Mettiamo da parte per un attimo questo maledetto "gettone" da 100 euro e apriamo una piccola e credo anche meritata finestra che si affaccia sulla nostra squadra di calcio e sul suo pubblico.

Non voglio fare la cronaca di una partita, visto che per questo ci sono già le "testate" sportive e anche qualche cronista disorientato, tale Andrea La Lota, che sul CORRIERE DI RAGUSA quotidiano online gia di buon mattino (lunedi 2.marzo.09) apriva la sua pagina descivendo la sconfitta dello Scoglitti battuto in casa dall'Avola, come una disfatta causata dal sig. Iannello di Enna nell'occasione direttore di gara.

Si mettono in evidenza le numerose sviste ed errori arbitrali che hanno messo in condizione l'Avola a poter vincere la partita. Il sig. La Lota ha visto un fallo a centrocampo non fischiato causando il raddoppio degli ospiti, ha visto pure Bruno (invece era Intagliata) subire il fallo che a suo dire inesistente e a tempo nettamente scaduto (93° pieno recupero) ha causato il calcio di rigore che lo stesso Intagliata a realizzato fissando il risultato sul 3 a 2.


Quante cose ha visto il sig. La Lota? Perchè è anche cronista della partita che il Modica in serie D ha vinto a S.Giuseppe Vesuviano nella stessa giornata di ieri. Ma il sig. La Lota c'era oppure no? Sicuramente no!! perchè se c'era a Scoglitti avrebbe sicuramente detto nella sua cronaca che molte decine di persone provenienti da Avola assistevano alla partita e che poche unità dei "SEGUACI" (molti erano rimasti a casa per la notevole distanza che separa Avola da Scoglitti) assordavano l'intera area sportiva con i loro slogan.

Un tifo mai visto prima a Scoglitti. Tutti esterefatti e perplessi, i componenti dello sparuto pubblico locale si chiedevano cosa mai fosse successo. Non accettando che la piccola tribuna che ci ospitava divenisse territorio avolese, i "locali" improvvisano un gruppo organizzato e si da il via agli slogan e agli sfottò tipici di una partita di calcio.

I tifosi dell'Avola avevano coinvolto tutti creando un'atmosfera così calorosa da innalzare anche l'agonismo in campo e da rendere viva la tribunetta nella quale, per puro caso, sostava - sulla linea di confine che separava le due tifoserie - il nostro simpaticissimo presidente del consiglio comunale Agricola presente in queste occasioni perchè coinvolto dal suo tifosissimo figliolo.

Tutto proseguiva nel migliore dei modi fino alla metà del secondo tempo quando l'Avola raddoppia, allorchè un individuo con caratteristiche somatiche nordafricane, tra i 20-25 anni vestito con tuta e giacca a vento della società locale (si è detto che era un gicatore dello Scoglitti) non ci sta a perdere e dà inizio a un tentativo di tafferuglio strappando a tutti i costi un modestissimo striscione dell'Avola attacato sulla rete di recinzione del campo e sfidando tutto e tutti coinvolgendo chi prima soteneva la prorpia squadra divertendosi.

Il buon senso di tutti noi avolesi e di quel piccolo gruppo di "seguaci" ha evitato il peggio. Gli insulti e le offese arrivano quando i locali pareggiano

NON PARLA PIU' LO SCEMO NON PARLA PIU' NON PARLA PIUUUU' LOSCEMO NON PARLAPIU' e quant'altro....

Ma i seguaci non mollano, ormai sono niente nei confronti di tutti loro. Nel frattempo arriva la Polizia e gli animi degli iblei più focosi si placano.

Poi arriva il 3 a 2 e allora mi sono subito messo a pregare. Grazie al cielo e anche alla presenza della Polizia ci siamo congedati sommersi da un ingiusto coro: LADRI !! LADRI !! LADRI !!

Voglio puntualizzare che la Polizia è arrivata al campo non per causa dei tifosi dell'Avola ma per quelli locali e che questo tifo cosi caloroso non deve creare sospetti alle forze dell'ordine perche è proprio la società dell'Avola molto ben organizzata con a capo il suo presidente Cristauro a saper moderare i comportamenti di questo gruppo di ragazzi che si denominano seguaci, tanto che ad ogni fine partita in casa o fuori tutti componenti della squadra si portano sotto la postazione occupata dai tifosi per ringraziarli ed è pure successo che alla fine di una partita casalinga (correggetemi se sbaglio) contro il Vizzini, la squadra ospite ha compiuto le stesse gesta Che dire? Auguri a questa grande sociètà che ha mostrato impegno e serietà.

Già da domenica prossima, anche con un solo pareggio vincerà anticipatamente il campionato. Una nota degna di rilievo: mancava Iano Catania e la sua assenza si faceva sentire.

Quel piccolino che, con il 4 sulle spalle sa vestirsi da autocrate mettendo in riga avversari e compagni, ieri tovandosi sulla tribuna si è messo in mezzo a quella confusione che si era creata prodigandosi affinchè tutto tornasse nella normalità FORZA AVOLA!

Nino Campisi 1958

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