Credo siano tutti d'accordo sul fatto che si tratta di un'ottima iniziativa quella presentata dall'Associazione Meter al comune di Noto.

Il progetto si chiama "Minori online! Internet e Sicurezza" ed è destinato a insegnanti, genitori e alunni delle scuole secondarie 1° grado di Noto, sul sito del comune di Noto sono riportati tutti i dettagli.

Perchè mai progetti così interessanti prendono piede al di fuori dell'esagono? Eppure alcuni componenti dell'attuale amministrazione, quelli più evoluti naturalmente, usano quotidianamente questo mezzo di comunicazione (Internet).

5 commenti

  1. Nino Campisi 1958 // 26 febbraio 2011 alle ore 19:09  

    Ad Avola non c'è spazio per progetti intelligenti,ma neanche per altri tipi di progetti !!

  2. Anonimo // 26 febbraio 2011 alle ore 21:15  

    Perchè ad Avola in questi 5 anni i servzi sociali hanno funzionato!!!!!!!!!
    Solo borse lavoro.
    Meno male che la legislatura volge al termine, e il voto popolare spazzerà via l'attuale compagine amministrativa. Imporre alcuni assessori solo per evitare la sfiducia, fa male alla collettività.
    Meglio essere sfiduciati, e far valere l'interesse della città, che rimanere 5 anni accettando ogni condizionamento.
    Peccato.......

  3. Maria Grazia // 26 febbraio 2011 alle ore 21:59  

    Io non so a chi Meter ha presentato ad Avola il progetto, mi piacerebbe comunque sapere a quale assessore è stato presentato, perchè mi sembra un ottima iniziativa. Spero che si possa riparlarne, anche con i consiglieri comunali perchè la possano appoggiare! Io sono disponibile a dare il mio contributo per il ruolo che svolgo!
    Maria Grazia Caruso

  4. Anonimo // 27 febbraio 2011 alle ore 10:08  

    non è vero che ad Avola non c'è spazio per progetti intelligenti, tra poco ne inizierà uno con base presso il centro giovani

  5. Anonimo // 28 febbraio 2011 alle ore 00:39  

    ad avola gli unici progetti che prendono piede sono "quelli che permettono a chiddi ca su assittati o cumuni e ai loro amici e parenti raccumannati ri ammuccarisi i soddi alla facciazza nostra"

Lascia un commento