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Ecco i volti dei giovani democratici, rappresentanti del circolo giovanile del PD, i Giovani Democratici di Avola.
Da sinistra verso destra: Francesca Amato, Vito Amato, Federica Bellomo, Cristiano Portuesi, Vincenzo Tiralongo, Nicolò Cannizzo (segretario del circolo), Luigi Storaci, Salvo Cirasa, Andrea Sangregorio.
La politica attuale, la vecchia politica, con le solite - vecchie - logiche egoistiche e opportunistiche non ha permesso lo sviluppo dalla Sicilia e ci ha offerto in dono per tanti anni, amministratori attenti solo a non farsi sfuggire nessuna occasione per ingrossare le loro finanze. Questa è la politica che a nostro avviso dev'essere abbattuta, e da chi se non da una nuova generazione di lavoratori. Persone giovani, oneste, capaci e soprattutto con tanta voglia di cambiamento.
Lasciare la Sicilia in mano ai ben noti professionisti della politica e restare a guardare senza far nulla sarebbe un rimorso che ci porteremo per vita durante. Di conseguenza, promuovere ad Avola la nascita di un circolo giovanile ispirato ai principi del Partito Democratico, è una chiara necessità che noi tutti, ragazzi e ragazze, abbiamo sentito.
La nostra volontà di creare un luogo di nascita, di confronto e di crescita di idee non poteva essere soddisfatta da altro partito politico. In merito a ciò, crediamo sia fondamentale rendere noto che noi non siamo nati a seguito della chiamata a raccolta di qualche politico bisognoso di tesserare carne fresca, ma siamo nati per genuina e spontanea volontà, di un gruppo di ragazzi che hanno contatto il PD, e dal suo segretario e dai suoi membri siamo stati accolti a braccia aperte.
Il nostro gruppo cresce accogliendo con gioia chiunque voglia unirsi o anche solo partecipare parallelamente alle nostre riunioni, ai nostri lavori e alle nostre iniziative, senza la necessità di tesserarsi. Accogliamo tutti i giovani che vogliono dare un contributo alla crescita del paese, che vogliono essere, assieme a noi, promotori di progetti e programmi, che rispondano e risolvano i bisogni di una collettività che nel domani vede solo tempi peggiori, perché timorosa di vedere sempre gli stesse facce.
I Giovani Democratici di Avola vogliono dare impulso ad una gioventù che troppo prematuramente ha perso la fiducia nella politica. E' arrivato il tempo di fare buona politica, con la capacità, la forza e l'entusiasmo di prendersi il posto che gli spetta nella società, e far rinascere una volta per tutte un paese triste e amaramente sconvolto.
Potete trovarci su facebook o presso la sede del PD in vico Verdi numero 3.
di Corrado Santuccio e Guglielmo Saviotto

Per il Pd di Avola è giunto il momento di uscire dal torpore e dall'ambiguità politica per riappropriarsi finalmente del suo ruolo naturale di punto di riferimento di quanti in città, e sono tanti, vogliono un vero cambiamento. Poichè ciascuno nel partito ha la sua parte di responsabilità, occorrerà evitare sterili polemiche e impegnarsi piuttosto tutti insieme in un'iniziativa politica necessaria se vogliamo tornare a servire Avola e gli avolesi.
Senza pregiudizi personali e politici, il Pd dovrebbe farsi promotore di un confronto serio con tutte le forze politiche e civiche alternative all'attuale maggioranza, per elaborare insieme un progetto di cambiamento da sottoporre agli elettori fra poco più di un anno, con una coalizione più ampia e coesa possibile.
Per assicurare la necessaria coesione ed evitare fughe in avanti, o verso qualche politico siracusano, si stabilisca sin da subito che la guida della coalizione verrà decisa in modo autonomo e condiviso da tutte le forze politiche e civiche di questa "Alleanza per il cambiamento", essendo riconosciuta a tutti pari dignità politica e la facoltà di proporre il candidato che meglio può realizzare il programma. Infatti, solo con un progetto chiaro di cambiamento ed una coalizione ampia, coesa e credibile potremo chiedere agli avolesi di voltare pagina e darci la possibilità di servirli nei prossimi cinque anni.
La storia delle varie elezioni comunali dovrebbe averci insegnato che con le scelte dell'ultimo minuto si perde. Gli avolesi sono per la chiarezza e contro i tatticismi. Ecco perchè a questo progetto occorre lavorare tutti insieme, e in armonia, da subito.
Guglielmo Saviotto - Corrado Santuccio
Ass. Vero Cambiamento
812 FIRME RACCOLTE AD AVOLA E UNA "RICHIESTA DI BUONA POLITICA" DEL PD
22:44 | partito democratico, petizione | 51 commenti »
Anche ad Avola la risposta dei cittadini è stata straordinaria, 812 firme raccolte. Tangibile la forte voglia di cambiamento.
“Una richiesta di buona politica” si ascolta nelle parole e si legge negli occhi delle tante persone che hanno affollato il banchetto del PD presente in piazza Umberto I° nelle giornate di sabato e domenica. Si tratta di persone che stentano sempre più a condurre una quotidianità che rientri nei canoni minimi dell'esistenza dignitosa, e che sono ormai stanchi di vedere, a fronte di ciò, una maggioranza di Governo organizzare vertici solo per pianificare la difesa del premier dai processi che lo riguardano e, soprattutto, la sua fuga dalle proprie responsabilità nel declino del Paese. Il Partito democratico è pronto ad offrire a queste persone un progetto alternativo di Paese”.
I cittadini interessati, possono continuare a firmare per tutta la settimana dalle ore 18,00 alle ore 20,00, presso la sede del Circolo PD di Avola ubicata in Piazza Umberto 1°.
Il Circolo del PD di Avola
APPELLO DEL PD DI AVOLA: BERLUSCONI DIMETTITI
01:32 | partito democratico, petizione | 15 commenti »
Il Circolo del PD di Avola, a sostegno dell’appello “Berlusconi dimettiti”, organizza una raccolta di firme in piazza Umberto 1°:
SABATO 12. Febbraio:
- dalle ore 17:00 alle ore 21:00
DOMENICA 13. Febbraio:
- dalle ore 10:30 alle ore 13:30
- dalle ore 18:00 alle ore 21:00
La campagna lanciata dal Segretario del Partito Democratico Pierlugi Bersani, che vuole arrivare a quota 10 milioni di firme di sottoscrizioni, serve per ribadire che l’Italia ha bisogno di guardare oltre, per affrontare finalmente i problemi reali del Paese: la crescita, il lavoro, un fisco giusto, una scuola che funzioni e una sana democrazia.

Il Partito Democratico della città di Avola ha il piacere di invitarVi al convegno
I FATTI DI AVOLA, DALLA CONQUISTA DELLO STATUTO DEI LAVORATORI ALLA LEGGE BIAGI E AL "COLLEGATO LAVORO"
Venerdì 3 dicembre 2010 – ore 17.00, presso il Centro giovanile (via P.Mattarella) Avola
Coordina
Massimo Grande (Segretario circolo PD Avola)
Introduce
Prof. Salvo Adorno Presidente Assemblea Provinciale PD
Relatori
On.le Prof. Giuseppe Berretta
Prof. Roberto Bruno
Interventi programmati
On.le Bruno Marziano
On.le Roberto De Benedictis
Marika Cirone Di Marco (Responsabile provinciale welfare)
Pippo Zappulla (Responsabile lavoro regionale PD)
Concluderà
Giovanni Cafeo (Segretario Provinciale PD)
BARBAGALLO DIFENDA LA NOSTRA CITTA'
18:21 | comunicato stampa, ospedale, partito democratico, sanità | 23 commenti »
I motivi per cui l’Ospedale unico sarà allocato al “Di Maria” dipendono solo dalla logica, dalla geografia e da una corretta amministrazione del denaro pubblico a vantaggio di tutti i cittadini della zona sud. Quando il Sindaco di Noto, Valvo, o altri parlano di scippo o di “scelta politico-affaristica”, il sindaco di Avola, a nome della cittadinanza, ha il dovere di invitarli ad essere rispettosi. Se tali gravi accuse sono riferite ai cittadini avolesi, si tratta di un’offesa grave che noi del PD rimandiamo al mittente. Se invece tali accuse sono riferite a esponenti politici si devono fare nomi e cognomi.
È necessario inoltre che Barbagallo dica con forza che nessun rischio idro-geologico riguarda il sito del “Di Maria” e che, se a Noto sono state realizzate delle sale operatorie, si è trattato di atti irrazionali, furbi, motivati solo politicamente e posti al di fuori di qualunque seria programmazione sanitaria rivolta al futuro. Barbagallo dovrebbe ancora ricordare al collega di Noto che, a fronte del dato oggettivo che Avola è la città più popolosa e meglio collegata della zona sud, a Noto sono irrazionalmente allocati servizi e istituzioni essenziali (Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Agenzia dell’Entrate, Inps, Consorzio Universitario) e che Noto, pur essendo finita ormai da secoli l’ età feudale, gode di un territorio enorme sul quale possono avanzare più che legittime richieste Pachino, Rosolini, Palazzolo, Canicattini, Siracusa ed Avola.
25.09.2010
La segreteria cittadina del Partito Democratico
PASSARELLO RISPONDE AL POST DI BIANCA SULLA VICENDA OSPEDALE DI MARIA
21:51 | ospedale, partito democratico, sanità | 0 commenti »di Sebastiano Passarello

Caro sig Bianca, ho letto il suo commento ed ho ritenuto opportuno intervenire per ribadire alcune inesattezze da lei riportate. Innanzitutto il PD di Avola non è per il ridimensionamento dei reparti di oculistica e otorino. Il partito democratico è per l’immediata applicazione di quanto previsto dal piano regionale stilato dall’assessorato regionale alla sanità; purtroppo quel piano prevede la trasformazione di quei 2 reparti in day-hospital e la colpa non è sicuramente imputabile al PD di Avola.
Noi non vogliamo che si perpetri, ancora una volta, un ulteriore penalizzazione all’Ospedale di Avola, come quella subita nel 2002, quando i reparti di Ortopedia, Ostetricia e Pediatria, furono trasferiti a Noto, senza la contemporanea realizzazione dei reparti d’eccellenza previsti per l’Ospedale di Avola.
Se si continua ancora con sterili difese di parte, c’è il rischio che tutto rimanga inalterato e, ancora una volta, venga penalizzato il nosocomio Avolese, mentre a Noto, rimarrebbero gli attuali reparti in più i PTA, come previsti dal piano regionale, essendo già in fase di completamento i lavori per accogliere i nuovi servizi.
Per cui ribadiamo che il PD di Avola è disponibile a qualsiasi forma di collaborazione, purché gli obiettivi siano chiari ed abbiano come fine il miglioramento della qualità dei servizi a tutela della salute dei cittadini Avolesi e di tutta la zona sud.
Sebastiano Passatello
in qualità di tesserato
ed attivista del PD di Avola
L'AMMINISTRAZIONE BARBAGALLO DA CHE PARTE STA?
15:59 | diritto alla salute, ospedale, partito democratico, sanità | 1 commenti »
A Noto: PTA, riabilitazione, lungodegenza.
Ad Avola: Ospedale UNICO con rianimazione.
A Rosolini, Pachino, Portopalo: Strutture di assistenza potenziate.
Questa è una proposta concreta, priva di motivazioni campanilistiche e motivata solo dalla logica e dalla buona amministrazione. Come è a tutti noto, infatti, e come gli stessi tecnici dell’ Assessorato regionale hanno già capito e deciso, il “Di Maria” è posto accanto all’uscita dell’autostrada ed è quindi meglio raggiungibile da tutti i cittadini della zona sud e di Siracusa.
Vogliamo che la Sanità nella zona sud della provincia sia potenziata e non soppressa a favore della sanità privata o della sanità pubblica siracusana. Chi tace o fa finta di non capire va contro il diritto alla salute di tutti.
L’Amministrazione BARBAGALLO da che parte sta?
Partito Democratico
Circolo Territoriale di Avola

Circolo territoriale di Avola
COMUNICATO STAMPA
Sul depuratore chiuso il sindaco
si assuma le proprie responsabilità
Consideriamo scandaloso e inaccettabile il tentativo del Sindaco Barbagallo e della sua Giunta di centro-destra di far passare sotto silenzio l’ulteriore ritardo dei tempi per l’apertura e l’utilizzazione dell’impianto di depurazione, nonostante si tratti di un’opera che i cittadini aspettano da anni e per la quale da anni pagano le tasse.
Ma, mentre l’amministrazione continua nel suo walzer degli assessorati, la città subisce la gravissima crisi economica e si continua a penalizzare il turismo che, invece, potrebbe dare un importante e positivo contributo all’economia cittadina.
Come tutti sanno infatti la mancanza del depuratore e il fisiologico aumento della popolazione nei mesi estivi provocheranno il sicuro innalzamento dei tassi d’inquinamento del nostro mare con il conseguente, solito e catastrofico per l’immagine della città, divieto di balneazione.
Si tratta di una dinamica che conosciamo tutti e alla quale speravamo, per il bene della città, che l’Amministrazione ponesse finalmente rimedio proclamando, dopo aver mille volte annunciato che il depuratore era ormai ultimato, la sua messa in esercizio.
Purtroppo, come tutti gli avolesi possono vedere, i fatti smentiscono ancora una volta l’Amministrazione alla quale, coerentemente, non rimane che il dovere politico di prendere atto e presentare le dimissioni.
La segreteria cittadina
del Partito Democratico
OSPEDALE AVOLA-NOTO. PARLA IL PD DI AVOLA
19:43 | comunicato stampa, ospedale, partito democratico, sanità | 3 commenti »
Per non alimentare confusione nella vicenda dell’Ospedale Avola-Noto, il segretario Massimo Grande e la segreteria del PD di Avola, tengono a chiarire quanto segue:
1) essendo il PD ad Avola un partito di opposizione, non accettiamo l’equiparazione delle responsabilità, né siamo disponibili a giustificare errori, incapacità e debolezze di alcuno. I cittadini sanno che ad Avola e Palermo, il centro-sinistra è all’opposizione dal 2002 e la destra governa dal 2002. Da allora la situazione dell’ospedale si è aggravata e l’incertezza sul suo assetto è andata a vantaggio prima della sanità privata e oggi anche della sanità pubblica siracusana. Lo stesso valga per le responsabilità della deputazione: per quanto i deputati regionali del PD possano essere fattivi, essi svolgono un ruolo di opposizione, mentre sono stati i governi Cuffaro e Lombardo, i deputati della destra e i manager da loro nominati a determinare il degrado attuale.
2) Per quanto concerne il rapporto di complementarietà dei nosocomi di Avola e Noto, ancora irrisolto, confermiamo quanto già detto: nello scegliere quali reparti allocare ad Avola, quali a Noto e quale fisionomia operativa dare a ciascuno, occorre, come hanno fatto i tecnici dell’assessorato alla Sanità, basarsi su dati oggettivi, il primo dei quali è la collocazione dello stabile avolese sull’autostrada e di quello netino nel centro abitato. Pertanto è obbligata la scelta del nosocomio di Avola quale ospedale per acuti e di quello di Noto quale ospedale per riabilitazione, lungodegenza e PTA. Qualsiasi altra decisione, assunta per interessi politici presenti e futuri, rappresenta una lesione del diritto alla salute e degli interessi della zona sud della provincia.
3) Poiché infine l’Ospedale di Siracusa e l’Ospedale di Avola/Noto insistono nel territorio dello stesso distretto sanitario proponiamo di prevedere reparti che siano presenti esclusivamente nell’Ospedale della zona sud, garantendo così un’ utenza congrua alla sua efficace gestione.
1) essendo il PD ad Avola un partito di opposizione, non accettiamo l’equiparazione delle responsabilità, né siamo disponibili a giustificare errori, incapacità e debolezze di alcuno. I cittadini sanno che ad Avola e Palermo, il centro-sinistra è all’opposizione dal 2002 e la destra governa dal 2002. Da allora la situazione dell’ospedale si è aggravata e l’incertezza sul suo assetto è andata a vantaggio prima della sanità privata e oggi anche della sanità pubblica siracusana. Lo stesso valga per le responsabilità della deputazione: per quanto i deputati regionali del PD possano essere fattivi, essi svolgono un ruolo di opposizione, mentre sono stati i governi Cuffaro e Lombardo, i deputati della destra e i manager da loro nominati a determinare il degrado attuale.
2) Per quanto concerne il rapporto di complementarietà dei nosocomi di Avola e Noto, ancora irrisolto, confermiamo quanto già detto: nello scegliere quali reparti allocare ad Avola, quali a Noto e quale fisionomia operativa dare a ciascuno, occorre, come hanno fatto i tecnici dell’assessorato alla Sanità, basarsi su dati oggettivi, il primo dei quali è la collocazione dello stabile avolese sull’autostrada e di quello netino nel centro abitato. Pertanto è obbligata la scelta del nosocomio di Avola quale ospedale per acuti e di quello di Noto quale ospedale per riabilitazione, lungodegenza e PTA. Qualsiasi altra decisione, assunta per interessi politici presenti e futuri, rappresenta una lesione del diritto alla salute e degli interessi della zona sud della provincia.
3) Poiché infine l’Ospedale di Siracusa e l’Ospedale di Avola/Noto insistono nel territorio dello stesso distretto sanitario proponiamo di prevedere reparti che siano presenti esclusivamente nell’Ospedale della zona sud, garantendo così un’ utenza congrua alla sua efficace gestione.

Il Partito Democratico ad Avola: quale futuro?
Parteciperanno:
Giovanni Cafeo, coordinatore provinciale del partito e commissario cittadino;
On. Bruno Marziano;
On Roberto De Benedictis;
Nel corso dell’incontro ci si potrà tesserare al partito per il 2010.
Il coordinamento cittadino
del Partito Democratico
del Partito Democratico
MOZIONE CONTRO LA PRIVATIZZAZIONE DELL'ACQUA
16:22 | partito democratico, rete idrica | 8 commenti »Mozione presentata dai consiglieri Andolina Salvatore e Morale Paolo del Partito Democratico.
Oggetto: Riconoscimento del sistema idrico integrato quale servizio pubblico essenziale, di interesse generale, privo di rilevanza economica.
Premesso che il 18 Novembre 2009 il Governo ha approvato il Decreto Legge n. 135 il cui articolo 15 sottrae agli Enti Locali e dunque ai cittadini la gestione dell’acqua potabile per consegnarla, a partire dal 2011, agli interessi delle grandi multinazionali e farne un nuovo business per i privati;
visto che con l’approvazione di tale legge i Consigli Comunali ed i Sindaci eletti dai cittadini saranno espropriati dalla gestione dell’acqua potabile, avviando così la mercificazione di un bene essenziale per ogni essere vivente contrariamente ai valori che sempre di più si vanno affermando anche a livello internazionale;
Considerato che
1. Si impegna a modificare lo Statuto Comunale introducendo il riconoscimento dell’acqua come bene comune pubblico e l’accesso all’acqua come diritto umano universale, indivisibile, inalienabile non assoggettabile ai meccanismi di mercato e di azioni speculative.
2. Si impegna a riconoscere nello Statuto il servizio idrico integrato quale servizio pubblico essenziale, di interesse generale, privo di rilevanza economica.
3. Dà mandato al Sindaco affinché intraprenda tutte le azioni opportune al fine di contrastare i provvedimenti previsti dall’Art. 23bis Lg. 133/2008, come modificato dall’Art. 15 D.L. 135/2009, che condurranno alla messa a gara della gestione del servizio idrico integrato ed alla consegna dell’acqua ai privati entro il 2011.
4. Invita i parlamentari Siciliani ad operare il riconoscimento dell’acqua come diritto umano universale e , pertanto, a garantirne il libero accesso promuovendo lo status del servizio pubblico locale privo di rilevanza economica.
Oggetto: Riconoscimento del sistema idrico integrato quale servizio pubblico essenziale, di interesse generale, privo di rilevanza economica.
Premesso che il 18 Novembre 2009 il Governo ha approvato il Decreto Legge n. 135 il cui articolo 15 sottrae agli Enti Locali e dunque ai cittadini la gestione dell’acqua potabile per consegnarla, a partire dal 2011, agli interessi delle grandi multinazionali e farne un nuovo business per i privati;
visto che con l’approvazione di tale legge i Consigli Comunali ed i Sindaci eletti dai cittadini saranno espropriati dalla gestione dell’acqua potabile, avviando così la mercificazione di un bene essenziale per ogni essere vivente contrariamente ai valori che sempre di più si vanno affermando anche a livello internazionale;
Considerato che
- La risoluzione del Parlamento europeo del 15 marzo 2006 dichiara “l’acqua come un bene comune dell’umanità” e chiede che siano esplicati tutti gli sforzi necessari a garantire l’accesso all’acqua alle popolazione più povere entro il 2015 ed insiste affinché “la gestione delle risorse idriche si basi su un’impostazione partecipativa e integrata che coinvolga gli utenti ed i responsabili decisionali nella definizione delle politiche in materia di acqua livello locale e in modo democratico”;
- Inoltre, la risoluzione del Parlamento europeo dell’11 marzo 2004 sulla strategia per il mercato interno -priorità 2003-2006 – già affermava, al paragrafo 5, “essendo l’acqua un bene comune dell’umanità, la gestione delle risorse idriche non deve essere assoggettata alle norme del mercato interno”;
- Gli stessi organi della UE hanno più volte sottolineato che alcune categorie di servizi non sono sottoposte al principio comunitario della concorrenza; si veda ad esempio la Comunicazione della Commissione al Parlamento Europeo COM (2004) 374: “…le autorità pubbliche competenti (Stato, Regioni, Comuni) sono libere di decidere se fornire in prima persona un servizio di interesse generale o se affidare tale compito a un altro ente (pubblico o privato)”; è peraltro noto che non esiste alcuna norma europea che sancisce l’obbligo per le imprese pubbliche di trasformarsi in società private (come ribadito da: Corte di giustizia CE, 2005; Commissione CE 2003 e 2006; Parlamento CE, 2006).
- A partire dalla promulgazione della carta europea dell’acqua (Strasburgo 1968) si è affermata a livello mondiale non solo la concezione dell’acqua come “bene Comune” per eccellenza, ma anche del suo uso come diritto fondamentale dell’uomo;
- L’art. 114 della Costituzione Italiana recita: “La Repubblica è costituita dai Comuni, dalle Province, dalle Città metropolitane, dalle Regioni e dallo Stato. I Comuni, le Province, le Città metropolitane e le Regioni sono enti autonomi con propri statuti, poteri e funzioni secondo i principi fissati dalla Costituzione”;
- L’articolo 3 del Testo Unico sull’ordinamento, degli Enti Locali approvato con Decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 recita: “II comune è l’ente locale che rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo”;
- Il codice dell’ambiente approvato con decreto legislativo 3 Aprile 2006 n.152, all’articolo 144 afferma: “Le acque costituiscono una risorsa che va tutelata e utilizzata secondo criteri di solidarietà; qualsiasi loro uso è effettuato salvaguardando le aspettative e i diritti delle generazioni future”;
- La Chiesa Cattolica ha sostenuto con fermezza, con un Documento della Commissione Giustizia e pace in occasione del Forum di Kyoto, che l’acqua è un ” diritto umano” ed ha espresso serie riserve sui processi di gestione delegata al mercato;
- Sono in atto anche nella nostra regione numerosi e vasti movimenti che rivendicano la difesa e il riconoscimento dell’acqua come bene comune aggregando culture ed esperienze differenti.
Tutto ciò premesso e considerato
Il Consiglio Comunale di Avola
Il Consiglio Comunale di Avola
1. Si impegna a modificare lo Statuto Comunale introducendo il riconoscimento dell’acqua come bene comune pubblico e l’accesso all’acqua come diritto umano universale, indivisibile, inalienabile non assoggettabile ai meccanismi di mercato e di azioni speculative.
2. Si impegna a riconoscere nello Statuto il servizio idrico integrato quale servizio pubblico essenziale, di interesse generale, privo di rilevanza economica.
3. Dà mandato al Sindaco affinché intraprenda tutte le azioni opportune al fine di contrastare i provvedimenti previsti dall’Art. 23bis Lg. 133/2008, come modificato dall’Art. 15 D.L. 135/2009, che condurranno alla messa a gara della gestione del servizio idrico integrato ed alla consegna dell’acqua ai privati entro il 2011.
4. Invita i parlamentari Siciliani ad operare il riconoscimento dell’acqua come diritto umano universale e , pertanto, a garantirne il libero accesso promuovendo lo status del servizio pubblico locale privo di rilevanza economica.
I Consiglieri

Ma non si tratta di appuntamenti che hanno solo valore organizzativo, ma anzitutto valore politico: dobbiamo chiederci quale ruolo e quali indirizzi dare alla nostra opposizione ad Avola e come costruire una credibile alternativa all’attuale amministrazione di centro-destra che sta male amministrando la nostra città.
Per discutere di questi temi si terrà mercoledì 25, alle ore 19.00 nella sede di Vico Verdi, un attivo di circolo aperto a tutti gli amici, i compagni e simpatizzanti che vogliono intervenire.
Il coordinamento cittadino del
Partito Democratico
Partito Democratico

Domani, domenica 25 ottobre 2009, si svolgeranno le primarie del PD in tutta Italia (ad Avola in p.zza Umberto I)
L'astensionismo non è la soluzione giusta.
Per i delusi, i pentiti e quanti altri cittadini condividono le idee di centro-sinistra, ma credono che il "dominio" del centro-destra sia inespugnabile, l'invito maggiore al voto!
E' un momento di condivisione e democrazia, che può dare una spinta in più... un voto per dire che ci siamo... e soprattutto un voto per dare una direzione a questo partito, che ha ancora e senza dubbio tanta strada da fare, ma che ha bisogno di sostegno, soprattutto per rinnovarsi, per far sì che esprima davvero quello che è.
Purtroppo, dal mio punto di vista, il tirarsi indietro di tante e tante persone giovani ed adulti, uomini e donne, che avrebbero potuto dare un contributo corretto, propositivo, di crescita e sviluppo a questo partito, ha fatto sì che lo stesso cadesse, in particolar modo qui da noi in Sicilia, nelle mani di molti di coloro che fanno politica per interessi personalissimi, che fanno spesso politica incorrectly e che hanno dato una mano in più al "dominio" del centro-destra, con atteggiamenti da tornaconstisti e con magie e trucchi sottobanco nei momenti giusti.
Non voglio screditare il PD, anzi io sono tesserata PD proprio perchè credo in quello che è il progetto di questo parito, un progetto innovativo che guarda a tutti cittadini indistintamente, che prevede azioni piccole ma efficienti e che non intende abbindolare la gente con promesse che non possono essere mantenute.
Per questo, perchè il partito democratico sia il partito di chi davvero vuole cambiare, migliorando la terra in cui viviamo, liberandoci da quel feudalesimo di fatto che purtroppo dopo secoli dalla fine ufficiale continua a soffocarci, lottando perchè non ci tratti più nessuno da cittadini di serie B (si veda la nostra situazione ospedaliera o la situazione del disastro di Giampilieri e Scaletta)....
il mio invito domani è ad accorrere numerosi al voto.
I candidati sono tre alla segreteria nazionale (Franceschini, Bersani e Marino) e tre a quella regionale (Lumia, Lupo e Mattarella).
Io voterò Lumia, perchè credo che un partito nuovo debba essere un partito che si liberi dalle sudditanze e dalle dipendenze dei capi-corrente, un partito che non abbia paura in Sicilia di parlare di lotta alla mafia, alla deliquenza ed al clientelismo...e Franceschini perchè rappresenta il nuovo- moderato, non un ritorno al passato ed ai fallimenti rifiutati dagli elettori, nè un estremismo, ma una giusta proposta democratica.
Voi siete liberi di votare chi credete, l'importante è farlo.
L'astensionismo non è la soluzione giusta.
Per i delusi, i pentiti e quanti altri cittadini condividono le idee di centro-sinistra, ma credono che il "dominio" del centro-destra sia inespugnabile, l'invito maggiore al voto!
E' un momento di condivisione e democrazia, che può dare una spinta in più... un voto per dire che ci siamo... e soprattutto un voto per dare una direzione a questo partito, che ha ancora e senza dubbio tanta strada da fare, ma che ha bisogno di sostegno, soprattutto per rinnovarsi, per far sì che esprima davvero quello che è.
Purtroppo, dal mio punto di vista, il tirarsi indietro di tante e tante persone giovani ed adulti, uomini e donne, che avrebbero potuto dare un contributo corretto, propositivo, di crescita e sviluppo a questo partito, ha fatto sì che lo stesso cadesse, in particolar modo qui da noi in Sicilia, nelle mani di molti di coloro che fanno politica per interessi personalissimi, che fanno spesso politica incorrectly e che hanno dato una mano in più al "dominio" del centro-destra, con atteggiamenti da tornaconstisti e con magie e trucchi sottobanco nei momenti giusti.
Non voglio screditare il PD, anzi io sono tesserata PD proprio perchè credo in quello che è il progetto di questo parito, un progetto innovativo che guarda a tutti cittadini indistintamente, che prevede azioni piccole ma efficienti e che non intende abbindolare la gente con promesse che non possono essere mantenute.
Per questo, perchè il partito democratico sia il partito di chi davvero vuole cambiare, migliorando la terra in cui viviamo, liberandoci da quel feudalesimo di fatto che purtroppo dopo secoli dalla fine ufficiale continua a soffocarci, lottando perchè non ci tratti più nessuno da cittadini di serie B (si veda la nostra situazione ospedaliera o la situazione del disastro di Giampilieri e Scaletta)....
il mio invito domani è ad accorrere numerosi al voto.
I candidati sono tre alla segreteria nazionale (Franceschini, Bersani e Marino) e tre a quella regionale (Lumia, Lupo e Mattarella).
Io voterò Lumia, perchè credo che un partito nuovo debba essere un partito che si liberi dalle sudditanze e dalle dipendenze dei capi-corrente, un partito che non abbia paura in Sicilia di parlare di lotta alla mafia, alla deliquenza ed al clientelismo...e Franceschini perchè rappresenta il nuovo- moderato, non un ritorno al passato ed ai fallimenti rifiutati dagli elettori, nè un estremismo, ma una giusta proposta democratica.
Voi siete liberi di votare chi credete, l'importante è farlo.
Lauretta Rinauro
Come anticipato qualche giorno fa, ricordiamo ai lettori di AvolaBlog che oggi pomeriggio (21 ottobre) alle ore 19,00, presso il Centro Giovanile di Avola, viale Piersanti Mattarella, si terrà una assemblea a cui parteciperà il Senatore Giuseppe Lumia.
Siete tutti invitati a partecipare.
Siete tutti invitati a partecipare.

Mercoledì 21 ottobre alle 19,00, presso il Centro Giovanile di Avola, viale Piersanti Mattarella, si terrà una assemblea a cui parteciperà il Senatore Giuseppe Lumia.
Durante la riunione il Sen. Lumia, candidato alla segreteria regionale del PD Sicilia, spiegherà quale è la sua proposta politico-programmatica per il futuro della Sicilia.
Per chi fosse interessato Sabato 17 ottobre alle 17,00 ci incontreremo in piazza Umberto I per sostenere la candidatura di Lumia alla segreteria regionale.
Durante la riunione il Sen. Lumia, candidato alla segreteria regionale del PD Sicilia, spiegherà quale è la sua proposta politico-programmatica per il futuro della Sicilia.
Per chi fosse interessato Sabato 17 ottobre alle 17,00 ci incontreremo in piazza Umberto I per sostenere la candidatura di Lumia alla segreteria regionale.

Domenica 27 settembre ore 10.00 - ore 18.00 presso il circolo PD di Vico Verdi in Avola si terrà l' Assemblea per la scelta delle mozioni presentante dai candidati alla segreteria Nazionale e Regionale e la elezione dei delegati di circolo.
In apertura saranno illustrate le mozioni, poi a seguire si voterà. Possono votare tutti i tesserati nel circolo di Avola.
Date il sostegno alla mozione che più vi convince!Non mancate!
CANDIDATI ALLA SEGRETERIA REGIONALE: LUMIA, LUPO, MATTARELLA , MESSINA
CANDIDATI ALLA SEGRETERIA NAZIONALE: BERSANI, FRANCESCHINI, MARINO
In apertura saranno illustrate le mozioni, poi a seguire si voterà. Possono votare tutti i tesserati nel circolo di Avola.
Date il sostegno alla mozione che più vi convince!Non mancate!
CANDIDATI ALLA SEGRETERIA REGIONALE: LUMIA, LUPO, MATTARELLA , MESSINA
CANDIDATI ALLA SEGRETERIA NAZIONALE: BERSANI, FRANCESCHINI, MARINO
Per approfondire e leggere le mozioni pd sicilia
Lauretta Rinauro
Coordinamento del PD cittadino

«In vista dello svolgimento delle “Convenzioni” cittadina, provinciale, regionale e nazionale che si terranno nelle prossime settimane e delle “Elezioni primarie” per la scelta del Segretario nazionale e regionale (che si terranno il 25 ottobre), il Circolo di Avola del Partito Democratico organizza un’assemblea aperta degli iscritti e dei simpatizzanti in cui verranno chiariti e comunicati i contenuti politici, le tappe e le modalità di svolgimento di tutta la fase congressuale.
All’assemblea, che si terrà domenica 13 settembre alle 11.00, nella sede di Vico Verdi n.3, parteciperà il segretario provinciale Giovanni Cafeo.».
Il coordinamento cittadino
del Partito Democratico
LA PROPOSTA DEL PD PER INDIVIDUARE UN POLO CHIRURGICO NEL PRESIDIO DI AVOLA
18:29 | ospedale, partito democratico, sanità, segnalazioni | 3 commenti »Coordinamento Partito Democratico
Il presidio Ospedaliero di Avola, vista la sua collocazione geografica strategica, nei pressi dell'imbocco autostradale e collegato con la zona di maxi emergenza, deve essere attrezzato a polo chirurgico; proprio in tal senso significativi interventi ed investimenti sono stati effettuati negli ultimi anni, quindi si prefigurerebbe un consistente danno erariale nel caso in cui si opterebbe per una decisione diversa.
Riteniamo inoltre che per l'elevata sismicità della zona, attestata dalla relazione inviata al sottosegretario Bertolaso, il Di Maria deve essere in grado di garantire tutti i servizi collegati alla nascente area di maxi emergenza, per i quali anche in questo caso sono stati effettuati cospicui interventi. L' UTIC e la rianimazione, sono stati individuati ad Avola non per bontà divina, bensì a seguito di importanti perdite di reparti per pe ril nostro ospedale, il quale prima della rifunzionalizzazione era il 2° in tutta la Sicilia per qualità dei servizi offerti.
Quindi la nostra proposta è di individuare nel presidio di Avola un polo chirurgico, attrezzato con i reparti di emergenza già individuati e finanziati, mentre nel Trigona un polo medico in grado di garantire un offerta sanitaria adeguata ad un bacino di utenze che nel periodo estivo supera le 150.000 unità. In merito alla ridistribuzione dei posti letto per acuti, la proposta formulata dall' Assessore, 70 Avola, 71 Noto da un lato garantisce la sopravvivenza dei due presidi, quindi è ben accetta, ma d'altro canto non possiamo non evidenziare come anche questa ipotesi ridimensioni l'offerta sanitaria nella zona sud (1,4% contro il 3,5 minimo per legge) a discapito delle cliniche private e dei presidi della zona centro-nord.
Coordinamento Partito Democratico
ANCHE IL PD ESPRIME SOLIDARIETA' A PADRE CARUSO DI AVOLA
12:57 | comunicato stampa, ospedale, partito democratico, sanità | 10 commenti »Coordinamento del PD cittadino

Esprimiamo la nostra gratitudine e la più affettuosa solidarietà a Padre Giovanni Caruso nel momento in cui è stato fatto oggetto di un durissimo attacco da parte dell’onorevole Titti Bufardeci, vicepresidente della Regione Sicilia ed esponente di rilievo del PDL siciliano. Come dirigenti, militanti e iscritti del Partito Democratico denunciamo la prepotenza di chi non riesce a sopportare il coraggio civile di un uomo semplice che si ribella al quotidiano scippo dei diritto alla salute che Avola e tutta la zona sud della Provincia subiscono da anni da parte del Governo regionale di centro-destra. Ma Padre Caruso non è solo: la città è con lui.
Per quanto ci riguarda, come Partito di opposizione, interpretiamo con una nostra chiara, autonoma e responsabile piattaforma politica la necessità di riforme e di ammodernamento che riguarda la sanità pubblica, ma non a svantaggio dei cittadini e, oggettivamente, a vantaggio della sanità privata.
Avevamo chiesto al Sindaco di dimettersi se entro luglio il decreto Russo non fosse stato ritirato o significativamente modificato. Malgrado la sua volgare e inconcludente risposta reiteriamo la nostra richiesta ed anzi chiediamo a Barbagallo, a tutto il PDL e all’MPA di Avola di dire con chiarezza e “pubblicamente” se oggi, dopo le parole di Bufardeci contro Padre Caruso, stanno dalla parte del nostro Parroco e quindi della città o dalla parte del loro compagno di partito e vicepresidente della Regione.
Per quanto ci riguarda, come Partito di opposizione, interpretiamo con una nostra chiara, autonoma e responsabile piattaforma politica la necessità di riforme e di ammodernamento che riguarda la sanità pubblica, ma non a svantaggio dei cittadini e, oggettivamente, a vantaggio della sanità privata.
Avevamo chiesto al Sindaco di dimettersi se entro luglio il decreto Russo non fosse stato ritirato o significativamente modificato. Malgrado la sua volgare e inconcludente risposta reiteriamo la nostra richiesta ed anzi chiediamo a Barbagallo, a tutto il PDL e all’MPA di Avola di dire con chiarezza e “pubblicamente” se oggi, dopo le parole di Bufardeci contro Padre Caruso, stanno dalla parte del nostro Parroco e quindi della città o dalla parte del loro compagno di partito e vicepresidente della Regione.
Il coordinamento cittadino del Partito Democratico
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