Si effettuerà domani, domenica 5 aprile dalle 9 in poi e per tutta la mattinata nelle zone a rischio della città di Avola, la bonifica da siringhe usate da parte dei volontari della Chiesa di Scientology e della “Fondazione per un mondo libero dalla droga” (www.drugfreeworld.org) che periodicamente si recano in diverse città della Sicilia per ripulirle dalle siringhe incautamente abbandonate.

I volontari che aderiscono alla campagna “dico no alla droga, dico si alla vita” ispirata dalle scoperte di L. Ron Hubbard, hanno effettuato l'ultimo intervento nel mese di gennaio quando sono state rimosse decine di siringhe, alcune abbandonate da poche ore e piene di sangue insieme a bottiglie di metadone e di alcolici che confermano i dati del crescente consumo di dorghe ed alcol. Ma il problema droga invade diversi ambiti della società: dalla madre che non riesce a finire la giornata senza aver preso le sue pillole per la depressione, all'imprenditore assuefatto dalla cocaina e del giovane che fa uso consueto di cannabis e abusa di alcol ecc.

Per questo i volontari sono impegnati anche in un' intensa attività di educazione e sensibilizzazione sul danno che le droghe creano al corpo e alla mente così da rendere consapevoli degli effetti negativi sia i giovani che i genitori i quali spesso non sanno come parlarne ai loro figli.

Per maggiori informazioni contattare :
Itria Leone
0950931699
3383236550
itriale@libero.it

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Estrapoliamo parte del commento pubblicato da un anonimo su questo post inquanto è riuscito ad esprimere in poche righe una sintesi della triste realtà avolese.

Non lasciatevi abbindolare da chi ancora oggi promette pensioni e posti di lavoro, non confondete i favori con i diritti. Buona lettura.

"...Ma la riconferma o meno non dipenderà certo dal fatto che qualcuno terrà conto del gettone pietra dello scandalo, ma per il fisiologico avvicendamento nelle poltrone di consigliere. Purtroppo l'avolese medio, tra cui inserisco anche il sottoscritto, non riesce a comprendere la gravità del gesto in se stesso che è stato attuato dall'attuale Consiglio Comunale.

Al cittadino comune interessa ancora il piccolo favore,
  • la pratica della pensione di invalidità,
  • il cartellino per il posteggio degli invalidi,
  • la richiesta di contributo,
  • la borsa lavoro,
  • la "spintarella" sulla pratica edilizia,
  • l'asfalto per ricoprire la buca davanti a casa sua,
  • la pubblica illuminazione nella strada della casa in campagna
  • o, per chi ci crede ancora ed è disposto a farsi prendere per i fondelli, la promessa del posto di lavoro a titolo definitivo.
Insomma l'avolese medio ancora si accontenta, o forse ha bisogno, di sentirsi dire: "NUN C'E' PROBLEMA. TU STATTI BEDDUU QUETU, CA PPI CHISSU CI PENSU IU".

E, lo sappiamo tutti, che nella stragrande maggioranza dei casi questi "favori" non sono altro che i normalissimi diritti dei cittadini.

E gran parte delle persone elencate sono dei veri e propri professionisti del mestiere di "sbrigafacenni" e abilissimi nel vendere il ferro vecchio al prezzo dell'oro finissimo.

Loro ovviamente vendono quello che hanno, ma tutto si può loro addossare tranne la colpa di sedere su quelle sedie "sempre più pregiate".

Quella responsabilità, purtroppo, ce l'abbiamo noi che, votandoli, li mandiamo ad occupare quei posti così importanti per la collettività."

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