di Gioacchino Tiralongo

Tutti abbiamo visto e letto sui giornali quello che è successo a Torino presso la acciaieria della THYSSEN KRUPP.
Come commentare episodi come questi?
Con una fatica che non nascondo, potrei scrivere che non si tratta di una tragedia, si tratta di una guerra!
i numeri ci aiutano a capire in che senso:
il 2006 si è chiuso con 1350 morti sul lavoro dichiarate (le condizioni "precarie" di immigrati e lavoratori irregolari mi inducono a sospettare che parlare di almeno 2000 morti non è per niente apocalittico!)
1milione i feriti! (i dati a cui faccio riferimento sono scaricabili sia sul sito del ministero del lavoro sia sul sito cgil o sul sito dei cobas)
Viene da chiedersi come mai non c'erano gli estintori? perchè il telefono di emergenza e l'allarme antincedio non funzionassero? perchè una fabbrica che doveva chiudere e che aveva la forza di 400 operai funzionava con 200? e in quali condizioni?
nella siderurgia, c'è l'obbligo di coprire il turno successivo e se non sei coperto non è difficile lavorare 16 ore di fila!
Ma la magistratura darà queste risposte, che ai parenti delle vittime non so quanto gliene fregherà!
La risposta di un governo di centro sinistra è stata veramente deludente, e non mi risulta difficile comprendere i fischi da mirafiori a quelli di ieri.
la legge 626 non è sufficiente, ma tuttavia può andare, però, non può andare, il fatto è che in Italia ci siano 6000 ispettori del lavoro per 4 milioni di imprese (10 ogni 700) = ma cosa VOLETE CHE CONTROLLINO?
scusate ma l'emozione è tanta e tradisce la forma.
Ma la forma che in politica conta più della sostanza, mi spinge a fare una osservazione:
l'11 /12/ 07 dopo l'assassinio infame della signora Reggiani, dopo poche ore venne convocato 1 consiglio dei ministri straordinario, (che partorì un decreto che a definire fascista non sono solo io ma i giornali di mezza Europa!)
dopo l'OMICIDIO DI MASSA di Torino invece solo retorica e retorica e retorica!
vi voglio lasciare però con 2 domande:
SAPETE QUANTI AVVOCATI O MEDICI O INGEGNERI SIEDONO IN PARLAMENTO?
SAPETE QUANTE TUTE BLU O MURATORI O CONTADINI SIEDONO IN PARLAMENTO?

fraterni saluti
Gioacchino Tiralongo

16 commenti

  1. libertario // 12 dicembre 2007 alle ore 10:04  

    DA COME VANNO LE COSE IN ITALIA PENSO CHE I CONTROLLI FUNZIONINO ABBASTANZA BENE.PENSO, ALTRESI', CHE DAL PUNTO DI VISTA DELLA SICUREZZA LE NOSTRE FABBRICHE SIANO EFFICIENTISSIME, ALTRIMENTI IL NOSTRO ALTRETTANTO EFFICIENTE GOVERNO SAREBBE GIA' INTERVENUTO.E POI CHE DOMANDE FAI?LO SANNO ANCHE I BAMBINI CHE IL 99% DEI PARLAMENTARI SONO CONTADINI!!!
    UN CORDIALE ABBRACCIO E UN AUGURIO DI BUONE FESTE A TE E A TUTTI I COMPAGNI DEL MONDO.......

  2. Anonimo // 12 dicembre 2007 alle ore 14:47  

    Caro Gioacchino
    comincio col chiederti sinceramente scusa perché (per impegni veri e sovrastanti) non ho risposto alla tua cortese e appas-sionata lettera aperta. Spero davvero che tu mi dia la possi-bilità di risponderti di persona non appena ci incontreremo. Ma credo che, rispondendo ora a questo tuo post, io possa an-ticiparti quello che penso.
    Credo che usare politicamente i morti di Torino sia scan-daloso e inaccettabile quanto far finta che essi non ci siano stati. Ci vuole rispetto profondo per chi muore e ci vogliono leggi efficaci che tutelino la sicurezza del lavoro.
    Credo che in questi mesi del governo Prodi (il NOSTRO GOVERNO, QUELLO PER IL QUALE ABBIAMO CHIESTO IL VOTO AGLI ELETTORI) il ministro Damiano si stia muovendo molto bene (molto bene) in tal senso e credo che nelle condizioni date, OGGETTIVAMENTE, dalla realtà sociale, politica ed economica del nostro paese, non ci possa essere un governo che possa o-perare meglio ed essere più sensibile alla sicurezza di chi lavora.
    Sarò contro-corrente e persino brutale, ma voglio essere sincero: la retorica indignata e finto-operaista che state mettendo in campo mi fa schifo quanto quella di circostanza di chi in parlamento fa solo spallucce di fronte a un problema così grave e con effetti tanto devastanti.
    Se avete scelto di far cadere il governo Prodi, se vi siete scocciati di fare mediazioni politiche, se non vi con-viene più, se volete ritornare nell'inutile paradiso dei puri facendo opposizione, assumetevi la responsabilità politica di farlo e fatelo, ma lasciate stare i morti e il dolore delle loro famiglie.

    Per il resto, concordo pienamente con quanto su Repubbli-ca e al vostro Congresso ha detto recentemente Nicky Vendola: "governare non è in sé un valore, ma nemmeno fare opposizione è in sé un valore, bisogna uscire dall’ideologia e dal morali-smo e tener conto invece della realtà volta per volta". Bene, io dico che oggi la realtà italiana è questa e in questa real-tà, insieme con chi sta con noi bisogna fare mediazioni. E non bisogna fare mediazioni solo per farle e per governare: ma per spostare concretamente in avanti i confini reali del progres-so, della civiltà, della giustizia sociale, della libertà e della democrazia. Visto che ieri abbiamo vinto le elezioni e bisogna rispettare chi ci ha votato per governare, oggi dob-biamo governare. Ovviamente questo vale per noi democratici, per voi della sinistra radicale e per quegli estremisti di centro che in questi giorni stanno alzando il prezzo.
    Per quanto riguarda le leggi del cosiddetto “pacchetto sicurezza”: chiamarle fasciste è solo sterile ideologia; ste-rile sicuramente e forse anche ipocrita e pericolosa, se con quelle parole e con certi esempi si vuole adombrare una specie di lotta di classe che non c'è e che è meglio che non ci sia. Se le persone nelle città hanno paura, questo è un problema politico e a questa paura bisogna dare delle risposte politi-che e di governo, visto che governiamo. Saranno risposte par-ziali, talvolta stupide e insufficienti, saranno forse anche sbagliate, ma aiutateci a migliorarle visto che siete al go-verno con noi.

    Un’ultima cosa: mi hai scritto "vieni con noi a fare un partito di gente pulita". Io sono pulito, e sono orgoglioso di esserlo e di esserlo restato dopo dieci di lavoro politico e però la pulizia morale è essenziale ma da sola non basta alla politica. Per la politica ci vogliono gli ideali, le idee e la forza politica (voti e competenze) per renderle concrete.

    Sul riformismo: qualche anno fa, quando noi due non era-vamo nemmeno nati, nel PCI dire di una persona "sei un SOCIALDEMOCRATICO" era la peggiore delle offese… Oggi molti vorrebbe essere socialdemocratici e, per restare nel campo del PCI, Napolitano (che allora era definito “Migliorista”, cioè con un sinonimo di socialdemocratico) è uno straordinario pre-sidente della Repubblica e molti vorrebbero aver avuto la sua storia. Qualche anno dopo (tu non eri ancora nato, ma io sì e ricordo bene) dire a una persona “socialista” era una offesa grave. Certo, c’erano fatti contingenti e gravissimi in mezzo, però bisogna ammettere che gli ideali socialisti restavano va-lidi. Oggi molti compagni non sono venuti nel PD perché non saremmo restati (abbastanza) socialisti e non siamo entrati (ancora) nel PSE.
    Bene: io, nel mio piccolo di politico di paese, voglio provare ad avere abbastanza coraggio e spina dorsale per ri-vendicare ciò che sono e voglio soprattutto saper usare la mia poca cultura e poca saggezza di 40enne, per provare a non ri-cadere negli errori in cui molti altri compagni sono caduti nel passato. Sono un riformista di sinistra, sono orgoglioso di esserlo, voglio confrontarmi veramente con gli altri rifor-misti del centro-sinistra e, pur scontando tutti i limiti e le inadeguatezze politiche, culturali e storiche del mio campo, resto coi riformisti. Anzi ti invito, senza timidezze e senza tanti giri di parole, a venire con noi nel Partito Democrati-co.
    Un abbraccio

  3. Anonimo // 12 dicembre 2007 alle ore 15:43  

    Chissà se il Sig. Luca Cordero di Montezemolo, così zelante e premuroso ad andare a ficcare il naso in seno alla Pubblica Amministrazione calcolando che l'1%del PIL è "assorbito" dalle false malattie, ha calcolato statisticamente quanto incidano tutte le morti per incidenti sul lavoro. Una cosa è certa; al presidente di Confindustria non importa un fico secco di chi muore o di chi a casa resta "ccu l'occi cini (di lacrime) e cche manu vacanti (nella disperazione)". Quello che importa a lui è solo il PIL.
    Caro Montezemolo, le malattie fasulle sono sicuramente da combattere ma la vita dei lavoratori, messa a rischio dalle negligenze (leggasi RISPARMI) degli imprenditori, è di gran lunga più importante.

  4. Anonimo // 12 dicembre 2007 alle ore 20:10  

    caro paolo, abbiamo parlato qualche volta di politica, ma devo dire che non mi conosci affatto!
    "FINTO OPERAISTA" A UNO CHE è FIGLIO DI UN EX METALMECCANICO LICENZIATO!
    E ORA NEL RAMO DEL COMMERCIO COME DIPENDENTE E NIPOTE DI UN BRACCIANTE!
    NO CARO PAOLO FINTO NON LO SOTTOSCRIVO!
    EMOTIVO MI SI ADDICE DI PIù!
    SAI IO HO CITATO STATISTICHE CHE PUOI COMPARARE SUI SITI DA ME CITATI.
    I NUMERI COME DICEVA TRILUSSA SONO RELATIVI MA ALL'UOPO PUOI VELUTARE BENISSIO LE CONDIZIONI DEL LAVORO OGGI IN ITALIA.
    SE CREDI CHE CON I "MA ANCHE.." SI RISOLVA QUALCOSA MI TROVI COMPETAMENTE IN DISACCORDO.
    IL PROBLEMA DELLA SICUREZZA VIENE FUORI OGNI VOLTA CHE IL SANGUE DEGLI INNOCCENTI DELLE VITTIME DEL RAPPORTO DI FORZA TRA LAVORO E CAPITALE LE SCHIACCIA E SE NE FOTTE.
    LEGGI IL SITO DELLA THYSSEN KROUP PARLANO DI COLLETTA PER I MORTI, UN PO COME LA M. BRESSO (GOVERNATRICE PD DELLA REGIONE PIEMONTE).
    SU DAMIANO EX FIOM TI DICO CHE PURTROPPO ANCHE IL SINDACATO HA LE SUE COLPE, IN QUANTO UNA VOLTA SEDUTI TALUNI DIMENTICANO COSA SIGNIFICA ESSERE OPERAI E SOTTOSCRIVONO ACCORDI CHE IO NON CONDIVIDO.
    SE HAI VISTO RETORICA NEL MIO ARTICOLO, NON POSSO CHE ESSERE AMAREGGIATO.
    SUL DECRETO LEGGE SULLE ESPULSIONI DI MASSA TI DICO SOLO COSA: HANNO SCRITTO LE MONDE DER SPIEGEL EL PAIS THE SUNDAY MIRROR E I GIORNALI COMUNISTI CHE PER TE NON FANNO TESTO CHE ERA UN DECRETO FASCISTA FIGLIO DELL'EMOTIVITA' COSA CHE PER UN GOVERNO E' DI UNA GRAVITA' AGGHIACCIANTE.
    VEDI IO HO 26 ANNI E CON I MIEI DIFETTI E LA MIA PASSIONE (IRRUENTA, EMOTIVA..) A VOLTE POSSO ANCHE COMMETTERE ERRORI, MA UN GOVERNO DI CENTRO-SINISTRA CHE IN 2 ORE EMANA UN DECRETO (FASCISTA) COME QUELLO CHE ORA CON LA MENTE FREDDA TENTANO DI CORREGGERE E CHE LA UE HA STIGMATIZZATO, E SCANDALOSO PURO MARKETING!
    MA PERCHE' I GIORNALI NON DICONO CHIARAMENTE CHE SEPPURE UN ROM HA COMMESSO QUEL BRUTALE OMICIDIO, UNA ROM HA A SUA VOLTA DENUNCIATOE RESO POSSIBILE LA CATTURA DI QUEL DISGRAZIATO?
    PAOLO L'ULTIMA COSA:
    TU NON VUOI SENTIRE PARLARE DI CORRENTI, MA AD AVOLA AVETE APERTO UN CIRCOLO (E IO VI AMMIRO) MA E'L'ISTITUZIONALIZZAZIONE DI UNA CORRENTE!E SE PASSA IL VASSALLUM PRIMARIE E LISTE BLOCCATE!
    CON LA LAPALISSIANA PROPENZIONE A PAGARE I VOTANTI... DI TALUNI DEL TUO PARTITO INDOVINA COME FINIRà?
    A 26 ANNI NON TI DICO CHE VOGLIO MORIRE COMUNISTA, MA TI DICO CHE NON VOGLIO MORIRE DEMOCRISTIANO!
    FRATERNI SALUTI
    GIOACCHINO

  5. Anonimo // 12 dicembre 2007 alle ore 23:24  

    ciao paolo randazzo.
    ma come devo fare con te?
    ma parli di governo a repentaglio:
    ma la conosci la radicale senatrice binetti?
    senti carissimo e stimatissimo paolino, io al massimo riconosco che quelle 2 righe sull'omofobia non centravano nulla con la sicurezza.
    ma in questo governo ostaggio di tutti, anche dei passanti per strada, l'unica soluzione per fare qualcosa per difendere le diversità sessuali si deve introdurre furtivamente. questo e' uno scandalo.
    poi se tu la pensi come l'accoppiaa Bono-Gasparri (comizio ad avola atroce uscita contro "i ricchioni) o come la binetti dal silicio che non transige nemmeno davanti alla fiducia, io non lo so!
    sai io ne ho tanti dei miei con pecoraro e bonelli che non mi cantano bella ciao (IMPERDONABILI? ALLA FINE LI PERDONO!)
    MA QUESTA SETTIMANA DINI BORDON E LA TUA P-DEMOCRISTIANA BINETTI CI HA FATTO ARRABBIARE SE PENSO CHE COSSIGA DEVE TOGLIERCI LE CASTAGNE DAL FUOCO!
    CREDO IN QUESTO GOVERNO, ALMENO QUANTO TU CREDI CHE IL PD AD AVOLA USCIRA' DALLA GIUNTA BARBAGALLO.
    UN AFFETTUOSO SALUTO
    GIOACCHINO TIRALONGO
    OPERAISTA PERCHE' CRESCIUTO FIGLIO DI METALMECCANICO ATROCEMENTE LICENZIATO CON ALTRI 12 PERCHE' IL CAPITALE E' COSTRUITO PER SFRUTTARE E RICATTARE CHI E' COSTRETTO A PORTARE A CASA IL PANE MENTRE CHI HA LE CHIAVI DELL'AZIENDA CAMBIA MACCHINA E VA IN VACANZA IN SARDEGNE.
    PS
    SIG. ARGENTINO SONO DACCORDO CON LEI MONTEZEMOLO E QUELLI COME LUI PARLANO DALL'ALTO VERSO IL BASSO E NON SONO CAPACI DI GUARDARCI PERCHE' HANNO LA PANCIA TROPPO GONFIA E PIENA!
    GIOACCHINO

  6. Anonimo // 13 dicembre 2007 alle ore 14:27  

    Caro Gioacchino

    ammiro la tua energia e il tuo coraggio, rispetto le tue idee ma resto fermo in ciò che ho scritto.

    Non penso che tu abbia ragione ma anche quando tu avessi del tutto ragione credo davvero che il tuo (il vostro) modo di lottare sia del tutto inefficace.

    L'espressione "finto-operaista" non era certo riferita a te personalmente ma alla tua parte politica e la confermo.

    Sul Pd ribadisco: l'idea è giusta e io ne sono convinto, se ci saranno difficoltà coi compagni di strada le affronteremo (come le stiamo affrontando, efficacemnte credimi) volta per volta. La realtà è sempre più forte dei nostri desideri e la politica si fa nella realtà.

    Se tu vorrai per le feste ci facciamo una bella e lunga discussione ma per adesso resto delle mie idee.

    Un abbraccio e buon lavoro.

  7. Anonimo // 13 dicembre 2007 alle ore 17:08  

    Bravo Gioacchino ,concordo su tutto.Mi raccomando però non attaccare Berlusconi altrimenti i politici del P.D. si arrabbiano.....

  8. Anonimo // 14 dicembre 2007 alle ore 04:16  

    paolo io non sono presente sul territorio, ma credimi soffro perche' la dura realtà della nostra regione e di tutto il sud italia, con i problemi contingenti riguardo a mercato del lavoro; meritocrazia inesistente; mafia (perche' c'e' e far finta di niente signifida dare forza a questo cancro che ci conduce a perdere la voglia di lottare); la cultura che si fa da parte e lascia spazio alla sub-cultura della furbizia che non e' altro che la scorciatoia per gli incapaci etc etc
    MI HA COSTRETTO AD ANDARE VIA.
    NON PER MIA VOLONTA!
    ti voglio raccontare un aneddoto:
    il 10 agosto di 8 anni fa ho fatto domanda per borsa di studio a ct e a bo.
    a ct non mi hanno nemmeno risposto
    avevo all'epoca 1 reddito risibile!
    e a bo mi hanno dato 9 milioni l'anno + casa dello studente!
    sai non avevo raccomandazioni in sicilia!
    ho odiato questa mia terra!
    ma andando via nonostante le ingiustizie mi sono sentito sempre 1 pò vigliacco!
    ora che 1 pò sono cresciuto credo che se posso dare il mio contributo anche da lontano, lontanissimo questo vada preso come un imput, un urlo che vuole arrivare giù!
    affinchè non succeda più che la gente debba andare via perchè a ct le borse sono tutte già "occupate",
    o perchè il concorso o il dottorato e'truccato.
    vedi tu e tanti altri amici siete nel pd, bene nessuno vi infama o vi dice male. penso che dobbiamo dialogare e non farci la guerra!
    siamo ( o dovremmo essere) di sinistra al di la delle sigle!
    non dimentichiamoci che il nostro pensiero deve superare con i numeri le destre per implementare ideali che se pur non identici sono immensamente più nobili di chi entra in politica per togliersi i debiti e si allea con i fascisti e la lega xenofoba.
    io a far 2 chiacchere sono disponibile sempre!

    gioacchino

  9. Anonimo // 14 dicembre 2007 alle ore 17:15  

    Gioacchino ho saputo che stavi organizzando inseme a Sebastiano Denaro e alla CGIL una conferenza sul precariato. Quando si farà? è vero che è stata spostata a gennaio? non doveva essere a fine dicembre?

  10. Anonimo // 14 dicembre 2007 alle ore 23:05  

    caro anonimo del 14 dicembre 2007 17.15
    io spero che a dicembre o a gennaio comunque si faccia!
    ne ho discusso con i movimenti (arci in testa) e' ho avuto la loro disponibilità, come ho avuto la disponibilità di sebi denaro e i giovani di sd che prontamente hanno aderito, e come loro i compagni della "nuova rifondazione"! e della flai-cgil.
    un dibattito sulla precarietà non e' certo prerogativa esclusiva della sinistra-arcobaleno!
    l'invito e' rivolto a tutti coloro che desiderano dare un apporto o un feed-back sullo scottante tema citato.
    io comunque sono giù il 19/12
    colgo lo strumento BLOG per invitare tutti a questo dibattito.
    paolo caruso mi ha dato la disponibilità a prestare le attrezzature gliene sono grato!
    comunque dovrebbe farsi il 22 dicembre.
    gioacchino

  11. Anonimo // 16 dicembre 2007 alle ore 10:42  

    nel frattempo, mentre sul blog ci si crogiola con il senso unico al viale e' morto il quinto operaio della maledetta acciaieria torinese Rocco Marzio.
    su questo commento, tutta la mia anonima solidarieta'.

  12. Anonimo // 17 dicembre 2007 alle ore 15:10  

    La forte e sentita denuncia dell'autore dell'intervento non può che trovare condivisione nella sostanza del problema, perchè troppi i morti sul lavoro in questi anni.
    C'è da chiedersi se l'intervento del Presidente Napolitano è servito a svegliare qualche coscienza del governo di centro sinistra?
    La 626 è un'ottima legge, bisogna solo applicarla e in generale tutta la normativa sulla sicurezza sono leggi di concreta tutela dei lavoratori!
    Ma il problema c'è!
    La realtà di ogni giorno ci fa gridare con rabbia che le morti bianche non trovano alcuna giustificazione,è un vero e proprio assassinio di uomini che si alzano la mattina per portare a casa un misero stipendio e per dare un futuro ai propri figli e spesso, troppo spesso, questo futuro viene meno per gli incidenti sul lavoro!
    D'altra parte, trovo corretto l'impegno preso da Prodi nella trasmissione CHE TEMPO FA DI FAZIO, per far sì che aumentino i controlli e si applichino le leggi esistenti.
    Bisogna insistere e fare applicare la sicurezza nei cantieri di lavoro e nelle fabbriche.
    Gli industriali in questi anni soprattutto durante il governo di centro destra hanno puntato sui profitti facili,senza investire nella tecnologia e di conseguenza nella sicurezza, il governo di centro sinistra deve invertire questo dato, perchè si possono concedere sgravi fiscali alle imprese ma solo se si creano posti lavoro e si investe nella sicurezza.
    Il problema da porsi non è se la politica del PD, o della sinistra c.d. radicale, sia quella più garantista per i lavoratori.
    Oggi in Italia esistono due anime di sinistra: una riformista(PD) e una più storica e tradizionalista ai valori e principi del socialismo(La Sinistra..), l'una non è alternativa all'altra, ma sono due sorelle nate dalla stessa madre.....ma con padri diversi!
    Ma entrambe devono, amio parere, competere per il governo del Paese e garantire stabilità al governo.
    Bisogna fare forti le due identità della sinistra e puntare al governo del paese, meglio che si tenti di fare le cose noi del centro sinistra, che lasciarle fare a chi nella precedente legislatura a mostrato menefreghismo per la tutela dei lavoratori e dei ceti deboli!
    Nel XXI secolo gli estremismi a sinistra non servono e non garantiscono i diritti e servizi ai lavoratori. Ritengo che una sinistra ferma nei principi e valori del socialismo dia garanzia ad un ceto sociale consistente nella realtà italiana e che non bisogna abbandonare a se stessa senza rappresentanza politica. Quindi il problema, non è andare da una parte, o, dall'altra della sinistra, ma ricercare il riconoscimento reciproco e radicalizzarsi nel territorio per fare forte l'idea della sinistra riformista e socialista.
    L'avversario sta a destra e non va ricercato all'interno dello schieramento del centro sinistra. Con cordialità G.A.

  13. Anonimo // 17 dicembre 2007 alle ore 20:31  

    caro giovanni mi trovo abbastanza daccordo con il tuo commento, la 626 scupolosamente implementata e "seguita" va bene!
    ti ripropongo ciò che ho già scritto a paolino randazzo

    "penso che dobbiamo dialogare e non farci la guerra.
    siamo ( o dovremmo essere) di sinistra al di la delle sigle!
    non dimentichiamoci che il nostro pensiero deve superare con i numeri le destre per implementare ideali che se pur non identici sono immensamente più nobili di chi entra in politica per togliersi i debiti e si allea con le destre e la lega xenofoba".
    io a far 2 chiacchere sono disponibile sempre"

    ps:pur non conoscendoti di persona, ti do del tu perchè fa parte delle nostre comuni radici politiche "della stessa madre"

    fraterni saluti
    gioacchino

  14. Anonimo // 19 dicembre 2007 alle ore 15:00  

    Gioacchino, questo il giusto spirito di approccio e di confronto, mi auguro che tu insieme ad altri compagni riusciate con il vostro impegno e passione a far (Ri)vivere la sinistra o meglio creare i pressuposti di una forte federazione de La Sinistra Arcobaleno anche ad Avola.
    La stessa speranza la auspico all'interno del PD per condividere insieme la crescita del nuovo soggetto politico nel rispetto di chi la può pensare politicamente in modo diverso .....
    Quindi come vedi Gioacchino,bisogna lavorare per costruire, ma così non ci si annoia!
    Le due chiacchere con un buon caffè diventano auspicabili!
    Cordialità G.A

  15. Anonimo // 17 aprile 2011 alle ore 08:57  

    meno male che tra i giudici di torino c'e' qualche brigatista, sentenza anche se di primo grado esemplare non ho sentito un commento in tal senso da berlusconi anzi lo ha fatto a detto via le br dalla magistratura. io dico via i corrotti i corruttori i debosciati gli affiliati i p2isti i venditori di fumo i delinquenti che stanno in parlamento.

  16. dott.G // 17 aprile 2011 alle ore 14:06  

    la magistratura e' un'associazione a delinquere, la scuola privata e' fucina di comunisti mentre le famiglie sono tutte di destra, ma quando ci decidiamo di mandare a casa, in carcere o in tunisia, come il suo genitore politico, questo pazzo pupazzo di Arcore? E voi che gli state attorno non vi vergognate a guardare i vostri figli,forse no, perchè siete tutti della stessa pasta.

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