Riceviamo dalla prof.ssa Vera Parisi, insegnante del Matteo Raeli, l'esposto denuncia firmato dal dirigente, docenti, personale ATA e rappresentanti degli studenti e spedito via fax ai destinatari nello stesso indicati, dal quale si evince la situazione attuale della scuola e le nostre richieste alle autorità competenti.

La manifestazione di oggi ribadisce la nostra richiesta di avere spazi che permettano di mantenere l'unità degli indirizzi e ridurre così al minimo i disagi degli studenti. Al momento, nonostante la perlustrazione di vari locali che assessore provinciale, sindaco, tecnici, dirigente scolastico, presidente del consiglio d'istituto e docenti hanno effettuato oggi, non c'è una soluzione univoca per il problema immediato, ma si stanno studiando varie possibilità. Mentre per l'anno scolastico successivo, 2009/2010, ci sono varie soluzioni che rispondono alle nostre richieste, cioè di locali che garantiscano l'unità degli indirizzi.

Specifico comunque che la parte inagibile della scuola è l'ala ovest del secondo piano e che la classe in cui è avvenuto il crollo era già chiusa. In proposito potete vedere gli articoli della Sicilia e del Giornale di Sicilia, pagina di Noto, di oggi.

Grazie per l'attenzione,
Vera Parisi


Link: Scarica documento Esposto - Denuncia

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Le voci che circolano riguardo il crollo di una parte del solaio dell'Istituto Matteo Reali di Noto sembrano confermate. Eppure i docenti avevano lanciato l'allarme pochi giorni fa.

Nell'attesa di ricevere ulteriori informazioni vi proponiamo il commento appena ricevuto da una alunna della Classe IIC S.S.

Devo comunicare purtroppo la mia vergogna per questa struttura scolastica! Non è possibile che ancora al giorno d'oggi noi studenti ci dobbiamo preoccupare di andare a scuola perchè non sappiamo se ritorniamo vivi o morti! questa purtroppo e la verità! Domenica è ceduto un grande pezzo di tetto nella classe II C S.S e se per ipotesi noi eravamo presenti, morivamo!

Non è uno scherzo! Prendete seri provvedimenti così non si può andare avanti! Noi alunni ci rifiutiamo di entrare in quell'incubo di scuola! Abbiamo il diritto di studiare SI! e non c'è lo togliete! ma garantiteci la salute! questo e tutto!

alunna IIc S.S

Stando alle segnalazioni ricevute da alcuni studenti, gli alunni del M. Reali stanno scioperando per ottenere una nuova location per poter proseguire l'anno scolastico. Del caso pare se ne stia occupando l'On. Nicola Bono e da voci indiscrete si presume venga allestita provvisoriamente un'ala del vecchio ospedale di Noto.

Aggiornamento (27/01/09 - 17:20)

Approfondendo le ricerche su Internet viene fuori che già nel 2006 gli studenti del Matteo Raeli lamentavano le pessime condizioni dell'istituto sul forum dello storico sito studenti.it

frequento il liceo polivalente matteo raeli di noto le condizioni del nostro istituto sono pessime : acqua che penetra dal tetto , scale di emergenza chiuse dal preside assenza di una palestra adeguata, e sovraffolamento soprattutto visto che il liceo classico in mancanza di un istituto e stato trasferito da noi dove ora ci sono classi fatte anche all'interno di ex locali adibiti a sgabbuzini come possiamo fare aiutateci

Sul blog Notolibera si può leggere un recentissimo commento che riguarda il comunicato stampa del Sindaco di Noto sulla perfetta agibilità del Matteo Raeli.

L’Istituto scolastico Matteo Raeli è agibile

Noto 16.01.09
Il Matteo Raeli è perfettamente agibile e l’azione portata avanti, di concerto, dall’amministrazione comunale e dall’istituto scolastico, nelle persone del Dirigente, del Collegio docenti e del Consiglio studentesco, ha permesso di scongiurare il pericolo di lezioni in orario pomeridiano.

Infatti, a seguito del sopralluogo effettuato congiuntamente dai tecnici della Provincia e da quelli del Comune, si è accertata l’agibilità dei locali e si è trovata una proficua soluzione per permettere l’inizio dei lavori in un’ala del complesso del convento di s. Domenico, garantendo nel contempo non solo la prosecuzione delle lezioni ma anche di evitare di smembrare le classi.

Infatti, a seguito del completamento dei lavori ai “Gesuiti” e di una migliore distribuzione degli spazi esistenti, il Preside Magliocco con l’aiuto dell’Amministrazione comunale ha ritenuto di provvedere a distribuire fra i locali del Di Rudinì e quelli attualmente disponibili del M. Raeli tutte le classi del Liceo Scientifico che, come detto, potranno continuare a svolgere regolarmente le lezioni.

Il Sindaco
Avv. Corrado Valvo

Mentre sul blog NotoBarocca in un post del 13 Gennaio 2009 uno studente del Matteo Raeli scrive:

Corridoi allagati, classi inagibili e inpraticabili per l'acqua caduta dal soffitto di cartongesso.

A questo post segue il commento di un altro studente

Ha da una vita che la situazione è così ma mai nessuno si è lamentato.Verso novembre è crollato il soffito in un'ala della classe.
Tutti ci hanno preso in giro dicendo che la scuola è sicura quando non è assolutamente vero....
E' semplicemente vergognoso e scandaloso

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- Per chi è Nato...... e per chi ha Vissuto nel Sud!
- Per chi ci Vive...... e per chi ci Lavora!
- Per chi ha imparato l'Arte e la diffonde al mondo!
- Per chi ha gli amici... e per chi ha trovato l'amore!
- Per tutti coloro che hanno ancora molto da dire.

In programmazione per la prossima primavera le riprese esterne dei video comici di "Gente del Sud".

Le riprese saranno effettuate in locations site in Avola, Noto, Ispica e Pozzallo.

Coloro che vogliono candidarsi come attori, attrici o semplici comparse possono segnalare la loro candidatura in bacheca nell'apposito gruppo di facebook.

Ai selezionati, anche se non residenti in Sicilia, si offre rimborso viaggio ed eventuale alloggio, e compenso da concordare.

Grazie per la collaborazione,
Ronnie Guarino
Matteo Inturri

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di Paolo Pantano

Quando: Domenica 1 febbraio 2009 "Palazzolo – Musei e Barocco”
Difficoltà: Lieve
Raduno: ore 08,30 c/o Piazza Carmine, Floridia;
Guida: Giuliano Concetto;
Durata: mezza giornata
Equipaggiamento: abituale
Contributo: € 5,00 (soci € 4,00);
Info: 338 9595568; 333 3619736

Il Museo dei Viaggiatori in Sicilia

La nuova struttura museale nasce da un progetto sostenuto dal Piano Integrato Territoriale denominato Hiblon-Thukles.

Il viaggio e i viaggiatori in Sicilia sono i temi conduttori del museo, soprattutto del periodo del "Grand Tour”, accompagnata da una straordinaria letteratura di grande valore storico, geocartografico e sociologico.

La grande tradizione del “Viaggio” in Italia ha in Sicilia un importante Riferimento culturale.

Le testimonianze letterarie, grafiche e pittoriche lasciate dai viaggiatori italiani e stranieri sulla Sicilia costituiscono una straordinaria documentazione per la conoscenza dei beni cultura ambientali dell’isola.

E’ il primo esempio di fattiva collaborazione tra un soggetto pubblico, il Comune di Palazzolo Acreide e un soggetto privato, il centro studi Jean Houel per la valorizzazione e la promozione del patrimonio artistico, architettonico e paesistico del territorio ibleo.


La casa museo Antonino Uccello Inaugurata a Palazzolo Acreide il 26 settembre 1971 dall’esigenza di non vedere perdere un patrimonio culturale fatto da oggetti dall’uso comune presso i nostri nonni e padri.

Antonino Uccello consapevole dei rapidi cambiamenti sociali innescatisi nella Sicilia del dopoguerra, si attivò in numerose campagne di ricerca, con l’obiettivo di documentare e acquisire quanto fosse legato alla cultura popolare del territorio: usi, tradizioni, oggetti, costumi, musiche, racconti, testimonianze, immagini.

"E’ una casa della civiltà contadina con ingresso libero a tutti e usufruita come un bene sociale. Una casa sempre mobile per il continuo fluirvi di collezioni. Mostre, manifestazioni legate al territorio e a particolari momenti della vita civile e sociale” (A. Uccello).

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Il Giorno della Memoria è una ricorrenza istituita con la legge n. 211 del 20 luglio 2000 dal Parlamento italiano che ha in tal modo aderito alla proposta internazionale di dichiarare il 27 gennaio come giornata in commemorazione delle vittime del nazionalsocialismo (nazismo) e del fascismo, dell'Olocausto e in onore di coloro che a rischio della propria vita hanno protetto i perseguitati.

Il testo dell'articolo 1 della legge così definisce le finalità del Giorno della Memoria: «La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.»

La scelta della data ricorda il 27 gennaio 1945 quando le truppe sovietiche dell'Armata Rossa, nel corso dell'offensiva in direzione di Berlino, arrivarono presso la città polacca di Oświęcim (nota con il nome tedesco di Auschwitz), scoprendo il suo tristemente famoso campo di concentramento e liberandone i pochi superstiti.

La scoperta di Auschwitz e le testimonianze dei sopravvissuti rivelarono compiutamente per la prima volta al mondo l'orrore del genocidio nazista.

L'apertura dei cancelli ad Auschwitz, dove 10-12 giorni prima i nazisti si erano rovinosamente ritirati portando con se in una "marcia della morte" tutti i prigionieri abili, molti dei quali morirono durante la marcia stessa, mostrò al mondo non solo molti testimoni della tragedia, ma anche gli strumenti di tortura e di annientamento del lager (anche se è doveroso dire che due dei forni crematori situati in Birkenau I e II furono distrutti nell'autunno del 1944). I

n Italia sono ufficialmente più di 400 le persone insignite dell'alta onorificenza dei Giusti tra le Nazioni per il loro impegno a favore degli ebrei perseguitati durante l'Olocausto.

da Wikipedia

Sono trascorsi oltre cinquant'anni, eppure bisogna continuare a rivivere con la memoria quei momenti che, anche se non ci hanno visto presenti, fanno parte della nostra storia di uomini liberi e di cittadini e hanno contribuito infinitamente a renderci quello che oggi siamo: uomini con dignità, uomini "buoni", uomini civili. Ma la memoria non serve solo a ricordare, serve soprattutto a non far tornare indietro, a non far fare nuovamente gli stessi errori.

Anche oggi dopo tanti anni esistono persecutori e perseguitati e la storia continua a ripetersi; anche oggi dopo tanti anni esistono ancora "lager"; anche ora dopo tanti anni siamo pronti a puntare il dito e a rifiutare chi è "diverso" da noi per storia, provenienza, colore della pelle....io credo che non esista bianco o nero, non esista cristiano o musulmano, non esista migliore o peggiore....ESISTONO UOMINI, che devono rispettarsi, perchè uguali, perchè tutti con una loro storia, perchè tutti con la loro esigenza di vivere e sopravvivere in questo mondo tanto difficile, perchè i buoni ed i cattivi, i giusti ed i malvagi ci sono dappertutto, qualunque sia il colore della pelle, qualunque sia la religione, la provenienza, la storia...PER RICORDARE E PER NON RIPETERE
Laura

video tratto da YouTube

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di Giuseppe Cataudella

I SuperAbili in collaborazione con il Comune di Avola hanno organizzato per la giornata della memoria una serie di avvenimenti che inizieranno giorno 27 Gennaio 2009 presso il Centro Giovanile di Avola.

Quella degli ebrei, sei milioni di vittime, insieme a quella dei disabili, oltre settantamila morti. rientrano nel progetto “La memoria degli altri”, nato con l'obiettivo di dar voce, ogni anno in occasione del Giorno della Memoria, a realtà meno note dello sterminio nazista.

La manifestazione è dedicata ai disabili e a tutti coloro che ritenuti "degeneri" dal regime hiltleriano sono stati eliminati nell'ambito del "Progetto T4". Per la maggioranza tedeschi, questi settantamila furono, a partire dal '39, le cavie delle prime camere a gas, uccisi in nome della loro impurità razziale.

Per questo, lungi dall'essere pura commemorazione, il Giorno della Memoria deve servire a scongiurare nuove Shoah. Come scriveva Primo Levi: "Chi dimentica è condannato a rivivere".

Tutti i cittadini Avolesi sono invitati a visionare la mostra fotografica sulla “Persecuzione degli Ebrei in Italia” 1938 - 1945” e la Conferenza tenuta dal Prof. Giuseppe Speciale, Ordinario di Storia del diritto Medievale e Moderno presso la Facoltà di Giurisprudenza di Catania.

Giuseppe Cataudella

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