Caro Corrado,
non sai quanto mi è piaciuto il tuo intervento di stamane sul giornale (di cui posto l'articolo).

Bravo! hai dato un forte segnale, una lezione di indubbia moralità che conoscendoti e stimandoti da anni non mi ha sorpreso per niente!
Purtroppo però dubito fortemente che ciò abbia turbato un certo tipo di mentalità, ma si può, si DEVE INSISTERE!

Se con la lettura non va bene gridalo e faglielo sentire come sai ben fare, al prossimo Consiglio Comunale prenditi il microfono e magari gli "spari" Dancing in the dark del "Boss" chissà potrebbe anche funzionare, se ciò avviene alla fine fai "intonare" a tutti un bel "We are the world!"

(clicca sull'immagine per ingrandirla)

con l'affetto di sempre,
Matteo Inturri

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di Giovanni Amenta

Per aver divulgato notizie sulla TARSU
e sul gettone di presenza dei consiglieri comunali
Mi dichiaro colpevole di lesa maestà!!



La discussione in atto sull’aumento del gettone di presenza è nata in questo blog e voglio continuare a discuterne utilizzando questo strumento di democrazia.
Nei giorni scorsi un consigliere comunale della maggioranza che mal amministra la nostra città, in un quotidiano locale, ha rilasciato una dichiarazione pensando (e sbagliando) che sarebbe servita a trovare argomenti contro la mia posizione in merito all’aumento della TARSU e all’aumento del gettone di presenza consiliare!

Il mio intervento non mira a sviluppare una polemica personale o alimentarne altre , anzi è vero il contrario, mi interessa riaffermare il diritto di esprimere liberamente un’opinione (giusta o sbagliata che sia) e i miei interventi nel blog restano unitamente ai post che si sono succeduti nei giorni scorsi essenzialmente un esercizio di critica politica finalizzati ad una presa di coscienza della realtà avolese.

Il punto di partenza del mio intervento:
la profonda crisi economica che vive Avola come il resta della Nazione, ricordo che ad Avola decine di attività commerciali hanno chiuso e altre stanno chiudendo, centinaia se non migliaia di persone ad Avola rischiano di perdere la propria casa perchè non riescono a pagare i mutui..... centinaia di persone stanno perdendo il posto di lavoro...... il sistema economico è al collasso per una crisi economica senza precedenti.
E mi dispiace per il consigliere comunale che si metta a difendere l' ingiustificabile usando metodi di una politica in via di estinzione: denigrazione velata!

Il consigliere comunale, cosa ha fatto è andato a spulciare "l'armadio lasciato al Comune nel 2001 dall’ex vice sindaco Amenta per cercare i c.d. scheletri”!
Allora, grazie alla sua grande attività investigativa ha trovato una delibera di Giunta Comunale, (anno 2000 – 2001) in cui ricoprivo la carica di vicesindaco nella giunta Giansiracusa, in quella delibera veniva applicato l’aumento dell’indennità agli amministratori, poi applicato a tutte le successive amministrazioni, fatti che risalgono a dieci anni fa, e non avendo altri argomenti fa pubblicare quei dati per dimostrare che ho goduto anch’io di aumenti !

Ma egregio consigliere “i fatti e gli atti vanno valutati nel contesto storico e politico in cui accadono”!

In verità dal detto consigliere mi sarei aspettato qualcosa di diverso argomenti di tipo politico, ma niente……. so, conosco e capisco i consiglieri comunali che svolgono attività conoscitiva degli atti con un grande sacrificio personale, ma in questa fase economica del Paese l’aumento del gettone di presenza non può essere sopportato, da chi rischia di perdere la casa, rischia di perdere il lavoro e di chi non riesce a mettere sulla tavola un pasto decente per i propri figli. Queste le ragioni del no all’aumento del gettone e della TARSU e faccio notare che io ho esercitato ed esercito un diritto di critica senza citare nomi o persone, mentre il consigliere comunale con la dichiarazione espressa sul quotidiano G d S ha esercitato un attacco personale, per conseguire, forse, il mio silenzio?
Sbaglia, le persone libere non hanno paura neanche della denigrazione !! A questo punto, mi dichiaro colpevole del reato di lesa maestà, perché ho reso pubblico tramite il blog l'aumento della TARSU e del gettone di presenza dei consiglieri comunali!

Ma chiedo……. il sistema pretende il silenzio del cittadino???
Si pretende che chi viene eletto per amministrare la città di Avola, una volta eletto deve poter fare e disfare senza nessuna critica, e, questo il concetto di democrazia che si vuole affermare ?
A tal proposito nutro apprezzamento per il consigliere Fabrizio Alia, che sempre argomentando porta avanti le sue ragioni condivisibili o meno, ma sempre nell’ambito di una discussione civile!

Mi dispiace verificare l’indelicatezza dialettica del consigliere in parola e ne prendo atto!

Ribadisco e faccio notare che i fatti citati dal consigliere comunale hanno una realtà sociale diversa e un contesto politico non uguali con quello attuale.
Perché, se si va a ritroso nell’attività amministrativa ci sarà sempre un aumento da addebitare a qualcuno, ma questa non è politica !

Ed oggi come in passato, questo modo di fare politica non la condivido !

Io, su indicazione di un partito (PDS-DS) ho ricoperto cariche pubbliche, in nome e per conto di un partito ho fatto scelte politiche …..condivisibili o meno, ma sempre all’interno di un partito, e non ho cercato o voluto nient’altro …….vivo del mio lavoro e non ho nessuna rendita per aver svolto attività amministrativa! Mi sembra chiaro anche questo!!

Il concetto fondamentale non è l'aumento del gettone
, ma prendere coscienza della realtà economica che viviamo e porre un freno al degrado morale con assessori nominati su indicazione di singoli consiglieri comunali, se questo non si comprende ognuno continui a svolgere il proprio ruolo. Il signor consigliere di maggioranza, può mettere in atto tutte le azioni politiche che ritiene necessarie aumenti di gettoni, di tasse oppure diminuirli ......io da cittadino rivendico il diritto di esercitare le mie libere opinioni, perchè non ho mai avuto padroni e dico sempre quello che penso, a volte sbagliando, sicuramente, ma sempre nel rispetto della dignità della persona senza fare citazioni o riferimenti di cattivo gusto, ovviamente, se costretto difenderò la mia onorabilità!

Ad oggi nel blog che ci ospita sono sempre intervenuto per stimolare confronti improntati alla lealtà politica, il resto la chiacchiera di piazza o di palazzo non mi interessa ora come in passato.

Con Cordialità,
Giovanni Amenta

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