di Fabrizio Ardita

photo credit: riprendiamocilitalia
Con grande felicità, accetto l’incarico assunto in rappresentanza di tutti i Movimenti Regionali che lottano contro la privatizzazione dell’acqua in Sicilia.

Oltre ad essere onorato di tale individuazione, ritengo che i sacrifici fatti da tutti nella raccolta di firma, ci daranno grande soddisfazione ma molto ancora c’è da lavorare affinchè si liberi la nostra acqua dalle mani dei privati.

Ritengo necessario, prima, un confronto con tutte le Province Siciliane per raccogliere tutta la documentazione sullo stato degli affidamenti e sulle anomalie ormai accertate in ogni gara effettuata.

La documentazione sarà inoltre consegnata alla Commissione Nazionale Antimafia, per verificare bene le varie illegittimità e le responsabilità assunte da chi ha permesso di andare avanti negli affidamenti senza muovere un dito seppur abbiamo anche relazioni, in molte Province, molto precise da parte dell’organo di garanzia Nazionale (Autorità Garante).

Non possiamo ancora assistere al clientelismo che esiste dietro ogni affidamento; clientelismo che si abbatterà ancor di piu’ nelle tariffe idriche, insieme i compromessi che si nascondono e i conseguenti conflitti di interesse.

I Sindaci hanno la responsabilità di aver condannato i propri concittadini a vincolarsi per trenta anni con società PRIVATE (non pubbliche o controllo pubblico come maliziosamente qualcuno afferma), oggi alcuni raccolgono i frutti del loro voto favorevole, e presto ne denunceremo pubblicamente quali!

Sono orgoglioso di quanto chiesto dai Movimenti e di certo non li deluderò!

Aggiungo infine che ho letto di interventi su Siracusa e che il Consiglio Comunale stà chiedendo verifiche sulle bollette e audizione dei vertici della società di gestione acqua, ritengo opportuno che qualche consigliere, se interessato da legami di parentele magari assunti ultimamente o lavori presso la società direttamente o attraverso impresa di parenti, abbia il coraggio di uscire dall’aula al momento della discussione.

La gente deve alzare il Capo chino e dimostrare che sui beni indispensabili per la vita umana, non ci si deve scherzare assolutamente.

Firmato
Fabrizio Ardita
Portavoce Comitato civico
No!Acquasalata

Link: Firmatari/Proposta di Legge

3 commenti

  1. Anonimo // 1 febbraio 2009 alle ore 20:56  

    Complimenti a Fabrizio per l'incarico e per l'impegno che mostra per questo problema.Chiedo se ce stata una petizione in merito e dove.Ma perchè per i politici il problema che si pongono tantissime persone e gente che si batte per tutto questo, per loroproblema non è? Saluti Nino Campisi

  2. Anonimo // 2 febbraio 2009 alle ore 01:41  

    Il mio pieno sostegno.

    stuppa

  3. Anonimo // 4 febbraio 2009 alle ore 00:05  

    LOTTIAMO E DIFENDIAMO I BENI COMUNI!
    SE SIAMO CREDENTI E PENSIAMO CHE L'ACQUA E' DI DIO DIFENDIAMOLA!
    SE NON SIAMO CREDENTI E PENSIAMO CHE L'ACQUA SIA DELLA NATURA PROTEGGIAMOLA!
    L'ACQUA E' DEI CITTADINI COME L'ARIA, NON PUO' ESSERE MERCE PER TRARNE PROFITTO!
    MORALE A MORALE! FIGLI PERMETTENDO!

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