Si è svolta domenica mattina l’escursione programmata nelle azioni del Progetto “AccorRete” sostenuto dal CSVE, alla Riserva Naturale di Cava Grande del Cassibile, organizzata dai ragazzi dell’Associazione “La Società dell’Allegria” supportati dai soci dell’Associazione “Acquanuvena”, e in particolare da Carmelo Sgandurra e Gregorio Chiarenza che hanno messo in risalto le bellezze naturalistiche del luogo.
Molte specie vegetali e animali sono state infatti messe in evidenza nel percorso sistemato dalla Forestale nel recente passato e che conduce alla “Cava dell’Enel”. Un luogo alternativo alla solita, seppur bellissima discesa ai grandi laghetti di Cava Grande meglio conosciuti dalla gente del luogo. Un percorso semplice e percorribile senza grandi difficoltà che non manca di emozionare e divertire. Una domenica alternativa dunque, ma una domenica educativa anche, rivolta al rispetto dell’ambiente e alla valorizzazione delle risorse naturali del nostro territorio. La presidente della Società dell’Allegria Vera Campisi e i soci dell’organizzazione di volontariato si dicono soddisfatti dell’attività svolta e sono pronti a percorrere prossimamente altre zone magiche del territorio insieme all’Associazione Acquanuvena.
Ha commentato il presidente dell’Acquanuvena: "La riserva di Cava Grande è ancora un tesoro nascosto per molti, avolesi e non. Il sentiero della Prisa dell'Enel, attrezzato dall'Azienda Forestale con passamaneria e segnaletica fino ai laghetti dell'Uruvu tunnu, si presta ad escursioni alternative ai laghetti principali. Il nostro auspicio è che la Riserva abbia l'attenzione che merita da parte di tutte le istituzioni, dalla Regione Sicilia, alla Provincia regionale, ai Comuni di cui fa parte, cioè Noto, Siracusa ed Avola."
La prossima escursione in programma delle due associazioni insieme è prevista per il 30 maggio a Cava d’Ispica.
Molte specie vegetali e animali sono state infatti messe in evidenza nel percorso sistemato dalla Forestale nel recente passato e che conduce alla “Cava dell’Enel”. Un luogo alternativo alla solita, seppur bellissima discesa ai grandi laghetti di Cava Grande meglio conosciuti dalla gente del luogo. Un percorso semplice e percorribile senza grandi difficoltà che non manca di emozionare e divertire. Una domenica alternativa dunque, ma una domenica educativa anche, rivolta al rispetto dell’ambiente e alla valorizzazione delle risorse naturali del nostro territorio. La presidente della Società dell’Allegria Vera Campisi e i soci dell’organizzazione di volontariato si dicono soddisfatti dell’attività svolta e sono pronti a percorrere prossimamente altre zone magiche del territorio insieme all’Associazione Acquanuvena.
Ha commentato il presidente dell’Acquanuvena: "La riserva di Cava Grande è ancora un tesoro nascosto per molti, avolesi e non. Il sentiero della Prisa dell'Enel, attrezzato dall'Azienda Forestale con passamaneria e segnaletica fino ai laghetti dell'Uruvu tunnu, si presta ad escursioni alternative ai laghetti principali. Il nostro auspicio è che la Riserva abbia l'attenzione che merita da parte di tutte le istituzioni, dalla Regione Sicilia, alla Provincia regionale, ai Comuni di cui fa parte, cioè Noto, Siracusa ed Avola."
La prossima escursione in programma delle due associazioni insieme è prevista per il 30 maggio a Cava d’Ispica.
ma come si può parlare sempre di queste cose!Fosse x loro il mondo sarebbe all'età della pietra.Fatemi 1un. cortesia:non parlate di fare politica xkè siete 00000.Il centrodestra ad Avola vincerà x i prossimi 20 anni con queste teste.