di Nino Campisi

Un pomeriggio tanto atteso e festoso oggi al Di Pasquale, dove oltre un centinaio di bambini hanno fatto da cornice per l'inizio del big-mach tra l'Avola capolista e l' Adrano che secondo con tre punti di lunghezza voleva a tutti i costi pareggiare i conti.

E' bastato un gol di capitan Intagliata al 38' del primo tempo per conquistare la vittoria finale che consolida il primato in classifica se pur insieme al Palazzolo. La formazione di Seby Catania "orfana" dall'infortunato Mangiameli e dello squalificato Ricca, schierava in campo il ritrovato Marziano che dopo oltre tre mesi di assenza ha disputato 50 minuti da grande difensore quale è.

L'Avola ha dimostrato ancora una volta la giusta concentrazione per affrontare un ostico avversario come quello di oggi che, in diverse occasioni, ha impegnato più volte Cunsolo contro il nostro portiere Tarantino. Un centrocampo ben ordinato da Casisa e Guastella ha propiziato diverse azioni di attacco proponendo Sirugo e Intagliata che hanno creato non pochi problemi alla difesa adranita.

Il finale si inasprisce un po' e sale la tensione. Gli etnei non ci stanno a perdere e attaccano a testa bassa, al triplice fischio la tensione non si allenta e anzichè assistere ai soliti abbracci, si nota qualche giocatore "biancoblu" che vuole a tutti i costi regolare i conti con qualcuno dei nostri ragazzi. Tuttavia gli animi vengono sedati e si va negli spogliatoi.

Ha diretto il Sig. Gironda Veraldi della sezione di Bari al cospetto di un gremitissimo Di Pasquale.
Un increscioso episodio ha concluso il pomeriggio sportivo, con un giocatore dell'Adrano, il numero 11 Costa, salutando il suo pubblico, ha pensato bene di tirare lo spinotto da una delle casse dell'amplificazione posta a ridosso del tratto di tribuna occupata dal pubblico di Adrano, forse perchè non sopportava l'inno dell'Avola che in quel momento era stato mandato in onda. Tale gesto ha danneggiato la cassa innescando l'ira del proprietario dell'impianto, il quale, rivendicando le proprie ragioni ha suscitato non poco fastidio a qualche componente della società adranita che ha reagito con frasi provocatorie, e addirittura non trovando corretta la messa in onda dello stesso inno in quanto è servito solo a deridere i nostri ospiti che forse oggi hanno lasciato il Di Pasquale non propriamente graditi. I soliti gestacci dei giocatori dell'Adrano dall'interno del pulman ai presenti che sostavano all'uscita del campo.

In settimana Mister De Leo, in un comunicato della società smentiva le voci che si erano diffuse, e ha dichiarato: Sono l'allenatore dell'Avola e conto di ritornare presto. Sono sempre in stretto contatto con Seby Catania e mi complimento con lui per il lavoro che sta svolgendo.

Ricordo ai più esigenti che i tabellini sono disponibili sul sito ufficiale Avola Calcio.

Leggi il resto...