di Giuseppe Cataudella











“Sono bastati due anni per realizzare un sogno” e come diceva il grande M. L. King "la speranza è un rischio che bisogna correre".

Partendo da questo presupposto, anche voi carissimi cittadini Avolesi avete aderito a questa sogno divenuto realtà. Vi siete fatti carico di questa sfida durata 24 mesi.

Questa campagna ha realizzato quel patto di solidarietà tra i cittadini e la nostra associazione. Questa esperienza ha avuto il merito di realizzare in pieno una perfetta integrazione del diversamente abile nella realtà socio-culturale di Avola.

Grazie all’aiuto di tutte le realtà associative di Avola e della provincia regionale di Siracusa nella persona dell’Assessore Vittorio Grande, il progetto per l’acquisto del pulmino ha assunto il sapore di quella mobilitazione sociale a cui faceva riferimento Giovanni Paolo II nei suoi scritti: “allora, carissimi amici, mobilitiamoci in quanto la democrazia ha bisogno di ritrovare il senso della solidarietà, altrimenti non sopravviverà”.

Da domani riconoscerete il pulmino dei “Superabili” sfrecciare fra le vie della nostra città. Da questo capirete che era desiderio di tutti avere un mezzo di trasporto per diversamente abili, un mezzo che renderà la nostra città sia sempre più a misura d’uomo. Questo significa, in concreto, pensare città dove ognuno si senta accolto, sostenuto, valorizzato e migliorato per quello che è; significa agire insieme perché la nostra città non sia uno spazio di discriminazione e di ingiustizia, ma di partecipazione e di diritto.

Per concretizzare questa iniziativa e renderla sempre più vera e reale, degna di una città solidale e umana, ci siamo affidati alla corresponsabilità sociale. Il tema della corresponsabilità, riferito alle associazioni di volontariato, ci da forza e ci chiede di lavorare perché ad Avola cambino veramente le politiche sociali; ovvero perché sia ripensato e migliorato il modo in cui coloro che governano il nostro territorio progettino e istituiscano servizi e opportunità di miglioramento della qualità della vita dei cittadini, e soprattutto dei meno fortunati di noi.

Ringraziamo tantissimo gli amici dell’associazione “Giuseppe Coletta” di Avola, soprattutto il Maresciallo Manchitelli Giovanni che con gli amici di Salerno (carrozzieri, elettrauti e meccanici) ci hanno consegnato un pulmino del 1994 in ottime condizioni.

Da questa fantastica esperienza abbiamo compreso che tutti abbiamo una responsabilità, la responsabilità dello sviluppo. Lo sviluppo a cui facciamo riferimento è senza altro quello umano, quello dove un diversamente abile sappia trasformare gli ostacoli in opportunità.

Cataudella Giuseppe
Segretario Superabili

Leggi il resto...