ALL'EREMO DI AVOLA ANTICA DOPO IL PRESTIGIOSO CONCERTO DEL PARTO DELLE NUVOLE PESANTI, SI CHIUDERA' SABATO 25 AGOSTO, CON IL CONCERTO DI GIORGIO CONTE QUARTET, LA SECONDA EDIZIONE DELLA RASSEGNA "MUSIKA NEL SILENZIO".UN GRAZIE A TUTTI PER LA PARTECIPAZIONE....E ARRICRIATIVI
GIORGIO CONTE
Nasce il 23 aprile del 1941 ad Asti. Grazie alle influenze familiari si appassiona ben presto al jazz degli anni 50 e 60 (giovanissimo inizia a suonare la batteria) ed alla grande musica francese. Con il fratello Paolo si esibisce in quartetti e quintetti swing, e comincia ben presto a comporre canzoni per i grandi interpreti dell'epoca: da Celentano a Mina, da Ornella Vanoni a Wilson Pickett, Milva e Patty Pravo. L’attività di compositore lo porta a collaborare ancora con il fratello, per il quale scrive, tra le altre cose, la musica del grande successo Una giornata al mare. Deborah di Fausto Leali e Non sono Maddalena di Rosanna Fratello portano Conte ad emergere come compositore anche nel panorama internazionale.Negli anni 80 decide di pubblicare i suoi primi album come autore-interprete Zona Cesarini e L'Erba di San Pietro, che lo vedono tra i protagonisti del panorama italiano della musica d’autore.Nel 1993 Giorgio Conte decide di abbandonare l'attività di avvocato per dedicarsi alla carriera artistica con il desiderio porre la sua attenzione al panorama internazionale. Realizza così in 6 anni oltre 400 spettacoli in Germania, Svizzera, Austria, Francia, Belgio, Olanda, Spagna, Canada e Italia.Importante, nel 1996, la sua esibizione nel prestigioso Forum di Montreal, all’interno del Festival della canzone francese in cui è stato invitato quale unico autore non francofono. Accolto al Forum con il tutto esaurito, Conte tornerà in Canada ospite in programmi televisivi e protagonista di live di grande successo. I critici transalpini paragonano Giorgio Conte, (dotato di una grande presenza scenica, al tempo stesso affabile ma ricco di umorismo travolgente), ai grandi autori della canzone francese come George Brassens.Pubblica in quegli anni due CD in Europa e Nord America Concerto e La vita fosse. In Italia esce nel 1993 Giorgio Conte con Dischi Ricordi, nel 1997 la Polygram/Polydor ripresenta al pubblico italiano il live Concerto. un disco che aveva ricevuto numerosi premi e segnalazioni dalla critica europea.Gli appassionati della canzone d'autore italiana (che conoscono Giorgio Conte per le sue numerose esibizioni al premio Tenco di Sanremo e per le sue collaborazioni con interpreti quali Francesco Baccini o Rossana Casale) cominciano proprio in questi anni, tra il 93 ed il 97, a scoprire il più giovane dei Conte anche per l'originalità delle melodie, lo stile anticonvenzionale, la freschezza e spontaneità che contraddistinguono i suoi concerti cui affida l'umorismo delicato e sornione con cui delinea una sorta di “sostenibile leggerezza dell’essere”. Il pubblico lo adotta spontaneamente per la grande musicalità dei brani, l’ironia sottile e la poesia dei testi, per un universo sonoro che sa condensare sapientemente influenze popolari e swing, echi di “rive gauche” e canzone d’autore.Alla fine di aprile 1999 Giorgio Conte pubblica, per la Polydor/Universal Music Italia, Eccomi qua, che ci propone un'artista particolarmente maturo, ispirato e frizzante. Fra le numerose collaborazioni artistiche di questo ultimo disco da ricordare Cecilia Chailly all'arpa, Lucio "Violino” Fabbri, Fabio Treves all'armonica, Roy Paci alla tromba e Jimmy Villotti alla chitarra. Al disco è seguito un Tour che ha portato Conte in tutta Italia, in Svizzera, Francia, Germania e Spagna. Sempre nel 1999 Conte sale sul palcoscenico della pregiata rassegna del “Club Tenco” ottenendo un grandissimo successo di critica e pubblico. Nel 2000 ancora al Tenco, poi tournèe italiana e l’uscita dell’ album L’Ambasciatore dei sogni (Adeuclave/ Storie di Note-Suonimusic). Nel 2003, grande ritorno con un doppio progetto: Il Contestorie (Storie di Note-Suonimusic), un nuovo album con otto brani inediti cui è allegato un libro di poesie, racconti e aforismi. Nel 2004 il CD/volume è pubblicato anche in Svizzera e Canada, mentre in Francia esce La Belle Vie (L'Empreinte Digitale), una selezione dei migliori brani dei suoi ultimi due album. Il tour che ne segue, oltre all’Italia, lo porterà in Svizzera, Germania, Francia, Canada e in Austria, nella splendida cornice del “JazzSommer” Festival di Graz, unico ospite italiano in cartellone al fianco di artisti di fama mondiale quali: Al Jarreau, Dee Dee Bridgewater, George Benson e Ibrahim Ferrer tra gli altri.La sua ultima uscita discografica, The best of / live al Sovrano Festival /Alberobello 2004 (Storie di Note-Suonimusic), risale al settembre 2005 e testimonia il meglio della sua produzione live in un’impeccabile registrazione di un’altrettanto impeccabile concerto nella piazza antistante il Trullo Sovrano di Alberobello. Nel mese di novembre, insieme a Eugenio Bennato e Enzo Del Re, riceve il Premio Matteo Salvatore, intitolato al grande cantastorie pugliese scomparso solo pochi mesi prima.RadioRAI, con Radio3Suite, gli dedica infine il concerto di Natale 2005 ospitandolo in un live radiofonico, per questa occasione eccezionalmente in quintetto, nella storica Sala A di Via Asiago a Roma.Alla lunga e continua tournèe musicale, ogni tanto Giorgio Conte alterna iniziative particolari ed extra discografiche, sempre pertinenti con la sua aura di artista bene educato e cortese, ma dall’ironia a volte tagliente come la carta. Attualmente sta promuovendo il suo ultimo libro “Svogliar verze” (editrice Excelsior 1881), presentato al Salone del Libro di Torino e sta avviando la realizzazione di “ControTempo”, un suo progetto di concerto teatrale, prodotto da Storie di Note per il teatro ‘Alfieri’ di Asti, che lo vedrà in debutto nazionale il prossimo 29 giugno, proprio nel prestigioso teatro della sua città. Dall’evento verrà tratto un DVD ed un progetto di tour teatrale per il prossimo autunno.
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