di Paolo Randazzo

«Il Partito Democratico non è, non può essere e non sarà alleato di Forza Italia, e questo non per una personale rigidità ideologica (che per altro è sana e normale) ma per un semplice fatto di rispetto per i cittadini e di coerenza rispetto a uno dei cardini della attuale situazione politica italiana: il bipolarismo, che vede opposti centrodestra e centrosinistra.
Chi sceglie, liberamente e senza alcuna costrizione, di entrare nel centrosinistra e addirittura nel Partito centrale di questo schieramento, sa bene che si sta all'opposizione rispetto a Forza Italia ad Avola, come in qualunque altra città civile. Basti pensare a come la politica di FI e del centrodestra siciliano ha fatto scempio fino ad oggi della nostra sanità pubblica.
Pertanto invito gentilmente, ma con fermezza e chiarezza, gli assessori i cui partiti stanno aderendo al PD, ad uscire dalla giunta di centro-destra guidata da Forza Italia e a farlo prima delle elezioni Primarie. E non ha senso dire che questa sarà una decisione che verrà presa dagli organismi locali o provinciali del PD una volta insediati, giacché tali organismi potranno decidere solo che non si può essere alleati di Forza Italia.
Tutto il resto che viene affermato a difesa di tale balorda situazione (pseudo-accordi provinciali, motivazioni localistiche, riformismi pelosi e giovanilismi ipocriti) serve solo a coprire accordi di potere di bassissima lega, che precipitano la dignità politica della nostra città a livelli inaccettabili. Se poi c'è qualche deputato o autorevole dirigente provinciale che la pensa diversamente abbia il coraggio politico di rispettare la dignità degli Avolesi e dirlo con chiarezza e pubblicamente».

Paolo Randazzo

27 commenti

  1. Anonimo // 23 settembre 2007 alle ore 21:26  

    LA FAME È TRASVERSALE

    Carissimo Paolo, quello affermi “...il Partito Democratico non è, non può essere e non sarà alleato di Forza Italia…….” è talmente ovvio che sembra la scoperta dell’acqua calda.
    Ma i tuoi compagni di partito (D.S.), quando leggeranno il tuo articolo, che per altro io condivido in pieno, sorrideranno sotto i loro baffi.
    Ad Avola è iniziata una nuova e luminosa stagione politica. I nostri concittadini, per le loro rosee prospettive future, possono fregarsi le mani. In questi giorni sto rileggendo le poesie dialettali di Salvatore Andolina (nonno dell’attuale consigliere comunale dei D.S.) e, nonostante fosse analfabeta, ma sveglio ed intelligente, aveva visto bene nel definire il Consiglio comunale
    “ NA RUTTA CCU QUARANTA LATRUNA”.
    Leggiamone insieme un piccolo pezzo.

    “ Visti ‘na rutta ccu quaranta latruna
    E nuddu c’havia la so’menti sana:
    dda intra fanu comu li lapuna
    e comu li lupi ca s’arrussucunu ‘nta la tana
    ……………
    Mentri c’è occarunu – quantu arii si runa! –
    Ca la cruci stissa nun si la sapi fari.
    ……..

    Che cosa è cambiato da allora? Che i quaranta “latruna” sono diventati trenta. Si potrebbe pensare. Così si risparmia. Ma questi trenta sono più affamati dei quaranta. Mi si potrebbe dire. Ma che centra questo discorso con il nascente Partito Democratico? La fame “ di potere e poltrone “ annebbia la mente e non permette discorsi liberi e di prospettiva. Provate a togliere dalla bocca del vostro cane un pezzo di carne e …… Gli alti strateghi della politica, provinciale e locale, che hanno guidato le recenti scelte con sublime intelligenza suggeriscono “ ora l’uovo domani la gallina”. E tu parli di corrette scelte !!!!.
    Per il momento si sono assicurate, a destra e sinistra, varie poltrone. Vedi la vice presidenza del Consiglio Comunale, ( a sinistra) e l’incarico di Direttore Generale (a destra), in futuro l’incarico di Difensore Civico (a chi sarà dato), sarà il prezzo per tenere vicino qualche amico. Vedremo.
    LA FAME È TRASVERSALE, non ha colore politico. Ed ecco che in mezzo a tutto questo lerciume arriva il “ VAFFANCULOOOOO !!!!! ” di Beppe Grillo. E con tutti i suoi pericoli.
    Ma chi se ne fotte. Noi sappiamo fare politica in questo modo.
    Ma il Partito Democratico lo dovrebbero creare questi nani della politica avolese ???? Ma è ovvio che per sedersi e discutere seriamente di PD è doveroso fare degli atti seri. E’ necessario abbandonare, tutti, i propri sgabelli. Perché. Concludendo sempre con le parole di Salvatore Andolina.

    …. E’ veru ca ogni vucca vo’ mangiari,
    ma no ri siri tantu scarafuni!
    ….. Lu populu ‘u lassati illusu
    E nun vâ firati ri fallu contenti.

    Brani tratti da “ Lamentu ri populu “ di Salvatore Andolina

  2. Anonimo // 23 settembre 2007 alle ore 22:25  

    Mi chiedo e le chiedo, ma prof. se ti chiamasse il sindaco di avola come esperto della cultura che ha dentro accetterebbe? Ma crede che gli amici che sono dentro la giunta e che vogliono entrare nel PD, sono scemi da non sapere che devono uscire o pensa che Lei ha l'autorità da dettare i tempi di cose che devono avvenire nei tempi giusti?
    Comunque lo sanno cani e porci che Lei è già a caccia di una poltrona di dirigente del PD regionale,siracusano e locale, si salvi chi può dal suo radicalismo cattocomunista.
    In ogni caso si tenga forte dell'albani potrà essere un suo amorevole alleato.

  3. Brontese // 24 settembre 2007 alle ore 13:59  

    E' Possibile, anzi è sicuro che il Partito Democratico, non collocandosi nella grande famiglia de PSE,quindi inseguendo la deriva centrista o neo-democristiana, potrà essere sicuramente legittimato ad una alleanza con F.I., hanno inseguito il grande centro, i compagni diessini; ora devono abbracciare i nuovi amici del grande centro. L'italia è il paese delle anomalie, signor Randazzo, la piu grande è proprio il PD, che non si colloca in un sistema bipolare, bensi in un monocolore DC degli anni cinquanta. Saluti ai socialdemocratici avolesi e non.

  4. Anonimo // 24 settembre 2007 alle ore 16:18  

    Finalmente qualcuno parla chiaro!
    è una situazione da terzo mondo questa di Avola: ma caro paolo, tu a Dell'albani ci credi? e a Saviotto? e a Giansiracusa che ha abbandonato Cassarisi? se ci credi sei l'unico a crederci. Quelli non escono dalla giunta e comunque non escono se prima il PD non gli dà qualche altra poltrona.
    Allora meglio Nuzzo Messina e Turi Sangregorio... che si sono scritti all'UDC e fanno politica a braccetto con il loro segretario vero, Turi Magro.

  5. Anonimo // 25 settembre 2007 alle ore 03:35  

    egregio prof. Randazzo, ammiro le sue pressioni più che legittime che esercita sugli attuali amministratori locali che si definiscono di sinistra o centro-sinistra, nell'invitarli, con la giusta veemenza, a effettuare una sortita più che mai repentina dall'attuale amministrazione, di cui fanno parte grazie ad una escamotage tanto lecita quanto eticamente e politicamente scorretta. Ma penso che lei si renda conto benissimo che le cose che lei reclama non saranno realizzabili, almeno nel breve periodo, per motivi semplicissimi dei quali ha già dato una corretta spiegazione un anonimo."la fame è trasversale". Per questo le chiedo, almeno a lei, di conservare la sua identità di persona di sinistra quale è sempre stata, e di opporsi con ogni mezzo lecito anche a questa tendenza neo-centrista verso la quale si vuole indirizzare il P.D. Penso che questo sia anche un modo per non scoraggiare le nuove generazioni che ancora credono alla politica e per evitare di dare completamente ragione a Grillo. Cordiali saluti

  6. Anonimo // 25 settembre 2007 alle ore 11:29  

    credo che randazzo abbia affrontato una questione che può sembrare ovvia nel resto dell'Italia ,ma qui ad avola non lo è.
    grazie alle scellerate scelte di chi ha amministrato il centro sinistra in questi anni, deliziandoci con alleanze elettorali ai confini della fanta politica.
    questi stessi dirigenti si ritroveranno di sicuro nel PD avolese. ma se per caso a una piccola parte degli elettori di centro sinistra venisse un improvvisa voglia di fare politica attiva e entrasse nel PD solo per il piacere di mettere in minoranza questi gentili signori?
    La formazione di questo partito ci da una possibilità concreta di mandare in vacanza qualcuno di questi pseudopolticisuperprofessionisti , non sarà semplice , ma l'importante e non rinunciare ad entrare nel PD solo perché ci sono anche questi pseudopolticisuperprofessionisti , anzi deve essere uno stimolo in più per partecipare attivamente.
    Marzio

  7. Anonimo // 25 settembre 2007 alle ore 14:47  

    Corrado Denaro ritorna nella scena politica, domenica scorsa uscita pubblica con lo SDI. (ma non era per il partito Democratico???). Dopo aver determinato la sconfitta di Salvatore Grande alle ultime elezioni amministrative, si appresta a scoprire una nuova strategia per far perdere il centro-sinistra alle Provinciali. ...Ma Currau o fatti u ditturi ca e meggiu

  8. Anonimo // 25 settembre 2007 alle ore 14:52  

    MA SCUSATI RAGAZZI MA STI "BAFFI" che ho letto più volte nel blog QUALI SONO QUELLI DEL COMPAGNO SAN GREGORIO ?????? FATEMELO CAPIRE.

  9. Anonimo // 25 settembre 2007 alle ore 17:09  

    Da mesi mi sono (ed ho ) posto il problema delle scelte politiche e di alleanze del PD...e ritengo che non possono esserci dubbi che il PD non può che essere alternativo a F.I.e A.N.!
    NOn ci sono dubbi che anche in una probabile riforma elettorale nazionale con il sistema alla tedesca il PD, non può pensare di fare un governo con Berlusconi ne possiamo pensare che il PD avolese o soggetti politici che aderiscono al PD, possono rimanere in una giunta con un sindaco espressione di F.I. TUTTO CIO' E'INPENSABILE!
    Non ci sono SE o MA, il PD è un partito che si presenta con valori e principi che sono in netto contrasto con quelli della destra affarista, non si può dimenticare quello che si è discusso per anni e mesi all'interno dei DS. Sul riformismo e il rinnovamento politico d'accordo, ma non possiamo dimenticare da dove siamo partiti!
    Quindi, mai in una giunta a guida FI,invece si deve lavorare politicamente per fare scoppiare le contraddizioni dentro questa giunta e affrettarne la fine politica e amministrativa, questo il compito del PD e dei suoi rappresentanti politici e dei consiglieri comunali.
    Chi ci sta bene, altrimenti ognuno farà la propria scelta e per dirla tutta, nessuno ci obbliga a rimanere in un partito che tradisce le aspettative della base, ovvero il PD vorrà avere un rapporto di alleanza politca anche con FI?
    Certamente, non abbiamo la forza per determinare scelte prese a livello nazionale, ma nessuno (ci) mi obbliga a rimanere in un partito che tradisce i miei(nostri) principi politici Personalmente mi tirerò fuori e farò altre cose....
    Un punto fondamentale che bisogna chiarire a livello locale, in questo momento di transizione politica nessuno può pensare di trattare o fare ipotesi di alleanze future, perchè nessuno ha il titolo politico per prendere impegni in nome e per conto del futuro PD, perchè solo i futuri organismi politici potranno decidere le strategie politiche. Però deve essere chiaro che ad Avola, vi è una strada politica, già segnata in partenza, mai con F.I. o A.N.in giunta! G.A.

  10. Anonimo // 26 settembre 2007 alle ore 10:32  

    Il blog ci permette di esprimere le proprie convinzioni e di confrontarci con chi non la pensa come noi per cui ritengo che offendere chi non condivide le nostre idee (oltretutto in forma anonima) sia sintomo di vigliaccheria. Paolo Randazzo ha ragione nell'asserire che chi è per il PD non può e non deve stare in giunta con Forza Italia e quindi il primo atto politico che i partiti di centro sinistra che si trovano nell'attuale amministrazione è quello di uscirsene. Il nuovo partito nasce (dovrebbe) sulla trasparenza e su un fatto che non è discutibile e cioè che sarà antagonista a tutte le forze di centro destra. Come dice qualcuno nessuno ci obbliga ad impegnarci per il P.D. ma se si decide di scendere in campo allora bisogna mettere da parte qualsiasi ambizione personale e fare spazio ai giovani per dare una ventata di aria pulita a questa politica ( sopratutto locale) che a causa di litigi interni e per "la fame trasversale" di qualcuno non si riesce a fare una seria sintesi di ciò che ci accomuna. Quelli (come me) di una certa età che in questi anni hanno maturato una certa esperienza politica si mettano a disposizione e collaborino con le nuove leve in modo di formare una nuova classe politica migliore di quella nostra. Grazie e buon lavoro a tutti quelli che collaborano con il blog.
    Paolo Di Maria

  11. Giovanni Mazzone // 26 settembre 2007 alle ore 11:31  

    Il recente intervento dell’amico Giovanni Amenta, in ordine al dibattito sull’opportunità o meno che esponenti del nascituro PD continuino ad amministrare questa città sotto la regia di un Sindaco di FI ed insieme ad esponenti di FI e dell’UDC, ha coinvolto, non si sa perché e per come, AN che, invece, esercita attivamente il ruolo di partito di opposizione a quest’Amministrazione Comunale e che, coerentemente con i propri principi e valori, si è presentata al giudizio degli elettori in una coalizione di centro destra senza inciuci e trasversalismi che, invece, hanno caratterizzato la campagna elettorale dei DS e la fase di avvio del Consiglio Comunale (in particolare l’elezione del suo Presidente e Vice Presidente) e che continuano caratterizzano ancora oggi la quotidiana attività amministrativa del Comune (vedasi gli interventi puntuali dei DS contro assessori di FI nel momento in cui questi ultimi manifestano dissensi nei confronti degli assessori dell’UDC).
    Ma nell’esporre la sua tesi (“ad Avola, vi è una strada politica, già segnata in partenza, mai con F.I. o A.N. in giunta”), l’amico Amenta si è lasciato trascinare dalla sua notoria foga oratoria ed ha parlato di incompatibilità con la “destra affarista”.
    Non voglio entrare nel merito del dibattito interno al PD sull’opportunità o meno di partecipare alla e/o appoggiare la Giunta Barbagallo; gli elettori sono abbastanza maturi per giudicare ed in democrazia, fortunatamente, non mancheranno occasioni per farlo.
    Voglio solo chiede ad Amenta quali affari hanno fatto gli esponenti avolesi di AN?
    - Quante cliniche private hanno aperto o gestiscono iscritti o simpatizzanti di AN?
    - Non si sono forse rilevate false e calunniose le insinuazioni circa l’imminente apertura di cliniche private di proprietà dell’On. Bono nei locali del mulino di via Mameli o altrove?
    - Non sarà forse per il costante impegno di AN in favore della sanità pubblica e contro quella privata, quando gli interessi della seconda configgono con quelli della prima, che questo partito è stato isolato nella recente campagna elettorale amministrativa da quei settori di FI e dell’UDC legati a doppio filo agli interessi economici della sanità privata? E mentre ciò avveniva, i DS con chi sceglievano di stare? Col partito (AN) che da solo, contro tutti, ha voluto rimuovere da Direttore Generale dell’ASL n. 8 il Dott. Failla (reo di aver ritardato per 2 anni l’avvio del piano di rinfunzionalizzazione dell’Ospedale Avola-Noto a tutto vantaggio della sanità privata) o con quei partiti (FI e UDC) che quel Direttore Generale hanno difeso sino all’ultimo?
    - In quanti piani di lottizzazione hanno interessi economici esponenti locali di AN?
    - Di quali finanziamenti pubblici hanno usufruito esponenti di AN per acquistare o ristrutturare beni privati?
    - Quante ville o autovetture sono state intestate a Di Giovanni o a suoi parenti ed amici dopo aver ricoperto l’incarico di Sindaco per 5 anni?
    Caro Amenta, in politica, come nella vita, si possono commettere errori.
    Chi è senza peccato scagli la prima pietra!
    Ma l’affarismo è un’altra cosa!
    L’affarismo è la dolosa volontà di esercitare pubbliche funzioni per tutelare interessi economici riconducibili, direttamente o indirettamente, al P.U.
    Ebbene, posso garantirti che sconosco fattispecie di tal genere riconducibili ad esponenti, iscritti o simpatizzanti del circolo di AN che presiedo!
    Avv. Giovanni Mazzone
    Presidente del Circolo Territoriale
    di Avola di A.N.

  12. Anonimo // 26 settembre 2007 alle ore 23:27  

    A voi amici di centro-sinistra
    che ancora avete un poco di “testa”
    una ballata voglio donare
    con l’intenzione di farvi pensare!
    Di questo nostro amato paese
    ora le sorti diventano tese
    e mentre tutto appare normale,
    con gli occhi aperti bisogna stare.
    Grandi complotti, contorte trame
    i nostri politici fanno per fame…
    fame di orgoglio e di notorietà ,
    fame di invidia e di avidità…..
    più che politici son commercianti:
    vendon di tutto per andare avanti.

    Ma questo è il centrosinistra avolese:
    occhi e orecchie chiuse, mani sempre tese!!!!

    Così quest’anno voce girava
    che con i ceci si mercanteggiava:
    un poco a destra, un poco a sinistra
    un poco a centro per miglior vista,
    ad alte quote si bivaccava
    in trattoria si complottava !
    Dotti, mercanti, professionisti
    …ma tutti in politica grandi artisti….
    tessevan le sorti delle comunali
    lasciando noi ignari di tali mali
    ……ed ecco il responso di tal discussione:
    “Abbasso l’Avvocato, evviva il Dottore!
    …a noi volponi interessa la poltrona…..
    Ideali e speranze son per gente alla buona!
    Mettiamo in atto dei buoni piani ,
    meglio l’uovo oggi, che la gallina domani!”.
    Così decidevano di ritardare
    e solo a maggio di dichiarare
    la lor formale adesione a sinistra
    e di tacere fedeltà a destra.

    Ma questo è il centrosinistra avolese:
    occhi e orecchie chiuse, mani sempre tese!!!!

    Ed ecco il 14, la speranza avverata
    e la poltrona subito materializzata!
    Ma di sedie però ne spuntarono tante…
    tutte a sinistra in modo eclatante!?!?
    Poiché era la stagione primaverile,
    e la natura meritava dono gentile,
    fu deciso di accontentare
    tutto ciò che vi era di vegetale:
    querce e margherite ricevettero doni
    rosse poltrone, applausi e frastuoni
    …..e noi tapini restammo senza fiato,
    nel sentirli gioire con grande boato,
    mentre esultavan per aver trombato
    noi ed il voto, che ci avevan fregato!

    Ma questo è il centrosinistra avolese:
    occhi e orecchie chiuse, mani sempre tese!!!!

    Passano i mesi e loro stan là,
    dicono che lo fanno per lealtà
    ai “nostri ideali” di centro-sinistra,
    che da dentro difendono a miglior vista!
    Ma voi ci credete a questa stupidata?
    Non vi sembra tutta una baggianata?
    Ma se per noi avete agito,
    DS, perché a vice sta chi non era salito???
    Se il voto volevate rispettare,
    il primo degli eletti dovevate portare!
    E non dite che il vice è stato scelto a votazione….
    ….fate meglio a tacere sta meschina spiegazione….
    Ed il segretario della Margherita
    ha fatto proprio un’assurda salita
    sul palco con il Sindaco uscito vincente,
    che tutti noi avremmo voluto perdente!!!!
    E adesso che la poltrona piace a tutti,
    non vi importa più essere belli o brutti
    l’importante è restare là
    “se mi alzo io, qualcun altro ci andrà….
    …magari sempre di centrosinistra….
    allora perché rinunciare a tal vista!!!!

    Ma questo è il centrosinistra avolese:
    occhi e orecchie chiuse, mani sempre tese!!!!

    Ed adesso che arriva il Partito Democratico
    ad Avola torna il complotto politico:
    lor si organizzano già da soli
    …cominciano a remare come barcaioli…
    ….da noi vogliono solo1€ e 1voto…
    … meccanismi segreti sono già in moto….
    “…noi mettiamo questo e togliamo quest’altro…
    lui è più ottuso, l’altro è più scaltro…..
    …. per il Segretario comunale che si farà?
    Ma dal centrale nulla ancora si sa!
    …. in effetti però potremmo organizzarci!
    Stabiliamo a chi tocca:occorre pensarci!....
    …magari una faccia nuova, una faccia pulita,
    uno di quei trentenni, a noi fedeli a vita….!”

    Ma questo è il centrosinistra avolese:
    occhi e orecchie chiuse, mani sempre tese!!!!

    Ma signori miei, si può così andare avanti????
    Lasciarci credere stupidi ed ignoranti???
    Il mondo è ciclico: tutto ha inizio e fine,
    anche le vostre magagne asinine!
    Di teste pensanti tante in giro ce ne sono ….
    Credete che non faranno mai frastuono?
    Se saggi davvero vi reputate
    è giusto che l’ esperienza adesso tramandiate….
    Se invece mostrerete fame ad libitum,
    ricordate: errare humanum est, perseverare autem diabolicum!
    Speriamo che nel PD si entri numerosi
    per cacciare a gomitate i facinorosi,
    coloro che per fame di potere
    starebbero secoli lì dentro a sedere!
    Uomini, donne, giovani concittadini
    principi sani ed ideali vicini
    devono spingerci a partecipare,
    certi che insieme si potrà cambiare!


    E questo sarà il centrosinistra avolese:
    occhi, orecchie, mani aperte , verso gli altri protese!!!!

    Napoleone

  13. Anonimo // 27 settembre 2007 alle ore 16:36  

    Preg.mo Giovanni Amenta, considerando la sua correttezza le vorrei porre un quesito. Ad Avola nelle alleanze per la spartizione delle poltrone si usato il SISTEMA ALLA TEDESCA O IL " Mangia tu e mangiu iu zittu tu e zittu iu ". ANTICO SISTEMA ALLA SICULA. Questo sistema è il più collaudato. Ha sempre dato ottimi risultati. Mi interesserebbe sentire il suo autorevole parere, senza tanti giri di parole.

  14. Anonimo // 27 settembre 2007 alle ore 22:21  

    L’errore più grande, la contraddizione più assurda sarebbe far nascere un partito nuovo già vecchio, il che accrescerebbe il già notevole disamore delle persone. Rifletteteci. Sono convinto che persone intelligenti come voi che leggete questo blog, hanno chiara l’importanza di queste primarie. Solo persone giovani possono essere interpreti di quel cambiamento necessario e vitale, di quella scossa essenziale per far emergere la nostra stupenda Sicilia. Le capacità e le intelligenze ci sono, manca solo il coraggio.
    Per questo esprimo il mio apprezzamento e il mio appoggio alla candidatura di Corrado Santuccio alle primarie. Chi mi conosce sa che ci sono alcuni piccoli argomenti che ci dividono ma questo è un momento importante, è il tempo di cambiare, di guardare al futuro. Corrado è una persona seria che, nonostante gli impegni di lavoro, si è prodigato e si prodiga con passione per il territorio e per questo ha la mia stima. Mi rivolgo a Voi impegnati in ruoli istituzionali, a Voi impegnati nel sociale e per la società, a Voi che avete a cuore la nostra bella zona. E’ il momento di rompere gli schemi, è il momento di guardare avanti, di andare oltre le piccole incomprensioni e unirsi per costruire insieme il Nostro futuro.

    Un saluto
    Salvatore Carasi

  15. Anonimo // 28 settembre 2007 alle ore 14:53  

    Caro Salvatore,
    grazie 1000!!

    So che il lavoro ti porta lontano dalla nostra amata città, ma ti assicuro che qui faremo il massimo per evitare che in futuro gente come te sia costretta ad andare fuori per realizzarsi.

    Non so se per le primarie sarai qui, ma la tua dimostrazione di stima vale per me più di qualunque voto.
    Ancora grazie.
    C.S.

  16. Anonimo // 28 settembre 2007 alle ore 16:41  

    Caro Salvo Carasi, è vero che Corrado Santuccio è un bravo ragazzo, ma è anche vero che votando Santuccio voti Dell'Albani, Nino e Corrado Amato, Gino Foti ecc. eccetra. Saranno tutti voti che alla fine serviranno a Jano Dell'Albani per misurarsi e far valere la propria forza all'interno del P.D.. Corrado Santuccio non è nessuno. Ti do un consiglio prima di votare rifletti!!!!!!!!!!! Ciao

  17. Anonimo // 28 settembre 2007 alle ore 20:32  

    INVITO, impariamo a scrivere con il nostro nome...., mentre all'amico Giovanni Mazzone riscontrerò direttamente all'interno del suo intervento...,appena possibile!
    Non mi sottraggo alla richiesta del parere richiestomi, che esprimo con molto piacere,chiarezza e senza dubbi di sorta!
    Per andare dritto sul punto,
    caro anonimo, non so dire quale sistema hanno adottato per la spartizione delle poltrone, ma credo che si chiami consociativismo, inciucio, caccia alla poltrona, ma i termini sono molti altri .....il peggio e che questo sistema, purtroppo, si usa troppo spesso in ogni parte del mondo.....
    Invero,ad Avola il centro sinistra ha perso le elezioni, quindi come tale anche in prospettiva del PD, doveva preparare una strategia di opposizione per mettere in risalto le contraddizioni esistenti all'interno dell'A.C., così non si è fatto,occasione persa, ma recuperabile!
    Sinceramente , mi dispiace che alcune persone di cui ho stima personale, abbiano accettato di entrare in giunta, è stato un grosso errore politico, al quale si deve e si può rimediare al più presto uscendo da questa amministrazione, e, queste cose le ho dette direttamente agli interessati all'indomani del loro ingresso in giunta,quindi mesi or sono!
    Per essere più chiaro, non ho condiviso l'apparentamento tecnico avvenuto nel ballottaggio con FI ed altri ........quindi di conseguenza non mi sono recato neanche a votare, mi sembra chiaro il concetto!
    Poi sul rinnovamento che ho letto nell'intervento dell'amico Di Maria, concordo parzialmente, perchè non mi lascio trascinare dall'attuale moda del rinnovamento ad ogni costo....., ricordo che anche berlusconi si presentò per rinnovare la politica italiana e si definiva un antipolitico .
    La politica non è questione di età ma di idee nuove o vecchie.
    Così ci sono giovani con idee vecchie e viceversa, ma non c'è una regola fissa.
    Le persone che fanno o cercano di fare politica si devono valutare negli atti amministrativi che fanno o che propongono!
    Anche perchè si vedono in giro, un pò in tutti i partiti tanti giovani lupetti affamati....senza offesa per coloro si ritengono nuova classe dirigente!G.A.

  18. Anonimo // 29 settembre 2007 alle ore 00:11  

    Non capisco di che si parli. Mi sembra la storia di quel film in cui 2 galeotti evasi si battezzavano in un fiume lavando tutti i loro peccati e tornando lindi al cospetto del signore: questo dovrebbe essere il potere salvificatore del PD? Chi ha fatto accordi con FI e l'on. Burgaretta, chi ha preso posto in giunta, chi si è preso la propria bella fetta di torta, entrando nel PD avrebbe l'anima salva e, scosso dall'improvvisa luce della salvezza dovrebbe rinunciare a tutto? Ma ci stiamo raccontando le favole? O gli amici che hanno fatto tali accordi non sapevano già che sarebbero entrati nel PD? E si dice ancora "entriamo tutti in massa nel PD per cacciarli via, per renderli minoranza". Ma come? Con le liste bloccate alle primarie? E tutta questa partecipazione come mai non c'è stata mai in questi anni? Come mai si è limitata a sterili e autoreferenziali movimenti di 2 settimane che non hanno fatto altro che lasciare le cose come stavano?
    Oramai la porcata è stata fatta e uscire dalla giunta (cosa che se fatta ora, in questo momento, sarebbe già tardi)non migliorerebbe l'immagine che si è fatta la gente di queste persone. Il PD, mi spiace per i compagni che ci hanno creduto e per quelli (meno) che ancora ci credono, è nato marchiato a fuoco dal segno della vergogna!

  19. Anonimo // 29 settembre 2007 alle ore 00:22  

    ma...cioè... aspetta un po', non correre salvatore Carasi. tu sostieni la candidatura di corrado santuccio, va bene, occhei, ma...dì un po'...il nome iano dell'albani non ti dice niente? non ti fa' pensare solo un pochino? io aspetterei, apetterei almeno un po', almeno il tempo che ci vuole per fare in modo che corrado si svegli, giusto il necessario per aprire gli occhi, e conduca sè stesso per una via...diciamo così, meno sporca...ecco!dobbiamo votarlo per premiarlo di stare con questi signori qui, che per giunta fanno parte(scusate la cacofonia)della giunta barbagallo e che fanno gli gnorri e gli evasivi quando viene chiesto loro di uscirne fuori il più presto possibile? il problema non non si pone sulla domanda "quando usciranno", si incentra sul fatto che ci siano dentro e che ci siano ancora ora. Ma che schifo é? davvero vogliamo credere al partito democratico e alla sua freschezza? Per quanto mi riguarda già puzza di vecchio e di lercio.la verità è che il pd non porta a niente di nuovo, salvo naturalmente alle alleanze con il centro e chissà anche con la destra, dato che a sentir parlare certi dell'ex udeur berlusconi non è quasi più considerato un avversario politico.ma verso dove stiamo andando?se già tutt'ora esiste una collusione evidente ma non manifesta tra destra e sinistra dato che se ne fregano del popolo ma pensano solo a sfornare leggi per la preservazione della casta a cui appartengono(parlo del parlamento ), dove andremmo a finire se questi qua si avvicinano sempre più tra di loro?e senza più nascondersi? il pd è gia morto, prima ancora che nasca!c'è una crisi della politica, un "bordello" di critiche generale e diffuso, e questi se ne vengono quatti quatti zitti zitti con le liste bloccate.ma vaff...non è questa la politica con la P maiuscola...e poi hanno il coraggio di criticare grillo.scusate la divagazione...cordiai saluti.

  20. Anonimo // 29 settembre 2007 alle ore 19:17  

    Caro anonimo del 28 settembre,
    Caro Matrix,

    cosa volete che vi dica...
    Liberi di farvi l'idea che volete, ma mi sembra che continuate ad attribuire a me "colpe" non mie.

    Su questo blog ho scritto più e più volte che rispondo solo delle MIE scelte e azioni politiche. Su quello che di buono o di cattivo hanno fatto gli altri io non c'entro niente.

    E da ora in poi, vi prego, non ve ne uscite con la solita storia di Dell'Albani solo perchè sono stato nel suo stesso partito.

    Domanda: ma non è che ora che Dell'Albani entra nel PD direte le stesse cose che dite a me a persone come Randazzo, Amenta, Grande, ecc.ecc., che militeranno nello stesso partito?

    Di sicuro posso commettere errori anch'io, ma sempre in buona fede e alla luce del sole. Come vedete io ci metto la faccia e permetto a voi, dal basso del vostro anonimato, di criticarmi o attaccarmi.

    Ma credetemi, non voglio polemizzare. Voglio solo instaurare un dibattito costruttivo sul PD e sul futuro della nostra città.

    Spero che su questo il nostro confronto si svilupperà anche in futuro. Magari ognuno nelle sue posizioni, ma senza pregiudizi o presunte superiorità morali.

    Con amicizia,
    C.S.

  21. Anonimo // 30 settembre 2007 alle ore 11:28  

    per G. Amenta.
    Nel suo intervento ha parlato ci inciucio, consociativismo ed altro. "le dispiace che alcuni amici siano entrati in giunta".
    Chi sono, nome e cognome, questi amici che hanno fatto tale scellerata scelta?
    Ad esempio, Lei vede differenza fra " l'incarico istituzionale" (vedi Nuzzu missina), e quello di jano Passarello. Come vede la scelta dei D.S. di proporre come vice presidente il sig messina nuzzo. Questo è il " più meglio" che può presentare il suo partito.
    Lei dice tante belle cose che io condivido.... però la realtà, le scelte sono ben diverse. CHE SCHIFO!!!! Come dice di aver fatto per la sanità (" ..sono stato sempre in prima linea..") abbia la forza di dire no a certi nomi.
    Aspetto una sua risposta.

  22. Anonimo // 30 settembre 2007 alle ore 13:57  

    1)l'anonimato nasce da una preservazione della propria sopravvivenza caro sig. Santuccio, dato che in questo paese vige un sistema intimidatorio e criminale nelle sue varianti più basse.
    2)la mia non è una polemica su di lei, ma una semplice critica, se ancora ci è permesso avanzarne di critiche; ognuno risponde delle sue azioni, è vero, e lei allora risponda dell'azione di aver preso parte e di aver condiviso un progetto ad ampio spettro diciamo, anzi a larghissime intese, dato che indirettamente è al sevizio di forza italia. Cordiali saluti

  23. Anonimo // 1 ottobre 2007 alle ore 00:53  

    avete una gran bella faccia tosta voi dell'udeur, si nota che siete mastelliani...ma dico io, sig. Santuccio ha anche il coraggio di criticare chi ti/vi critica(dal basso del vostro anonimato)? peraltro in modo più che legittimo! ma non si rende conto che collaborando con Saviotto(che cmq è una rispettabilissima persona) non fa che servire forza italia? la Democrazia è fatta di maggioranza e opposizione:è in quest'ultima parte politica che sareste dovuti stare. ora, sono ben consapevole che voi democristiani e mastelliani avete una seria preparazione nell'adattarvi sia a destra sia a manca, ma di lei Santuccio non me l'aspettavo o cmq pensavo diversamente. pur di apparire e di emergere un pochino le viene bene pure ad accordarsi col diavolo. come pretende di instaurare un dibattito costruttivo sul pd, con queste basi? Se i suoi amici democristiani non prenderanno delle decisioni affrettate circa la loro situazione in giunta, continuerete a dare una "bella" immagine del pd, per non parlarne del vostro partito...ma d'altra parte, che v'importa dell'immagine che proiettate nel paese, i voti tanto li avete lo stesso, sono fermi in stock, giù in deposito...Santuccio, senza presunzioni morali come lei dice, se ne esca da questa politica affarista e opportunista, finchè ne è in tempo e cerchi di sfruttare la sua intelligenza per qualcosa di più nobile, più pulito e più giovane. senza pretese e senza niente di personale...di nuovo le porgo cordiali saluti.

  24. Anonimo // 1 ottobre 2007 alle ore 09:22  

    Caro Matrix,
    apprezzo molto il tono del suo intervento, molto pacato ed incisivo allo stesso tempo. Mi fa piacere che ha raccolto il mio invito ad un confronto sereno.

    Non mi sento al servizio di Forza Italia, quanto piuttosto al servizio della città. Provo a spiegarmi meglio: la scelta di sostenere Barbagallo la confermo a posteriori visto il buon lavoro che si sta facendo, ma le dò anche una chiave di lettura che riguarda l'ultimo anno e mezzo.

    Personalmente sono stato critico verso la GIUNTA Di Giovanni, e sottolineo giunta perchè malgrado tutto non possiamo negare ad Albino di avere lavorato pesantemente (a volte bene a volte male) per 5 anni.

    Un'analisi sostanzialmente simile ha fatto per tutta la legislatura l'UDC, che è stata (gruppo Gianni a parte) con convinzione e coerenza all'opposizione. Stesso dicasi di Forza Italia che, seppur tardivamente, ha capito che con quei metodi non si andava lontano.

    E cosa dire dei DS e della Margherita: con le limitate forze che avevano (3 consiglieri ds, 1 margherita)hanno dato meritoriamente battaglia assieme a Nino Amato per 5 lunghi anni.

    Ciò premesso, quando al ballottaggio si doveva scegliere se perpetuare il "sistema Di Giovanni" o investire sul cambiamento la scelta X TUTTI è stata semplice, direi quasi conseguenziale: sostenere Barbagallo.

    Preciso che ho usato volutamente il verbo investire, poichè si è trattato di una scommessa di cui vedremo i risultati solo a medio termine...

    Come vede in tutto il mio ragionamento non ci sono nè ideologia nè astrattismi politici. E questo non perchè io non abbia un'ideologia di riferimento (quella la porto dentro al mio cuore), ma perchè credo che i problemi del 2007 vadano affrontati con un approccio più pragmatico, incentrato sui problemi e sulle soluzioni.

    Un'ultima considerazione la faccio sul suo anonimato: rispetto la sua scelta, ma non la condivido. Se si crede in ciò che si dice bisogna portare avanti le proprie idee accettando tutto ciò che di buono o rischioso ne può conseguire. In questo, forse, sono rimasto molto più "ideologico" di lei...

    Con amicizia,
    C.S.

  25. Anonimo // 3 ottobre 2007 alle ore 23:38  

    una volta per tutte: chi si firma con un nick name non è anonimo; solo chi è all'asciutto nella conoscenza del mezzo, il blog appunto, può sostenere questo. Non è che tutti abbiamo bisogno di apparire, magari come presidente di qualche associazione (ad Avola ce n'è più che lumache!) o come referente politico di qualcuno.
    Per quanto riguarda l'ideologia di riferimento che rimane nel cuore, mentre altri organi rimangono liberi di espletare le loro funzioni....beh....
    Sono anni che mi sento dire in nome di un pragmatismo che risolva i problemi della ggggente che dobbiamo ingoiare le porcate più insulse. E il bello è che i problemi non si risolvono...si moltiplicano!

  26. Anonimo // 5 ottobre 2007 alle ore 14:33  

    caro huascar,
    capisco perfettamente la tua delusione. Credimi, è anche la mia, ma per cambiare le cose non penso che si debba cambiare l'approccio. Penso piuttosto che bisogna raddoppiare gli sforzi.
    I cambiamenti sono lenti da venire, ma finchè si hanno le forze non bisogna mollare.

    Chiarisco il mio pensiero sull'anonimato: se mi firmo con il mio nome non è certo per apparire, ma per assumermi pubblicamente la responsabilità di ciò che dico.

    Va benissimo se uno si firma con un nick o rimane totalmente anonimo, ma almeno abbia la dignità di non trincerarsi dietro l'anonimato per gettare fango sulle persone.

    Ho letto il tuo intervento a metà pagina, in buona parte non lo condivido, ma lo trovo molto civile e composto.

    Purtroppo, se leggi alcuni commenti(non necessariamente a questo articolo) ti renderai conto che non è sempre così...
    Qualcuno che ipoteticamente di giorno ti sorride, ti da le pacche sulla spalla, e magari ti chiede anche delle cortesie, la sera si mette la maschera dell'anonimato e ti attacca sul blog.
    Attenzione, x attaccare non intendo esprimere opinioni radicalmente divergenti, ma offendere la dignità e la moralità altrui.

    Per questo ho fatto un appello ad un confronto sereno e alla luce del sole...

    Con lealtà,
    C.S.

  27. Anonimo // 10 ottobre 2007 alle ore 09:37  

    Il nick name ti permette, pur essendo identificato, di essere quello che scrivi e che pensi, senza che chi ti legge abbia preconcetti derivanti dal fatto che ti conosca o conosca la tua collocazione politica o ciò che fai nella vita. Abbatte il muro del pregiudizio che alberga in noi, anche se non ne siamo consapevoli. Chi si nasconde dietro l'anonimato per insultare si qualifica per quello che è: un piccolo uomo; e penso che l'intelligenza di chi legge basti a non dare alcun peso alle sue parole.

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