Riportiamo una notizia interessante segnalata da Giuseppe Di Rosa in un commento al post Autostrada Siracusa-Gela

Signore e Signori: TANTO TUONO', CHE PIOVVE.

Ormai la data è stata fissata per l'11 Marzo. 2008, OVVIAMENTE!!!!.

Sarà quello il giorno in cui verrà inaugurato il tratto autostradale Cassibile-Noto. Allo svincolo di Cassibile c’e una mobilitazione generale per quanto riguarda la decespugliatura e le ultime rifiniture. Per adesso si apre il tratto fino a Noto, fra qualche settimana sono previsti il completamento e l’apertura fino a Rosolini.

Arriva al suo epilogo quella che è ormai diventata la "barzelleta" dell'ultimo quinquennio. Speriamo che almeno alla battuta finale faccia ridere o meglio finalmente sorridere quei poveri automobilisti affrontano la Strada Statale n° 115 con l'incubo che dietro ogni curva si nasconda una coda interminabile di veicoli fermi a causa di un incidente, di un allagamento, o anche solo a causa del traffico intensissmo, che non permette di andare oltre.

Speriamo che, a partire da mercoledì prossimo, siano terminate anche le lunghissime code delle domeniche estive che negli ultimi anni hanno creato un serpentone chilometrico tra Avola e lo svincolo di Cassibile.

Tappiamoci, dunque, il naso e "godiamoci" l'inaugurazione della "nostra autostrada" alla quale sicuramente presenzieranno tutte le autorità politiche. Sarà una grande passerella che cade proprio a fagiolo prima delle elezioni del mese prossimo. Ognuno a reclamare meriti e allori, come se la realizzazione fosse avvenuta in tempo record.

Purtroppo però i motivi per non vantarsi più di tanto sono sotto gli occhi di tutti.

  • Oltre dieci anni (!!!) per realizzare un'opera che da più di mezzo secolo è stata individuata come di primaria importanza sopratutto per la sicurezza stradale a salvaguardia della zona sud orientale della Sicilia.
  • Due "apparizioni" a Striscia la Notizia (dove non si è mai presenti perché si è un esempio di perfetta efficienza) dove tutta l'Italia è venuta a conoscenza di un'opera quasi completata, ma inspiegabilmente chiusa.
  • Una serie di inspiegabili e ingiustificati rinvii legati ai motivi più assurdi, portati ora dalla classe politica, ora dai costruttori, ora dalle ditte subappaltarici.
  • Come ultimo record in elenco non bisogna dimenticare il più importante e tragico nello stesso tempo: le centinaia di vite che si sono perse in questo lunghissimo periodo e che, probabilmente, sarebbero state in gran parte risparmiate se l’autostrada fosse stata aperta i tempi molto più ragionevoli.

Speriamo almeno che qualcuno degli "illustri oratori" presenti se ne ricordi nel suo sermone di inaugurazione prima del classico taglio del nastro.

(via | Avolamia)

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