1) Da quanto tempo segui AvolaBlog?

Innanzitutto volevo ringraziare la redazione e i lettori di Avola blog per il loro contributo quotidiano, utile a far uscire la politica dal Palazzo e renderla più vicina ai cittadini. Conosco Avola blog praticamente dall'inizio della sua avventura.

2) Cosa è per te un blog? Credi nel citizen jurnalism?

Un blog è un luogo dove poter esprimere liberamente le proprie opinioni, confrontassi, fare informazione al di fuori dei canali tradizionali e per questo negli ultimi anni si è affermato come straordinario mezzo di comunicazione, molte volte controcorrente e libero e per questo sempre più apprezzato dai lettori; i blogger cinesi, iraniani ad esempio hanno dato in questi anni notizie da luoghi in cui la libertà di stampa è assente e grazie a loro siamo riusciti a sapere quali nefandezze alcuni regimi abbiano commesso negli ultimi anni. Infine il blog è uno straordinario mezzo di mobilitazione; molte iniziative, manifestazioni, incontri avvenuti in questi anni sono partite dai Blog, o dal tam tam sui social network. In un paese in cui si è affidata alla televisione la missione di fare informazione disgregando il tessuto sociale, il blog rappresenta di fatto un ritorno al passato, quando le piazze i caffè, le librerie erano i luoghi principali in cui si faceva opinione, si discuteva si organizzava la società civile.

3) Cosa ti ha spinto a interloquire con i lettori di AvolaBlog?

Il desiderio di poter calibrare il mio impegno politico alle reali esigenze della collettività; il rischio infatti per chi fa politica è di entrare in una forma di autoreferenzialismo che di fatto mortifica il senso stesso del nostro impegno. Il partito democratico ad esempio con le primarie è riuscito ad inserire nel panaroma politico italiano un elemento di novità che va in questa direzione, quella di coinvolgere direttamente i cittadini nella definizione dei programmi e delle politiche da mettere in campo.

4) Qual'è la tua opionione riguardo gli utenti che commentano in forma anonima?

Non fa differenza, sono abituato a giudicare ciò che si scrive o si dice, non chi lo dice. Una fesseria firmata o in forma anonima resta sempre un fesseria. Così come un ragionamento lucido ed intelligente resta tale anche se fatto in forma anonima. Tuttavia ritengo che per chi fa politica, è doveroso firmarsi in quanto i propri interventi possono contribuire a creare veleni montati ad arte per avvantaggiare un partito rispetto ad un altro.

5) Hai ricevuto pesanti critiche in passato? Questo ti ha fatto stare male? Se si, perchè continui a interloquire?

Le critiche se non in malafede fanno bene, in quanto per un politico è fondamentale capire le esigenze del proprio elettorato; non siamo unti dal Signore, siamo persone comuni e come tali non infallibili; l'importante è riuscire a fare autocritica quanto serve ed avere una buona dose di umiltà sempre più assente nei palazzi della politca italiana.

6) Secondo te AvolaBlog ha contribuito a rendere i cittadini partecipi o quanto meno più vicini alla politica locale?

Si, nel passato non si sapeva praticamente niente di ciò che accadeva in consiglio comunale o in una riunione di giunta; scelte importanti per la città venivano fatte in completa segretezza senza nessun coinvolgimento diretto e molte volte denunce e segnalazioni di allarme restavano senza voce.

7) Reputi che l'informazione online sia più libera e veritiera rispetto a quella fornita dai media tradizionali?

Si, infatti come ricordavo in precedenza, i blog hanno sostituito tv e carta stampata nei luoghi in cui non vi è libertà di stampa, ed in molti casi ciò è servito ad evitare massacri e genocidi come quello del Myanmar.

8) Cosa ne pensi delle denunce al nostro blog? Vorresti dare un consiglio a chi - forse senza conoscere le potenzialità di questo strumento - è pronto a sporgere denuncia?

Vi esprimo completa solidarietà, leggo il blog da sempre ed ho notato l'imparzialità della redazione sempre pronta a redarguire o bannare commenti diffamatori e lesivi della dignità personale.

9) Qualora si organizzasse un incontro ad Avola per discutere di tematiche inerenti al blog e la comunicazione online saresti disposto/a a intervenire personalmente?

Certamente, anzi vi invito ad organizzarlo in quanto come dicevo in precedenza i blog servono anche a questo, organizzare la società e promuovere incontri in modo da rendere la cittadinanza sempre più attiva e partecipe.

10) Prima di salutarci vuoi lasciare un messsaggio ai nostri lettori?

Ringrazio i lettori di Avola blog, in quanto con il loro contributo quotidiano consentono, a chi come noi fa politica, di essere informati delle reali esigenze della collettività, visto che oggigiorno la politica ha abdicato su tale fronte, preferendo i salotti televisivi alle piazze e alle sezioni. come affermava O.Wilde :" Io adoro i partiti politici. Sono gli unici posti dove la gente non parla di politica".

3 commenti

  1. anonimo // 29 ottobre 2009 alle ore 17:15  

    Complimenti consigliere Andolina,6 l'unico di sinistra che è preparato.Tu 6 il futuro di una parte politica,che contrariamente a te ,non ha nulla da dire.Continua così.

  2. Anonimo // 29 ottobre 2009 alle ore 23:51  

    Mi associo anch'io ai complimenti, anche se però da un pò di tempo, non mi sembra l'Andolina di qualche anno addietro, sterile la sua opposizione a questa amministrazione, ambigua la sua posizione sull'aumento del famigerato gettone di presenza, anzi, le debbo confidare che i suoi colleghi consiglieri vanno dicendo che sulla stampa ha una posizione: quella di ridurre l'indennità, nei fatti sarebbe anche Lei uno di quelli contrari a portare il gettone a 33 euro. Mi piacerebbe leggere la sua vera posizione sull'argomento. Poi riconoscendole le capacità, la invito a fare opposizione vera e dura a questa amministrazione, considerato che ci sono motivi validi per criticarla e attaccarla. Non mi risponda in politichese, ma con sincerità, senza se e senza ma, ciao.

  3. Salvo Andolina // 30 ottobre 2009 alle ore 07:48  

    Mi sono più volte scusato, anche in questo blog, per aver rallentato la mia attività politica per impegni universitari (mi sono laureato il 29 aprile ed il 14 luglio abilitato alla professione di ingegnere). Da settembre ho ripreso a pieno ritmo e sono pronto a confrontarmi con chiunque voglia costruire un alternativa a questa amministrazione.
    Ricordo inoltre che non ho votato l'aumento del gettone di presenza ed in commissione bilancio la scorsa settimana ho dato parere favorevole alla proposta di riduzione. Tuttavia ritengo che l'errore commesso debba essere sanato dall'intero consiglio comunale e non da una mozione presentata da una parte politica.
    P.S.
    Non vedo l'ora che questa vicenda si concluda visto che da un anno il Consiglio Comunale è diventato il parafulmine di quest'amministrazione. Non si parla dei problemi amministrativi ne del lavoro svolto dai molti assesori che si sono avvicendati in questi mesi e ciò rappresenta una polizza sulla vita per l'amministrazione.

Lascia un commento