Presso la sede prov. si è svolta l' Assemblea provinciale dei Verdi, per eleggere i 3 delegati all' Assemblea Nazionale di Chianciano del 18-19-20 luglio.

E' stata presentata la mozione: "CAMBIARE LA POLITICA PER DARE UN FUTURO ALL' AMBIENTALISMO ED AL NOSTRO PAESE"
per:

- andare oltre non solo alle ideologie totalizzanti, ma anche alla logica della crescita indiscriminata;

- per affermare la “cultura del limite”, dello sviluppo ecologicamente e socialmente sostenibile;

- per realizzare un diverso rapporto tra uomo e ambiente (e tra gli uomini e gli altri animali);

- per affermare una diversa qualità umana della vita e tendere ad una vita di qualità per tutti, superando con la cultura ecologista l’ideologia del progresso illimitato e il feticcio del PIL ( Prodotto Interno Lordo ) come unico parametro del benessere sociale;

- per reagire immediatamente, altrimenti saremo costretti ad abdicare ed abbandonare la nostra storia, le nostre passioni e la nostra volontà di costruire un mondo migliore. Il paradosso è che ciò avverrebbe in un momento in cui i temi ambientali hanno ormai raggiunto un grado di consapevolezza enorme in tutto il pianeta e in tutto il mondo la discussione e la presa d’atto delle varie emergenze ambientali è tale che, qualunque persona di buona volontà e di qualunque provenienza politica, non può fare a meno di affrontare il tema dell’ecologismo.. Chiunque parla di ambiente e chiunque cerca di occuparsene. Il successo ottenuto dalle iniziative di Al Gore è sotto gli occhi di tutti. La centralità della questione ambientale, l’importanza di uno stretto rapporto tra economia ed ecologia, la promozione dei diritti umani e la tutela della biodiversità, la cultura della convivenza, la battaglia per la giustizia e lo stato di diritto, sono temi sempre più attuali. Bisogna comprendere i fenomeni e dare delle risposte scientifiche e possibili al superamento del concetto dello sviluppo incondizionato, della paranoia della crescita ad oltranza.

Non è arrivata al capolinea la questione ambientale e la necessità di una cultura ecologista.

Per far tutto questo i Verdi devono prendere decisioni drastiche e condivise e dare una svolta per dare vita fin da subito ad un vero e proprio “nuovo inizio” .

Devono pazientemente riprendere la strada del confronto e del dialogo a tutto campo, nel centro sinistra rispetto a tutte le sue componenti e in una logica di coalizione.

Pensiamo che i Verdi, con la loro autonomia ed identità, hanno ancora molte cose da dire e molte cose da fare.

Occorre quindi cambiare la politica, privilegiando i contenuti piuttosto che le appartenenze. Quante volte abbiamo trovato al nostro fianco persone che non la pensano come noi sul piano strettamente politico, ma che inseguono, come noi, gli interessi di una comunità e di un territorio. Noi non dobbiamo chiedere "da dove vieni", ma "dove vuoi andare e in che modo vuoi arrivare a raggiungere gli obiettivi che ti prefiggi".

Questi sono i contenuti che i delegati della provincia di Siracusa porteranno all' Assemblea Nazionale.

Dopo vari interventi, vengono eletti delegati a rappresentare la Federazione di Siracusa all' Assemblea Nazionale: Paolo Pantano, Giuseppe De Santis e Silvio Grillo.

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