Un paio di giorni fa vengo a conoscenza che GIORNO 23 DICEMBRE 2008 alle H. 18,30 in seduta pubblica, nei locali del Palazzo di Città - Corso Garibaldi n° 82 - viene convocato un Consiglio Comunale, con un ordine del giorno articolato in n. 5 punti e che viene aggiunto il seguente ulteriore argomento:

Mozione del Consigliere Caruso Paolo Corrado, prot. generale

del 15.12.2008, avente per oggetto

l'eliminazione dell'incompatibilità tra la carica di consigliere

provinciale e comunale e quella di

assessore provinciale e comunale


Ora mi chiedo se è il caso, con tanta gente di spessore che abbiamo in politica, di tornare indietro con gli anni e permettere che chi fa il consigliere può fare pure l'assessore. Secondo il mio punto di vista è un ulteriore modo per continuare un'involuzione cui la politica si sta sottoponendo in questi anni.

E' il caso di sensibilizzare tutti i consiglieri di destra, centro e sinistra a bocciare questa proposta perchè assolutamente inappropriata alla crescita politica che tutti i partiti di maggioranza e opposizione vogliono avere.

Con questo breve articolo voglio aprire un dibattito libero sulla questione sperando che da ogni parte arrivi attivamente una presa di posizione chiara che possa contribuire a far capire ai nostri politici che la società civile vuole realmente il bene della società. Voglio precisare inoltre che con questo articolo non intendo attaccare personalmente il consigliere in questione, bensì l'oggetto di discussione.

Cordialmente
Paolo Caruso

15 commenti

  1. Anonimo // 20 dicembre 2008 alle ore 21:59  

    Non volendo citare sentenze od orientamenti giurisprudenziali in merito, ma limitandomi ad un commento da comune cittadino che viene a conoscenza di questa iniziativa.......
    La prima reazione: almeno gli assessori saranno persone che hanno rappresentatività e si eviteranno le nomine alla carica di assessore di cittadine/i che poco conoscono della nostra città, o, altra ipotesi soggetti che prendono l'indennità assessoriale allo stesso modo di un'indennità di disoccupazione, di cui una parte dell'indennità è destinata a fare beneficienza..... !
    Però attinendomi alla realtà ed esprimendo il mio pensiero, ritengo: che questo modo di agire allontana i cittadini dal voto e crea legittimi sospetti sull'agire di un'amministrazione comunale!
    Questo modo di agire non fa bene alla politica fatta dalle persone perbene, che tengo a precisare sono a destra come a sinistra per passare dal centro!
    Si commette l'errore 1)di alimentare il distacco dell'elettore dal palazzo;
    2) si sminuisce il ruolo del popolo nell'elezione diretta alla carica di sindaco;3)attivare la commistione fra i ruoli di consigliere e assessore non riprodurebbe la volontà del cittadino-elettore;4)si finerebbe per diminuire il ruolo ispettivo del consiglio comunale con la commistione fra il ruolo di consigliere-assessore con una giunta non più espressione del sindaco o della coalizione vincente, ma un organo amorfo in cui vige non l'interesse politico o partitico ma l'interesse del singolo consigliere legittimato a fare solo il proprio interesse personale,ancor di più di quello che già succede nei consigli comunali......
    Si pensi agl'ultimi anni di governo della città e del ruolo fuori controllo di certi consiglieri comunali con un potere non politico ma ricattatorio nei confronti del sindaco!
    La questione morale viene a manifestarsi fortemente, questa la strada che conduce agli eccessi e dove tutto diventa legittimo anche l'atto illegittimo!
    In questo modo si rischia un indebolimento della legalità all'interno dell'attività amministrativa e un sovvertimento delle regole del gioco.......ma potrebbe essere anche un chiaro "invito" al sindaco pro-tempore di ascoltare "i consigli " o "la volontà" di qualche amico-capobastone della politica e di non allontanarsi dagli equilibri sanciti nel tavolo siracusano!
    Mi sembra lo stesso gioco che si sta conducendo a livello regionale, dove l'UDC con esponenti del PDL vogliono far passare una nuovo norma per consentire ai deputati di restare in carica .............anche in caso di morte del governatore della sicilia!
    Si gioca una partita "politica" fatta di forti interessi......come nella sanità ed altro .....all'interno del centro destra siciliano, dove alcuni credono di essere parte del gioco, ma, in realtà, sono solo delle comparse, perchè non sanno neanche a quale gioco dovrebbero partecipare!
    Con cordialità Giovanni Amenta

  2. Anonimo // 21 dicembre 2008 alle ore 10:18  

    Non conosco Giovanni Amenta,ma lo saluto e mi complimento con lui per il commento espresso e da comune cittadino che sono (apolitico)penso (credendo di non sbagliare)che tale commento può considerarsi molto analitico e sicuramente non "degno di un seminario a scienze politiche preso l'università di Zagarolo",come ebbe a dire Gioacchino Tiralongo nei confronti del consigliere comunale M.G.Caruso.Questo è un concetto molto chiaro che evidenzia i fatti che creano il disamore totale per il sistema politico,a tutti i cittadini come me e vi assicuro che sono tanti.Qualche giorno fa nei miei commenti avrei voluto esprimere cose del genere,ma forse la mancaza di basi culturali che fanno scorrere i discorsi molto lineari cosi come quello di G.Amenta,ha fatto si di essere attacato duramente dal consigliere comunale su citato a tal punto da mancarmi anche le risposte per zittirla.Devo ammettere che è stato un "dibattito" seppur breve da dove ne sono uscito sconfitto.Ma credo che il comune cittadino della mia portata esce sempre sconfitto da questo sitema.Carissimo amico Amenta eventualmente pensaci tu a RISPONDERE.Saluti Nino Campisi

  3. Anonimo // 21 dicembre 2008 alle ore 15:47  

    Carissimo Nino Campisi, non ti conosco e non capisco a cosa ti riferisci, ma se ci tieni a sapere il mio pensiero sulla mozione presentata dal consigliere Paolo Caruso, che non sono certo io, te lo esprimo in poche battute.
    Il consigliere comunale viene eletto direttamente dai cittadini, l'assessore viene scelto dal sindaco, si fa per dire. In effetti sono i partiti poi alla fine ad indicare al sindaco tizio o caio. Potresti chiedere: in base a che cosa? E qui entro nel merito della questione: proprio perchè il partito nelle persone dei suoi dirigenti può disporre come crede delle persone (io non la penso così chiaramente), è un problema che il consigliere eletto per fare l'assessore debba dimettersi. Pensa ad esempio ad un partito dove si voglia far fuori politicamente una persona che è stata eletta consigliere: le si offre una poltrona di assessore e dopo tre mesi è a casa. Chiedo a voi: è giusto? Allora il sistema migliore secondo me non è quello di assommare nella stessa persona due cariche (consigliere ed assessore), semmai prevedere il consigliere supplente, che sarebbe il primo dei non eletti della stessa lista, per permettere al consigliere che va a fare l'assessore di tornare in consiglo comunale nel caso in cui la sua attività di assessore dovesse concludersi prima dei 5 anni.
    E ti prego io non offendo mai nessuno quando scrivo, abbi anche tu lo stesso rispetto per le idee diverse dalle tue.
    Cordialmente
    Prof. Maria Grazia Caruso

  4. Anonimo // 21 dicembre 2008 alle ore 21:37  

    premesso che sono assolutamente contrario al fatto che il consigliere possa fare anche l'assessore, vorrei dare una possibile soluzione al "problema che il consigliere eletto per fare l'assessore debba dimettersi": visto che l'assessorato tocca a lui fa nominare qualcuno sulla carta, tipo un parente consenziente, però in realtà è sempre lui ed oltretutto si prende l'indennità di assessore e consigliere, e sta in carica cinque anni. penso che ad Avola questa soluzione sia proponibile. Mi piace la proposta del consigliere supplente: candidiamoci tutti così a giro uno fa l'assessore l'altro il supplente. Ma finitela con questi giochetti da prima seconda e terza repubblica e fate il vostro dovere!!! Cordiali saluti.

  5. Anonimo // 22 dicembre 2008 alle ore 09:55  

    scelte chiare e pulite.
    se i partiti sono dei covi di serpi pronti a mordersi fra di loro non è colpa del cittadino. se vuoi fare l'assessore non puoi fare il consigliere e viceversa.

    K.

  6. Anonimo // 22 dicembre 2008 alle ore 13:59  

    Beh a questo punto allora si potrebbero raccogliere le firme perchè ciò non accada neanche in alto loco, vedi Regione e Stato.
    Perchè ad esempio un assessore regionale deve restare all'ARS? Perchè un ministro deve essere anche lì a votare alla camera o al Senato?
    Io comunque non condivido che il controllore controlli se stesso, per cui meglio il consigliere supplente che è passato attraverso il consenso degli elettori, ma che magari per uno o due voti non siede in Consiglio.
    Cordialmente
    Maria Grazia Caruso

  7. Anonimo // 22 dicembre 2008 alle ore 15:37  

    Ringrazio e saluto Nino Campisi!
    Carissima M.G è vero quello che dici in riferimento alla regione e per i ministri,però tocchiamo con mano la sfiducia che ormai da anni sta montando nei cittadini, e, anche in chi come noi facciamo politica per servizio.......la conservazione della doppia poltrona e il non ascoltare l'indirizzo che viene dalla gente porta alla sfiducia e al non voto ........un esempio di come si disattende la volontà del popolo, anni fa si è fatto un referendum contro il finanziamento pubblico dei partiti (giusto o sbagliato poco importa), i quali hanno trovato il modo per ritrovare il finanziamento!
    Sono queste cose che rischiano di far diventare la nostra una Repubblica solo elettorale ma non democratica!
    Con cordialità G.A

  8. Anonimo // 22 dicembre 2008 alle ore 17:01  

    Gentilissima Prof. Maria Grazia Caruso.Ho già avuto modo di esprimere il mio rispetto per lei in quanto persona in più donna e ancor più Consigliere di questa città (non so se Le è capitato di leggerlo.Vedi post "2 dic 68 una comm.ne a base di retorica")Nel commento del giorno 21 dic.,dove io la cito, non lancio nessuna offesa nei suoi confronti,semmai ad offenderla fu tale Gioacchino Tiralongo per la cosiderazione espressa dopo una sua spiegazione su un certo inciucio da me tirato in ballo.(vedi post "una sitaz. gravemente anomala da superare")In effetti ciò che ho voluto dire è semplicemente che Giovanni Amenta con una analisi molto chiara ha evidenziato degli episodi comunissimi nel sistema politico che non fanno altro che allontanare gli elettori dal "palazzo",a parer suo (di Giovanni) e anche mio.Le ribadisco il mio più profondo rispetto e comunque le porgo le mie scuse.Però, Prof. Caruso !! Ma Lei mi sembra troppo sensibile a molte cose che "toccano" questa Amm. Com. Distini saluti Nino Campisi

  9. Anonimo // 22 dicembre 2008 alle ore 18:33  

    Gentilissima Consigliere M.Gr.Caruso.Il sedicente Momgibello ha detto per concludere il suo commento:.....e fate il vosrto dovere!!La vedo impassibile davanti a tale esclamazione.Io sono stato ripreso malamente in diverse occasioni.Come mai?Consigliere!!Ma questo dice che non fate il vostro dovere!!! E allora? Saluti Nino Campisi

  10. Anonimo // 24 dicembre 2008 alle ore 00:49  

    Caro Nino ti ringrazio per la precisazione, ma io non mi sono affatto offesa, nè per ciò che scrisse Gioacchino Tiralongo, nè per quello che scrivi tu. Mi sarei offesa se fosse venuto meno il rispetto. Questo vedo che continua a mantenersi nonostante la diversità di opinioni su certe questioni.
    Un sereno Natale
    Affettuosamente
    Maria Grazia Caruso

  11. Anonimo // 24 dicembre 2008 alle ore 10:43  

    ...e che dire del disegno di legge regionale che fa sopravvivere l'Assemblea anche in caso di morte del Presidente della Regione?

  12. Anonimo // 24 dicembre 2008 alle ore 14:57  

    In effetti io non volevo offendere nessuno e riguardo il "fate il vostro dovere" era rivolto in senso lato alla classe politica visto anche quello che accade a livello nazionale ed in primis a me stesso. Quindi per cortesia sig. Nino Campisi le chiedo di non usare parole altrui a sproposito. Grazie! Auguri di un Felice Natale a tutti i frequantatori del blog e alla redazione.

  13. Anonimo // 24 dicembre 2008 alle ore 17:42  

    Gentilissima Prof. M.G. Caruso.La diversità di opinioni fra me e lei è dovuta al semplice fatto che io non seguo nessuna scia politica e non so se è un bene oppure un male,ma ogni mia opinione che verrà interpretata da chi ha incarichi istituzionali come Lei come un'accusa rivolta a qualcuno,sarà solo la richiesta di un perchè che un cittadino ha il diritto di sapere.Devo darle atto che Lei anche se un po arrabbiata,tuttavia a comunque cercato di essere chiara rivolgendosi al cittadino come ogni politico dovrebbe fare.Però!!Consigliere Caruso!!Non tutti sono come lei e la prego,me ne dia atto.Per quanto al rispetto,le posso assicurare che non mancherà mai,ancora di più perchè Lei è una donna e a casa mia di donne ne ho due.Le auguro una lunghissimo mandato e sii sempre un "politico" disponibile a tutti.Un sereno Natale a lei e famiglia.Nino Campisi

  14. Anonimo // 25 dicembre 2008 alle ore 19:20  

    Perchà gli addetti ai lavori o loro seguaci non rispondono al commento di HUASCAR del 24 dicembre 10,43 ? Saluti

  15. Anonimo // 26 dicembre 2008 alle ore 10:51  

    Avevo mandato un messaggio per rispondere a MONGIBELLO (forse non è arrivato alla redazione per qualche errore da parte mia)sulla questione che io ho utilizzato a sprposito le sue parole.Forse mongibello non ha capito che la sua esclamazione "fate il vostro dovere" avrebbe potuto suscitare delle reazioni da parte di persone che fanno parte al sistema politico.Invece niente, nessuno gli ha risposto a differenza di ciò che è successo a me nei giorni scorsi per aver fatto delle considerazioni che qualcuno non ha gradito.Carissimo mongibello ti informo che non detto che tu stavi offendendo qualcuno.Spero di essere stato chiaro.Nino Campisi

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