Come da locandina, il convegno si terrà al Centro Giovanile di Avola giorno 6 Marzo 2010.

Tra gli interventi, oltre al Sindaco di Avola e altre persone di spicco, il nostro Giuseppe Cataudella dell'Associazione Super Abili di Avola parlerà delle esperienze vissute in prima persona.

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di Mariano Ferro

Cosa rispondere al presidente della commissione agricoltura dell'unione europea? Dichiarazioni di quel taglio equivalgono a dichiarazioni di guerra e qualora qualcuno volesse scatenarla posso dire con cognizione di causa che siamo pronti a farla.

Sono uno dei tanti rappresentanti dei comitati che sono nati ovunque in ogni parte della sicilia che presi dalla forza esasperante della disperazione si sono messi insieme capendo che nessuno ci avrebbe dato una mano per uscire da questa tragedia se non noi stessi. Ieri abbiamo appreso dalla stampa, del documento emanato dalla conferenza episcopale dei vescovi che parla del meridione d'Italia come di una pentola sul fuoco il cui coperchio e' pronto a saltare grazie anche e sopratutto alla inadeguatezza della classe politica tutta di destra e di sinistra.

Nient'altro che la realta' di una terra che invasa dalle mafie e devastata nei territori dal malaffare sta sprofondando nel baratro piu' buio che questa generazione di quarantenni e cinquantenni abbia mai conosciuto. E leggere la dichiarazione di De Castro in merito alla richiesta dello stato di crisi della Regione Sicilia, lascia per qualche minuto attoniti ma poi stranamente mette in moto la voglia di andare avanti ancora piu'determinati di prima.

A quale lobbj appartiene quest'uomo che finge di non non capire che centinaia di migliaia di famiglie annichilite dalla poverta' stanno chiedendo aiuto allo stato cosi' come lo hanno chiesto le banche, cosi' come lo ha chiesto piu' volte e sempre accordato negli anni la fiat,cosi' come lo chiede la confindustria.

Noi oggi ci consideriamo vittime di un terremoto e non di una semplice crisi vocabolo che ha nella sua etimologia la sensazione di qualcosa di temporaneo e che non e' adatto a descrivere quello che sta accadendo. Noi siamo stretti da un lato dai prezzi stabiliti dalla convivenza tra grande distribuzione organizzata ed associazioni a delinquere di stampo mafioso, dall'altro stritolati da Basilea due con il benestare delle banche aiutate dallo stato a risolversi i problemi che loro stesse si erano procurate con alchimie finanziarie.

E noi oggi che viviamo in mezzo ad una corruzione dilagante siccome siamo quei villani imbecilli che non sanno fare i furbi e che hannio la colpa di essere persone oneste, di sani principi e non appartenenti a nessuna lobbj ci dobbiamo sentire rispondere che non sara' possibile dichiarare lo stato di crisi, per quello che poi sara', perche' non contemplato da nessunma norma comunitaria. E' come se Bertolaso avesse risposto ai terremotati dell'Abruzzo: statevi pure sotto le macerie, prima dobbiamo fare la legge per potervi salvare.

Non si riesce veramente a dire altro tale e tanto è lo sconcerto che scaturisce da una risposta che a mio avviso risponde ad interessi ben precisi vista la sua illogicita'. L'unica cosa che possiamo fare e' quella di rimboccarci ancora di piu le maniche ed organizzarci ancora meglio di come abbiamo fatto per contrastare un mondo che si e' capovolto.

Ritorneremo a fare quello che fecero i nostri nonni nel 68 qui ad Avola: difendere col sangue i diritti dei lavioratori. Pensavamo che queste pagine di storia fossero solo un ricordo ma pare proprio che la storia si ripete. Siamo pronti!

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L'Uomo Tigre di Avola è tornato tra noi. Secondo le 'dicerie del paese' - fortunatamente smentite - la Tigre di Avola sarebbe stato vittima di un grave incidente stradale.

In verità - e ancora una volta per fortuna - le cose sono andate diversamente: durante il suo lungo viaggio in giro per l'europa (in bici ovviamente) gli è stato rubato il suo unico mezzo di locomozione. Come potete vedere nel video, che in queste ore sta facendo il giro tra gli utenti di facebook, a descrivere la sua avventura è proprio lui Tiger si Maschera.


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Ricordo che, tempo fa, fu discussa sul blog l'avvenuta disinstallazione del collegamento internet all'interno degli uffici del Comune di Avola, su ordinanza del Sindaco, per vietare l'uso eccessivo, e non relativo all'attività lavorativa, del web da parte dei dipendenti.

Adesso mi permetto di segnalare una sentenza recentissima della Corte di Cassazione, che ha statuito sul punto che è vietato spiare il dipendente , che può navigare sul web anche nelle ore di ufficio; se la navigazione avviene senza farne troppi abusi, il dipendente non può essere licenziato.

Riporto di seguito l'articolo ed il link per leggere la sentenza da il messaggero:

Roma (24 febbraio) - La sezione lavoro della Cassazione, con la sentenza 4375, ha respinto il ricorso della Recordati contro il reintegro di una dipendente che era stata licenziata due volte (il 28 giugno e il 27 settembre 2002) per avere usato internet «per ragioni non di servizio in contrasto con il regolamento aziendale». La Suprema Corte ha stabilito che è vietato spiare il dipendente in ufficio, che può navigare sul web anche nelle ore di ufficio. Se la navigazione avviene senza farne troppi abusi, il dipendente non può essere licenziato. Il comportamento di Caterina L. la dipendente licenziata, era stato riscontrato attraverso un controllo informatico disposto dall'azienda farmaceutica. Secondo i giudici si è trattato di un ingiusto licenziamento, dal momento che «era emerso che la durata dei collegamenti, salvo uno, era stata di pochi minuti e che l'accesso ad Internet era avvenuto, non di rado, in pausa pranzo». Quanto ai controlli aziendali, piazza Cavour ricorda che sono illegali «i controlli diretti ad accertare condotte illlecite del lavoratore quali ad esempio i sistemi di controllo dell'accesso ad aule riservate o gli apparecchi di rilevazione di telefonate ingiustificate». Il controllo deve riguardare solo «l'attività lavorativa». Inutile, dunque, il ricorso della Recordati in Cassazione volto a dimostrare che Caterina L., navigando sul web, «aveva sottratto tempo al lavoro». Piazza Cavour ha respinto il ricorso e, allineandosi alla decisione della Corte d'appello di Milano del settembre 2005, ha rilevato che i colleghi di merito, «con motivazione congrua e priva di vizi logici, ha rilevato la sproporzione tra addebito e sanzione». Il collegamento ad internet nel periodo di osservazione, infatti, si era verificato «in otto giornate». Inoltre, aggiuge la Cassazione, «i collegamenti potevano essere avvenuti anche in pausa pranzo» senza comportare danni per l'azienda.

Link: Testo della sentenza da il sole 24 ore

Lauretta Rinauro

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di Salvo Rametta

Volevo informarti che in Provincia di Siracusa c'è la possibilità di aderire ad un importante progetto per la realizzazione di un impianto fotovoltaico da 3 kWp con costi a carico del soggetto proponente (Consorzio ABN) e con il vantaggio di azzerare i costi di fornitura di energia elettrica.

Di seguito alcune notizie sintetiche sull'iniziative, il resto in allegato sulla brochure oppure sul sito Impianti Solari Sicilia:

IL PROGETTO

Il progetto “1000 tetti fotovoltaici” prevede la realizzazione di 5000 impianti fotovoltaici di potenza 3 kWp in Sicilia.
I costi per la fornitura, la realizzazione, la manutenzione ordinaria/straordinaria per 20 anni e la gestionedei rapporti con gli enti gestori relativamente agli impianti fotovoltaici è a carico dei soggetti promotori privati.
Il progetto prevede la pubblicazione di un bando pubblico rivolto alle famiglie e ai soggetti giuridici privati (attività di piccola dimensione e condomini).

REQUISITI

Per poter accedere al beneficio del progetto “1000 tetti fotovoltaici” in Sicilia, occorre essere in possesso dei seguenti

requisiti soggettivi:

  • titolo di proprietà o diritto reale di godimento sul complesso edilizio/unità abitativa ubicata nei comuni aderenti all’iniziativa;
  • contratto per la fornitura di energia elettrica già esistente o in corso di attivazione;

requisiti oggettivi, relativi all’immobile per il quale si richiede l’installazione di un impianto:

  • superficie utile pari ad almeno 30 mq per tetti o tettoie a falda inclinata e 40 mq in caso di tetti o tettoie piane;
  • esposizione 180° Sud con tolleranza +- 30°;
  • assenza di ombre proiettate da eventuali ostacoli presenti sulla copertura stessa o nelle vicinanze (camini, antenne, alberi, campanili, ecc.);

Brochure:



Cordiali Saluti.


Salvo Rametta

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di Nino Campisi

Partita molto delicata quella contro la Moticea, che ha visto i modicani affrontare l'Avola senza timori creando molte azioni offensive per tutti i 90 minuti.

Ha diretto l'incontro il Sig. Rosano di Catania. Un Avola molto attento, chiama all'attenzione la linea difensiva e prova subito in attacco, e già all'8° Intagliata effettua un tiro-cross e l'incolpevole difensore Campailla devia nella sua rete.

Da segnalare due bellissime parate de piccolo La Marca, rispettivamente su Novello e su una punizione di Gugliotta. Una gara molto "controllata" da ambedue le squadre per tutto il primo tempo che finisce con il punteggio di 1 - 0 per i locali. La ripresa molto più viva, vede subito l'Avola in attacco che ci prova ben due volte con Randazzo oggi il migliore in campo.

Dopo qualche minuto il subentrato Miraglia impegna per ben due volte il portiere Buscema che supera se stesso. L'evolversi degli attacchi avolesi si concretizzano al 75° quando Intagliata in area lascia partire un tiro che mette in difficoltà Buscema che non trattiene la palla e la butta dentro la sua rete.

All'80° Marziano trattiene in area un attaccante modicano ed il sig. Rosano decreta il calcio di rigore che l'ex Novello realizza.

Sul finale gli ospiti continuano a provarci, ma è Intagliata che all'87° sbaglia clamorosamente, dopo aver ricevuto un "fine" tocco di tacco di Sirugo.

Ben Ventiquattro sono le reti stagionali per Intagliata e 60 con l'Avola. Tre punti preziosi per mantenere saldo il terzo posto in classifica. Durante la partita, due episodi a cui non vorremmo assistere, hanno lasciato indignato il pubblico in tribuna:

  1. Cori ingiuriosi e offensivi verso l'ex Novello.
  2. Un ragazzo è stato costretto ad abbandonare la tribuna solo perchè indossava una giacca a vento che portava il logo di una squadra di pallavolo di Catania.

Il pubblico avolese, quello vero, prende le distanze da questi stupidi ed inutili episodi e lancia un appello al Presidente Cristauro, affinchè sensibilizzi questi animi bollenti che possono essere controproducenti per la società.

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L'associazione Acquanuvena ONLUS invita tutti i cittadini a partecipare al Convegno "I viaggiatori e gli iblei nel '700" che si terrà ad Avola, Sabato 27 Febbraio 2010 alle ore 18.30 al Centro Culturale Giovanile - Viale P. Mattarella.

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di Salvatore Crisafulli

Schiodare consolidati consociativismi appare una impresa ardua, dopo il Decreto A.I.A. per la C.le di San Filippo del Mela-(Me), dovevano approntarsi strutture idonee a garantire il rispetto di quanto il Decreto aveva stabilito oggetto di un processo di verifica, che da solo sarebbe bastato ad intraprendere iniziative piuttosto pesanti nei confronti dei vari soggetti responsabili. Oggi nulla viene fatto, niente sistemi di monitoraggio, il Comune di San Filippo del Mela, sembra che si sia tolto un peso, la Provincia niente faceva e niente fà, il livello regionale rimane silente.

Il comune di Pace del Mela, a mezzo del suo Sindaco dichiara di costituirsi per rivendicare i danni, il solito scenario?

Credo che dopo un certo tempo passato in modo del tutto improduttivo possiamo affermare che, il “teatrino*” A.I.A., (*vizietto peraltro mai perso dalle nostre parti), si sia concluso con la solita novella: “Tutto deve cambiare l’importante che resti come prima” di gattopardiana memoria, forse si sono rafforzati certi legami politici e coloro i quali si sono esposti, credendo in una affermazione dello Stato del Diritto, oggi rischiano di essere emarginati poichè considerati perdenti.

In Sicilia quando sì dice si vuol dire no e viceversa, il manifestare un proposito serve a mascherare un altro proposito che non si vuole manifestare, un sorriso nasconde la intenzione di avvisaglia, un bacio con abbraccio vuol preannunciare un addio, una legge è un semplice ostacolo da raggirare, insomma la realtà è la conseguenza di un sistema mistificato, la sofferenza sopperisce alla gioia, il rispetto è la garanzia del silenzio.

Malgrado ciò, vi sono alcuni che non sottostanno a tale rituale, forse solo una minoranza? Speriamo di no, tuttavia abbiamo il sospetto che alcuni, tale rituale lo attuano con sorprendente naturalezza, ad esempio si attivano in procedimento AIA e dopo permettono la installazione di un antenna con grave rischio di inquinamento elettromagnetico sui cittadini che in zona vivono, con un meccanismo che possiamo definire “siciliano” oppure, si dichiarano ambientalisti e poi nulla fanno per la tutela dell’ambiente pur avendone il potere.

Ci sono stati dei cittadini che hanno protestato ed è stato formato addirittura un comitato, tutto inutile, il Sindaco non ha impedito la installazione nell’interesse dei suoi cittadini, il rituale è il solito, quello che ha permesso alla Centrale di operare in spregio a qualsiasi norma o convenzione.

Il rituale è quello che si fanno convenzioni, norme e regole, tante, molte, a più non posso, ma il problema sta nell’applicarle, sta nel farle rispettare.

La Regione rinvia alla provincia, la provincia all’Arpa, l’Arpa ai Comuni, i comuni alla Regione, gli americani chiamo tale sistema “looping “ .

Noi abbiamo imparato da tutti per questo, dagli americani, arabi, francesi tedeschi, normanni spagnoli, siamo bravi a dissimulare, direi artisti.

Il decreto AIA fa un esplicito richiamo a leggi e normative già in vigore, ma mai fatti rispettare dagli organi presenti sul territorio, ed appare ovvio che se tali organi non facevano rispettare le leggi e le norme in vigore prima, come si può mai, immaginare che le stesse pur richiamate nel decreto oggi vengano fatte rispettare?

Gli stessi Sindaci che si indignano e pubblicamente si proclamano tutori degli interessi dei cittadini poi con prudente silenzio, firmano l’autorizzazione per il passaggio dei cavi da 380 KV anche nei S.I.N. e piloni da oltre 70 metri nel proprio territorio, sulla scorta di “compensazioni ambientali” che nulla hanno a che vedere con il principio delle compensazioni.!!!

Ma vi è di più, si propongono iniziative per uscire da un torpore diffuso nel territorio di cui si parla, ad esempio il “Punto Franco” che potrebbe rappresentare un’alternativa di opportuna’ per la economia locale che come noto non è eccellente, creare una zona ad economia libera- area fiscale ove si prevedono alcuni benefici, già in Italia vi sono esempi con ottimi risultati . Ci sarà la necessaria Cooperazione?

Allo stato della piena inefficienza non si contrappone nulla, appena sorge qualche iniziativa, come un automatismo si avversa con ogni mezzo, con la indifferenza o disinteresse speriamo che ciò non avvenga.

Qualcuno dice che è inutile dispiegare concetti di fattibilità, il muro della inettitudine sembra insuperabile speriamo di no.!!

Facciamo qualche considerazione, se fosse vero quanto presunti politici affermano, dovrebbe verificarsi l’inverso, in altre regioni esistono strumenti normativi incentivanti per innescare processi di sviluppo sostenibile e per rafforzare la economia locale, nella realtà della Valle del Mela e quel che peggio, forse nel territorio Regionale ad oggi non emerge possibilità di fare Impresa.

ASTROLOGIA - Nella Valle del Mela vi è un sistema assimilabile al sistema astrologico, la congiunzione degli astri produce influenze favorendo determinati eventi. Per lunghi anni sembra che gli astri si siano fermati su un proposito, quello della matrice consociativa (LA VIA DEL… PETROLIO), si protrae nel tempo fino a che nuove congiunzioni non creino altre matrici.

Chi sono i mortali influenzati dalla matrice astrologica che da tempo sovrasta la Valle del Mela? Se dovessimo precisare chi sono rischiamo, secondo le regole del nostro ordinamento giuridico, la illegalità, si proprio così, quelli influenzati sono legali e noi se dovessimo indicarli, diventiamo illegali.

Vi sono anche gli Astrologi, che prevedono matrici come il nucleare, mentre la congiunzione per favorire la matrice ambientale sembra contrastata da astri egemoni da altri luoghi confinati nella Valle del Mela.

Nel frattempo, ciò che sembrava impercettibile si condensa un una sorta di poetica (pseudoscienza), ovvero scienza dell’intuito, non più una visione popolare ma una dottrina che nel passato era indicata come una pratica della magia, una serie di manipolazioni per avversare le forze negative della vita.

I semplici individui debbono subire passivamente le influenze degli astri?
La noetica dimostra che la coscienza, la cultura e la fede popolare, può contrastare le negative influenze astrali, da tempo protette dallo scudo della legalità giuridica e politica, e promuovere l’ordine nel processo evolutivo ponendo la vita come valore assoluto. La coscienza intuitiva pone il processo evolutivo nel rapporto intimo uomo/natura, mentre i processi industriali, le concezioni dell’economia, come semplici strumenti a sostegno della evoluzione naturale. Quindi il legame tra chi specula e chi non specula non può sussistere, chi non specula ovviamente non sempre è un soggetto passivo.

Tale chiarimento merita di essere approfondito, perché taluni giustificano l’ardire speculativo come propria capacità nell’agire e nel rischiare, meritando così il premio virtuoso. I soggetti che non osano attivare atteggiamenti speculativi non son certo disinteressati al benessere e alla ricchezza, al contrario, rispettano il criterio gerarchico sostenuto dalla costituzione convinti che coloro i quali esercitano le funzioni di governo pongano in essere tutte le forme utili a tutti, specificando meglio, che organizzino un sistema capace di tutelare tutti gli interessi dei cittadini.

Ed ecco l’inganno, avviene che la macchina istituzionale si dimostra imperfetta, emergono e prevalgono interessi economici rispetto alle vere esigenze sociali, la ragione capitalistica e del libero capitalismo, tale è la giustificazione. Ma la mistificazione sta nel fatto che il capitalismo può sostenersi solo se il sistema sociale lo può assorbire diversamente non si concretizza, esattamente ciò che accade nella martoriata Valle del Mela.

Nella Valle del Mela abbiamo operatori economici che speculano grazie alla debolezza del managment politico, senza alcun rispetto per la istanza sociale, creando un grave squilibrio, che pone la condizione socio-economica della Valle in un grave stato di degrado ambientale e sociale ed economico. Su questo aspetto abbiamo molte volte scritto, abbiamo anche precisato che non si può giustificare tutto con la presenza della mafia, va anche aggiunto che le istituzioni non sono degnamente rappresentate e poi vi è anche la mafia nelle sue diverse connotazioni.

Ad esempio, il caso Edipower Centrale termoelettrica di S. Filippo del Mela, dal procedimento AIA emerge chiaramente che tale centrale ha inquinato e favorito il degrado e contribuito al dissesto socio-economico, e sempre nel decreto vengono precisate le medesime leggi e normative da imporre come riferimento per il futuro con ulteriori prescrizioni, manca solo l’elemento essenziale, chi farà rispettare tutto questo?

Le leggi e le norme vi erano anche prima, come c’era la Provincia, la regione, i comuni etc.; malgrado tutto questo la Centrale di S. Filippo del M. (Me) faceva ciò che riteneva utile ed opportuno a concretizzare il suo profitto, in spregio a normative e legislazioni vigenti. !!!

Abbiamo l’affaire della Centrale di compressione gas a Monforte Marina, medesima situazione, tuttavia oggi si prefigura la possibilità di realizzarla a monte, in un sito di cui preferisco non commentare, la Snam, da indiscrezioni sembra disponibile ad accettare, purché nel sito originario venga fatto un albergo, come può la Snam opzionare tale pretesa e per chi la farebbe?

Semmai si faccia un accordo programma e si preveda uno sfruttamento sostenibile e compatibile tenendo presente le preesistenze etc.; Si parla del Punto Franco da localizzare strategicamente nella Valle del Mela, perché non valutare tale ipotesi per innescare altri processi di sviluppo utili a riequilibrare la economia locale depressa? Perché non promuovere le facilitazioni energetiche (Benzina, gas, energia elettrica..) nella Valle del Mela?

Sarebbe un grande opportunità per attrarre investitori oltre per le attività economiche presenti nella Valle del Mela, e non solo anche per i residenti che da anni sopportano e pagano con la propria salute la presenza di queste industrie pesanti? Dobbiamo aspettare congiunzioni astrali particolari perché tutto questo avvenga?

Sarebbe un grave colpo alla mafia, per Giove!!

IL Vice Presidente TAT
Arch. Salvatore Crisafulli

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L’ Assemblea dei “COMITATI IN RETE”, riunitosi ad Avola sotto la Presidenza e il Coordinamento di Don Giuseppe Di Rosa,

valutando con serenità e senso di responsabilità la grave situazione provocata dal crollo dei prezzi nelle campagne siciliane, con conseguenti effetti drammatici sulle condizioni di vita di decine di migliaia di famiglie e l’azzeramento di ogni prospettiva per le attività aziendali;

ritenendo complessivamente insufficiente l’attenzione delle forze politiche e sociali verso questa catastrofe di dimensioni inedite che determina l’implosione di decine di migliaia di aziende, schiacciate dalla crisi globale dell’economia e dallo strapotere dei grandi gruppi della GDO, che hanno nelle loro mani ormai l’intero sistema della distribuzione delle merci, dei prodotti agricoli e di quelli lattiero- caseari;

apprezza gli sforzi recentemente compiuti dal Governo regionale impegnato nella ricerca di soluzioni alla crisi delle campagne ma ritiene che tale impegno si riconduca a una logica di tipo tradizionale che non aggredisce ancora gli aspetti fondamentali della crisi che esige nuovi percorsi e nuove forme di intervento in agricoltura;

considera come un presupposto a ogni seria possibilità di intervenire sulla crisi delle aziende la mobilitazione di risorse adeguate, a livello nazionale e regionale, per salvarle dal fallimento e dal peso delle passività accumulate per effetto dei gravi turbamenti dei prezzi e degli squilibri strutturali della filiera agroalimentare, infestata da distorsioni e illegalità che, alla fine, comprimono la libera formazione dei prezzi di vendita all’ingrosso, mentre i consumatori devono soggiacere al caro prezzi e alla mancanza di controlli in ordine alla provenienza e alla integrità sanitaria dei prodotti agricoli provenienti da ogni parte del mondo;

considera positivamente la trasmissione alla UE da parte del Governo nazionale, finalmente, della richiesta di autorizzare l’Italia, così come gli altri Stati membri della UE che si trovino nelle medesime condizioni, a proclamare con norma di legge lo Stato di Crisi commerciale e sociale dell’Agricoltura, con la conseguente attivazione di misure nazionali di soccorso alle aziende, in deroga al regime “ De minimis”e agli altri vincoli disposti dagli accordi di Maastricht e Basilea, attingendo ai fondi comunitari già trasferiti agli Stati Membri e alle Regioni, con un prelievo di risorse appostate sulle misure tradizionali per dirottarle verso una massiccia, unitaria e nazionale terapia anticrisi, che si muova per aggredire tutte le passività aziendali da un lato e per avviare una serie di misure sul prodotto italiano, con una chiara strategia per salvare le aziende e i produttori ma anche per tutelare il prodotto;

invita tutti i “COMITATI IN RETE” a promuovere o a continuare la mobilitazione dei produttori e dei cittadini in tutte le Province siciliane a partire da Martedi 23 Febbraio ore 9,30 presso le sedi delle stesse a partire dalle Province di Agrigento, Siracusa, Ragusa, Caltanissetta. I Comitati decideranno il da farsi in tutte le realtà dell’Isola.

Avola 20 Febbraio 2010

Coordinamento Assemblea dei "Comitati in Rete"

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Mettiamo in evidenza la proposta del consigliere Maria Grazia Caruso in merito all'iniziativa "Mi illumino di meno". Ottime osservazioni!

Vorrei fare una proposta: perchè non intensifichiamo questi momenti, spostando l'iniziativa ogni volta in un quartiere diverso, per sensibilizzare tutta la popolazione? Il risparmio energetico deve riguardare ciascuno di noi.

Vedo, ad esempio, nelle scuole i riscaldamenti accesi e le finestre aperte. L'energia solare, ad Avola, dovrebbe essere la principale risorsa energetica, negli uffici, come nelle case.

Occorre informare, divulgare, convincere a produrre energia rinnovabile, per risparmiare e, soprattutto, per preservare il nostro pianeta.

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di Nino Campisi

Catania,17-2-2010

Sul campo "Zia Lisa" adiacente all'aeroporto di "Fontanarossa", l'Avola ha superato i quarti di finale di Coppa Italia, pareggiando 0-0 con la Ragazzini Generali, in virtù della vittoria per 2-0, ottenuta nella partita di andata al "Di Pasquale".

Un terreno pesantissimo e molto scivoloso, ha provato fisicamente i 22 uomini che hanno dato vita ad una bella gara disputata all'insegna di un encomiabile"FAIR PLAY". A prescindere dal risultato, non si può che elogiare i padroni di casa che a differenza di alcune squadre che vogliono imporre supremazia incudendo timore avvalendosi del "fattore casalingo", in campo e negli spogliatoi, hanno dimostrato rispetto e correttezza nei confronti della società (tutta) avolese, che altrettanti comportamenti riserva ai suoi ospiti. Un bel pomeriggio di sport che alla fine ha visto una serie di abbracci fra tutti i giocatori e l'applauso del pubblico presente.

Simili scene non accadono a S. Croce Camerina, dove i padroni di casa assumono comportamenti di inciviltà nei confronti degli avversari. Nella partita contro la Moticea, un assistente di linea è stato colpito da un calcio da uno dei dirigenti del S. Croce, e nessun provvedimento serio è stato preso nei suoi confronti, tranne che una semplice multa di mille euro.

Eppure il S. Croce è primo in classifica a pari punti con la Ragazzini, nonostante i catanesi dimostrano un livello tecnico molto superiore.

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di Mariano Ferro

Sabato 20.02.2010 alle 18,30 ad Avola presso la scuola media E. Vittorini in via Armando Casalini si riuniranno i comitati dei produttori agricoli della Sicilia per programmare una nuova strategia di mobilitazione e porre fine alle riunioni svoltesi in ogni parte della Sicilia che sono servite a conoscere le varie realta' produttive dell'Isola e ad evidenziarne le difficolta' settore per settore, dalla serricoltura alla cerealicoltura, dalla zootecnia alla viticoltura, dalla agrumicoltura alla floricoltura.

Si e' dedotto dalle varie assemblee che il dato di fondo per tutte le realta' e' il crollo della redditivita' col conseguente tracollo finanziario delle aziende. Prendendo atto della partecipazione spontanea e numerosa di un mondo che raggruppa centinaia di migliaia di soggetti attivi dell'economia siciliana, che non puo' non essere attenzionato in modo particolare dai governi regionale e nazionale, considerati gli interventi legislativi intervenuti da qualche giorno a sostegno delle imprese e ritenendo gli stessi largamente insufficienti ed inadeguati a dare risposte al disastro economico in atto, i comitati dei produttori agricoli hanno ritenuto opportuno auto convocarsi ad Avola per ridiscutere e concordare un piano di lotta Regionale che induca i governi ad adottare provvedimenti consoni alla straordinaria quanto grave situazione del settore.

Si e' ritenuto opportuno invitare le associazioni di categoria ed i Sindaci delle province limitrofe per coinvolgere chiunque al di la' del colore politico, volesse partecipare ad una "rivolta" dei territori verso politiche di destra o di sinistra che hanno sempre umiliato e continuassero a farlo un settore ancora oggi portante della nostra economia.questo e' stato fino ad oggi lo spirito che ha guidato le assemblee che si sono svolte nei vari comuni e questo sara' l'atteggiamento che ci caratterizzera' in futuro perche' si possano non tamponare ma risolvere categoricamente alcuni problemi atavici della categoria.

Diversamente da quanto accaduto nella storia delle manifestazioni vogliamo annunciare alla classe politica tutta, che non abbiamo nessuna intenzione di fermarci fino a quando non saremo davvero al centro dell'agenda politica dei governi e con l'attenzione e l'urgenza che ci spetta.

L'invito e' ovviamente esteso a coloro i quali ritenessero che non e' solo un problema della categoria ma piu' propriamente un problema sociale che indirettamente coinvolge l'indotto del mondo agricolo, i commercianti, i consumatori, i giovani. In un momento difficile per l'economia globale che non lascia scampo agli anelli deboli sara' complicato trovare soluzioni facili ma forse sara' meno complicato ritrovarsi per una grande questione quale quella di un vero riscatto sociale.

Ci vediamo ad Avola e che qualcuno da lassu' possa guidarci per il bene di tutti.

Avola 17 febbraio 2010

Comitati in Rete
Mariano Ferro
3331197607

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Pomeriggio soleggiato al "Toruccio La Piana" di Misterbianco dove l'Avola nell'anticipo di sabato 13 ha incontrato lo Sporting ottenendo un successo con tre reti di Intagliata, consolidando il terzo posto in classifica e distaccandosi di tre punti dal diretto inseguitore Comiso che ha lasciato il campo dell'Atl. Gela sconfitto per 1-0.

Un terreno pesantissimo ha messo a dura prova la performance delle due squadre. Ha diretto il Sig. Caruso di ME davanti ad un cospicuo numero di spettatori in gran parte giunti da Avola che come al solito hanno sostenuto senza sosta la propria squadra fino alla fine.

L'Avola mostra subito convinzione dei propri mezzi e prova ad attaccare tastando la difesa dello Sporting che appariva pressochè instabile. Gli etnei dal canto loro ben disposti in campo hanno ben contrastato a centrocampo affrontando molto spesso la linea difensiva avolese, con scarso successo, tanto che il nostro portiere, Randazzo, pochissime volte è intervenuto su palloni innocui.

E' comunque un bel gioco quello dello Sporting ma nulla può contro le incursioni degli attacanti di De Leo che serviti a dovere da Catania in ottima forma e da Ferro che allo scadere del 1° tempo si è visto parare da Saglimbene un bolide ravvicinato all'incrocio dei pali con un gesto atletico che ha lasciato esterefatto il pubblico in tribuna.

Passano solo 8 minuti e Randazzo sulla destra della "trequarti" effettua un lancio in diagonale che pesca Sirugo sul lato opposto. Perfetto assist per Intagliata che semina il panico in area e mette a segno l'1-0. La riperesa inizia con i locali che non demordono e l'Avola che continua a provarci e solo dopo 10 minuti il bravissimo Sirugo approfitta di uno svarione difensivo prende palla e con estrema precisione imbecca Intagliata in area che con sicurezza sigla il 2-0.

Passano 5 minuti e si ripete quasi la stessa azione, con l'ennesimo perfetto uno-due Sirugo-Intagliata ed è il 3-0.

Solo al 78° Siciliano approfitta di un malinteso tra un nostro difensore ed il portiere e segna l'unica rete per lo Sporting.

Da segnalare, allo scadere una stupenda punizione di Intagliata che a portiere battuto si vede respingere il pallone dalla testa di Nicolosi sulla parte più alta dell'angolo un attimo prima libero. Ennesimo gesto atletico "impossibile".

Nel recupero ancora Intagliata si presenta solo davanti al portiere e con gesto di eccesiva generosità vuole regalare la gioia del gol a Valvo, subentrato a Ricca, che con precisione sigla la quarta rete, ma il Sig. Caruso annulla per una dubbia posizione in furigioco.

Risultato molto positivo per gli uomini di De Leo che serve a tenere alto il morale per poter affrontare il prossimo mercoledi 17 la Ragazzini Generali a Catania nel ritorno dei quarti di finale della coppa Italia.
All'Avola basta un solo pareggio per accedere in semifinale,in virtù del 2-0 ottenuto all'andata al "Di Pasquale".

Una nota di incoraggiamento va al giovanissimo Santoro schierato sin dall'inizio da De Leo sulla fascia difensiva sinistra dove ha dato buona prova di "accrescimento". Complimenti a Paolino Messina che oggi molto spesso si è prodigato a dare man forte in difesa. E Sirugo? Oggi ha voluto invertire i ruoli indossando i panni del suggeritore propiziando le tre reti della vittoria.

Il prossimo turno di campionato - la prossima domenica 21 -vede ospite la Moticea che stazione nei bassi fondi della classifica generale. 22 le reti stagionali per Intagliata e 58 in "RossoBlu" .

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di Nino Campisi

La manifestazione annunciata qualche giorno fa su AvolaBlog si e concretizzata in piazza Regina Elena rigorosamente al buio, in contemporanea a migliaia di comuni italiani e alla diretta radiofonica su Radio 2, della trasmissione "CATERPILLAR" che da 6 anni porta avanti questa iniziativa "M'illumino di meno"

Promotori di questo coinvolgimento nazionale i conduttori Filippo Solibello e Marco Cirri. Non erano in tanti in Piazza Regina Elena, (forse perchè si ascolta poco la radio nazionale, magari preferendo "lo zoo di 105") ma quei pochi hanno dimostrato piena convinzione nel recepire il messaggio che l'evento ha voluto dare. Una iniziativa all'insegna del risparmio energetico e della salvaguardia dell'ambiente con soluzioni "rinnovabili".

Un semplicissimo impianto dimostrava come pedalando si può produrre energia. Nell'occasione, anche Maria Grazia Caruso, consigliere di questa amministrazione, ha dato il meglio della sua "performance" sulla cyclette illuminando una casetta di cartone come è ben visibile sulla foto.

Come in tutta Italia i bambini hanno intonato in coro le note dell'inno ufficiale della manifestazione, qualcuno ha recitato poesie, e il gruppo dei La Pazzi si è esibito in alcuni brani musicali. Tutto senza alcun ausilio di amplificazione o sorgente luminosa elettrica ma con lampadine ricaricabili con la manovella.

Presente in piazza anche il presidente dell'ente fauna dott. Paolo Pantano. I dolci tipici, come da programma nazionale, hanno chiuso la serata.

Link: Le foto dell'evento sul nostro album

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Condividiamo lo stream video realizzato da Avolamia in occasione del Carnevale Avolese 2010. Ecco i canali condivisi online:

Corso Vittorio Emanuele

Streaming Video by Ustream.TV

Piazza Umberto I

Free TV : Ustream

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Visionando il sito del Comune di Avola, ho appreso che è stato attivato l'Albo Pretorio on-line per la pubblicazione degli atti deliberativi adottati dal Consiglio Comunale e dalla Giunta municipale e che in esecuzione a quanto stabilito dalla Legge 18 giugno 2009, n. 69 "Disposizioni per lo sviluppo economico,la semplificazione, la competitività nonchè in materia di processo civile" si provvederà alla pubblicazione sul sito informatico di tutti gli atti e provvedimenti amministrativi aventi effetto di pubblicità legale.

Credo che si tratti di un servizio utilissimo, innanzitutto dal punto di vista informativo (avremo la possibilità di visionare on-line delibere, bandi, concorsi...).

In secondo luogo potrà essere spunto per confrontarci, anche attraverso avolablog, sulle iniziative promosse dall'amministrazione e dal consiglio comunale.
questo il link albo pretorio

Link: Albo Pretorio

Lauretta

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Aggiornamento: per motivi legati al carnevale, l'attività è spostata in piazza Regina Elena. (via acquanuvena)

Apputamento in piazza Umberto I Regina Elena ad Avola, venerdì 12 febbraio 2010 alle ore 18.00 per celebrare in diretta in tutta Italia la giornata del risparmio energetico con la trasmissione di radio 2 Caterpillar. Portate un dolce fatto in casa, una poesia e un'idea da proporre all'amministrazione.

Questo il decalogo di Caterpillar, trasmissione di Radio 2 , che da anni propone l'iniziativa.

Buone abitudini per il 12 febbraio (e anche dopo!)

1. spegnere le luci quando non servono
2. spegnere e non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici
3. sbrinare frequentemente il frigorifero; tenere la serpentina pulita e distanziata dal muro in modo che possa circolare l’aria
4. mettere il coperchio sulle pentole quando si bolle l’acqua ed evitare sempre che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola
5. se si ha troppo caldo abbassare i termosifoni invece di aprire le finestre
6. ridurre gli spifferi degli infissi riempiendoli di materiale che non lascia passare aria
7. utilizzare le tende per creare intercapedini davanti ai vetri, gli infissi, le porte esterne
8. non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni
9. inserire apposite pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni e i termosifoni
10. utilizzare l’automobile il meno possibile e se necessario condividerla con chi fa lo stesso tragitto.

E ricordati di spegnere tutte le luci e i dispositivi elettrici non indispensabili venerdì 12 febbraio alle ore 18.00!

Lauretta

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di Nino Campisi

Mercoledi (lavorativo) di anticipo per il campionato di promozione, che ha sottratto il pubblico al Di Pasquale, dove l'Avola ha incontrato l'Atletico Gela, battendolo di misura per una rete a zero.

Condizioni meteo estreme, con un forte e gelido vento caratterizzato da una improvvisa burrasca che hanno reso difficile le giocate aeree. Ha diretto il Sig. Azzaro di Ragusa che allo scadere del primo tempo a espulso il gelese Domicoli, per avere infierito nei confronti dell'assistente dopo aver segnalato un fuorigioco dello stesso.

Avvio spedito dei ragazzi di De Leo che appaiono subito in buonissime condizioni, evidenziando una pregievole manovra, con "eloquenti fraseggi" dettati da un Catania in giornata strepitosa e, recepiti dagli attaccanti Sirugo-Messina-Intagliata, che per tutta la partita hanno impegnato seriamente la difesa avversaria, trovando anche oggi un portiere "saracinesca". Sciacca ha parato tutto ciò che doveva e, quando battuto da Samuele Carbè, la traversa lo ha sostituito.

Solo davanti ad Intagliata si è arreso, dopo che lo stesso lo ha spiazzato sul calcio di rigore che ha determinato il risultato finale. Rigore, causato dall'atterramento di Paolino Mesina, un attimo prima che si presentasse a tu per tu con Sciacca.

Una bella partita che avrebbe dovuto premiare di più la nostra squadra, ma come spesso accade da tempo la provvidenza staziona davanti alle porte avversarie.

Oggi De Leo si è affidato al "portierino" La Marca che, attento come sempre, ha deviato in angolo l'unico tiro impegnativo effettuato da Iorio. Risultato positivo che serve a tenere alto il morale e poter affrontare nella trasferta del prossimo sabato 13 lo Sporting Misterbianco.

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Si è tenuta martedì 9 febbraio come programmato, presso la videoteca della scuola media Aurispa di Noto, la prima lezione del progetto educativo ”La verità sulle droghe” che ha visto 250 alunni affrontare l’argomento.

Durante questo primo incontro si è voluto far riflettere i ragazzi sui benefici che possono trarre dal fatto di conoscere la verità sulle droghe ascoltando l’esperienza di chi il problema lo ha conosciuto in prima persona condizionando il loro futuro e di come ascoltare le esperienze degli altri può servire a non sperimentare certi effetti negativi in prima persona.

Hanno visto video e documentari che hanno messo in luce i fatti tragici che la droga causa avendo modo così anche di riflettere come il vero volto della droga spesso è celato da chi ha interesse a diffonderne il consumo e di come, certi modi di fare e stili di vita stanno creando una vera e propria cultura sulla droga.

Questa la prima tappa del progetto, che i docenti e il preside Carelli della scuola Aurispa hanno voluto inserire nell’ambito di un percorso sulla legalità che da anni portano avanti presso il proprio istituto, consapevoli della stretta relazione fra il rispetto della legalità e la diffusione di sostanze stupefacenti.

Lo stesso punto di vista ha spinto anche l’ufficio del Garante dei Diritti dei Detenuti della Regione Siciliana a dare il proprio patrocinio al progetto che verrà curato dall’Ass. Terra di Libertà – Istruzione Viva - e che è stato finanziato dalla Chiesa di Scientology, tutti consapevoli che come afferma il filoso umanitario Ron Hubbard: “ le droghe privano la vita delle gioie e delle sensazione che sono comunque l’unica ragione di vivere”.



per maggiori informazioni contattare:

Itria Leone
3383236550

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Conferenza organizzata da FIDAPA Sezione di Avola.
"La Donazione degli Organi" aspetti umani, clinici e giuridici.

L'incontro è previsto per giovedì 11 Febbraio 2010 - ore 17,00 al Centro Culturale Giovanile, Viale P. Mattarella ad Avola.

Argomento interessante, siete tutti invitati!

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Don Fortunato Di Noto (Associazione Meter) si è finalmente deciso a scrivere su un blog tutto suo. Assolutamente da seguire, aggiungetelo ai vostri preferiti o al vostro lettore rss.

Link: blog - feed

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L'Assessore al Turismo (Fabio Cancemi) ci ha inoltrato il manifesto della 49esima edizione del Carnevale Avolese.


(clicca sull'immagine per ingrandirla)

In breve:

Sabato 13: Exem Live
Domenica 14: ore 22:30 Los Locos
Lunedì 15: Ore 20:30 Ivana Spagna - 21:30 Danza con le ombre & Adriano Canonico
Martedì 16: Neja Live

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di Nino Campisi

Pace è fatta! E De Leo viene accolto dai tifosi con una serie di piccoli striscioni con su scritto il suo nome.

E' l'inizio della gara che vede di fronte la nostra squadra contro i locali dell'Atletico Catania, sul terreno di S.Agata li Battiati. Terreno pesantissimo con un fondo "lavico" che ha molto spesso reso difficile la "manovra".

Ha diretto l'incontro il Sig.Poma di TP che nulla ha fatto per placare gli animi degli etnei apparsi subito accesi, come a voler mostrare la loro superiorità casalinga, a differenza delle due tifoserie sistemate alle estremità della tribuna, che accomunati da un unico colore "rossoblu" e dal rullio dei tamburi, hanno dato esempio di sportività con rumorosi cori e sventolio di vessilli.

Un inizio di partita apparso molto difficile per l'Avola, per via degli avversari che si sono limitati per tutto il tempo a controllare attentamente lo scoccare delle azioni avolesi, senza mai creare episodi di pericolo per la nostra difesa, salvo sugli sviluppi di un calcio d'angolo, (20°) quando il nostro n° 1 Randazzo è chiamato a deviare in tuffo una palla fuori dall'area.

Contrariamente l'Avola si è mostrato più coraggioso presentando spesso i propri attaccanti davanti alla porta di Noto. Il primo tempo finisce sullo 0-0. Nella ripresa il gioco non cambia, avversari che controllano e prendono tempo, e l'Avola che ci prova, ma al 66° una palla innocua piove in area avolese e rimbalza sulla mano dell'incolpevole Ulma. Calcio di rigore, e Spataro, porta in vantaggio l'Atletico.

L'unico tiro verso la nostra porta da attribuire agli etnei in tutta la partita. Si è pensato subito al peggio, ma invece inizia un vero e proprio assedio verso la porta di Noto, che si è superato in diverse occasioni, perfino una traversa è centrata da Randazzo, ma al 90° arriva la rete di Intagliata, dagli sviluppi di un'azione partita da Messina, subentrato a Maieli.

Finalmente l'atteso sospiro di sollievo per tutti.Una partita disputata molto bene dai ragazzi di De Leo che forse avrebbero bisogno di un pizzico di fortuna, assente fin'ora. Un in bocca al lupo a Scarso e Maieli che si sono infortunati sotto il gioco duro degli avversari. Il prossimo turno, mercoledi 10 al Di Pasquale è ospite l'Atletico Gela penultimo in classifica.

Da segnalare: - Dopo la rete dei padroni di casa, un individuo che stazionava a bordo campo si è rivolto al Mister De Leo, con fare offensivo, costringendo l'allenatore ad accendere una animata discussione, placata subito dai componenti della panchina avolese.

Ad Avola si applica il regolamento: bordocampo sgombero perfino dal Presidente e Assessore.

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“Le droghe privano la vita delle gioie e delle sensazione che sono comunque l’unica ragione di vivere” - L. Ron Hubbard



Questa l’affermazione che unisce istituzioni, volontari e scuole nel portare avanti la battaglia contro la diffusione della droga e che si concretizzerà, per iniziare, martedì 9 febbraio con la prima di una serie di lezioni che faranno conoscere ai 250 alunni della scuola media Aurispa di Noto i fatti nudi e crudi che l’assunzione di sostanze stupefacenti, o semplicemente l’abuso di alcol, crea.

Si tratta del progetto “ La verità sulle droghe” che l’Istituto Aurispa di Noto, da sempre sensibile alle problematiche giovanili, ha inserito all’interno di un vero e proprio percorso di legalità e che sarà ripetuto nel mese di aprile interessando questa volta i genitori degli alunni.

Le lezioni saranno curate dall’Ass. Terra di Libertà – Istruzione Viva – che, grazie a del materiale didattico appositamente creato per parlare ai giovani con un linguaggio semplice, faranno conoscere i pericoli delle droghe e il degrado che accompagna il suo consumo, spesso celato dagli istigatori al consumo per ovvi motivi economici.

Il progetto è stato finanziato dalla Chiesa di Scientology e si avvale del patrocinio dell’Ufficio del Garante dei Diritti dei Detenuti della Regione Siciliana a cui sta a cuore l’argomento visto la stretta relazione fra l’uso di sostanze stupeffacenti e l’aumento delle attività criminali.

per maggiori informazioni contattare:

Itria Leone
3383236550

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di Nino Campisi

Martedi 2 febbraio u.s., ho ricevuto personalmente da parte della societa dell'Avola calcio il seguente comunicato stampa:

"Il presidente Carmelo Cristauro amareggiato per tutto quello che è successo prima, durante e dopo la partita contro il Pachino, visto il momento delicato che il progetto sta attraversando, comunica che nessun tesserato dell'ASD Real Avola è autorizzato a rilascire dichiarazioni di nessun genere, riservandosi tra l'altro il diritto di analizzare a fine stagione la situazione. Infatti, dopo una stagione e mezza, ricca di successi in ogni parte della Sicilia, dichiara il presidente, non si puo' assolutamente contestare quelli che sono stati i risultati raggiunti fin ora, visto che la squadra si trova terza in classifica ed a un passo dalle semifinali di coppa Italia, o almeno non trovo giusto nè il modo nè il momento.

Contestare i giocatori, continua il presidente, è contestare le scelte della societa', che mi sembra ad oggi non abbia nulla da rimproverarsi o da rimproverare ai propri giocatori. F.to il Presidente Carmelo Cristauro

Nella giornata di mercoledi dal "Giornale di Sicilia", si apprendeva che l'allenatore Giovanni DE LEO si era dimesso dall'incarico tecnico, ma il presidente Cristauro aveva respinto categoricamente le dimissioni. E'molto evidente che un gran tranbusto intorbidisce l'ambiente calcistico avolese ed in un momento delicato come questo non si può che tornare tutti sui nostri passi e riflettere su ciò che sta accadendo.

L'obbiettivo di questa società è raggiungere il massimo, ma purtroppo raggiungere traguardi importanti impone anche superare delle difficoltà. Rivolgendomi a tutto il pubblico avolese che ama il calcio credo che stare vicino alla squadra è un ottimo ingrediente per rimetterci in marcia,affinchè si possa sperare di raggiungere l'ambito traguardo, per cui, da parte ogni contestazione e guardiamo avanti sostenendo la società.

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Paolo Caruso si dimette dalla carica di Presidente della Consulta Giovanile e lo annuncia pubblicamente.

A questo annuncio, come è solito fare da chi non ha un buon rapporto con la comunicazione online, segue una risposta dell'Assessore alle Politiche Giovanini, Francesco Magro su "La Sicilia" del 28 Gennaio, riportato online su Vialelido:

Stimo molto Paolo Caruso e mi dispiace che abbia deciso di dimettersi, ma l’amministrazione ha difficoltà a gestire le politiche giovanile perché deve fare i conti con la mancanza di fondi», afferma Magro e prosegue: «Ci siamo promessi insieme agli assessorati alla cultura e allo sport e spettacolo di racimolare dei fondi per far partire progetti di ampio respiro per i giovani. Non ha senso finanziare piccoli progetti che lasciano il tempo che trovano. La consulta - continua l’assessore - dovrebbe collaborare con l’amministrazione per dar vita ad attività che coinvolgano i ragazzi, ma il fatto che la Consulta non venga consultata è dovuto esclusivamente ad una ragione di ordine economico.

Paolo Caruso rilascia pubblicamente una controrisposta:

Carissimo assessore Magro, lei conosce la mia stima per lei e l'impegno che ho messo nel mio voler aiutare l'amministrazione nel portare avanti progetti e azioni a favore dei giovani. Mi rendo perfettamente conto del fatto che non ci sono fondi, ma prendo anche atto che si continua a non capire il ruolo della Consulta. Non è e non deve essere un organo che organizza eventi giovanili, questo lo può fare, ma non deve essere il suo ruolo principale. La Consulta deve essere consultata per tutto quello che attiene alle decisioni che l'amministrazione vuole prendere in merito ai giovani (dall'utilizzo del centro giovanile all'organizzazione di eventi cittadini sportivi, di spettacolo, sociali, ecc). e le garantisco che consultare la consulta non costa nulla. Le Consulte non sono associazioni, ma organi comunali che come molte cose comunali sono state messe da parte o snaturalizzate. Prendetene atto e cercate di migliorarvi in questo aspetto se volete continuare a governare

A voi le considerazioni.

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di Nino Campisi

Ci risiamo!! Eccone un'altro (di ostacolo), che almeno da 15 giorni se non oltre è in attesa di sistemazione. Siamo sulla strada che da Avola raggiunge le contrade "Petrara" e "Gallina". Circa 5 km di buche mal rattoppate, esito degli innumerevoli scavi per la riparazione delle varie condotte idriche interrate, nonchè gli esiti dell'interramento della condotta di scolo dell'Autostrada SR - Gela, e perchè no, anche l'allacciamento abusivo di qualche furbetto.

Poi arriva la pioggia, e il percorso diventa una sorta di videogame con vari ostacoli da superare per raggiungere il massimo livello. Una strada trafficatissima che ormai è ridotta al limite della percorribilità. Qualcuno la lascia prima perchè ha la fortuna di raggiungere la propria campagna dopo poche centinaia di metri, per chi invece la deve obbligatoriamente percorrere tutta, diventa veramente un'impresa.

C'è da precisare che oltre alle auto e motorini, una grande quantità di camion pesanti frequenta quel percorso per motivi commerciali. Immaginate quando fa buio quale rischi corre l'automobilista ignaro. E pensare che quella strada è transitata frequentemente dagli impiegati comunali, tenendo conto che quasi alla fine è ubicata la centrale idrica che serva Avola. Mmah... Chissà!

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di Nino Campisi

IN PIEDI O MORTI, MAI IN GINOCCHIO - VINCETE PER CHI SOFFRE OGNI MALEDETTA DOMENICA!

Un lungo striscione, direi legittimo, è apparso oggi al "Di Pasquale" sotto una "curva" disertata dal numeroso gruppo dei seguaci che di solito la occupano. Una tribuna insolita, spoglia e silenziosa.

Pesa ancora l'amara sconfitta a Grammichele che ha fatto scaturire questa protesta da parte di molte persone, seguaci e non, rientrati al loro posto dopo circa 20 minuti dall'inizio della partita e come al solito hanno sostenuto la squadra fino alla fine. Cosa può fare un pubblico come questo per trasmettere grinta e fiducia? Credo niente di più! Un Avola apparso spento sin dall'inizio, privo della "spina dorsale" che lo ha reso spesso fragile e insicuro nelle conclusioni che tuttavia sono state tantissime, trovando sempre il portiere pachinese Modica a neutralizzare, segno che un debole Pachino sarebbe stato battuto senza problemi con un Avola delle partite migliori.

Invece oggi i "tomato", per via del pomodoro che li rappresenta, hanno saputo approfittare delle difficoltà che l'Avola evidenziava, tentando più volte di impensierire la nostra difesa. Non voglio affondare nessun dito nella piaga, ma non può non essere segnalata la scarsa prestazione di Intagliata, e dell'intero attacco, un centrocampo poco organizzato che come detto prima a favorito qualche incursione dei pachinesi. Anche questa una partita da dimenticare e mettersi subito al lavoro per ritrovare quel giusto equilibrio dimostrato contro avversari tecnicamente più quotati. Solo una giusta concentrazione può togliere di dosso il grande peso della vittoria a tutti i costi creando una condizione psicologica negativa che non riesce a far svolgere il buon gioco che la squadra sa mettere in atto.

A fine partita sono puntualmente arrivati i fischi da tutto il pubblico, la squadra non se l'è sentita di portarsi sotto la tribuna come di solito fa ogni domenica.i Infine le contestazioni (moderate) si sono prolungate davanti al cancello che immette negli spogliatoi. Un pareggio che ha il sapore della sconfitta, ma che comunque mantiene sempre il terzo posto, sperando che il tutto possa forgiare i ragazzi di De leo e ritrovare la giusta serenità in campo per il prossimo turno a Catania contro l'Atletico che con 31 punti occupa il 6° posto in classifica generale.

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