di Emanuele Limpido

È nato il Comitato Scuola Siracusa, costituito da un gruppo di docenti precari intenzionati a lottare contro i tagli attuati nel settore dell’Istruzione dalla Ministra Gelmini e dal suo Pedagogista di riferimento Tremonti. Il comitato non ha colore politico né connotazione sindacale, infatti ha aderito alla manifestazione del 27 settembre della CGIL e aderirà anche a quella del 3 ottobre della Gilda. È aperto alla partecipazione di chiunque (docenti precari e non, personale ATA, famiglie, studenti) sia preoccupato da una riforma della scuola che si preoccupa solo di tagliare risorse per questo settore vitale del paese.

Abbiamo creato un blog: www.cossir.blogspot.com e abbiamo lanciato una raccolta firme contro i tagli della riforma Gelmini-Tremonti.

Di seguito lo “statuto” della petizione online lanciata, il link è: http://firmiamo.it/noaitaglinellascuola

Questa petizione intende raccogliere il malcontento generalizzato contro i tagli alla scuola della riforma Gelmini-Tremonti.

  • dall'istituzione del maestro unico, alla diminuzione drastica delle ore di "sostegno" agli alunni in difficoltà,
  • dalla riduzione dell'orario scolastico settimanale alla riduzione di un anno del corso di studi alle secondarie superiori,
  • dalla eliminazione dei precari alla riduzione del personale ATA,
  • dalla soppressione delle piccole scuole al taglio di 8 miliardi di euro nelle spese per l'istruzione.

2 commenti

  1. Marco Digireale // 4 ottobre 2008 alle ore 07:54  

    Entrate nel social network dei precari...
    http://precari.miglioramento.com

    Marco

  2. Anonimo // 4 ottobre 2008 alle ore 10:39  

    mi piacerebbe conoscere se qualcuno ne ha modo o puo' accedere a queste informazioni, quale sia la spesa annua per ciascuna scuola per le infrastrutture informatiche. Potrebbe darsi che si possa proporre di "recuperare" fondi proprio risparmiando sui costi dell'informatica, intendo dire licenze per programmi commerciali che trovano alternative validissime nell'ambito dell'Open Source. Onestamente, da padre di famiglia, e da cittadino accorto, mi sembra che si stia attuando la poltica del mangiare meno per risparmiare, alla fine si muore di fame. Come si fa a risparmiare sulla scuola che e' un fondamento della societa'?... risparmiassero sulle auto blu, ad esempio: tanto x muoversi una panda va bene = ad una audi da 120.000 euro, no?

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