di Emanuele Limpido

Sicuramente lodevole l’iniziativa dell’Unità alla quale ci associamo con entusiasmo, segnalo anche la nostra iniziativa.

Sinistra e Libertà lancia una petizione per destinare i soldi stanziati per la costruzione del ponte di Messina alla ricostruzione de L’Aquila e alla messa in sicurezza degli edifici pubblici nelle zone ad alto rischio sismico.

Il primo pensiero che ho avuto quando ho saputo del terremoto è andato a mio figlio e all’edificio scolastico nel quale studia.



Di seguito il testo della petizione:

Petizione popolare - SINISTRA E LIBERTA'

Al Governo italiano
Alle forze politiche italiane
I morti e i feriti sepolti sotto le macerie dell’Aquila dimostrano, purtroppo, che nelle zone ad alto rischio sismico si è fatto poco o nulla per prevenire le conseguenze tragiche di un terremoto. Il crollo e l’inagibilità di edifici pubblici nel capoluogo abruzzese (Prefettura, Ospedale, Casa dello studente, ecc..), ci mostrano il volto di uno Stato che per primo non rispetta le sue stesse leggi.

La sconvolgente tragedia abruzzese deve spingere tutti a un profondo esame di coscienza.
Bisogna onestamente ammettere che le misure per prevenire le conseguenze più gravi dei terremoti non sono mai state considerate una priorità per il Paese.

Dopo la tragedia dell’Aquila bisogna avere il coraggio e la forza di dire che la messa in sicurezza degli edifici nelle zone a elevato rischio terremoti, deve diventare una priorità nazionale.

Nell’uso del denaro pubblico il Governo deve capire e decidere cosa viene prima e cosa viene dopo.

I sottoscritti cittadini avanzano la proposta concreta di utilizzare i soldi (1,3 miliardi di euro) destinati al Ponte sullo stretto di Messina, per ricostruire la città dell’Aquila e per mettere in sicurezza gli edifici, a partire da quelli pubblici, nelle zone esposte a rischi elevati di terremoto.

Link: Firma la petizione

Emanuele Limpido
Associazione per La Sinistra Avola

3 commenti

  1. Anonimo // 10 aprile 2009 alle ore 22:01  

    Il governo deve stanziare tutti i fondi necessari per la ricostruzione ma proporre guarda caso di utilizzare quelli destinati per il ponte mi sembra solo politica di basso profilo.

  2. Anonimo // 11 aprile 2009 alle ore 11:28  

    Caro amico forse non sai che a costruire il ponte di Messina sarà la società Impregilo, la stessa che ha costruito l'ospedale de L'Aquila.
    Ricordandoti che la Sicilia è una zona ad altissimo rischio sismico e che per uno Stato indebidato come il nostro ci dovrebbero essere delle priorità su come spendere i soldi (nostri) dato che ce n'è pochi, continuiamo a fare politica di basso profilo dalla parte dei cittadini e lasciamo l'alto profilo ad altri più "intelligenti" di noi. C'è gente in Sicilia che per andare ad ammirare il ponte di Messina dalla propria città dovrebbe farsi 5/6 ore di treno!

  3. AvolaBlog // 11 aprile 2009 alle ore 14:49  

    Interessanti osservazioni sull'azienda Impreglio.

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