Vi starete chiedendo chi è il Popolo Viola? Se non siete stati informati dai media tradizionali, Internet vi viene incontro. Hanno un sito ufficiale, una fan page su facebook e uno spazio su twitter dove condividere velocemente pensieri, eventi e progetti. Anche ad Avola prende piede il movimento. Ecco il logo e la presentazione pubblicata nella pagina dedicata all'evento "costruiamo insieme il popolo viola ad Avola".

Come molti di voi sapranno, il popolo viola nasce dall'esperienza del no berluconi day del 5 dicembre a Roma. sembrava solo un movimento nato da internet senza proposte o addirittura demagico, ma è riuscito a portare in piazza un milione di persone il 5 dicembre e ogni giorno lotta affinchè la gente sappia quello che sta succedendo in italia in questo momento. L'obiettivo principale rimane quello: chiedere le dimissioni di Berlusconi. Ma non solo. In questo gruppo vogliamo costruire un progetto (non un partito) di rinnovamento per il Paese a partire dalle vostre proposte.
Il nostro metodo rimane quello della partecipazione democratica.
costruiamo insieme il popolo viola anche ad Avola.

Vi lasciamo all'articolo/invito di Francesco Migliore per partecipare il 17 aprile alla manifestazione regionale a Palermo per chiedere le dimissioni del governatore Raffaele Lombardo.

di Francesco Migliore

Salve ragazzi e ragazze, come molti di voi sapranno lunedì 29 marzo, lo stesso giorno dello spoglio delle regionali, il presidente della regione sicilia Raffaele Lombardo è stato indagato per concorso esterno in associazione mafiosa. Appoggio elettorale in cambio di favori, appalti e posti di lavoro.

Ci sono ore e ore di intercettazioni telefoniche e ambientali, nonostante la rete di sicurezza che Raffaele Lombardo riteneva di aver eretto a protezione delle sue comunicazioni e dichiarazioni di pentiti delle cosche mafiose catanesi, in particolare del clan che faceva capo Nitto Santapaola che ha lasciato il suo posto al suo luogotenente di sempre, quel Vincenzo Aiello, il tenutario della "bacinella", la cassa in cui confluivano gli introiti del clan e da cui si prelevavano le somme da reinvestire in affari legali.

Proprio Aiello, arrestato l'ultima volta ad ottobre scorso durante un summit di mafia, sarebbe stato il "contatto" dei Lombardo con le cosche. Agli atti dell'inchiesta anche fotografie, filmati e documenti relativi a decine e decine di appalti, nomine e forniture pubbliche regionali, soprattutto nel settore della sanità, dei rifiuti e della formazione professionale. Fiumi di denaro e assunzioni clientelari nell'amministrazione pubblica, non soltanto regionale, negli Ato rifiuti, nei consorzi e nelle società di servizi, nelle Province e nei Comuni dove, parallelamente ai galoppini della mafia che distribuivano facsimile, l'Mpa ha assunto sempre più potere con una campagna acquisti anche tra le altre forze politiche senza precedenti negli ultimi anni.

Questo dice in sostanza l’inchiesta. Ora, non voglio dire che Lombardo è un mafioso, anche perché come sappiamo per la legge italiana fino al 3°grado di giudizio l’inquisito è non colpevole, e Lombardo non è ancora stato rinviato a giudizio. Stabilire la colpevolezza o la non colpevolezza di una persona tocca ai magistrati, che purtroppo vengono spesso e volentieri attaccati in un modo abbastanza deprecabile. Credo comunque che un indagato per concorso esterno in associazione mafiosa si dovrebbe dimettere dalla propria carica. Una persona indagata non può svolgere, a mio avviso, serenamente i suoi compiti, soprattutto perché credo che sia la peggiore delle ipotesi giudiziarie per un governatore di una regione come la Sicilia.

Il 17 aprile ci sarà una manifestazione regionale a Palermo per chiedere le dimissioni del governatore. Vorremo organizzare un bus che parte da Avola. Spero che qualcuno sia interessato a questa iniziativa.

Grazie,
Francesco Migliore

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