Da qualche mese l'attenzione delle forze politiche e dei media è tornata a concentrarsi prepotentemente sulla sanità ospedaliera della zona sud della provincia di Siracusa.
Istituzioni (conigli comunali, conferenza dei Sindaci, ecc.), deputati e comitati più o meno spontanei ed indipendenti hanno evidenziato il pericolo che il piano di rientro della spesa sanitaria, imposto dal Governo Prodi alla Regione Sicilia, comporti:
- nuovi tagli ai servizi attualmente resi dall'Ospedale Avola-Noto;
- il mancato avvio dei reparti previsti dall'Atto Aziendale.
Il rischio è effettivamente reale, tant'è che gli incarichi conferiti nel passato a numerosi medici e paramedici (in assenza di assunzioni a tempo indeterminato effettuate dall'AUSL n. 8) non sono stati rinnovati ed il personale in servizio, al fine di garantire il servizio, è costretto a turni estenuanti svolti spesso in contrasto con specifiche norme contrattuali.
Alleanza Nazionale ha da sempre dedicato alla tutela ed allo sviluppo dell'offerta sanitaria pubblica un'attenzione particolare, tesa nel contempo alla razionalizzazione della spesa pubblica ed al miglioramento della qualità dei servizi.
Ciò è stato possibile perchè nè gli esponenti di primo piano, nè i simpatizzanti e nè gli iscritti di A.N. hanno o hanno avuto alcun interesse, di tipo personale, nel settore della sanità, così che:
- il confronto interno è stato sereno ed orientato esclusivamennte alla tutela dell'unico interesse comune, quello pubblico;
- il convincimento sulla fondatezza e correttezza delle decisioni assunte è stato tale da condizionare anche le scelte di coloro che inizialmente sembravano più scettici.
Oggi, dopo aver superato numerosi ostacoli ed aver speso oltre 20 miliardi di vecchie lire per ristrutturazione di locali ed acquisto di macchinari preordinati all'avvio dei nuovi reparti, la situazione rischia di precipitare a causa delle ristrettezze economiche.
Si impone pertanto un'ulteriore riflessione, aperta ad ogni contributo, al fine di elaborare e decidere efficaci strategie per garantire il rispetto degli impegni assunti e l'attuazione dell'Atto Aziendale approvato con Decreto dell'Assessore Regionale alla Sanità.
Per questo invito tutti a partecipare alla conferenza-dibattito che è stata organizzata sul tema in questione dalla Federazione Provinciale di AN e che si terrà domenica prossima, alle ore 17,30, nel salone del palazzo comunale.
Non mancare!
Il Tuo contributo di esperienza e di idee può essere utile!
Evitiamo di criticare asfitticamente e sforziamoci unitariamente di lasciare questo lembo della Sicilia un pò migliore di come l'abbiamo trovato!
Avv. Giovanni Mazzone
Presidente del Circolo
Territoriale di Avola di A.N.
Presidente del Circolo
Territoriale di Avola di A.N.
Come mai non risulta fra i relatori colui che è ritenuto il maggiore artefice della situazione ospedaliera e cioè l'ex sindaco Di Giovanni. L'On. Bono e compagni l'avete scaricato e volete redimervi mettendo un velo pietoso........ Complimenti..
f. Pilo
Salve, ho scoperto questo blog, questa mattina su segnalazione di alcuni amici ed eccomi nella discussione.
Ma avete visto l'articolo di questa mattina 11.10.2007 sul Giornale di sicilia, dell'assessore regionale alla sanità Lagalla, riprende e rimprovera l'on. Bono " alzando la voce a sproposito non si risolvono i problemi della sanità".
L'assessore rinnova l'impegno per la sanità nella zona sud, speriamo che non siamo solo parole. Ghino di Tacco