L'Associazione Omnia Club di Puglisi Margherita, comunica che sono aperte le iscrizioni per la formazione del "Piccolo coro città di Avola".

I bambini dai 6 anni in su potranno seguire i corsi di canto moderno.

Inoltre, si effettuano corsi di canto moderno e lirico per adulti.

Per le iscrizioni contattare la redazione di Avola Blog!

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di Giovanni Mazzone

Donare i propri organi è atto di amore, frutto della decisione del donatore libera, consapevole, disinteressata ed anteriore alla morte.

E’ una scelta da premiare, ma anche da incentivare atteso che atavici retaggi culturali, spesso giustificati da travisati precetti religiosi, determinano l'assoluta insufficienza del numero dei donatori.

Infatti, nel mentre il corpo dell'uomo vivente è purtroppo spesso sfruttato nella diffusa indifferenza sociale (come nel caso delle nuove schiave che, soggiogate dalla malavita, affollano le strade periferiche delle grandi e piccole città, o dei lavoratori che, costretti ad operare in ambienti insicuri per scelte di massimizzazione dei profitti, subiscono gravi lesioni personali permanenti o addirittura periscono), il corpo dell'uomo morto è invece tutelato da una diffusa cultura protezionistica fondata nella speranza della vita oltre la morte (se gli egiziani mummificavano i corpi dei cadaveri, i romani proclamavano sacri ed inviolabili diritti dei morti “deorum manium iura sancta sunt”).

Anche la dottrina cattolica della risurrezione, comunemente e falsamente intesa come risurrezione del corpo e non come persistenza, oltre la morte, della propria integrità personale trasfigurata nello spirito, ha comportato una vera e propria idiosincrasia nei confronti della donazione degli organi.

E invece, citando Pio XII, la donazione degli organi «è una decisione di offrire, senza alcuna ricompensa, una parte del corpo di qualcuno per la salute e il benessere di un’altra persona; è l’atto di oblazione del donatore, quel dono sincero di sé che esprime la nostra essenziale chiamata all’amore e alla comunione» (intervento ai delegati dell’Associazione italiana donatori di cornea e dell’Unione italiana ciechi del 14 maggio 1956).

In Italia la materia è regolamentata dalla legge n. 91/’99 che ha disciplinato il consenso informato alla donazione ed ha istituito l’anagrafe centralizzata dei donatori, strumento che avrebbe dovuto consentire una schedatura dei donatori di puntuale ed immediata consultazione all’occorrenza.

Purtroppo oggi, dopo quasi 9 anni, all’anagrafe sono censiti solo 90.000 donatori, un numero assolutamente insufficiente.

Per tentare di risolvere il pesante gap esistente tra domanda ed offerta, l’On. Bono ha proposto un disegno di legge (atto n. 2911) che istituisce lo “Ordine al merito dei donatori di organi”, in considerazione dell’altissimo valore etico del gesto, ed attribuisce ai figli ed ai coniugi degli appartenenti a detto Ordine il diritto al collocamento obbligatorio di cui all’art. 18 c. 2 della legge n. 68/’99.

Che ne pensate?

Avete altre idee, da tradurre in emendamenti, utili alla moltiplicazione dei donatori?

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Avv. Giovanni Mazzone
AN Avola

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Cara Margaret, ti ringrazio di averci rappresentati in maniera degna a Siracusa. Purtroppo sbattiamo sempre contro i muri, non riusciamo ad imporci e di questo ne dobbiamo prendere atto. Tuttavia, possiamo andare avanti a testa alta perchè abbiamo fatto della coerenza con l'elettore la nostra arma più forte; I complimenti fatti da Nino Campisi a Siracusa al coordinatore provinciale Bruno Marziano parlano chiaro. Quando parliamo di giovani purtroppo, spesso, non possiamo parlare di idee giovani, ma questo mi pare anche giusto vista la discendenza dal “maestro” Nuzzo Grande. Pensa che quest’ultimo, ha ancora il dubbio di rappresentare o meno il centro-sinistra a consiglio comunale. Eppure è vice presidente del consiglio, carica che se non mi sbaglio spetta all’opposizione…Mi chiedo come si fa ad andare in giro senza passamontagna pur sapendo di essere icona dell’incoerenza bella e buona. Il PD ha preso per il culo gli elettori quando ci sono state le primarie, ad Avola a suon di moneta ha vinto l’area Lettiana che adesso è al governo della città. L’assessore Santuccio rappresenta il PD a livello nazionale, cioè è rappresentante di un gruppo di persone di centro sinistra pur essendo un assessore di centro destra. Non basta però, non solo abbiamo preso per il culo la gente alle scorse primarie, ma vogliamo continuare a farlo a quanto pare.Ma che senso ha dare la possibilità del voto alle prossime elezioni solo a quelle persone che hanno votato nelle scorse? Non è per caso per blindare i vota che si dovranno ripetere necessariamente per confermare i risultati delle scorse elezioni? Ma che senso ha dire che solo dopo il 10 febbraio, giorno quando verranno eletti gli organismi comunali, verrà risolta l’anomalia Avola? E perché il giorno dopo e non il giorno prima? Io non capisco che cosa abbiamo da elogiare al coordiantore Marziano, quando è assolutamente incapace di dire la sua. Mi chiedo, Marziano Presidente della Provincia regionale di Siracusa (credo con il centro sinistra), nonché momentaneo coordinatore del PD (che a quanto ho capito a livello nazionale sta anche a centro sinistra) ha paura a dire in maniera semplice in un articolo di giornale, che il PD è di centro sinistra? Ma perché ha paura? Forse gli potrebbero saltare gli accordi con Foti? Io questo non lo so, io non capisco perché si è fatta una riunione a Siracusa solo per parlare di quanti circoli dovranno esserci ad Avola e negli altri paesi… ma cosa volete che me ne importi di quanti circoli ci saranno? O 1, o 2, o 3, ci saranno sempre all’interno persone di destra e di sinistra. Io sicuramente ne farò parte del circolo PD ad Avola, ma con l’unico obiettivo di essere insieme a Margaret e a chi vorrà starci con noi, la nota contraria, la nota che cercherà di portare i valori che il PD si era dato sin dall’inizio, valori di democrazia, valori di trasparenza e correttezza. So che forse questa è solo la mia utopia, ma so anche che prima o poi la gente capirà che c’è chi nel PD non solo è giovane, ma ha anche idee giovani e alternative e chi invece è giovane e si è messo in politica come argilla bagnata, pronta a farsi plasmare ad immagine e somiglianza dei vecchi marpioni, che seppur guardati di mal’occhio da tutti, però ci hanno campato per tutta la vita con la politica. Non fate dunque di tutta l’erba un fascio, carissimi amici avolesi, a me fa schifo questo modo di fare politica, ed è per questo che nel mio piccolo lotterò affinché un giorno, quando finirò quest’esperienza non dovrò farmi schifo pure io guardandomi allo specchio, ma dovrò essere orgoglioso di averci provato…e chissà, magari di esser riuscito in qualcosa… quindi cara Margaret, non molliamo e proseguiamo a testa alta. Prima o poi qualcuno si stancherà, vedremo chi!

Buona politica a tutti
Paolo Caruso
Circolo PD

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