di Antonino Campisi (classe 1958)

Guardate queste bottiglie, ma non attentamente, cosi, un po disinteressati.

La vostra impressione sarà sicuramente che avete appena intravisto due bottiglie uguali. Non si può assolutissimamente nascondere la loro similarità: Non voglio fare nessuna pubblicità anche perche penso che il prodotto in questione è conosciutissimo da tutti noi e quasi tutti noi ci affidiamo ad esso dopo una bella abbuffata.
Dicevamo. Niente pubblicità, ma un importante avvertimento a coloro che lo chiedono al bar.

Occhio alla bottiglia, specie quando il Barman con i suoi bei gesti da giocoliere, dopo averla presa con decisione, rigirandola la lancia in aria, versa la dose e subito giù sotto il banco e tu li imbambolato da quelle gesta oppure distratto nel discorso con un amico ignaro lo bevi e poi magari esclami: Miiii ci vulia stu fernet!!!

Questo piccolo o grande (booh non saprei come chiamarlo) inganno lo ha messo in atto il "PADRONE" di un noto bar di Avola che ha ben pensato di rifornirsi a buon prezzo del pseudo fernet in uno dei discaunt di Avola (è li che si trova) e lo ha affidato al barman di turno, magari addestrandolo nei movimenti per versarlo e prendendo in giro il cliente che lo richiede,facendolo pagare come l'originale.

Eperienza vissuta personalmente!! Ma a volte per evitare discussioni, come diciamo noi qui ad Avola "passamici i supra". Ho riconosciuto la bottiglia (con il grande imbarazzo del barman che non sapeva che dire) forse perchè aiuto spesso mia moglie a fare la spesa e a volte è capitato anche a me di comprare quel liquore per la curiosità di provarlo per magari sostituirlo in seguto con l'originale che costa molto.

Amici miei vi assicuro "ca nun si pobbiviri" Saluti e occhiu
Nino Campisi (classe 1958)

8 commenti

  1. Anonimo // 10 gennaio 2009 alle ore 19:15  

    è così che facciamo scappare i turisti perchè siamo furbi noi, siamo bravi a prendere per in giro il prossimo senza renderci conto della ridicola figuraccia.

    non è solo un bar a usare questi metodi, ad avola sono più di uno.

    Saluti da uno che con i bar ci lavora.

  2. Anonimo // 10 gennaio 2009 alle ore 22:44  

    a me è capitato di vedere il gestore di un ristorante di avola comprare al discount 4 bottiglie di limoncello, quelle da 2 litri che appunto per la loro grandezza hanno destato la mia curiosità. Allora ho pensato a tutta quella gente che considera i prodotti del discount di serie B ma poi li consuma al ristorante ... e al gestore che magari spaccerà per produzione propria il limoncello e tutti a dire: che buono!

  3. Anonimo // 11 gennaio 2009 alle ore 12:13  

    La morale è sempre una (specialmente qua ad Avola):

    La persona che ho davanti a me è un cretino. Io sono furbo e te lo dimostro fregandoti col sorrisetto.

    Sulu ca mi po futtiri na vota, ra prossima nun ci passu manchi i luntanu. E a pessu n'cliente scimunitu babbu ca si. ahahahah

  4. Anonimo // 11 gennaio 2009 alle ore 13:34  

    c'è poco da fare, quanto detto corrisponde a verità ma siamo noi che gliela facciamo passare liscia. Se invece di starci zitti riprendessimo tutti il barman o parlassimo con il titolare del bar spiegandogli che ci sentiamo presi in giro sono sicuro che le cose prima o poi cambieranno.

  5. Gaia // 11 gennaio 2009 alle ore 14:53  

    E se invece disertate i bar, i ristoranti e i negozi che vi fregano non sarebbe meglio? e perche' non disertate anche gli articoli che vi sembrano eccessivamente alti di prezzo? questa e' la giusta politica per ottenere migliore qualita' e prezzi piu' bassi.Ma bisogna essere compatti e far capire che i furbi siete voi.

  6. avolacalcio // 12 gennaio 2009 alle ore 13:57  

    SI MA TANTO SE TI VOGLIONO FREGARE LO FANNO LO STESSO METTENDO IL LIQUORE PESSIMO NELLA BOTTIGLIA BUONA...........

  7. Anonimo // 12 gennaio 2009 alle ore 18:49  

    Quello che ho letto sul "post" è successo pure a me nel bar del sig. *** alla **** Conoscevo il barman e quando glielo fatto notare,poveraccio,mi ha risposto:cosa posso farci io? Forse l'autore del "post" ha vissuto la stessa mia vicenda nello stesso bar Ciao a tutti

    * nome del locale censurato dalla redazione

  8. astrid // 12 gennaio 2009 alle ore 21:49  

    Denunciare il fatto all'autorità competente??? E' pur sempre un reato, perpetrato ai danni del cliente abituale o meno, concernente qualche euro, siamo d'accordo... ma è pur sempre un reato e a mio avviso va denunciato... Si comincia dalle piccole cose se vogliamo far funzionare tutto il sistema!!! Anche noi ci rendiamo complici di certi fatti con il nostro comportamento!

Lascia un commento