di Emanuele Limpido



Il 13 dicembre scorso si è svolta a Roma al teatro Ambra Jovinelli, l’assemblea costitutiva dell’associazione Per La Sinistra, nata dalla necessità di ricondurre a una sintesi le varie anime della sinistra italiana sparpagliate fra partiti, movimenti, associazioni, semplici simpatizzanti.

La partecipazione è stata massiccia, i presenti erano più del doppio di quanti il teatro potesse contenerne. L’eccezionalità e l’importanza dell’evento, purtroppo del tutto trascurato dai mass media, è data dal fatto che per la prima volta ad essere protagonista è stata la gente. Chi voleva parlare poteva iscriversi e un successivo sorteggio stabiliva gli oratori che avevano 3 minuti per svolgere i loro interventi, con un moderatore d’eccezione: Moni Ovadia.

È stata un’occasione per discutere di quali siano le priorità che una moderna sinistra deve affrontare, i temi e i valori che ci devono unire al di là delle rispettive provenienze ed esperienze.

Un momento fondamentale è stato quando un relatore si è espresso sulla necessità della nascita di un soggetto politico che rappresenti le istanze del popolo della sinistra, un popolo rimasto senza rappresentanza e riferimenti politici. Un’autentica ovazione ha salutato questo intervento cui è seguito un incitamento proveniente da tutta la platea (Par-ti-to, Par-ti-to!).

Presenti rappresentanti di Sinistra Democratica, dei Verdi, di Rifondazione per la sinistra (la componente di rifondazione che fa capo a Nichi Vendola) e dei Comunisti Italiani, per una volta (finalmente) spettatori dell’evento.

La nuova associazione si sta costituendo in tutta Italia ed è nostra intenzione farla partire anche ad Avola. Ricordo a tutti che con la nuova legge elettorale regionale sarà necessario il 5% dei voti alle amministrative per avere una rappresentanza nelle istituzioni (rappresentanza che ad Avola non abbiamo neanche con l’attuale legge).

Il tempo delle divisioni e dei particolarismi è finito, come è finito il tempo della prudenza e degli attendismi. È necessaria un’accelerazione al processo costituente come quella che giustamente ha dato Claudio Fava rigettando la proposta di un nuovo cartello elettorale per le elezioni europee e mettendo tutti di fronte a una scelta: il processo costituente di una nuova Sinistra è partito. Chi ci sta ci sta.

Vogliamo che il nuovo soggetto non sia formato dai resti dei vecchi partiti ma da tutto quel popolo della sinistra che non vuole rassegnarsi a scomparire. A Gennaio abbiamo in programma un incontro con lo stesso Fava e con Rita Borsellino che lanci l’associazione, nel frattempo stiamo costruendo un blog che accolga le idee, i suggerimenti le proposte di chi vuole partecipare a questa avventura.

A tal proposito stiamo approntando un questionario nel quale chi vorrà potrà specificare cosa dovrebbe essere e come dovrebbe muoversi il nuovo soggetto, qual è la sua idea di sinistra, quali sono le priorità da tenere maggiormente in considerazione. A breve apriremo la campagna di adesione all’associazione. Spero davvero che chi abbia a cuore le sorti della sinistra non si tiri indietro.

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