La tragica notizia della scomparsa di Paolo Caldarella ha lasciato nello sconforto l'intera comunità avolese che in questo momento vive un senso profondo di vuoto e di tristezza.

AvolaBlog si unisce al dolore dei familiari e degli amici più cari.

Il blog vestirà il lutto (sfondo nero) per tutta la settimana.

18 commenti

  1. Anonimo // 7 ottobre 2009 alle ore 09:46  

    che Dio possa rendere forte la moglie e il piccolino che deve ancora nascere...riposa in pace!

  2. Nino Campisi 1958 // 7 ottobre 2009 alle ore 16:45  

    Qualcuno ancora non vuole credere che scontrandosi con dei veicoli si può trovare perfino la morte.Nelle nostre parti in tanti ritengono che la segnaletica,le strisce bianche,un semplice spartitraffico e quant'altro può servire per rendere la viabilità più sicura,è roba da niente,tutto superficiale,tutto all'acqua di rose.Di recente,ho avuto modo di segnalare uno dei tanti posti pericolosi ad Avola,ma dove è accaduta questa tragedia è il massimo della pericolosità.State a guardare,personaggi gloriosi e autorevoli.Guardate! Guardate!

  3. Nino Campisi 1958 // 7 ottobre 2009 alle ore 16:50  

    Partecipo al dolore dei famigliari,esprimendo cordoglio e solidarietà

  4. domenico // 8 ottobre 2009 alle ore 00:18  

    penso di nn conoscerlo ma spero ke lassu riposi in pace...abbiamo aggiunto un altro angelo al cielo...

  5. Anonimo // 8 ottobre 2009 alle ore 22:10  

    sentite condoglianze all'amico nino alla mamma alla moglie e al piccolo ancora in grembo.
    Dalle nostre parti, caro Paolo, il Gattopardo lampedusano cambia tutto per non cambiare niente. In quel tratto di strada, maledetto, si è cambiato tutto per non cambiare niente.

  6. Anonimo // 9 ottobre 2009 alle ore 11:34  

    Voglio fare un appello alla nostra amministrazione e soprattutto al nostro primo cittadino. Evitate che venga sparso altro sangue in una strada che per come è stata progettata la probabilità di incidenti mortali è altissima. Vi ricordo a titolo cautelativo il viale Marco Polo e Viale Pier Santi Mattarella dopo l’ennesima vittima sono state adottate le rotonde.
    Adesso mi chiedo affinché venga realizzata un opera ai fini della sicurezza è necessario accumulare un certo numero di morti?
    P. CAMPISI

  7. Nino Campisi 1958 // 9 ottobre 2009 alle ore 16:06  

    Gli appelli su questo blog non valgono a nulla.Ho avuto modo di farne alcuni ma nesun addetto ai lavori si è degnato di rispondere,qua rispondono solo se tocchi loro interessi particolari

  8. Anonimo // 9 ottobre 2009 alle ore 18:58  

    Non so se serve a qualcosa scrivere in questo sito, se qualcuno lo legge, ma voglio comunque scrivere la mia. Paolo nel tragico incidente ha accumulato tutte le porcherie che sono in quella strada,quel ...... che gli veniva incontro che sicuramente ha sbagliato l'ingresso dell'autostrada anche perche' e molto facile sbagliarsi, la possibilita' che qualcuno affacciandosi dalla traversa pericolosissima di capo negro abbia fatto confondiere quel ......che si e andato a buttare addossso a Paolo in ognio caso signori dell'ANAS mafiosi , perche' voi fate le autostrade per sovvenzionare le famiglie mafiose locali e bastarde autorita' quanto sangue ancora si deve spargere per capire che tutto nn funziona, neanche l'albulanzahe arriva solo per guardare senza aiutare minimamente Paolo, e aspettare l'altro pezzo di merda che dopo 2 ore arriva da Siracusa solo per fotografare l'incidente e andarsene, mi sorge una domanda. Ma quqndo morite voi bastardi e lasciate vivere i ragazzi lavoratori e onesti?

  9. PAOLO // 9 ottobre 2009 alle ore 19:02  

    Sono un parente di Paolo non ho parole ma spero che chi ha colpe paghi per questa tragedia, confido nelle autorita' nei vigili di Avola, e Spero che non succeda mai a nessuno cio' che e successo a Paolo, non si puo' attendere un'ambulanza per 30 minuti e lasciere Paolo dentro la macchina per 3 ore ma dove viviamo, ma chi ci governa?
    ma in quali mani abbiamo messo la nostra sicurezza, Svegliamoci ragazzi perche ci ammazzeranno tutti.

  10. AvolaBlog // 9 ottobre 2009 alle ore 22:57  

    lo sfogo è comprensibile, cerchiamo però di moderare i termini

  11. cettina // 11 ottobre 2009 alle ore 08:38  

    Salve sono la sorella di Paolo,volevo ringraziarvi per il vostro sostegno...Con la morte di mio fratello se ne andato un pezzo della mia vita,non auguro a nessuno di perdere un fratello,un marito o un figlio...Lui è unico nel suo genere anche sè litigavamo spesso...Mio fratello non è morto vive nei suoi figli...Quello che chiedo è che sia fatta giustizia...
    Grazie a tutti di cuore

  12. Fabio Cancemi // 12 ottobre 2009 alle ore 15:37  

    Ragazzo per bene e lavoratore...un caro amico! Sono vicino a tutta la famiglia e in particolare alla moglie, sicuro che Dio dara' loro la forza di andare avanti nella vita. Fabio.

  13. Anonimo // 12 ottobre 2009 alle ore 17:03  

    Solo quando accadono queste tragedie ci accorgiamo dell'importanza e del valore che hanno le cose.Io conosco Paolo e parlo al presente perchè è ancora vivo nella mia testa e nel mio cuore e posso dirvi che per lui non era così anche nella sua riservatezza dava il giusto valore alle cose infatti se ne fregava altamente delle cavolate per dedicarsi alla famiglia e ai suoi hobby.Quello che mi lascia e che mi sento di condividere è di vivere la vita con umiltà lui per questo si è meritato il paradiso.

  14. Anonimo // 14 ottobre 2009 alle ore 19:51  

    Sentite cordoglianza alla famiglia Caldarella. Volevo dire la mia a proposito di circolazione, ho visto la recente rotonda realizzata in viale Marco Polo. A mio modesto parere è stata realizzata male la cironferenza troppo piccola, andava fatta più grande, tante che nessuno rallenta e prima poi ci scappa un incidente e speriamo no ma ce ne saranno tanti. Credo sull'utilità delle rotonde, ma vanno fatte in maniera sensata, vedi quella più avanti dove c'è l'isola pedonale, fatta con criterio, quest'ultima mi pari piccatu i soddi. Speriamo che quella prevista all'incrocio con la via Piccione venga fatta con criterio, perche se è quel piccolo cerchietto fatto attualmente in via provvisoria, non ha nessuna fuzionalità. Speriamo che qualcuno legga è provveda. Saluti

  15. Anonimo // 6 novembre 2009 alle ore 20:18  

    mi aggiungo al dolore familiare

  16. Anonimo // 6 novembre 2009 alle ore 23:48  

    le parole non giovano molto davanti al distrutto dolore. Parole,che soltanto lei puo' capire quanto suo marito l'amasse! I suoi pensieri,confusi dal dolore, quello che la rende donna, sono i suoi bimbi che tiene in grembo, l'amore di suo marito la protegge ad affrontare con coraggio la sua gestazione.Abbi fede in DIO! lo so!non è facile, il ricordo sara' sempre vivo, ma c'è sempre un modo per sopravvivere.EGIZIA.

  17. Anonimo // 26 febbraio 2011 alle ore 19:55  

    PAOLO SEI E RIMARRAI SEMPRE NEI NOSTRI CUORI TI PENSIAMO TUTTI PAOLINO NON TI DIMENTICHEREMO MAI

  18. Anonimo // 2 maggio 2011 alle ore 17:45  

    paolino sei sempere nei nostri cuori sei l'angelo piu bello..

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