Per par condicio siamo disposti ad accogliere e naturalmente a pubblicare le motivazioni dei rappresentanti dei vari movimenti politici che intendono lanciare il loro appello al voto.
di Fabrizio Alia
Perché votare PdL
Perché rafforza l’Italia
I sondaggi prevedono che il Popolo della Libertà sarà il primo partito del PPE che a sua volta è il gruppo più consistente a Strasburgo. In questo modo, gli eletti del PdL potranno farsi sentire all’interno del gruppo e del parlamento europeo per rappresentare gli interessi del nostro Paese. Disperdere il voto significa dare meno forza all’Italia in Europa. Votare il Pd è invece un’incognita: siccome sono un’ibrida mescolanza di “exqualchecosa”, non sanno ancora a quale gruppo iscriversi.
Perché il PdL aumenta la sicurezza dell’Italia
Sulla sicurezza e l’immigrazione, l’Unione Europa svolgerà un ruolo sempre più importante. Questo è auspicabile perché un Paese “di frontiera” come l’Italia non può fronteggiare in solitudine il fenomeno dell’immigrazione clandestina. Su questo tema, il PdL ha scelto la linea della fermezza: salvare i clandestini alla deriva e riaccompagnarli dal luogo di partenza. Dare forza al PdL al Parlamento europeo significa dare forza alle politiche della sicurezza che l’Italia sta attuando.
Perché il Governo fronteggia la crisi economica
Il Governo Berlusconi si è mosso prima di tutti gli altri partner per contrastare la negativa congiuntura economica. E lo ha fatto mobilitando risorse per 56 miliardi di euro. L’Esecutivo ha aiutato i settori in crisi, ha dato incentivi fiscali, ampliato le tutele per i disoccupati, sostenuto le fasce deboli. Il Governo come sempre ha fatto la sua parte.
Perché il PdL è il partito del popolo
Un tempo sembrava esistere un monopolio elettorale della sinistra sui ceti popolari. Ma ora le cose sono cambiate. Pensionati, operai e lavoratori dipendenti dopo la caduta delle ideologie, hanno scelto liberamente la proposta politica che meglio li rappresenta: quella del Popolo della Libertà. E non poteva che essere così. La sinistra ha sempre governato seguendo la linea del “tassa e spendi”. Una scelta di politica economica che alla lunga si è rivelata del tutto sbagliata: ha fatto crescere il deficit pubblico, mortificato i consumi e impoverito le classi dei lavoratori.
I ceti popolari preferiscono l’impostazione del centrodestra: detassare (eliminazione dell’Ici sulla prima casa) e tutelare le categorie a rischio (estensione degli ammortizzatori sociali, social card). In questo modo, mentre la sinistra continua ad operare con le categorie consunte del secolo scorso, il centrodestra ha conquistato il cuore e il voto di milioni di italiani.
Perché i “poteri forti” stanno a sinistra
Le banche, i giornali, la grande industria si trovano a disagio con un interlocutore forte e autorevole in virtù di un vasto consenso popolare. Per loro è molto meglio un leader debole, influenzabile, condizionabile. In questo modo, le lobby possono fare al meglio i loro interessi. Che ovviamente sono di parte. È per questo che fin dal primo giorno in cui è entrato in politica, Silvio Berlusconi ha dovuto vincere l’ostilità dei potentati economici ed editoriali che non l’hanno mai amato. Quest’ultimi preferiscono la sinistra con cui è più facile scendere a patti.
Che l’interesse del semplice cittadino sia non solo differente ma opposto a quello dei signori dei “poteri forti” è evidente. Anche per questo, negli ultimi anni mentre i banchieri andavano a sinistra, il centrodestra guidato da Silvio Berlusconi ha ottenuto la fiducia e il voto di pensionati, giovani, operai, lavoratori, dipendenti pubblici.
di Fabrizio Alia
Perché votare PdL
Perché rafforza l’Italia
I sondaggi prevedono che il Popolo della Libertà sarà il primo partito del PPE che a sua volta è il gruppo più consistente a Strasburgo. In questo modo, gli eletti del PdL potranno farsi sentire all’interno del gruppo e del parlamento europeo per rappresentare gli interessi del nostro Paese. Disperdere il voto significa dare meno forza all’Italia in Europa. Votare il Pd è invece un’incognita: siccome sono un’ibrida mescolanza di “exqualchecosa”, non sanno ancora a quale gruppo iscriversi.
Perché il PdL aumenta la sicurezza dell’Italia
Sulla sicurezza e l’immigrazione, l’Unione Europa svolgerà un ruolo sempre più importante. Questo è auspicabile perché un Paese “di frontiera” come l’Italia non può fronteggiare in solitudine il fenomeno dell’immigrazione clandestina. Su questo tema, il PdL ha scelto la linea della fermezza: salvare i clandestini alla deriva e riaccompagnarli dal luogo di partenza. Dare forza al PdL al Parlamento europeo significa dare forza alle politiche della sicurezza che l’Italia sta attuando.
Perché il Governo fronteggia la crisi economica
Il Governo Berlusconi si è mosso prima di tutti gli altri partner per contrastare la negativa congiuntura economica. E lo ha fatto mobilitando risorse per 56 miliardi di euro. L’Esecutivo ha aiutato i settori in crisi, ha dato incentivi fiscali, ampliato le tutele per i disoccupati, sostenuto le fasce deboli. Il Governo come sempre ha fatto la sua parte.
Perché il PdL è il partito del popolo
Un tempo sembrava esistere un monopolio elettorale della sinistra sui ceti popolari. Ma ora le cose sono cambiate. Pensionati, operai e lavoratori dipendenti dopo la caduta delle ideologie, hanno scelto liberamente la proposta politica che meglio li rappresenta: quella del Popolo della Libertà. E non poteva che essere così. La sinistra ha sempre governato seguendo la linea del “tassa e spendi”. Una scelta di politica economica che alla lunga si è rivelata del tutto sbagliata: ha fatto crescere il deficit pubblico, mortificato i consumi e impoverito le classi dei lavoratori.
I ceti popolari preferiscono l’impostazione del centrodestra: detassare (eliminazione dell’Ici sulla prima casa) e tutelare le categorie a rischio (estensione degli ammortizzatori sociali, social card). In questo modo, mentre la sinistra continua ad operare con le categorie consunte del secolo scorso, il centrodestra ha conquistato il cuore e il voto di milioni di italiani.
Perché i “poteri forti” stanno a sinistra
Le banche, i giornali, la grande industria si trovano a disagio con un interlocutore forte e autorevole in virtù di un vasto consenso popolare. Per loro è molto meglio un leader debole, influenzabile, condizionabile. In questo modo, le lobby possono fare al meglio i loro interessi. Che ovviamente sono di parte. È per questo che fin dal primo giorno in cui è entrato in politica, Silvio Berlusconi ha dovuto vincere l’ostilità dei potentati economici ed editoriali che non l’hanno mai amato. Quest’ultimi preferiscono la sinistra con cui è più facile scendere a patti.
Che l’interesse del semplice cittadino sia non solo differente ma opposto a quello dei signori dei “poteri forti” è evidente. Anche per questo, negli ultimi anni mentre i banchieri andavano a sinistra, il centrodestra guidato da Silvio Berlusconi ha ottenuto la fiducia e il voto di pensionati, giovani, operai, lavoratori, dipendenti pubblici.
Fabrizio Alia
questa ovviamente è la verità
tutta la verità
nient'altro che la verità
stuppa
le risposte del governo al "problema" sicurezza:
-legalizzazione delle ronde.
- tagli ai fondi per le forze dell'ordine.
-introduzione del reato di clandestinità.
ottima risposta!
ma siete proprio sicuri di votare ancora certa gente?
iniziate a preoccuparmi seriamente eh!
"Silvio Berlusconi ha dovuto vincere l’ostilità dei potentati economici ed editoriali che non l’hanno mai amato"
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!. questa è la parte più bella. I potentati economici...ahahahahahha!! e certo, lui povero operaio che ha sempre vissuto da operaio e che quindi sà quali sono i problemi di chi deve campare una famiglia con 1000 euro (che corrispondono alle vecchie 750.000 lire) al mese
Ma consigliere alia anche lei le spara grosse........ma grosse! certo la politica del pdl si basa tutta sulla disinformazione e così si dice che il buon silvio ha dovuto vincere i potentati economici etc....etc...ma il più ricco d'Italia, se non erro corrisponde al buon silvio e sempre del buon silvio e la figlia che è entrata nel salotto buono della finanza italiana CDA (MEDIOBANCA) portando in dote 500 milioni di euro......le falsità ditele in altre sedi, anzi finitela di dirle la gente perbene è stanca di sentirle e leggerle!
Caro consigliere Alia forse è meglio non rispondere, io sono un precario che grazie al suo partito, alla coalizione che ci governa da domani saròa casa e non so come mantenere la mia famiglia. Quindi fateci il piacere. Appello al voto al PDL, al PD, all'MPA, all'UDC, a SINISTRA a DESTRA. dovete fare appello al lavoro, alla salute, alla sicurezza, alla vita.
Propongo 90 minuti di applausi per l'anonimo delle 11:27 (3 giugno).
stuppa
Una par condicio dal sapore di pubblicità elettorale gratuita.Siate tutti riconoscenti ad Avola Blog.E' doveroso.
Spero solo che le ultimi motivi per... siano suffragati da prove altrettanto perentorie.
Altrimenti abbiamo solo fatto satira.
al consigliere alia e al sig oltre attenti e frequentatori di questo blog, diversi giorni fa e in vari post ho analizzato la politica a livello regionale e nazionale, ho detto che la lega prendera' voti a valanghe udc di casini aumentera' i consensi in sicilia il popolo di an si asterra' di andare a votare, dalla sicilia partira' la ritorsione nei confronti di silvio berlusconi che col cuore a napoli si e' fermato al 42 43% voti che ha preso nel meridione, tutto merito della spazzatura, bisogna vedere che tipo di spazzatua......
Caro Anonimo ha dimenticato l'IDV che ci ha stupiti. In ogni caso (come ha detto Franceschini) queste elezioni hanno fatto cadere la supremazia assoluta di berlusconi che non è invincibile. Per quanto riguarda il PD consiglierei di prendere in considerazione una possibile alleanza con IDV e non con UDC. Per 2 motivi: primo. ha un consenso più ampio. secondo. ha un programma migliore di quello di UDC. (e terzo ma non meno importante IDV ha molti ma molti meno pregiudicati al suo interno.....MA MOOOOOLTI).
P.S.: La cosa che mi diverte di più nello scrivere su questo blog è che la gente e i politici che leggono qui chissà chi pensano che io sia. Qualche infiltrato? qualche politico io stesso? ahahahah