ALDO MORO

Il 16 marzo 1978, giorno della presentazione del nuovo governo, guidato da Giulio Andreotti, la Fiat 130 che trasportava Moro, dalla sua abitazione nel quartiere Monte Mario alla Camera dei Deputati, fu intercettata da un commando delle Brigate Rosse all'incrocio tra via Mario Fani e Via Stresa. In pochi secondi, i terroristi uccisero i 5 uomini della scorta e sequestrarono il presidente della Democrazia Cristiana.
Dopo una prigionia di 55 giorni nel covo di Via Montalcini, il cadavere di Aldo Moro fu ritrovato il 9 maggio nel cofano di una
Renault 4 rossa a Roma, in via Caetani, emblematicamente vicina sia a Piazza del Gesù (dov'era la sede nazionale della Democrazia Cristiana), sia a via delle Botteghe Oscure (dove era la sede nazionale del Partito Comunista Italiano).

http://it.wikipedia.org/wiki/Aldo_Moro


PEPPINO IMPASTATO

Nel 1978 si candida nella lista di Democrazia Proletaria alle elezioni comunali. Viene assassinato nella notte tra l'8 e il 9 maggio del 1978, nel corso della campagna elettorale, con una carica di tritolo posta sotto il corpo adagiato sui binari della ferrovia. Pochi giorni dopo, gli elettori di Cinisi votano il suo nome, riuscendo ad eleggerlo, simbolicamente, al Consiglio comunale.
Stampa, forze dell'ordine e magistratura parlano di atto terroristico in cui l'attentatore sarebbe rimasto vittima e, dopo la scoperta di una lettera scritta in realtà molti mesi prima, del suicidio. L'uccisione o, come si fece credere, l'incidente non destò il clamore dovuto, forse anche per il fatto che lo stesso giorno veniva ritrovato, in via Caetani a Roma, il corpo del presidente Aldo Moro.

http://it.wikipedia.org/wiki/Peppino_Impastato


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