"Cari Bambini e Ragazzi, è giunta al Santo Padre Benedetto XVI la lettera che avete voluto indirizzargli, quale segno di vicinanza spirituale e di sincero affetto. II Papa, che ha molto gradito il filiale gesto, vi ringrazia e auspica di crescere gioiosi e sereni, imparando a conoscere sempre più il Signore Gesù e, mentre invoca la materna protezione della Vergine Maria, invia a ciascuno la Sua Benedizione": è il testo della lettera, scritta a nome del Papa da parte di mons. Peter B. Wells, assessore alla Segreteria di Stato, ai bambini di Avola.
La missiva papale è stata la risposta e il personale ringraziamento per la lettera collettiva di incoraggiamento che i piccoli, dopo l’iniziativa lanciata dall’Associazione Meter (www.associazionemeter.org) di don Fortunato Di Noto e la Parrocchia “Madonna del Carmine” di Avola in occasione della XIV Giornata Nazionale Bambini Vittime della Violenza, dell’indifferenza e dello sfruttamento, gli hanno spedito nei giorni scorsi.
Don Di Noto ha affermato: “E’ un grande onore ricevere una lettera dal Papa, e i bambini sono stati davvero felici e contenti di leggerla. Ne stiamo facendo tante fotocopie perché possano appenderla nella propria cameretta”, continua. Il sacerdote chiede di sostenere il Papa “perché possa continuare a testimoniare in parole e opere che la difesa dell’infanzia per la Chiesa non è una moda, ma un impegno permanente.
Link: Come sempre Ratzinger dalla parte dei bambini
La missiva papale è stata la risposta e il personale ringraziamento per la lettera collettiva di incoraggiamento che i piccoli, dopo l’iniziativa lanciata dall’Associazione Meter (www.associazionemeter.org) di don Fortunato Di Noto e la Parrocchia “Madonna del Carmine” di Avola in occasione della XIV Giornata Nazionale Bambini Vittime della Violenza, dell’indifferenza e dello sfruttamento, gli hanno spedito nei giorni scorsi.
Don Di Noto ha affermato: “E’ un grande onore ricevere una lettera dal Papa, e i bambini sono stati davvero felici e contenti di leggerla. Ne stiamo facendo tante fotocopie perché possano appenderla nella propria cameretta”, continua. Il sacerdote chiede di sostenere il Papa “perché possa continuare a testimoniare in parole e opere che la difesa dell’infanzia per la Chiesa non è una moda, ma un impegno permanente.
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