di Paolo Randazzo

Dedicato ai compagni e ai lavoratori che si sono battuti ad Avola per i loro diritti e la loro dignità il 2 dicembre '68:

«L’Italia sta marcendo in un benessere che è egoismo, stupidità, incultura, pettegolezzo, moralismo, coazione, conformismo: prestarsi in qualche modo a contribuire a questa marcescenza è, ora, il fascismo. Essere laici, liberali, non significa nulla, quando manca quella forza morale che riesca a vincere la tentazione di essere partecipi a un mondo che apparentemente funziona, con le sue leggi allettanti e crudeli. Non occorre essere forti per affrontare il fascismo nelle sue forme pazzesche e ridicole: occorre essere fortissimi per affrontare il fascismo come normalità, come codificazione, direi allegra, mondana, socialmente eletta, del fondo brutalmente egoista di una società.»

P.P. Pasolini

Breve nota della redazione:

Stamane si è ampiamente discusso dell'evento "2 Dicembre '68" ad Avola presso il cinema odeon. Le ricorrenze sono importanti ma c'è da chiedersi: perchè invitare illustri professori delle università e non dare spazio a chi ha partecipato e vissuto in prima persona I Fatti di Avola? Alcuni di loro erano sul posto ma come spettatori, che tristezza.

15 commenti

  1. Anonimo // 1 dicembre 2008 alle ore 16:10  

    Avrei voluto vedere nel centro cittadino un monumento che ricordasse in eterno la morte di questi due compaesani innocenti.
    Invece devo sorbirmi quello dedicato all'invasato che sparava agli inglesi....
    che immensa tristezza.

    stuppa (ciao prof.)

  2. Anonimo // 1 dicembre 2008 alle ore 22:32  

    E' vero hai ragione neanch'io ho condiviso quel monumento, e poi non è neanche avolese. Mah!
    A chi è venuta l'idea di questo monumento? Mi devo documentare.
    Ciao stuppa
    La prof.

  3. Anonimo // 2 dicembre 2008 alle ore 07:21  

    Progetto voluto daLL'AMMINISTRAZIONE DI CENTRODESTRA SINDACO DI GIOVANNI.
    CONTESTATO E CRITICATO DAI DS PER IL PROGETTO SICURAMENTE NON BELLO, PER QUELLO CHE VUOLE RAPPRESENTARE SICURAMENTE FUORI DALLA NOSTRA TRADIZIONE.......E SE VEDETE NON E' ALLINEATO CON IL PROGETTO DEDICATO AI CADUTI DEL MARE.
    INSOMMA, brutto e da nascondere sotto un telo......con cordialità G.A

  4. Marzio // 2 dicembre 2008 alle ore 14:49  

    E' brutto,non si può guardare, serve solo da panchina per i vecchietti. Fare un monumento a chi sparava contro chi ci liberava dal fascismo e nazismo mi sembra un contro senso .

  5. Anonimo // 2 dicembre 2008 alle ore 15:33  

    Per alcuni amministratori il fascio littorio è stato e sarà una guida. Fiuggi è stata una presa per c..lo.

  6. Anonimo // 2 dicembre 2008 alle ore 16:43  

    condivido pienamente l'idea di un monumento degno di questo nome(e non quella schifezza vicino all'ospedale) dedicato ai "fatti".

    non vedo però il motivo di questo accanimento nei confronti di un monumento che commemori un uomo che lottava per degli ideali che lui credeva validi e degni di essere difesi, definirlo invasato mi pare un grosso insulto alla sua memoria.

    caro amenta sarà lontano, forse, dalla sua tradizione (*) mi pare che ci sia anche una porzione non indifferente di cittadini che considera eroica quella "resistenza".

    caro marzio sei proprio sicuro che gli inglesi egli americani venivano a liberarci?
    ci hanno soggiogato con delle catene subdole e impalpabili, quelle della propaganda del piano marshall,...e non mi dilungo.
    vi dice qualcosa la strage di portella?
    viene vista come il primo atto della mafia del dopoguerra, in realtà è un atto terroristico ordito dai vostri liberatori con lo scopo di impedire e circoscrivere la virulenta ondata rossa che minacciava di lambire anche le coste italiane.
    navi da guerra americane erano pronte in caso di vittoria del fronte popolare a bombardarci e ad istaurare un regime simile a quello greco( i famosi colonnelli).

    quel poveraccio insomma anche se inconsapevolmente ha lottato per i futuri padroni della sicilia e paradossalmente anche contro la mafia riportata in siciliaa dagli americani.

    la propaganda di sinistra vuole i mafiosi alleati dei fascisti,studiosi ben più seri e soprattutto non indottrinati sostengono che i fascisti hanno sradicato la mafia( forse è vero che non c'era più nulla su cui speculare...


    insomma non credo che sia giusto infangare la memoria di quel tale.
    quoto la proposta di realizzare un monumento altrettanto dignitoso per altri due martiri.
    una cosa non esclude l'altra.
    facciamo meno gli indignati e studiamo un pò di più la storia che ci apre la mente ed impedisce alle nostre deboli ed influenzabili coscienze di lasciarsi manipolare da bassa propaganda.
    w l'italia w la rivoluzioe w il papa

    arrivederci e tanti cosi belli a tutti

    (*) Il commento è stato in parte modificato dalla redazione.

  7. Anonimo // 2 dicembre 2008 alle ore 17:27  

    ..ma per favore,
    che ne sapeva quello di Portella della Ginestra che è del '47 ??
    I fascisti hanno contrastato l'ala militare, ma appena Mori arrivò ai colletti bianci fu rimandato a Roma e messo in pensione !!
    Per quali "ideali validi e degni di essere difesi" "lottava" quello?
    Quel monumento è revisionista e incostituzionale, altro che "lottare" !

    stuppa

  8. Anonimo // 2 dicembre 2008 alle ore 17:29  

    come prof. intendevo Randazzo comunque...

    stuppa

  9. Anonimo // 2 dicembre 2008 alle ore 18:30  

    il tuo è il classico attegiamento di chi ha studiato la storia nei libri di scuola fatti dai vincitori e cioè gli americani ed i mafiosi( ma di questo non hai colpa).

    ho citato Portella per far notare a Marzio che coloro che definisce liberatori sono in realtà mandanti di quella strage (era già abbastanza chiaro ma lo ribadisco visto che le mie asserzioni vengono rigirate solo per polemizzare)

    "la mafia durante il fascismo" è un libro di christopher duggan che ho letto sull'argomento e che parla ovviamente di mori il quale non era fascista, ma utilizzò al meglio gli strumenti non sempre democratici che il regime metteva a sua disposizione.
    ti invito se mastichi un pò di inglese o se hai un buon programma per tradurre, a consultare i documenti declassificati dei capi di stato maggiore e dell'intelligence americana ti stupirai nell'apprendere cose che nemmeno lontanamente avresti concepito e ti assicuro che cominceresti a riflettere e a valutare meglio.

    ho sottolineato che "quello" come ho già specificato ha lottato "inconsapevolmente" ripeto inconsapevolmente contro i nostri oppressori attuali e cioè mafiosi e capitalisti anglosassoni ed americani.

    la verità sta nel mezzo e non è opportuno radicalizzarsi su posizioni estreme frutto della propaganda sia essa di destra o di sinistra.
    non voglio difendere il regime ma definire incostituzionale un monumento a forma di panettone ed oggettivamente discutibile dal punto di vista estetico mi fa un attimino sorridere.

    trovo inoltre estremamente romantico (o forse tenero)
    che un amministrazione di centro destra dedichi un monumento a quello che viene considerato un proprio commilitone....i compagni sindacalisti invece non fanno nemmeno parlare i superstiti dei fatti...per non parlare degli sforzi sovrumani fatti dai sindaci dssini per realizzare grandiosi monumenti per sigona e scibilia o per togliatti, puoi chiederlo ad amenta assessore nelle giunte di sinistra (questo lo posso scrivere vero?).
    non esiste soltanto liberazione, l'unità o il manifesto (giornali molto validi ma estremamente indottrinati da utilizzare con grande cautela), vi sono altre fonti di informazione che andrebbero consultate per uscire dal bigottismo e liberarsi dall'alone ideologico che fa da cappa ad ogni discussione.
    e ripeto visto che tra un pò mi prenderai per fascista, non sono fascista, ne di destra, sono solo un liberale, non liberista, socialdemocratico, non socialista, che crede nella libertà e cerca la verità lontano da strutture che cercano di propinare la propria versione dei fatti.

  10. Anonimo // 2 dicembre 2008 alle ore 20:24  

    troppe asserzioni infondate alle quali non dò risposta.
    chiunque può notare gli errori di valutazione del tuo commento.
    Io risponderò con calma, che per adesso ho troppo da fare..

    stuppa

  11. Anonimo // 2 dicembre 2008 alle ore 21:01  

    perchè tu che cosa hai scritto di fondato?
    quali fonti mi citi?
    il manuale del piccolo comunista?
    hai dato delle opinioni che condivido parzialmente ed altre piuttosto esilaranti.
    non ho nessun interesse partigiano da difendere...cosa ci guadagno a dire determinate cose? assolutamente nulla e ripeto il fascismo è un regime odioso così come è odioso il regime di propaganda perpetua in cui ci troviamo e che impedisce ai più di venire a conoscenza dei misfatti dell'attuale premier.
    tu come purtroppo chi vota berlusconi o in generale chi va a votare conosce solo una verità.
    vi create dei miti che continuate a portare avanti anche quando vengono smontati dai fatti.
    la resistenza è un mito così come è un mito mussolini ai quali non pochi continuano ad inneggiare.
    di quei poveri braccianti trucidati si dice che uno dei due volesse andare a lavorare non a manifestare, ed è diventato anch'egli un mito, un altra vittima sacrificale, come del resto l'altrettanto povero camerata morto perchè come te indottrinato fino al midollo.
    ti pregherei di non utilizzare termini quali : incostituzionale, revisionista, colletti bianchi e ala militare: sono parole che mi offendono perchè tratte da una trita e ritrita fraseologia propagandistica che temo di non poter sopportare.
    grazie.

  12. Anonimo // 3 dicembre 2008 alle ore 12:21  

    quando si vuole fare il Professore bisogna però evitare di dire minchionate, e tu gentile anonimo ne hai dette a tonnellate (una per tutte la storia scritta dai mafiosi). La ricostruzione della strage di Portella poi, per quanto originale, mi sembra veramente grottesca. Vedi caro amico, il mondo è pieno di personaggi astrusi che portano avanti una loro verità sgangherata ed improbabile citando dottamente fonti che in realtà sono patacche. Uno che vuole rifugire dalla storiografia ufficiale perchè sostiene verità che non gli vanno a genio non ha che l'imbarazzo della scelta. La Resistenza e Mussolini sono esistiti, sono stati reali, chi poi li ha mitizzati siamo noi, però, per favore non mettiamoli nello stesso cesto: il giudizio storico è già stato espresso ed è davanti ai nostri occhi il risultato di quella esperienza e cioè la Costituzione Italiana nata dalla sconfitta del fascismo. L'Antifascismo è un valore fondante della nostra Italia, dell'Italia del dopoguerra, mi dispiace per te. Non ti sentirai fascista, ma quello che dici ti fa sembrare così.

  13. Anonimo // 3 dicembre 2008 alle ore 13:53  

    allora, sentimi bene, ho sopportato fin troppo le tue stronzate.
    Io scrivo quello che voglio e come lo voglio io. I tuoi discorsi sono da "ma sentu sulu iu 'cca".
    Ma che c***o ne sai se la gente va a votare o non va a votare?
    Definirò quel soggetto, invasato, fino alla morte.
    La storia di Portella della Ginestra la so bene e non c'entra assolutamante una mazza con la liberazione. E' un fatto precedente, che di certo rientra negli stessi piani della strage, ma, chiunque nel '45 avrebbe voluto vedere la testa di Mussolini rotolare, senza pensare a chi fosse venuto a farla rotolare.
    Quello era un invasato che non difendeva alcun ideale, e se difendeva un'ipotetico inesistente "ideale fascista", ancora peggio lo tratterei.
    Dalla bassa propaganda ci sarai manipolato tu, e per quanto non sia il mio specifico campo, la storia la studio tutt'oggi, senza il bisogno che sia tu a consigliarmelo.
    Non ho nessuna fonte da citare, perchè questo non è un dipartimento di scienze politiche nel quale fare sfoggio di bibliografie in edizione limitata.
    Questo si chiama "blog" e i presuntuosi come te dovrebbero avere l'accortezza di firmarsi.
    Non credere di aver scoperto una nuova Atlantide quando vieni a dire al sottoscritto che i nostri attuali oppressori sono i mafiosi e i capitalisti (non capisco perchè non ti vadano bene i termini "colletti bianchi" e "ala militare"...bah!!).
    Se ti vai a leggere i commenti e mia firma, da febbraio ad oggi, forse capisci cosa ne penso della mafia e degli americani (i tuoi commenti invece non sono firmati e puoi dire una cosa diversa in ognuno di essi).
    E infine, caro guru della storia contemporanea occidentale, stavamo tutti sospesi in attesa che tu ci dicessi che "si dice" (fonte attendibilissima) che uno dei due stava andando a fare il crumiro.
    Parli di bigottismo a me, che manco sai chi sono.
    E se sai chi sono, peggio ancora, non ho mai visto nessuno darmi del bigotto.
    Ultimo appunto riguardo a "la resistenza è un mito": lavati bene la bocca!
    Ora basta, che hai già occupato troppo tempo inutilmente nella mia giornata..
    saluti a tutti

    stuppa

  14. Anonimo // 3 dicembre 2008 alle ore 16:06  

    mamma mia che paura..
    l'armata rossa all'attacco!
    la verità fa male me ne rendo conto...anch'io ho avuto non poche difficoltà ad accettarla.

    caro huascar mi pare evidente che tra le tue fonti di informazione manca un film fruibilissimo su youtube e semplice da comprendere dal titolo "quando c'era Silvio".
    tu ed il signore che fa il nervoso( in effetti anche tu non mi sembri poi così rilassato- effetto della propaganda partitica)e blatera cose che non mi sono intellegibili, visto che ( per mia e vostra fortuna) uso i documenti per parlare e non l'ideologia, dovreste guardare...altro che dipartimento di scienze politiche..un film di deaglio che i frequentatori del blog dovrebbero conoscere( ma siamo sempre la, leggetevi il manuale di storia moderna per i bambini della scuola materna o asilo che dir si voglia)...

    l'antifascismo era un valore del dopoguerra non del 2008, sono passati 50 anni per favore....sei un nostalgico come il tale che scrive sotto , voi giocate a fare la rivoluzione dalla tastiere di un computer e per colpa vostra che vivete nel mondo delle fate berlusconi vince.
    dai del fascista a me, ma con il tuo modo di pensare spiani la strada al nostro antagonista comune ed il tutto senza rendervene conto...davvero molto triste.

    quello mi fa guerra perchè preferisco restare anonimo mentre lui si firma con "stuppa"..nick che potrebbe essere utilizzato da chiunque in qualsiasi commento.
    ti dimostri molto democratico nel tollerare gli anonimi bravo continua così w la libertà.
    proprio perchè siamo in un blog dovrebbe esserci maggiore libertà ed invece vi arrabbiate perchè smonto il castello di menzogne su cui avete costruito il vostro modo di rapportarvi nella società e questo capisco che crei non poco imbarazzo nel vostro io.

    siete due casi particolarmente disperati ma non demordo.
    guardatevi quel film e poi ne riparliamo.
    non c'è nessuna verità scomoda per il sottoscritto, perchè privo del sostrato ideologico che impantana le vostre coscienze nella palude della menzogna.
    qualunque sia l'etichetta che mi affibiate avrà l'effetto di accrescere la tenerezza che provo nei vostri confronti.

    stuppa dice :troppe asserzioni infondate...gli cito le fonti e mi risponde che non gli interessano...
    questo come lo chiamate?
    io lo definirei.....mhmhmhmhmh.....vediamo...sì, ci sono!



    BIGOTTISMO.


    mi firmo anche io:
    Cicciolina avrei anche potuto firmarmi stuppa o romano prodi ad esempio, preferisco però Cicciolina.

    cordiali saluti
    CICCIOLINA

  15. Anonimo // 3 dicembre 2008 alle ore 19:47  

    Avevo detto "basta" e basta raveru, perchè ogni due parole che dici ci sono tre minchiate.

    stuppa

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