di Salvatore Vaccarella
E' davvero difficile trovare qualcosa da dire in queste situazioni!
Ne succederanno a decine ogni giorno in Italia, ma quando ascoltiamo le notizie al TG prestiamo un'attenzione davvero marginale a queste tragedie perchè magari saremo in attesa delle notizie sportive o quant'altro.
Ieri sera, 8.30 circa, bruttissimo incidente al Viale Lido. Non ne conosco bene la dinamica, ad accennare qualcosa di poco sicuro farei la figura di un pessimo cronista.
So solo che un ragazzo, alla guida di uno scooter, non ce l'ha fatta.
Ieri notte sono stato raggiunto da una telefonata.
Era Peppe, il caposala della Villa Eleonora. Era appena finita la partita Liverpool-Chelsea e vedendo il suo nome sul cellulare l'unica cosa che m'immaginavo era un balordo commento sul match!
-Pronto Salvo, disturbo? Scusa l'orario. Ma dovevo dirti una cosa. Sono rimasto scioccato. Mi dispiace anche dirtela ma devi saperla; te lo dico anche per stare vicini, per confortarci a vicenda. Mi hanno chiamato e ho saputo che è morto con un incidente in moto Claudio. Claudio Claudio. Claudio Montoneri.
-Non può essere, sei sicuro?
-E' la stessa domanda che ho fatto io una decina di volte prima di chiamarti.
Claudio lavorava con noi. Ieri aveva lavorato con noi a Villa Eleonora fino alle 7 di pomeriggio. Eravamo stati insieme dalle 9 di mattina a lavorare, scherzare, dirci le parolacce da compagnia, a servire gli invitati di quel matrimonio con la bravura di un ottimo cameriere che viveva con la passione per la ristorazione ma soprattutto con l'impegno di un bravo ragazzo che voleva costruirsi una vita con questo mestiere.
Claudio aveva solo 21 anni. C'eravamo detti prima di andarcene: - Ciao me frati, ni viremu venerdì! - e mi si crea un nodo alla gola pensando che dopodomani mattina dovevamo essere di nuovo insieme a lavorare, scherzare, dirci le parolacce da compagnia, servire gli invitati di quel banchetto che non ha più importanza cos'è e chi c'è. Perchè lui non c'è più. E QUESTO NON E' GIUSTO!
Ragazzi, ve lo dico dal profondo del mio cuore.
SOLTANTO IN QUESTE OCCASIONI SI CAPISCE CHE LA VITA E' UN BENE TROPPO PREZIOSO PER PERDERLA IN QUESTE CAZZO DI STRADE!
GUIDIAMO CON RESPONSABILITA' PER FAVORE, PERCHE' IL DOLORE CHE SI PROVA IN QUESTE OCCASIONI NON E' PARAGONABILE A NESSUNO STUPIDO CASCO, NESSUNA STUPIDA CINTURA, NESSUNO STUPIDO BICCHIERINO DEL SABATO NOTTE PRIMA DI ANDARE IN DISCOTECA, NESSUNO STUPIDO ECCESSO DI VELOCITA'.
Adesso, con le lacrime agli occhi, mi piace immaginarti là, vestito di bianco, a lavorare, scherzare, dire le parolacce da compagnia, a servire gli invitati di quel banchetto di angeli come caposala del buffet del Paradiso, ma ancora troppo giovane per aver raggiunto quella qualifica.
Addio Claudio. Ci mancherai
--
Questa sera un altro incidente al viale lido, una macchina e uno scooter, ancora una volta l'ambulanza..
AvolaBlog si unisce al dolore degli amici e dei familiari di Claudio. Il blog resterà inattivo per tutta la settimana.
E' davvero difficile trovare qualcosa da dire in queste situazioni!
Ne succederanno a decine ogni giorno in Italia, ma quando ascoltiamo le notizie al TG prestiamo un'attenzione davvero marginale a queste tragedie perchè magari saremo in attesa delle notizie sportive o quant'altro.
Ieri sera, 8.30 circa, bruttissimo incidente al Viale Lido. Non ne conosco bene la dinamica, ad accennare qualcosa di poco sicuro farei la figura di un pessimo cronista.
So solo che un ragazzo, alla guida di uno scooter, non ce l'ha fatta.
Ieri notte sono stato raggiunto da una telefonata.
Era Peppe, il caposala della Villa Eleonora. Era appena finita la partita Liverpool-Chelsea e vedendo il suo nome sul cellulare l'unica cosa che m'immaginavo era un balordo commento sul match!
-Pronto Salvo, disturbo? Scusa l'orario. Ma dovevo dirti una cosa. Sono rimasto scioccato. Mi dispiace anche dirtela ma devi saperla; te lo dico anche per stare vicini, per confortarci a vicenda. Mi hanno chiamato e ho saputo che è morto con un incidente in moto Claudio. Claudio Claudio. Claudio Montoneri.
-Non può essere, sei sicuro?
-E' la stessa domanda che ho fatto io una decina di volte prima di chiamarti.
Claudio lavorava con noi. Ieri aveva lavorato con noi a Villa Eleonora fino alle 7 di pomeriggio. Eravamo stati insieme dalle 9 di mattina a lavorare, scherzare, dirci le parolacce da compagnia, a servire gli invitati di quel matrimonio con la bravura di un ottimo cameriere che viveva con la passione per la ristorazione ma soprattutto con l'impegno di un bravo ragazzo che voleva costruirsi una vita con questo mestiere.
Claudio aveva solo 21 anni. C'eravamo detti prima di andarcene: - Ciao me frati, ni viremu venerdì! - e mi si crea un nodo alla gola pensando che dopodomani mattina dovevamo essere di nuovo insieme a lavorare, scherzare, dirci le parolacce da compagnia, servire gli invitati di quel banchetto che non ha più importanza cos'è e chi c'è. Perchè lui non c'è più. E QUESTO NON E' GIUSTO!
Ragazzi, ve lo dico dal profondo del mio cuore.
SOLTANTO IN QUESTE OCCASIONI SI CAPISCE CHE LA VITA E' UN BENE TROPPO PREZIOSO PER PERDERLA IN QUESTE CAZZO DI STRADE!
GUIDIAMO CON RESPONSABILITA' PER FAVORE, PERCHE' IL DOLORE CHE SI PROVA IN QUESTE OCCASIONI NON E' PARAGONABILE A NESSUNO STUPIDO CASCO, NESSUNA STUPIDA CINTURA, NESSUNO STUPIDO BICCHIERINO DEL SABATO NOTTE PRIMA DI ANDARE IN DISCOTECA, NESSUNO STUPIDO ECCESSO DI VELOCITA'.
Adesso, con le lacrime agli occhi, mi piace immaginarti là, vestito di bianco, a lavorare, scherzare, dire le parolacce da compagnia, a servire gli invitati di quel banchetto di angeli come caposala del buffet del Paradiso, ma ancora troppo giovane per aver raggiunto quella qualifica.
Addio Claudio. Ci mancherai
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Questa sera un altro incidente al viale lido, una macchina e uno scooter, ancora una volta l'ambulanza..
AvolaBlog si unisce al dolore degli amici e dei familiari di Claudio. Il blog resterà inattivo per tutta la settimana.
Grazie Avola Blog; spero solo che il ricordo del nostro giovane amico accompagni tutti i motociclisti e gli automobilisti avolesi. Ciao Claudio, 6 grande!
Ciao Claudio, vegliaci da lassù..
Non ci credo ancora che Claudio non c'è...è così difficile pensare che fino alle 19.20 siamo stati al centro giovani a parlare di come va, come stai, dei suoi progetti. Mi ha salutato dicendomi "ci vediamo" e invece in questa vita incomprensibile, non ci vedremo più, o meglio, io l'ho visto, ma Claudio non parlava più. Adesso sto organizzando una veglia di preghiera che forse faremo martedì prossimo per lui. La preghiera...forse solo li possiamo trovare un senso a tutto questo. Voglio stare in preghiera vicino a Claudio, ai suoi familiari e ai suoi amici, ma anche vicino alla signora dell'auto che ha avuto la sfortuna di incrociarsi con lui nell'ultimo momento della sua esistenza. E' una cosa che potrebbe capitare a tutti noi che avvolte ci sentiamo onnipotenti. A tutti voi la mia massima vicinanza.
Con affetto
Paolo Caruso
Non ci credo...mi sembra impossibile che sia successo tutto cio'...non posso credere che non incrocero' mai piu' il suo sguardo, che non vedoro'mai piu' il suo sorriso...mi dispiace per quelle persone che non lo hanno conosciuto, io mi reputo fortunata perche' ho conosciuto questo ragazzo meraviglioso che non dimentichero' mai...vola angelo dalle ali dorate, vola lassu' in paradiso...e dentro i nostri cuori.
Carissimi amici del blog, ma soprattutto cari giovani, volevo informarvi che lunedì sera intorno alle 21.00 porteremo Claudio da casa sua in Chiesa (al S. Cuore) e appena arrivati in chiesa faremo insieme per lui, ma anche per noi, una veglia di preghiera. Partecipate in tanti. Claudio se lo merita!
Ciao
Paolo Caruso