Una breve riflessione da condividere con tutti voi. Non occupo questo spazio per fare campagna elettorale per una persona piuttosto che per un'altra, ma per riflettere con voi su quanto possa essere importante un voto, anche quello di questi giorni, che molti di noi considerano inutile.
Che significa per noi Siciliani la parola Europa: significa possibilità di cambiamento, di miglioramento, di rivalsa, di eguaglianza con il resto dei cittadini italiani ed europei...il problema è che lo significa da anni, eppure noi non ce ne accorgiamo.
Da anni l'Europa investe nella nostra isola milioni di € ( prima miliardi di lire), per permetterle di avviare una programmazione nei campi più vasti e far sì che possa migliorare le condizioni di vita dei propri abitanti. L'Europa ci colloca tra le sue regioni più povere e proprio per questo ci fornisce periodicamente il massimo dei contributi. E noi cosa facciamo?Anzichè spendere programmando a lungo termine migliorie nelle infrastrutture, interventi contro la disoccupazione, contributi alle imprese, tutela dell'ambiente, lotta alla povertà, li spendiamo banalmente per i soliti favori e favoretti, che fanno a tutti comodo e portano i voticini sufficenti a poter restare ben comodi seduti sulle poltrone del potere...Della gente, di quella che potere non ne ha, che arriva a stento alla fine del mese, che si indebita, che lavora in nero., dei laureati disoccupati, dei precari,.. di quella non ce ne frega proprio niente...e siccome le cose banali per cui riusciamo a spendere questei pochi soldi non sono poi tantissime, siamo così bravi, che non riuscendo a spenderli tutti e addirittura, pur restando poveri come prima o peggio, allo scadere del termine li mandiamo indietro.
Spiego meglio: nella programmazione 2001/2006 l'Europa ha dato ai nostri amministratori regionali circa 10 miliardi da investire nella nostra terra( e come noi sono state collocate al pari Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna)....miliardi che sono stati sperperati, mentre le altre regioni sono riuscite ad investire in raccolta differenziata, erogazione dell'acqua, imprenditoria( soprattutto turismo), infrastrutture ed a migliorare le loro condizioni( lo conferma l'ISTAT e per questo vi invito a leggere l'articolo tratto da repubblica )....
E noi? Noi siamo stati così bravi da restare fermi ed, in alcuni settorei, addirittura andare indietro, fino ad arrivare al paradosso: di tutti questi soldi, nonostante le migliaia di cose da fare, ci sono rimasti circa 2 miliardi da restituire!!!!
E così mentre altrove la nuova programmazione 2007/2013 è stata avvita, noi siamo qui fermi a guardarci...non sappiamo cosa fare e come spendere i soldi....
Ecco perchè un voto può condizionare la nostra vita. Se vogliamo vivere in questa terra come persone normali, con gli stessi diritti e con le stesse possibilità degli altri, votiamo per una speranza di cambiamento, votiamo per una Sicilia migliore, per gente onesta che ci può rappresentare e che sicuramente, "oltre i suoi interesse", curerà anche e soprattutto i nostri.
Stiamo attenti a chi è il padrino( nel senso etimologico del termine), che sta dietro alla bella faccia che votiamo..chi lo guida, chi è il suo burattinaio: quelli fanno più danno degli altri.
Il voto è un diritto ed un dovere, ma non è dovuto. Votiamo secondo coscienza e per essere migliori.
Buon voto
Che significa per noi Siciliani la parola Europa: significa possibilità di cambiamento, di miglioramento, di rivalsa, di eguaglianza con il resto dei cittadini italiani ed europei...il problema è che lo significa da anni, eppure noi non ce ne accorgiamo.
Da anni l'Europa investe nella nostra isola milioni di € ( prima miliardi di lire), per permetterle di avviare una programmazione nei campi più vasti e far sì che possa migliorare le condizioni di vita dei propri abitanti. L'Europa ci colloca tra le sue regioni più povere e proprio per questo ci fornisce periodicamente il massimo dei contributi. E noi cosa facciamo?Anzichè spendere programmando a lungo termine migliorie nelle infrastrutture, interventi contro la disoccupazione, contributi alle imprese, tutela dell'ambiente, lotta alla povertà, li spendiamo banalmente per i soliti favori e favoretti, che fanno a tutti comodo e portano i voticini sufficenti a poter restare ben comodi seduti sulle poltrone del potere...Della gente, di quella che potere non ne ha, che arriva a stento alla fine del mese, che si indebita, che lavora in nero., dei laureati disoccupati, dei precari,.. di quella non ce ne frega proprio niente...e siccome le cose banali per cui riusciamo a spendere questei pochi soldi non sono poi tantissime, siamo così bravi, che non riuscendo a spenderli tutti e addirittura, pur restando poveri come prima o peggio, allo scadere del termine li mandiamo indietro.
Spiego meglio: nella programmazione 2001/2006 l'Europa ha dato ai nostri amministratori regionali circa 10 miliardi da investire nella nostra terra( e come noi sono state collocate al pari Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna)....miliardi che sono stati sperperati, mentre le altre regioni sono riuscite ad investire in raccolta differenziata, erogazione dell'acqua, imprenditoria( soprattutto turismo), infrastrutture ed a migliorare le loro condizioni( lo conferma l'ISTAT e per questo vi invito a leggere l'articolo tratto da repubblica )....
E noi? Noi siamo stati così bravi da restare fermi ed, in alcuni settorei, addirittura andare indietro, fino ad arrivare al paradosso: di tutti questi soldi, nonostante le migliaia di cose da fare, ci sono rimasti circa 2 miliardi da restituire!!!!
E così mentre altrove la nuova programmazione 2007/2013 è stata avvita, noi siamo qui fermi a guardarci...non sappiamo cosa fare e come spendere i soldi....
Ecco perchè un voto può condizionare la nostra vita. Se vogliamo vivere in questa terra come persone normali, con gli stessi diritti e con le stesse possibilità degli altri, votiamo per una speranza di cambiamento, votiamo per una Sicilia migliore, per gente onesta che ci può rappresentare e che sicuramente, "oltre i suoi interesse", curerà anche e soprattutto i nostri.
Stiamo attenti a chi è il padrino( nel senso etimologico del termine), che sta dietro alla bella faccia che votiamo..chi lo guida, chi è il suo burattinaio: quelli fanno più danno degli altri.
Il voto è un diritto ed un dovere, ma non è dovuto. Votiamo secondo coscienza e per essere migliori.
Buon voto
Lauretta Rinauro
Io, invece, da semplice cittadino, volevo solo fare un appello affinchè oggi si vada a votare. Non astenetevi, xchè con l'astensione non cambia nulla....in tutti i sensi. Spero che ci siamo capiti.
Mi auguro che i siciliani non cadono nell'ennesimo errore ormai atavico di rivedersi in un piccolo uomo! Con cordialità G.A