di Nino Campisi



Sabato 16 gennaio 2010 presso il "centro giovanile" di v.le P.S. Mattarella ad Avola si è tenuta un'assemblea per discutere dei problemi che attanagliano l'agricoltura Siciliana. Tutto ciò è stato fortemente voluto e organizzato da Mariano Ferro ex candidato a Sindaco nella nostra città, in collaborazione con l'ex Assessore all'agricoltura presso la Regione Sicilia, Francesco Aiello, in seguito alla RIUNIONE ALL'APERTO A FAVORE DELL'AGRICOLTURA organizzata in P.zza Umberto 1° lo scorso dicembre: Avola Blog se ne occupò pubblicando un post a conoscenza dei cittadini.

La presenza dell'Onorevole GianBattista Bufardeci, Assessore alle risorse agricole e alimentari-Dipartimento interventi per la pesca ha richiamato l'attenzione di almeno 250 persone giunti ad Avola dalle province occidentali come Trapani,Agrigento,Caltanissetta,una cospicua presenza di produttori e allevatori del Ragusano, e moltissimi produttori e braccianti del Siracusano.

Oltre all'On.le Bufardeci erano presenti figure istituzionali come l'On.le Di Rosolini, il nostro Sindaco Barbagallo e un folto gruppo di amministratori locali come M.G.Caruso, Alia, Cancemi, Amato, Morale, Andolina che ha esposto per primo i seri problemi che la nostra agricoltura sta attraversando. Il simpaticissimo Don Giuseppe Di Rosa, parroco della nostra chiesa Madre, anch'egli impegnato in questo problema curando l'organizzazione di gruppi, ha assunto il ruolo di moderatore regolando i numerosi interventi dei partecipanti al dibattito.

Una miriade di problemi sono stati esposti all'On.le Bufardeci che alla fine hanno dato un quadro molto chiaro della sitazione, quadro che nella cornice racchiue un'unica disperata esasperazione di tutti gli addetti ai lavori.

Lo scopo di questa assemblea è di formare dei comitati spontanei formando una rete di consolidamento per essere coesi e far sentire la presenza di chi lo stato fino ad oggi ha totalmente abbandonato. L'On.le Bufardeci si è detto disponibile a portare avanti queste problematiche collaborando direttamente con i comitati che andranno via via a formarsi ed unendosi a quelli già esistenti.

Si dovranno affrontare delle situazioni molto delicate, come ad esempio l'andamento di alcuni mercati ortofrutticoli che operano ai margini della legalità, con committenti spietati che intimoriscono i produttori. La mancata rintracciabilità dei prodotti che arrivano dai paesi emergenti che giunti nei nostri mercati vengono illegalmente mescolati con i prodotti locali, e tantissime altre cose che impegneranno seriamente Bufardeci.

Sperando che questo possa essere un inizio per costruire un futuro per un'agricoltura migliore, non ci resta che augurare un buon lavoro al nostro Assessore.

13 commenti

  1. Anonimo // 18 gennaio 2010 alle ore 16:39  

    Carissimo cronista che non ti sei firmato,ma so che eri presente,avresti dovuto dire che la presenza della "forza" politica avolese era come se non ci fosse.Tutti arrivati in ritardo,e come se il problema non li interessasse si sono soffermati fuori sindaco compreso,che dopo un bel po ha preso posto vicino all'assessore bufardeci.Gli unici che ho visto in sala erano Fabio Cancemi e M.G.Caruso.E poi,Carissimo sindaco avrebbe anche potuto esprimere un suo parere nella discussione finale.Nessuna parola,come se non fosse stato presente.Carissimo cronista queste cose bisogna dirle,e non vedo ancora il motivo perchè non ti sei firmato.Ti sei tradito,non dovevi firmare la foto

  2. Nino Campisi 1958 // 19 gennaio 2010 alle ore 15:32  

    Visto che mi dai del "carissimo"...Carissimo anonimo 18 gennaio 16,39.Se pensi che l'anonimato del post sia dovuto a dovermi nascondere di qualcosa,ti sbagli.Credo di non aver offeso nessuno,per cui tutto chiaro e limpido.Le tue specificazioni? E' molto evidente che non parlano di problemi di agricoltura,argomento trattato nel post,e questo è un buon motivo per non riportarle.E poi,carissimo anonimo la mia attenzione era rivolta a ciò che accadeva in sala,la tua invece era attratta da eventi che nulla avevano a che fare con il tema che si stava discutendo.Le foto firmate? segno che non volevo nascondere nulla,per cui e molto probabile che che chi pubblica sbadatamente non ha scritto il mio nome.Tutto chiaro?

  3. AvolaBlog // 19 gennaio 2010 alle ore 17:43  

    errore nostro, perdonateci! :)

  4. Anonimo // 19 gennaio 2010 alle ore 19:39  

    I soliti politi avolesi.Nessuno di loro conosce il lavoro impiegato in agricoltura,e credo che non sanno neanche che in campagna si fa agricoltura,la loro conoscenza della campagna è limitata solo al primo maggio o alla pasquetta.Voglio esservi solidale non siete solo voli politici avolesi ma tutta la politica nazionale Che bellezza!!!

  5. Nino Campisdi 1958 // 19 gennaio 2010 alle ore 20:34  

    Berlusconi a detto ai bambini dell'Aquila che da grandi dovranno essere tutti dei bravi ingegnieri,avvocati,e medici.Magari dei bravi agronomi,perchè in futuro il governo prevede uno sviluppo dell'agricoltura? No heee.... Questo no.Mi scusi sig.presidente

  6. Fabizio Alia // 20 gennaio 2010 alle ore 14:44  

    Da maggio 2004 gestisco un agrumeto di circa 9 tumuli ( 15.000 mq.) lasciatomi da mio padre.
    Bilancio ad oggi:
    SPESE 28.000,00
    VENDITA LIMONI 15.000,00
    PERDITA 13.000,00
    Solo nel 2009 ho speso tra potatura (attacchi pesantissimi di mal secco) irrorazione, concimazione ed energia elettrica per l'impianto a pioggia circa 8.000,00 a fronte di 3.000,00 di ricavi di vendita.
    Resisto ancora nella gestione solo per motivi affettivi perchè mio padre teneva molto a questo agrumeto.
    MA QUANTO ANCORA POTRO RESISESTERE?

  7. Anonimo // 20 gennaio 2010 alle ore 15:40  

    Passerà un po di tempo e poi vedrete se non dobbiamo assistere ad un nuovo "2 dic 68" Magari la data sarà differente,ma prima o poi.......

  8. anonimo // 20 gennaio 2010 alle ore 16:01  

    Sig.NINo CAMPISI 1958,quello che Lei fa è ammirevole,sempre pacato, mai offensivo,e soprattutto tratta problematiche importanti come l'agricoltura.Purtroppo ci sono tante persone che scrivono su questo blog,ma a loro interessa solo prendersela con tutti i politici x renderli poco visibili.Con questo non sto dicendo che tutti i politici sono degni di rappresentarci,però bisogna smetterla sul fatto che a tutti i costi se ne deve parlare sempre male.COMPLIMENTI ANCORA SIG. NINO CAMPISI.

  9. Anonimo // 20 gennaio 2010 alle ore 19:09  

    Caro anonimo delle 16,01, io scrivo da parecchio sul blog, e debbo dire che le critiche che sono state fatte ad "alcuni" politici, sono state sempre più che meritate, molto meno di quelle che meriterebbero. Io ho visto che se uno fa il suo dovere non viene criticato anzi ho visto diversi politici elogiati. Ma se ci sono i "furbetti politici" che fanno finta di essere per il bene della città, per i poveri, contro le tasse e poi l'unico obiettivo e il gettone di presenza o privilegi personale, ritengo che la critica per un cittadino sia del tutto legittima. O no.......

  10. Anonimo // 21 gennaio 2010 alle ore 07:53  

    fabrizio d'accordo che l'agricoltura in sicilia e' in ginocchio e sopratutto i produttori sono alle corde, eppure la ns sicilia ha le migliori uve la migliore mandorla i migliori limoni i migliori pomodorini e cosi' via, proprio per questo bisogna escogitare il sistema di finanziare i produttori e non essere penalizzati dalla u.e. in quanto i ns prodotti sono doc, perche' prodotti in una terra che madre natura ci ha donato.solo che noi meridionali non abbiamo il ministro dell'agricoltura il ministro zaia e' il ministro della padania che e' stato in prima linea al nord ha protestale per le quote latte con ottimi risultati ma per la padania.quindi da subito vogliamo un ministro che ci rappresenti, tanto zaia prendera' voti a valanga alle regionali e se ne andra'quindi spingete voi di forza italia per avere un ns ministro siciliano che ci sappia proteggere

  11. Nino Campisi 1958 // 21 gennaio 2010 alle ore 15:48  

    Questo post è riservato all'agricoltura!!!! E questo.... per inciso.Se qualcuno vuole polemizzare con i politici lo faccia altrove Questo è un argomento di setrema importanza che in molti non riescono a vederlo tale.Carissimo Dott. Alia,il problema è proprio quello che ha esposto Lei.Spero che il tono in cui Lei si esprime non sia quello che possa fare intendere:-Ma lasciamola stare questa campagna,si hanno solo perdite e basta.No!Sui nostri prodotti c'è chi si arricchisce,per cui vanno,eccome se vanno.Lei fa parte di quella miriade di piccoli produttori come lo sono anch'io co 8 tumuli.Non molli,speri Ringrazio quel sig. anonimo che si congratula con me

  12. Maria Grazia Caruso // 21 gennaio 2010 alle ore 22:09  

    Durante l'incontro con gli imprenditori agricoli, l'on. Bufardeci diceva che la strada per venir fuori da questa situazione è mettersi insieme, creare consorzi e cooperative, come fanno già da parecchi anni in altre realtà italiane. Certo non è l'unica soluzione, perchè occorre comunque accorciare i passaggi della filiera che fanno lievitare i costi finali del prodotto.
    Un intervento massiccio di Stato e Regione sarebbe in questo momento una boccata d'ossigeno, ma bisogna pensare anche ad abbattere gli oneri dell'ingaggio come già succede in altre Regioni d'Italia.
    Infine, accedere ai finanziamenti della Comunità europea presentando le richieste come imprese consorziate, dà la possibilità di fare grossi investimenti.
    Quella sera al centro giovanile la sofferenza degli agricoltori si toccava con mano e, se come consiglio comunale possiamo fare qualcosa, sarò ben lieta di fare la mia parte. Il referente di uno dei comitati spontanei, il sig. D'Angelo mi ha detto che mi manderà un documento da fare approvare al Consiglio. Sto aspettando la sua e-mail.

  13. Nino Campisi 58 // 22 gennaio 2010 alle ore 16:22  

    La solita e disponibile "addetta ai lavori" che esce in avanscoperta.segno che lei,la sua parte la farebbe pure.Ma è la sola!!!

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