Pare che ormai stia diventano un'abitudine quella di affiggere appelli per le mura della città (ad Avola si intende). Questa volta è una nostra concittadina, Calvo Venera, ad attaccare e firmare il manifesto che vedete riportato di seguito, nel quale lancia un appello di protesta per la disperata situazione in cui vive.
Senza peli sulla lingua cita nomi e cognomi dei vicini di casa che a suo avviso hanno arrecato problemi alla sua abitazione e usa parole forti contro il sistema: "Giustizia lenta, va come la lumaca. Aspetta il morto per muoversi".
Anche se la foto non è il massimo e si fa fatica a seguire correttamente il filo del discorso consigliamo comunque di dare una lettura all'appello (alquanto strano).
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