di Giovanni Amenta

Un dato politico emerge in modo vistoso in questo fine 2007 ad Avola: la frattura, il distacco fra la volontà espressa da una parte dell’elettorato e il palazzo (inteso come luogo dell’interesse generale)!
Questa la realtà!
L’augurio e che nel 2008 si elimini l’anomalia di Avola (presenza di una parte consistente del PD nella giunta a guida FI), con un confronto sereno e pacato, e, nel contempo, si strutturi a livello locale l’organizzazione del PD e, nel contempo gli organismi politici di Siracusa, di Palermo e Roma dicano chiaramente che il PD è partito alternativo a FI!
Diversamente i militanti del PD ora delusi da certe alleanze potrebbero fare scelte coerenti con il loro passato!
*********
I cinque anni dell’amministrazione di centrodestra ci hanno restituito una città indebolita nell’etica e nel senso civico, insomma una città che ha bisogno di ritrovare fiducia nel futuro.
Sull’attuale A. C. un giudizio definitivo dopo qualche mese non si può formulare, ma il Sindaco dovrà decidere la strada che vuole percorrere, diversamente il fallimento politico-amministrativo!
In ogni caso, si deduce un muro contro muro fra le varie anime che formano questa coalizione, e, che porta alla paralisi progettuale e ad una prospettiva politica di breve durata. Un’analisi attenta farebbe prevedere che questa Amministrazione imploderà per le contraddizioni della sua stessa coalizione, a dir poco, anomala, e, per i veti incrociati (giornalieri) che portono all’incapacità di incidere sul tessuto socio-economico della città.
**********
Le recenti polemiche murali fra AN e FI non sono giustificabili per due gruppi politici che per anni hanno condiviso scelte non tutte, a mio parere, nell’interesse della città e che ora litigano per chi sia il più bravo, mi sembra la rappresentazione di una farsa e di qualcosa di già visto. Gli atti deliberati dal centrodestra nei precedenti anni e in questi mesi ci diranno il danno economico che i cittadini di Avola subiranno dopo la privatizzazione della riscossione dei tributi, la privatizzazione dell’acqua e i mutui accesi che hanno portato ad un indebitamento eccessivo oltre al rischio di vedere i parametri di stabilità saltare e la dichiarazione di dissesto finanziario.
Un augurio per il 2008 e che si riesca con una politica di bilancio accorta ad evitare il dissesto economico del Comune di Avola.
***********
Il centro destra ha vinto le elezioni a loro il compito di governare e a chi ha perso di fare opposizione, questo le regole del gioco politico e non accettarle fa allontanare e schifare la gente dalla politica.
*********
L’augurio che nel 2008 il centro sinistra pensi ai modi di stare insieme e non come frantumarsi e continuare in un declino politico senza ritorno.
Si può stare insieme nel rispetto delle differenze!
L’augurio per il 2008 e che si superi la politica del ricordo, di come eravamo e chi eravamo, avere l’umiltà di ammettere i propri errori e superare i radicalismi.
Un progetto politico non s’inventa, da un giorno all’altro, ma si costruisce pian piano, superando le diffidenze e imparando a convivere con altre culture e con altri modi di fare politica, per poi avere la capacità di fare sintesi e proporre alla gente un progetto di sviluppo economico.
Il presupposto fondamentale: il coraggio di stare insieme e di trovare gli elementi politici che uniscono e non quelli che dividono!
Per questo la nascita del PD ad Avola deve essere visto come la grande chance, la rivincita dei valori sugli affari e sulle illegalità.
Non è un sogno, può essere realtà con l’impegno concreto dei tanti giovani che si stanno affacciando alla politica. I giovani che non devono abbandonare la scena alle prime difficoltà, ma persistere nell’impegno ricordando che tutto è con loro soprattutto la freschezza delle idee.
Augurando per il 2008 che si possa ritornare ad esprimere un’etica politica da tempo persa ad Avola fatta di passione e servizio per la città.

Giovanni Amenta

Leggi il resto...