di Nino Campisi


Vederli al lavoro mi riportano indietro nel tempo, quando a parer mio il calcio affascinava di più gli appassionati. Herrera, Rocco, Vycpalek, Valcareggi, Liedholm. Personaggi che mi attraevano e mi lasciavano sognare quel fantastico mondo che solo in "bianco e nero" potevo osservare. Il resto era solo immaginazione. Il berretto di lana rigorosamente con "pon-pon", la tuta da lavoro.

Li vedevi sempre così raramente in giacca e cravatta, dediti a ciò che per loro era pane quotidiano. Mi fermo un attimo e ritorno al presente perchè chi vedo al lavoro con berretto di lana e tuta, indumenti fondamentali, sono Il prof. Angelo Attardi ed il Maestro dello sport Luciano Mica, con al collo il suo inseparabile cronometro. Entrambi di Siracusa. Due spiriti da ragazzi con le sue 62 e 68 primavere.

Preparatore di portieri l'uno e preparatore atletico l'altro. L'Avola calcio, come qualsiasi compagine calcistica che si rispetti e che segue progetti ben precisi, li ha voluti nel suo organico. E' inutile dire che il grande merito va al presidente Carmelo Cristauro. Una vita spesa per lo sport in genere Mica e per il calcio Attardi.



Chiedo ad Attardi: Mi racconti un po' del suo passato.

Attardi puntualizza - Quello del Maestro Mica e' molto glorioso. Il mio è niente in confronto.
Rivolgo lo sguardo al Maestro e con un cenno di consenso mi fa accomodare vicino a lui sulla panchina ai bordi del terreno del Di Pasquale. La prima cosa che tiena a dirmi e che è stato portatore della Fiaccola olimpica alle Olimpiadi del 1960 a Roma e a Torino nel 2006. - (n.d.r.) forse non tutti sanno che non è cosa da tutti - La carriera agonistica in atletica leggera non è stata poi così tanto gloriosa, ma grosse soddisfazioni sono giunte dopo aver conseguito il titolo di Maestro dello Sport presso il C.O.N.I. a Roma, seduto a fianco di illustri compagni come Primo Nebiolo, campione di atletica leggera prima e Presidente della Federazione Mondiale di Atl. Leg. dopo, Giuseppe Gentile, record italiano nel salto in lungo e olimpionico a Città del Messico e Monaco di Baviera. Questo titolo le ha permesso di essere incaricato dal CONI ad organizzare manifastazioni sportive nazionali ed internazionali. - Fu Nebiolo - dice il Maestro - ad incaricarmi per le Universiadi del 1997 a Catania.

Quando inizia a fare il preparatore?

Dopo aver preparato atletisti Siracusani negli anni 60, e qualcuno ha raggiunto livelli nazionali, nel 72 iniziai con il Siracusa calcio, poi un bel periodo nel Catania di Massimino, Matera, Paganese per poi ritornare a Siracusa calcio. Ho pure preparato e vinto campionati nel basket aretuseo in c2 e b2.

Chi non conosce la storia dei guanti del povero e simpaticissimo Massimino? Fu proprio il Maestro Mica, che in ritiro con il Catania a Chianciano avvertì il Presidente che servivano una ventina di palloni e i guanti per i portieri. Massimino esclamò : "vinti palluna?" "ma non si ioca cu'palluni sulu?" e dopo che Mica gli spiegò la necessità del cospicuo numero di palloni, per i guanti gli rispose : "guanti sulu po' putteri?" "guanti pi tutti !"

Il Maestro Mica le chiama "chicche", e noi tutti appassionati le custodiamo nella storia del calcio italiano. Parlando di quei bei tempi di Catania, il Maestro con grande orgolglio ricorda che nel lontano 74, il Catania fu la prima squadra in Italia, che alle sue direttive attuò le prime metodologie del calcio moderno, con il riscaldamento prepartita fatto da esercizi mai visti prima, e per lo più all'aperto, mentre ancora tutti si riscaldavano dentro le palestre dei campi. - Massimino mi dava del pazzo, perchè stancavo troppo i giocatori.

Ci sarebbe ancora tanto da dire, perchè il Maestro è una fonte inesauribile di filosofia sportiva, ma lui - Mica - mi fa segno che bisogna dare spazio pure ad Attardi. Adesso il Maestro oltre a preparare i ragazzi dell'Avola segue ragazzini della pallavolo e nelle scuole elementari. E passo ad Attardi.

Prof. Attardi. Mi dicono che lei è un insegnante con la passione per il calcio

- Si sono un insegnante vice dirigente nell'istituto comprensivo Mazzini di Siracusa, e dedico tutto il mio tempo libero al calcio. Mi dedico con molta passione a questi ragazzi e provo molta soddisfazione vederli crescere tecnicamente.

Ma lei cosa insegna ad un portiere?

- Cerco solo di migliorarne le qualità correggendo eventuali difetti impegnandomi inseme ai ragazzi ad un duro e faticoso lavoro. Trasmetto a loro la mia esperienza acquisita in tanti anni.

Il prof Attardi ha militato nel Caltagirone, nel Terranova (Gela) Siracusa, approdò a Novara allenato da Carletto Parola. Erano altri tempi, tempi che le qualità tecniche erano sicuramente molto più elevate di oggi. Caltagirone e Terranova significava prestigio, perchè disputare quei campionati era già un prestigio. Ogni partita aveva l'aria della sfida Squadre blasonate come l'Akragas, Cantieri Navali, Megara, Vittori, lo stesso Avola e moltissime altre caratterizzavano il calcio siciliano, e la domenica sera tutti dietro la radio ad ascoltare i risultati nell'edizione serale del "Gazzettino di Sicilia".

Le sue soddisfazioni in questo lavoro?

Ho sempre preparato portieri a Siracusa, e se qualcuno è arrivato in serie A e B come Marcon, Aprile, Zappino e Siringo vuol dire che è stato fatto un buon lavoro - e mentre Randazzo nella partitella di allenamento effettua una strepitosa parata, Lui si ferma ed esclama : Eccolo vedi? Queste sono le mie soddisfazioni!

Queste sono le soddisfazioni di noi tutti appassionati del calcio. Due personaggi che infondono saggezza. Due straordinari educatori che amano questo gruppo di ragazzi che apprendono il loro insegnamento con serietà e grande rispetto. Questo in fondo è il fine del grande lavoro che svolgono Attardi e Mica, un lavoro straordinario che da sicuramente una forza in più a questo Avola e noi ne saremo sempre riconoscenti.

18 commenti

  1. Anonimo // 9 aprile 2010 alle ore 20:51  

    Mitici !!! Encomiabili!!!

  2. Nuccio // 9 aprile 2010 alle ore 21:42  

    grazie Nino per aver fatto conoscere meglio al pubblico Avolese due grandi uomini.

  3. Anonimo // 9 aprile 2010 alle ore 21:47  

    Ciao Nino sono il tuo amico Sebastiano come vedi quando parlavamo dei personaggi che stanno dietro le quinte all'Avola Calcio, non ti raccontavo barzellette.
    La mentalità del nostro Presidente e quella di essere dei professionisti tra i dilettanti ed ha scelto il meglio in tutto e per tutto dai preparatori atletici, allenatore dei portieri e giocatori perchè quando si nasce vincenti lo si rimane x tutta la vita.
    Grazie Presidente Cristauro quello che mi sta insegnando lo porterò x sempre dentro di me e spero di restare nel Suo Team x molto tempo ancora, sempre se riesce a sopportarmi ........:-)
    Un ringraziamento va all'amico Nino Campisi x il tempo che ci dedica a scrivere x Noi.

  4. Anonimo // 9 aprile 2010 alle ore 23:54  

    Una bella presentazione di due persone che non sapevo che allenassero i giocatoriBella organizzazione In bocca al lupo

  5. Anonimo // 10 aprile 2010 alle ore 07:18  

    Mi chiedo come mai in questo blog non si fa altro che parlare dell'Avola calcio.Sig.Campisi le chiedo di smetterla e mi meraviglio come mai la redazione pubblica questi argomenti inutili.Bisogna parlare delle problematiche della nostra città che sono tante.Lei ha presentato questi due uomini come se fossero campioni del mondo. Bisogna discutere di problemi e di amministrazione comunale e non di stupide cose come il calcio Grazie

  6. amo ciò che è di Avola // 10 aprile 2010 alle ore 12:51  

    Anonimo del c...... Il tu copmmento ce lo sbattiamo sulle p.... Questa è una bella realtà e credo rimarrà ancora un po alla faccia tua. Avola Blog sicuramente continuerà ad occuparsi dell'Avola calcio grazie al sig Campisi Forza Avola Crepi l'anonimo

  7. Anonimo // 10 aprile 2010 alle ore 13:39  

    Condivido anch'io, sig. Campisi si parla troppo di calcio, come se con il calcio si risolvessero i problemi di tutti i giorni. I blog servono per far conoscere i problemi, per esprimere le proprie opinioni, per svegliare le coscienze delle persone. Parlare dell'Avola calcio, dei tifosi, ma a chi interessano queste cose, quando abbiamo gia tanti e tanti problemi, sig. Campisi proponga argomenti più interessanti.

  8. Anonimo // 10 aprile 2010 alle ore 14:18  

    Sig. Campisi non gli dia retta a questo signore,è soltanto uno stupido di SINISTRA ESTREMA,che a tutti i costi vorrebbe parlare male degli attuali amministratori.
    Continui così Sig; Campisi.

    GRAZIE GRAZIE GRAZIE:....

  9. Salvo_ascoli // 10 aprile 2010 alle ore 14:38  

    Complimenti Nino.. è sempre un piacere leggere i tuoi articoli! Continua così.. e grazie mille! Un abbraccio.. Salvo_ascoli

  10. Nino V. // 10 aprile 2010 alle ore 16:01  

    Certo che se un anonimo (quello del 10 aprile 2010 07.18) si sveglia così presto e a mente serena riesce a produrre di questi capolavori di commenti, figuriamoci cosa potrà produrre nel resto della giornata.
    Campisi, non dare retta a questi qualunquisti; almeno tu con questi articoli metti in evidenza qualcosa che ad Avola almeno funziona.
    Grazie ancora e mi raccomando continua sempre così

  11. Nino Campisi 1958 // 10 aprile 2010 alle ore 23:33  

    Per rispondere a questi Anonimi inopportuni e senza nessun rispetto veso i personaggi del post,chiederò un apposito post alla redazione.In questo BLOG,problematiche di svariato genere sono stati trattati e lo sono tuttora,e degli stupidi anonimi come voi anzichè discuterne,litigano come delle galline.Io con questo piccolo angolo di sport credo di dare un tocco di vivacità al blog con un argomento che comunque riguarda Avola "Così è se vi pare"

  12. Anonimo // 11 aprile 2010 alle ore 01:31  

    Ogni "giornale " ha la sua pagina sportiva.Che c'è di male se Avola Blog si occupa dell'Avola calcio.In fondo è l'Avola e non un altra squadra che non riguarda noi Per me va bene così eppure seguo la politica e le problematiche.Qualcuno pensa di poterle risolvere in questo blog?

  13. Anonimo // 11 aprile 2010 alle ore 10:34  

    A chi piace il calcio piacciono anche curiosità come queste.Una bella organizzazione di vera società.Speriamo che si possono ottenere dei grandi risultati.Idue anonimi saranno politologhi di seconda mano

  14. Anonimo // 11 aprile 2010 alle ore 12:58  

    seguo sempre avolablog e credo anche altre migliaia di avolesi e non (ne sono sicuro) Non mi interesso tanto di calcio ma apprezzo quello che appare su questo blog mi piacciono più che altro la composizione delle foto i colori.Le problematiche il blog li segnala ma sicuramente non li puo risolvere perciò cari anonimi risolvete le problematiche quando siete riuniti in consiglio.Penso che avola blog non cede alle richieste espresse dagli anonimi perchè se no si tocca il fondo

  15. amo ciò che è di Avola // 11 aprile 2010 alle ore 13:27  

    Pe chi non capisce niente di calcio e vuole che si parla solo di politica (secondo loro è meglio del calcio) Vi informo che fra poco più di due ore l'Avola incontrerà a catania la Ragazzini Generali seconda in classifica.Una partita che potrà cambiare il campionato. Voi non vi rendete conto ma chi segue il calcio può capirlo. Avola blog,per adesso parliamo dell'Avola che ijn questo momento è più importante della politica GRAZIE Per il sig. CAMPISI Domani o pirdemu o vincemu ci voli l'articolo Va bene?

  16. Anonimo // 11 aprile 2010 alle ore 14:33  

    All'anonimo // 10 aprile 2010 14.18

    Anonimo il suo post la definisce in pieno per quello che lei è. Se una persona non condivide il suo pensiero allora viene definito "uno stupido di SINISTRA ESTREMA".
    Anonimo del 10 aprile ore 14.18 la invito a curarsi subito in un centro per malattie mentali. E do lo stesso consiglio al suo lider che definisce comunisti tutti coloro che la pensano diversamente da lui. Il comunista Putin invece è una brava persona e pertanto merita di godere dei divertimenti della sua reggia (Sardegna). Povera italia. Non c'è più scampo, almeno finchè le mamme degli stupidi saranno sempre incinte.
    Forza Avola

  17. Nino Campisi 1958 // 11 aprile 2010 alle ore 23:10  

    Ci risiamo !! Stiamo parlando di sport non di politica Grazie

  18. Anonimo // 14 aprile 2010 alle ore 11:42  

    foza avola

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