Breve premessa: Se esiste un luogo pubblico che consente di affrontare discussioni tra persone (cittadini), di confrontarsi ed esprimere liberamente la propria opinione, questo è Internet. Il blog è solo uno dei tanti strumenti che consente di scrivere, tirare fuori un argomento, informare e discutere con i visitatori.

I commenti sono l'anima del blog. Un blog senza commenti, positivi o negativi, non ha motivo di esistere!

"Il Giornale di Sicilia, Cronaca di Avola, Sabato 10 Novembre 2007", buona lettura.

29 commenti

  1. Anonimo // 10 novembre 2007 alle ore 19:07  

    Democrazia è libertà di espressione, esprimere le proprie opinioni su un blog è segno di civiltà, in particolare chi ricopre cariche pubbliche, deve saper acettare anche le critiche, a meno che non siano vere e proprie offese, non facciamo che si metta il bavaglio su questo bellissimo strumento, come al solito in Sicilia, culla dell'omertà, appena ci sono strumenti che danno "fastidio", la politica, quasi all'unanimità tenta di censurarli. Lasciamo parlare la gente e viva la libertà, chiaramente non offendendo e insultando le persone

  2. Anonimo // 11 novembre 2007 alle ore 10:28  

    ma perchè fare perdere tempo ai carabinieri (con tutto quello di serio che hanno da fare) con queste str......? Dove sono tutti questi insulti? Io non ne ho visto uno. A meno che non si vogliano considerare insulti commenti come, cito fra virgolette, "non sa parlare l'italiano", "ha spaccato i ds" e cose di questo tenore. La verità è che ci sono tre modi di rispondere alle critiche politiche che si leggono su questo blog: 1. denuncia ai carabinieri (e soprattutto ai giornali), 2. sproloqui logorroici che aggirano l'ostacolo, 3. scomparsa dalle pagine del blog. Tutto fuorchè la regoletta di senso comune: a domanda precisa risposta precisa. Anch'io esprimo la mia solidarietà, ma ai curatori di questo blog. (magari qualcuno vorrebbe farlo tacere?)

  3. Anonimo // 11 novembre 2007 alle ore 20:16  

    HUASCAR, INVECE DI LANCIARE LA MERDA IN FACCIA AGLI ALTRI, IN NOME DELLA LIBERTA', PERCHE' NON TE LA PRENDI TU.
    DOMANDA: ABBI IL CORAGGIO DI FIRMARE LE OPINIONI CHE ESPRIMI! DAI LA RISPOSTA DA PERSONE ONESTA E FIRMA I TUOI INTERVENTI.
    IN LIBERTA' E' UNA COSA, CON L'INFAMIA E L'INGIURIA DIETRO L'ANONIMATO E DA .......... DATTI TU IL NOME DI QUELLI COME TE, DEGNI COMPARI NELLA DISPERAZIONE.
    CHI FA E SCRIVE CERTE COSE TUTTO PUO' ESSERE TRANNE CHE DI SINISTRA.
    POI VUOI CAMBIARE LA POLITICA PROVA A CANDIDARTI ..

  4. Anonimo // 11 novembre 2007 alle ore 20:19  

    Sono allarmato per quanto accaduto l'altro ieri in consiglio comunale; ad un fatto grave ( e fra l'altro da verificare, ossia la presunta diffamazione di un consigliere) si è risposto con un tentativo tristissimo di criminalizzare una libera forma di espressione. L'ho detto in aula e lo ripeto anche in queste colonne, la gente ha tutto il diritto di mandarci a quel paese ogni tanto! Vota ogni 5 anni e poi deve stare zitta perchè non ci interessa, o peggio non ci piace,quello che ha da dire? Non voglio appartenere ad una casta inattaccabile e purtoppo in aula ho avvertito un brutta aria; veramente il consiglio comunale di avola si sente al di sopra di tutto e tutti?
    MI sempra esagerato inseguire Berlusconi con i suoi editti bulgari; esagerato e fra l'altro inutile perchè come tutti sanno solo la Cina e la Birmania riescono
    a censurare INTERNET; il nostro è un paese civile dove la libertà di espressione, e di critica, è sancita dai dettami costituzionali.
    Vi esprimo la mia completa solidarietà ed un augurio di buon lavoro.

  5. Anonimo // 11 novembre 2007 alle ore 21:34  

    Caro Salvo, non ti fare intimidire dalle minacce, come ben sai è la solita sceneggiata, perchè ti vogliono mettere il bavaglio, sei stato di un'eleganza e di una squisitezza nell'esporre la situazione che ti meriti i complimenti, chi ti attacca e perchè "CREPA D'INVIDIA" perchè parli e scrivi bene, e loro non sanno ne parlare e ne scrivere. Vai Salvo continua ad imporre il tuo coraggio e la tua personalità. Un tuo convinto sostenitore.

  6. Anonimo // 11 novembre 2007 alle ore 21:51  

    Caro anonimo dell'11/11 ore 20,16, che ti preoccupi della merda che huascar a lanciato, perchè, invece, non ti preoccupi della merda che qualche tu amico lancia, da parecchi anni, da ogni angolo della piazza a tante persone perbene, e tutti, compreso tu e i suoi amici più cari (a propositu amici quannu ci siti ri ravanti) vi ci faciti a risata......Dimmi che non è così.

  7. Anonimo // 11 novembre 2007 alle ore 22:05  

    ha ragione il signor Nino Amato, coloro che coprono delle cariche pubbliche sono una categoria di uomini tutta sui generis, risiedono all'interno di una campana di vetro che nessuno dovrebbe mai intaccare, è gente così elevata moralmente da dover essere venerata a priori. quindi via le voci del disenso, via le critiche, via tutto...d'altra parte, che democrazia è quella in cui "tu" puoi dire quello che pensi di "me", che "rappresento una istituzione pubblica"? no no, qui non si transige affatto!

    IL BLOG è LIBERO E QUELLE NON SONO DIFFAMAZIONI(a mio modesto parere)SONO OPINIONI!...un in bocca al lupo allo staff del blog

  8. Anonimo // 12 novembre 2007 alle ore 01:46  

    io non so se effettivamente quanto detto sul consigliere Grande in questo blog possa essere considerato reato, anche se penso che non ve ne sia nemmeno l'ombra; penso invece alle parole forti pronunciate durante il Consiglio Comunale in questione, da due consiglieri, uno di centro-destra(Tardonato AN) e uno di centro sinistra(Amato eletto nell'Udeur) che collimano insieme con ardore e veemenza nel definire "verme" chiunque abbia scritto quelle oscene cose sul conto del consigliere Grande, senza peraltro specificare quali, dimostrando pertanto che maggioranza e "opposizione" si trovano in perfetta sintonia non solo ogni giorno nelle faccende di ordinaria "amministrazione" ma anche quando c'è da difendere Nuzzo Grande, una difesa bipartisan proprio! In un paese in cui tutti querelano tutti a volte solo per il gusto di farlo, forse la formula classica della querela dovrebbe subire qualche aggiustamento, anzi un ribaltamento: gli ignoti non sarebbero più i destinatari della denuncia, bensì coloro i quali dovrebbero presentarla. Purtroppo questo non è contemplato...mi viene in mente una scena del film "il marchese del grillo" in cui il titolato, rivolgendosi al popolo, dice: "ma io so io, e voi nun siete un c...o!" saluti

  9. Anonimo // 12 novembre 2007 alle ore 08:54  

    paradossale che mi si chieda di firmare gli interventi da parte di chi non usa neanche un nick name (capirà cosa vuol dire?). A dimostrazione che è facile predicare bene, meno facile razzolare altrettanto bene. Quanto alla merda che avrei lanciato, gentile e fine amico ti invito a rileggerti tutti i miei interventi e a trovarvi un solo insulto. Se poi si vuol far tacere anche il diritto di critica...be' questo ti sarà difficile coraggioso amico!

  10. Marzio // 12 novembre 2007 alle ore 11:05  

    mi unisco anche io nel esprimere solidarietà ai curatori di questo blog e spero vivamente che questo luogo virtuale di discussione non venga chiuso,sarebbe controproducente per il confronto democratico nella nostra città .. di sicuro farebbe comodo alla casta politica cittadina che viene disturbata da libere opinioni dei cittadini ed spesso è incapace di confrontarsi con essi.
    suggerisco ai curatori del blog di impedire i messaggi anonimi e di permettere esclusivamente di postare i commenti alle persone registrate.

  11. Anonimo // 12 novembre 2007 alle ore 14:39  

    Nel leggere l'articolo sulla "DENUNCIA IN AULA", mi convinco sempre più, del basso livello della politica ad Avola. Sentire parlare il "signor" Nino Amato è veramente stomachevole. Uno che è convinto che l'essere diventato consigliere comunale, è come essere "DIU in TERRA", può fare tutto e non bisogna criticarlo, ma chi c...o ti senti. Viceversa i consiglieri comunali si devono comportare come lui quando non si è fermato all'alt della finanza, e ha riempito due finanzieri, che facevano il proprio dovere, di parolacce e insulti. In pratica questo signore è convinto che da quando è diventato consigliere comunale può fare quello che vuole. Caro consigliere penso che per lei ci vuole un bel bagno di umiltà, si faccia il consigliere comunale seriamente altrimenti ritirati a vita privata (sarebbe una gran bella cosa) anzichè definire "vermi" tante persone che civilmente hanno posto delle considerazioni di carattere politico, Veramante penso che meriteresti di essere denuciato tu e quelli che hanno utilizzato questi termini nell'ultimo consiglio comunale. Anzichè sollevare queste caz.....ate occupatevi dei problemi veri della città che ne ha tanti. VIVA AVOLA BLOG e non arrendetevi.

  12. Anonimo // 12 novembre 2007 alle ore 15:18  

    Vorrei fare i complimenti all'avv. Giovanni Mazzone per i toni pacati che ha utilizzato intervenendo nel blog di Forza Italia. L'avv. Mazzone è stato oggetto in questo blog di attacchi pesanti anche a livello personale, si è sempre difeso esprimendo "civilmente" la propria opinione senza definire ne "vermi" ne "pedofili" chi lo ha attaccato anche pesantemente. Ecco vedete questa è la differenza in questo momento tra le persone che militano nei due schieramenti: nel centro-destra la CIVILTA' e l'EDUCAZIONE, nel centro-sinistra: la VOLGARITA', l'INCIVILTA', la MALEDUCAZIONE, l'ARROGANZA. Con questo non voglio dire che tutte le persone di sinistra sono maleducati, purtroppo un signore (che preferisco non chiamare per nome)qualche settimana fà sulla stampa si è definito il rappresentante unico del centro-sinistra ad AVOLA e purtroppo è proprio lui che fa uso e consumo degli aggettivi di cui sopra.

  13. lauretta // 12 novembre 2007 alle ore 16:40  

    ***Art. 21 Costituzione
    Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.

    ***CAMERA DEI DEPUTATI- Seduta n. 207 di mercoledì 19 settembre 2007- che vengono ospitati consentono molto difficilmente quel controllo, che è tipico della carta stampata...mantenere il grado di libertà di uno strumento come la rete...

    da http://www.comune.torino.it/infogio/blog/
    E' un luogo di interazione, un modo per stare (virtualmente) insieme agli altri e per esprimere liberamente la propria creatività, la propria opinione sui più svariati argomenti. E' un sito web, gestito in modo autonomo dove si tiene traccia (log) dei pensieri, quasi una sorta di diario personale, in cui però è possibile la condivisione e l'interazione diretta con gli altri blogger o appartenenti alla blogosfera (in inglese, blogsphere).
    Blog quindi come punto di ritrovo (virtuale)...nascono amicizie, inimicizie, amori, odi, gruppi, si crea un mondo intero di sensazioni e di emozioni...

    da Laura:
    ricordo che:
    - ormai qausi tutti i politici italiani nazionali e locali hanno un blog
    - che per un politico l'utilizzo di uno spazio virtuale è fondamentale sia per pubblcizzarsi, che per interagire con gli elettori( anzi è sinonimo di interesse verso i cittadini)
    - che il blog non è un canale unidirezionale: tutti possono intervenire e replicare
    - che tuttavia essere personaggio pubblico comporta il dover essere con più facilità assoggettato alle opinioni della gente ( ma questa è l'altra faccia della medaglia, per chi occupa posti di potere o notorietà)
    - infine vorrei sottolineare come per mesi tutti o quasi tutti i cittadini ed i politici hanno usufruito di questo spazio telematico gratuito, gestito con estrema correttezza ed imparzialità, in cui è stata data a tutti la possibilità di esprimersi, invitando più volte alla continenza e ad evitare l'anonimato...ma quest'ultimo aspetto è proprio caretteristica precipua del blog!Come si può impedire alla gente di esprimersi anonimamente, se di fatto il blog serve proprio a questo????...a dare parola, a chi di regola è impossibilitato o non ha coraggio di parlare pubblicamente, chiarire, denunciare o elogiare...
    Ma perchè ancora una volta la politica non capisce che deve essere dalla parte dei cittadini ed interloquire con gli stessi, anzichè erigersi a casta??????
    Mi auguro che da parte di tutti coloro che hanno finora utilizzato questo strumento e soprattutto da parte dei politici, che vi hanno espresso iniziative,posizioni, opinioni(di destra e sinistra) giunga solidarietà nei confronti di coloro che hanno creato e gestito questo spazio e che senza alcun dubbio non hanno mai voluto porre in essere alcunchè di diffamatorio o denigratorio contro qualcuno.Grazie per aver dato voce ai cittadini!Mi auguro di cuore che questo bellissimo strumento di alta democrazia non venga messo a tacere!

  14. Anonimo // 12 novembre 2007 alle ore 17:47  

    volevo aggiungere un vecchio detto popolare: "cu sa senti sa sona..."

  15. muneri // 12 novembre 2007 alle ore 19:49  

    Libertà ed educazione sono indici rispettivamente di democrazia e civiltà. Nel rispetto della persona altrui, si puuò esprimere il proprio pensiero, anche se divergente. Una persona politica deve far tesoro delle osservazioni che si muovono al suo operato ed accettare le critiche, mentre chi le muove dovrebbe essere animato dal desiderio di costruire , magari con concrete proposte, piuttosto che dal piacere di offendere. Aiutiamo questo blog, spazio di democrazia ed animazione ad Avola.

  16. Anonimo // 12 novembre 2007 alle ore 20:57  

    Ho riletto i vari commenti pubblicati, personalmente posso affermare che si tratta di semplici opinioni personali e non vedo nulla di diffamatorio nei confronti del consigliere Grande. Il blog è stato creato per dare a tutti la possibilità di esprimersi secondo il proprio punto di vista, quindi trovo esagerato in comportamento del consigliere Grande.Saluti Daniele Calvo

  17. Anonimo // 13 novembre 2007 alle ore 00:19  

    Sono sempre più convinto che la diffamazione e le offese sono state profuse all'interno della sala consiliare contro questo meraviglioso blog che da a tutti la possibilità, in assoluta libertà e democrazia, di dire la sua opinione su fatti che sono comuni a tutti e che interessano un pò tutti i cittadini avolesi. Voglio sposare la causa di chi definisce qualche consigliere comunale come un "dio in terra". Cari Amato, Grande e Tardonato, io dico in assolutà tranquillità che dovreste solo essere contenti se c'è qualcuno che sta attento (nel senso che pone attenzione) circa il vostro operato in seno al consesso in cui degnamente(?) siete inseriti. Dovrebbe essere per voi uno sprone a fare sempre meglio il bene della collettività che vi ha eletti, pertanto non "abbassatevi" a contestare, o peggio a denunciare, chi in democrazia esprime un parere su argomenti che, vogliate o no, interessano anche chi interviene in queste colonne. Simpaticamente Topomaus.

  18. Anonimo // 13 novembre 2007 alle ore 10:17  

    Vorrei sentire dai consiglieri che hanno dato la loro solidarietà a Nuzzo Grande, su cosa hanno dato solidarietà...per che cosa...qual'è il motivo? le critiche? ma di quale diffamazione stiamo parlando? forse certa gente non è stata mai criticata, ecco perchè confonde la critica con la diffamazione. Detto questo, diventare consigliere vuol dire rappresentare i cittadini che ti hanno eletto e quelli che non lo hanno fatto...e se quando fate campagna elettorale, andate in giro tra parenti, amici e gente comune a sentire pareri ecc. ecc, mi spiegate perchè adesso non volete ascoltare ciò che la gente ha da dire? SI DIMETTA GRANDE...la gente di sinistra non la vuole(almeno ad Avola, a Siracusa chissà cosa penseranno adesso) e lo grida nel blog e tra le strade! oppure scelga liberamente di passare a destra visto che li almeno ha la solidarietà di alcuni suoi illustri colleghi (senza generalizzare ma riferendomi solo a chi ha dato solidarietà)...

    Un'altra cosa...ma se dalle indagini dei cc (CHE SPERO CI SARANNO) viene fuori che non c'è diffamazione, possiamo denunciare noi in quanto persone del blog il nostro consigliere per diffamazione? eh?

  19. Anonimo // 13 novembre 2007 alle ore 14:59  

    DIFENDIAMO LE PERSONE PERBENE!!!
    Fa sempre piacere veder difendere un consigliere comunale e ancor prima uno stimato cittadino. E' un gesto di grande altruismo. I consiglieri Amato, Caruso ed altri hanno difeso giustamente l'ONORE del sig Grande Nuzzo. Mi dispiace che gli altri consiglieri non abbiano seguito questo nobile gesto.
    A quelli che non lo hanno difeso ricordo (vedi Repubblica del 12 novembre 2007 pagina 12) l'altrettanto nobile gesto del Cavalire On. Presidente Silvio Berlusconi che ha difeso il suo defunto stalliere MANGANO , definito dal giudice Borsellino uomo della mafia. Il sig Mangano, dice Berlusconi " era lui che serviva messa tutte le domeniche nella cappella di Arcore..." Ma basta, non infangate più il sig Grande Nuzzo, uomo di provata esperienza politica che ha militato a sinistra (sic! gulp!) e a destra, vedi eperienza con il sig Corrado Bellia. Ma il "Nostro" diessino ha la sinistra nel sangue, quella eperienza è stata una distrazione giovanile che va perdonata. E poi basta con il " non sa leggere" perchè se si è accorto che veniva " DIFFAMATO" significa che ha letto quanto viene scritto nel famigerato Blog, forse non gli hanno spiegato le frasi rivolegli non erano diffamazioni. Bisogna sempre valorizzare queste persone ed il Consiglio Comunale lo ha giustamente valorizzato nominandolo VICEPRESIDETE!!!!!!!!!!! di maggioranza ed opposizione

    Firmato
    TEX

  20. Forza Italia - Avola // 13 novembre 2007 alle ore 14:59  

    Il consigliere Grande lamentava, nel suo intervento in consiglio, oltre alle presunte offese ricevute nel blog, una cosa assai più grave, di cui nessuno ha parlato nei commenti precedenti (non so se volutamente): L'AVER RICEVUTO A CASA UNA LETTERA ANONIMA CON MINACCE!!! Vi sembre normale? Se un consigliere denuncia nell'assise comunale queste cose, il minimo che si possa fare è di dargli solidarietà e questo sia da destra che da sinistra. Sarebbe pertanto opportuno, a mio avviso, prima di criticare qualcuno cercare di avere una conoscenza piena dei fatti (magari assistendo ai consigli comunali) e soprattutto non ergersi a giudici infallibili degli altri sulla base del sentito dire o dei trafiletti di stampa

    Fabrizio Alia

  21. Anonimo // 14 novembre 2007 alle ore 01:09  

    Caro Fabrizio Alia, parlo a nome di tutti coloro che sono da Lei invitati a seguire il Consiglio Comunale. Ma crede davvero che ci siano persone che lasciano la famiglia, gli interessi, gli hobbies e quant'altro dia loro sollievo e soddisfazione per venire a perdere tempo al salone comunale, mentre fuori ci sono esposte le bandiere? Io sono uno di quelli che, ad ogni rinnovo di amministrazione, spera che cambiando i burattini cambi anche la musica. Nei mesi scorsi, notando molti volti nuovi, nuove disposizioni di banchi (sembrate tanti bravi scolari), microfoni personalizzati, targhette e carpette identificative e via dicendo, mi sono chiesto "Vuoi vedere che finalmente abbiamo imboccato la strada giusta?". Sono bastate un paio di sedute per ricredermi e rendermi conto che:
    - come al solito, la personalità dei molti si identifica con quella del capogruppo (e fin qui la cosa potrebbe essere tollerabile),
    - la mancanza di rispetto di chi sta effettuando l'intervento a volte diventa una normalità,
    - l'irriverente andirivieni tra il proprio posto e gli ambienti circostanti (leggasi stanze che confinano con il teatro e ufficio di gabinetto) fanno capire quanto grande sia l'interesse per quel che si discute,
    - e, dulcis in fundo, L'ODIOSO RICORRERE ALLA MANCANZA PILOTATA E CHIRURGICA DEL NUMERO LEGALE IN AULA, MENTRE TUTTI I CONSIGLIERI SONO COSTIPATI TRA LE SCALE E LA STANZA ADIACENTE A QUELLA DEL SINDACO.
    Ma credete davvero che la gente sia così deficiente da farsi ancora prendere in giro, venendo a perdere tempo per assistere a questi squallidi spettacoli?
    Ormai è assodato che, nove volte su dieci, la classica richiesta di sospensione dei canonici cinque minuti equivale a una verifica del numero che puntalmente vedrà la "latitanza presente" di molti consiglieri.
    Ma vi chiedete se il pubblico si sente preso in giro da queste manovre? E allora cominciate voi consiglieri a meditare sulla scarsa affluenza di pubblico in Consiglio Comunale che, per la maggior parte dei casi si riduce ai familiari dei consiglieri stessi e a qualcuno che nella serata non trova nient'altro da fare.
    Cominciate a maturare voi rappresentanti e vedrete che, se si assiste a uno spettacolo più decoroso, anche il folto pubblico tornerà come ai vecchi tempi.

  22. Forza Italia - Avola // 14 novembre 2007 alle ore 09:34  

    Stavamo parlando d'altro o sbaglio?
    Cittadino deluso senza macchia e senza peccato, aspettiamo con ansia la tua elezione a consigliere affinchè tu possa salvare (dal momento che sarai sicuramente un moralizzatore integgerrimo) il consiglio comunale di Avola e forse l'Italia intera.
    Fabrizio Alia

  23. Anonimo // 14 novembre 2007 alle ore 15:09  

    A Fabrizio Alia che parla di lettera di minaccia ricevuta da Grande, considerata la sua serietà politica e correttezza,ritengo sia tutto un bluff sapendo tutti i presenti in aula che lo stesso Grande ha parlato si di lettere anonime ma di quelle ricevute in passato dai suoi compagni di partito. Forse Alia ha preso per buono quanto riportato da un articolo di stampa sulle presunte minacce, che di fatto non risponde a verità ed è solo esagerata fantasia della giornalista che ha scritto solo per sentito dire. Allora di cosa parliamo? Che Grande si è sentito "leso" nella persona per il commento apparso su questo blog,il quale di certo non ha niente di diffamatorio in termini penali. Politicamente ognuno può pensare e dire quello che vuole di un soggetto pubblico, nei limiti della contrapposizione e della dialettica democratica. Una vicenda che forse, per il bene anche di Grande, sarebbe bene chiudere al più presto per non gonfiare ancora di un fatto di poco conto.

  24. Anonimo // 14 novembre 2007 alle ore 15:28  

    Cari autori di questo blog, se vi posso dire come la penso: penso solo che siete GRANDI CONTINUATE COSì non fatevi intimidire da dicerie o minaccie il vostro lavoro e sinonimo di democrazia e volonta di lottare per la propia citta.Per quanto riguarda i consiglieri o i capogruppi che in consiglio comunale sono stasi solidali con il cons. Grande si riferivono solo al fatto delle minacce ricevute dallo stesso telefonicamente , e non su quello trovato scritto sui vari blog poi ognuno la interpreta come vuole, il dato importante e solo che questo blog al che che sene dica riesce a smuovere le cosciente scusate se sono ripetitivo ma gli autori di questo blog sono GRANDI continuate cosiiiii

    Con Affetto
    Seby Baccio
    Alleanza Nazionale

  25. Anonimo // 14 novembre 2007 alle ore 16:42  

    Da uno di forza italia, cioè del partito il cui fondatore ha fatto della comunicazione la sua arma vincente, mi aspetterei un migliore uso dei mezzi di comunicazione. 1) pretendere che 33.000 cittadini avolesi vengano a sentire il consiglio comunale per poi avere una conoscenza piena dei fatti mi sembra francamente troppo. 2) se le notizie date dal giornale non sono esatte si può sempre fare una precisazione e dal giornale risulta che gli attestati di solidarietà sono stati dati per le offese ricevute, non per minacce da una lettera della cui esistenza veniamo a sapere solo ora. 3) sinceramente questo continuo sfidare a farsi eleggere al c.c. come se il valore di una persona dipendesse dai voti che prende mi sembra un'arroganza poco tollerabile da parte di chi, rappresentante dei cittadini (di tutti non solo di chi lo ha votato!) dovrebbe avere come prima dote quella dell'umiltà. Che purtroppo latita nei nostri rappresentanti cittadini!
    P.S.: Ma ci faccia capire caro Forza Italia, Lei condanna le presunte offese a Grande presenti in questo blog o solo la lettera di minacce? (perchè di questo stiamo parlando)

  26. Forza Italia - Avola // 14 novembre 2007 alle ore 19:48  

    Caro huascar, non travisi ingannevolmente il contenuto del mio commento. Ho detto e ribadisco, nel mio commento precedente, che è cosa buona e giusta, prima di esprimere giudizi su fatti e/o persone , avere una conoscenza piena degli stessi; il resto sono sue deduzioni, presunzioni e provocazioni che lasciano il tempo che trovano. Quanto ai blog, il coordinamento comunale di Avola di F.I.ne ha capito l'importanza e l'utilità, quale strumento di confronto, al punto di aprirne uno.
    Speriamo, a tal proposito, che altre forze politiche seguano il nostro esempio aprendosi al confronto. Quanto al suo riferirsi all'umiltà, colui che scrive è stato sempre uno che di tale virtù ne ha fatto un credo, convinto come sono che la dote principale di una persona che scende in politica sia quella di mettersi totalmente al servizio degli altri; vero è che il valore di una persona non dipende dai voti, ma in democrazia, solo chi si candida è prende più voti ha diritto di rappresentare le istanze dei cittadini nell'assise comunale.
    Fabrizio Alia

  27. Anonimo // 15 novembre 2007 alle ore 01:01  

    Egr. Consigliere Alia. Intanto mi scuso se ho urtato la sua suscettibilità. Capisco che, forse, sono andato "fuori tema", ma mi sono semplicemente riallacciato al Suo ammonimento affinchè "certi elementi" costatassero personalmente quello che succede in Consiglio Comunale, magari assistendo ai lavori. E ho quindi, credo democraticamente, espresso la mia personale opinione che sento di condividere con molti altri "individui".
    Le premetto che non ho mai avuto la velleità anzi, mi correggo, la vocazione di fare politica attiva a nessun livello perchè sono convinto che non ne sarei capace; pur tuttavia sono una persona che, come tanti altri, si interessa di politica e, ogni tanto, la vuole vivere più da vicino.
    Lungi da me la volontà di fare del moralismo (oltretutto gratuito), ho solo voluto esprimere la mia opinione, cercando di non offendere o diffamare chicchessia, ma capisco che ho toccato dei tasti che, pur non oltraggiando nessuno, provocano un certo imbarazzo verso i destinatari. O almeno ho avuto questa impressione. Veda, caro consigliere (che tra l'altro io ammiro parecchio), magari il contesto in cui mi sono permesso di dare il mio contributo sarà stato poco opportuno, però ritengo che non è la sua battuta di spirito (perchè io voglio ritenerla tale) che fuga ogni mio dubbio circa il comportamento che molti consiglieri sono soliti tenere durante i lavori delle assemblee in Municipio. Credo che in quello che ho espresso nel mio post precedente, ci sia molto di veritiero e, se mi consente (giusto per usare un termine a Lei molto caro), assistere a certe scene mi disgusta un poco. Lei dirà: "ma a costui mica glielo ha prescritto il medico di dover assistere al consiglio comunale?".
    E io le rispondo con molta sincerità che, da comune cittadino, mi aspetterei almeno un poco di serietà in più quando si ragiona dei problemi che riguardano il Comune che Voi tutti rappresentate. E' questo chiedere troppo?
    Saluti e scusate se sono di nuovo andato "fuori tema".

  28. Anonimo // 15 novembre 2007 alle ore 15:30  

    Caro Alia,
    come capita a molti partecipanti a questo blog quando le si fa una domanda diretta lei tende a "menare il can per l'aia". Le ho chiesto, e gradirei una risposta, se la sua solidarietà al cons. Grande era dovuta solo alla lettera minatoria o anche ai presunti insulti indirizzatigli da questo blog. In entrambi i casi trovo che abbia, e come lei gli altri elargitori di solidarietà, commesso un errore: nel primo caso avrebbe dovuto precisare che la solidarietà era dovuta a un collega che riceve minacce ma si limita a quelle minacce; nel secondo caso prima di accodarsi al carro avrebbe dovuto informarsi meglio sulla vericidità di tali insulti. Non ha detto lei stesso che "è cosa buona e giusta, prima di esprimere giudizi su fatti e/o persone , avere una conoscenza piena degli stessi"? E' vero, come dice lei, che "solo chi si candida e prende più voti ha diritto di rappresentare le istanze dei cittadini nell'assise comunale", ma ciò non impedisce a chi non fa quella scelta, o non riesce a farsi eleggere, il diritto di critica che è essenziale in democrazia. E veniamo al vero problema: è proprio in questa intolleranza alle critiche, nelle risposte infastidite e arroganti, nella incapacità di dare una risposta chiara a una domanda altrettanto chiara, nella mancanza di quella umiltà che fa tesoro delle critiche, anche quelle che si reputano ingiuste, per migliorarsi che vedo il difetto maggiore di chi fa politica ad Avola (e direi più in generale a livello nazionale). E la mia è una critica che non fa distinzioni di colore politico, che coinvolge, purtroppo sia la destra che la sinistra, ammesso che al momento ce ne sia una ad Avola. Qundi la invito, se vuole partecipare a un dibattito, di dare risposte dirette alle domande che le si fanno e di non usare mai il tono spocchioso che ha usato nei confronti di un utente di questo blog: ne va della sua immagine.

  29. Anonimo // 18 novembre 2007 alle ore 11:56  

    Siete sicuri che il consigliere Grande sappia cosa è un blog? O come fare per leggere i vari articoli? Non pensate che le notizie le vengano riportate da alcuni amici di cordata dell'ex partito dei DS i quali scrivono anche gli interventi in cc. Io mi permetto di invitare il consigliere grande a non minacciare di rivolgersi ai carabinieri in quanto dagli interventi letti non si evince nessuna offesa alla persona, ma una libera opinione su un consigliere che, in base alle scelte politiche fatte, permette, giustamente, di essere criticato e di non condividere, anzi di condannare tale scelte. Infine l'intervento dei carabinieri potrebbe mettere in luce parecchie cose in cui il consigliere Grande, amico degli amici, a volte ha fatto delle scelte non del tutto legali. Coraggio e continuate così amici del blog. La difesa della libertà di parola è fondamentale in o stato democratico.
    f.to Pilo

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