di Teresa Bianca

Dopo aver scritto una mia personale opinione sulla nostra bellissima spiaggia... adesso vorrei concentrare l’attenzione su NOI cittadini avolesi.

Dovremmo essere i primi a dare il buon esempio!
Io in primis dovrei invece di giudicare solo l’amministrazione farmi un esame di coscienza e dovrei capire che se il nostro mare è tanto sporco o la nostra spiaggia è piena di immondizia.. questo non è solo un problema dell’amministrazione, che come tutti sappiamo non è una delle più splendenti, ma è anche un problema di noi cittadini.

Quindi, invece di lamentarci e condannare, cerchiamo di essere più rispettosi del NOSTRO PAESE e non limitiamoci ad osservare senza far nulla. Cerchiamo di non essere i soliti avolesi che parlano tanto per parlare ma proviamo per una volta ad agire e a cercare di rispettare il nostro mare. Naturalmente questo sarebbe più facile con l’aiuto dell’amministrazione che dovrebbe guardare i bisogni dei cittadini, i quali dovrebbero essere al centro dei pensieri dell’amministrazione.

Teresa Bianca

8 commenti

  1. Anonimo // 11 giugno 2010 alle ore 00:50  

    Potrebbe funzionare... SOLO in un mondo ideale!

  2. Anonimo // 11 giugno 2010 alle ore 11:10  

    non è così.in democrazia l'amministrazione ha il dovere di fornire i servizi (quantomeno) primari ai cittadini i quali manifestano i corrispettivi diritti attraverso le forme e i modi stabiliti dalla stessa costituzione (voto, partiti, associazioni). c'è chi deve servire la collettività e chi deve democraticamente valutare l'azione di governo. tutti colpevoli equivale a tutti innocenti

  3. anonimo // 11 giugno 2010 alle ore 14:08  

    ma l'assessore al turismo dott. Cancemi,cosa ne pensa di queste meravigliose spiagge?Gli scivoli per il mare che erano stati promessi ,che fine hanno fatto?
    Assessore Cancemi,ci può delucidare in merito?
    Certo,il popolo avolese è riconosciuto da tutti,che gran parte dei cittadini è incivile e maleducaTo.Però è anche vero,che chi ci governa deve fare la propria parte.

  4. Fabrizio Alia // 11 giugno 2010 alle ore 14:19  

    Anonimo // 11 giugno 2010 11.10

    Dunque se ho capito bene noi cittadini "abbiamo il diritto" di devastare e sporcare a nostro piacimento, mentre l'amministrazione ha il "dovere" di riparare i danni che provochiamo e di pulire dove noi incivilmente sporchiamo?
    Tesi affascinante ma per nulla convincente

  5. teresa // 11 giugno 2010 alle ore 15:43  

    Io volevo solamente scuotere nei cittadini un senso del dovere e cercare di dare il buon esempio,perchè la città è nostra e dobbiamo rispettarla...deve partire da noi il senso di civiltà e non dico che l'amministrazione non deve far nulla,ma anche noi dobbiamo far qualcosa per mantenere il nostro paese almeno decente.

  6. Anonimo // 11 giugno 2010 alle ore 16:44  

    no fabrizio è molto più semplice: l'amministrazione ha il dovere di rispettare e di fare rispettare la legge.

  7. Nino Campisi 1958 // 11 giugno 2010 alle ore 19:31  

    La legge bisogna rispettarla senza che nessuno stia li a puntarti se sbagli.I politici ? Peccatori ! Ma noi però.... In quanto a Teresa :- Ha dato dimostrazione di un grande senso di riflessione che l'ha resa molto più obbiettiva. Brava

  8. Anonimo // 12 giugno 2010 alle ore 10:28  

    questa percezione infantile della democrazia come responsabilità diffusa sicuramente non ci aiuta nella crescita. l'atteggiamento della comprensione che inevitabilmente porta al perdono contrasta profondamente con il funzionamento stesso della democrazia retta dalla certezza del diritto. in tale contesto non a caso la costituzione stabilisce che tutti gli enti governativi siano a carica elettiva: i governi (v. elettorato attivo) hanno il diritto e dovere di amministrare e i cittadini (v. elettorato passivo) hanno il diritto dovere-a fine mandato- di valutarne l'azione.

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