di Gioacchino Tiralongo
Mentre assisto da un internet cafè Berlinese gli sviluppi delle elezioni politiche, sempre più avvilito, inizio a scaricare su Emule “APRILE” di Nanni Moretti.
E già, lo scarico perchè ho voglia di rivederlo, i dejavù davanti ai dati che scorrono sul pc e le dichiarazioni dei politici - che assommigliano sempre di più ai commenti di fine partita di una serie A lontana dai fasti del campionato più bello del mondo - mi rendono triste, malinconico.
Tutto già visto, già vissuto, e allora rivediamo un vecchio film, per distrarsi per dimenticare.
Chi ha vinto:
Già l'Economist nel 2001, commentava così la figura dello “psiconano” "unfit to govern", incapace e inadatto a governare.sull'Italia. Scrive il Guardian: "una nazione che non riesce a sbarazzarsi della propria spazzatura dalle strade delle città e dei rottami dai palazzi del potere".
"Silvio Berlusconi - scrivono in Australia i commentatori della Abc network - si è rifatto la faccia con la plastica, si è rifatto il cuore con il pacemaker, si è rifatto la capigliatura con una sorta di astroturf di erba artificiale" e si prepara, se i sondaggi sono veritieri, a smentire la legge secondo la quale "in politica non ci sono seconde chance dopo le sconfitte, ma ce ne possono essere per lui addirittura una terza e una quarta".
"La politica italiana è sempre stata un teatro dell'assurdo" commenta arrendendosi il New York Times. Questo è un consistente pezzo del quadro in cui all'estero dipingono lo “psiconano” e aimè la nostra italietta.
Veniamo ora agli sconfitti:
Le elezioni credo abbiano mostrato, in modo quanto mai esplicito che i valori, i modelli, le mitologie le aspirazioni del ceto medio emergente siano decisamente di destra, xenofobi! (vedi exploit della lega) tragicamente influenzati dai consumi culturali di massa.
Il genio di Veltroni credeva, in Veneto, di girare la “frittata“ con Calearo. BRAVO! “buon appetito”!!. C'è poi una profonda crisi della rappresentatività resa drammatica dalla legge elettorale “porcellum”. C'è infine un centro-sinistra incapace di ritrovare unità, devoto al fraticidio quotidiano.
Vi sono scetle, suicide, che agli occhi della stampa italiana ed internazionale passavano per coraggiose, ma che chiaramente si configuravano sin dall'inizio come una eutanasia politica della sinistra italiana. La straordinaria debacle della sinistra alternativa, è il frutto delle scelte di elettori gabbati dalla “favolette del voto utile” e da una classe dirigente vecchia, ferma, incapace di attuare l'anelato ricambio generazionale. Qualcuno mi spieghi perchè Vendola non è stato considerato! Personalmente, era la figura positiva, propositiva e vincente che noi di sx aspettavamo.
Concludendo, siamo oltre la mutazione antropologica di Pasolianiana memoria, in un' Italia stanca e arrendevole una nazione che vive dell'invidia nei confronti delle altre nazioni europee, ma non manifesta energia per il cambiamento, appiattita e ridotta a rincorrere edonisticamente il cambiamento “veloce” e allo stesso tempo immobile.
Cosa possono fare i partiti di centro sx e la sinistra? Prendersela con sè stessi, fare una severa autocritica degli obiettivi da definire e sul come implementarli. Perchè la democrazia è una urgenza e non il lusso un pò austero di una elite di gente per bene disposte sempre ad accettare il male minore, che parla in americano.
Il male maggiore nei fatti si è rinforzato ogni giorno di più.
E già, lo scarico perchè ho voglia di rivederlo, i dejavù davanti ai dati che scorrono sul pc e le dichiarazioni dei politici - che assommigliano sempre di più ai commenti di fine partita di una serie A lontana dai fasti del campionato più bello del mondo - mi rendono triste, malinconico.
Tutto già visto, già vissuto, e allora rivediamo un vecchio film, per distrarsi per dimenticare.
Chi ha vinto:
Già l'Economist nel 2001, commentava così la figura dello “psiconano” "unfit to govern", incapace e inadatto a governare.sull'Italia. Scrive il Guardian: "una nazione che non riesce a sbarazzarsi della propria spazzatura dalle strade delle città e dei rottami dai palazzi del potere".
"Silvio Berlusconi - scrivono in Australia i commentatori della Abc network - si è rifatto la faccia con la plastica, si è rifatto il cuore con il pacemaker, si è rifatto la capigliatura con una sorta di astroturf di erba artificiale" e si prepara, se i sondaggi sono veritieri, a smentire la legge secondo la quale "in politica non ci sono seconde chance dopo le sconfitte, ma ce ne possono essere per lui addirittura una terza e una quarta".
"La politica italiana è sempre stata un teatro dell'assurdo" commenta arrendendosi il New York Times. Questo è un consistente pezzo del quadro in cui all'estero dipingono lo “psiconano” e aimè la nostra italietta.
Veniamo ora agli sconfitti:
Le elezioni credo abbiano mostrato, in modo quanto mai esplicito che i valori, i modelli, le mitologie le aspirazioni del ceto medio emergente siano decisamente di destra, xenofobi! (vedi exploit della lega) tragicamente influenzati dai consumi culturali di massa.
Il genio di Veltroni credeva, in Veneto, di girare la “frittata“ con Calearo. BRAVO! “buon appetito”!!. C'è poi una profonda crisi della rappresentatività resa drammatica dalla legge elettorale “porcellum”. C'è infine un centro-sinistra incapace di ritrovare unità, devoto al fraticidio quotidiano.
Vi sono scetle, suicide, che agli occhi della stampa italiana ed internazionale passavano per coraggiose, ma che chiaramente si configuravano sin dall'inizio come una eutanasia politica della sinistra italiana. La straordinaria debacle della sinistra alternativa, è il frutto delle scelte di elettori gabbati dalla “favolette del voto utile” e da una classe dirigente vecchia, ferma, incapace di attuare l'anelato ricambio generazionale. Qualcuno mi spieghi perchè Vendola non è stato considerato! Personalmente, era la figura positiva, propositiva e vincente che noi di sx aspettavamo.
Concludendo, siamo oltre la mutazione antropologica di Pasolianiana memoria, in un' Italia stanca e arrendevole una nazione che vive dell'invidia nei confronti delle altre nazioni europee, ma non manifesta energia per il cambiamento, appiattita e ridotta a rincorrere edonisticamente il cambiamento “veloce” e allo stesso tempo immobile.
Cosa possono fare i partiti di centro sx e la sinistra? Prendersela con sè stessi, fare una severa autocritica degli obiettivi da definire e sul come implementarli. Perchè la democrazia è una urgenza e non il lusso un pò austero di una elite di gente per bene disposte sempre ad accettare il male minore, che parla in americano.
Il male maggiore nei fatti si è rinforzato ogni giorno di più.
Gioacchino Tiralongo
da persona di sx non posso che condividere il tuo post, la cosa fondamentale per andare avanti e' il ricambio generazionale, anche camilleri invitato da lombardo ha declinato l'invito anche per ragioni politiche, ma diverse volte lo ha fatto anche con i ds. dice camilleri che l'italia e sopratutto la sx abbia bisogno di persone molto piu' giovani di lui, ma sopratutto di giovani che come te hanno tanta ma tanta passione per una politica di sx.cancelliamo in fretta questa pagina politica anche se abbastanza amara e cerchiamo di aggregare tanti giovani magari come te. buon lavoro e complimenti per questo bellissimo post che ci fara' tanto riflettere saluti
Ma basta!!! Facile fare l'intellettuale da berlino.Se vuoi cambiare le cose vieni qui e provaci.
Moretti? vi piace Moretti?
allora riflettiamo su un'altra citazione: "continuiamo così.... facciamoci del male!".
La Sinistra e l'arcobaleno ha perso le elezioni ed è scomparsa dal Parlamento perché è del tutto scollegata con la realtà.
Gli operai votano Berlusconi.
I braccianti, avolesi e non, votano Berlusconi o qualche altra cosa ma non a sinistra.
I movimenti di massa nelle cui manifestazioni dovevano "per forza" andare i nostri compagni ministri erano giochetti di ragazzini brufolosi e di sessantottini attempati con lo stipendio sicuro a fine mese e i figli iscritti alla Luiss.
(E' vero ci sono stati anche Mastella e Dini... bla bla bla)
I giovani come te, Gioacchino, e come i pochi altri che girano nel nostro ambiente, se vogliono capire la realtà devono aggiungere alle buone ed austere letture anche la spensierata frequentazione della fiera o di qualche barbiere, e la visione di qualche trasmissione televisiva che fa orrore, ma devono imparare come prendere due voti in più.
La legalità non è un ideologia ma una "pratica" morale che si pratica o non si pratica governando... E di cui si risponde alla coscienza e alla magistratura della repubblica.
Nessun profeta apostolo sacerdote della legalità, prende voti in quanto tale.
Se per rifondare la sinistra antagonista vi vorrete affondare di nuovo in qualche anno di "seghe mentali" sul pensiero unico e sulla lotta di classe, scomparirete del tutto.
Allora vi scongiuro venite nel PD e nel mentre ragioniamo insieme prendiamo pure qualche voto in più...
Ovvio che esistono ancora nel mondo le ingiustizie e le diseguaglianze, (anche ad Avola) e ovvio che val la pena di lottare da sinistra ma il mondo è cambiato e occorre mettere in soffitta Che Guevara.
Oggi dobbiamo collegarci a Obama, a Blair, a Zapatero (in Spagna i compagni non lo considerano proprio di sinistra, lo sapete?), e a Walter Veltroni.
Tutto questo è triste? forse sì. Ma è la realtà. La politica si fa nella realtà.
Accettare il pensiero unico di Canale 5? no, ma capire che si sconfigge solo nella realtà.
Per il resto dobbiamo fare opposizione e resistere.
Chi semina vento raccoglie tempesta.
E' da 15 anni che ripetete le stesse cose: berlusconi si è fatto il bidet, berlusconi si è fatto la tintura, berlusconi aveva il cuscino sotto etc. etc. Poi andate al governo, e contemporaneamente fate le mianifestazioni contro e così siete riusciti dove tutti avevano fallito (compreso berlusconi): a farlo rivincere. MA PER FAVORE BASTA! CAMBIATE REGISTRO!
il nuovo Silvio Berlusconi. Una sola Camera, taglio dei parlamentari, eliminazione delle Province. su La Stampa
E'stata la sconfitta di tutti da boselli a veltroni "se il pd prende meno di 35% -senza idv- è una sconftta" disse! passando per bertinotti "alla provvidenza rossa non c'è mai limite"
infatti si è visto... :( :(
ora l'appello è all'unità, il nemico, anche se sembra enorme in realtà non supera il metro e sessanta!
sarebbe da stupidi accusare il pd per la nostra disastrosa debacle.
apprezzo la volontà di numerosi COMPAGNI, che già dalle prime ore in cui si intravvedeva la disfatta parlavano di fare una severissima autocritica al nostro interno.
ha detto il prof Pasquino "un parlamento senza la sinistra sarà orfano di tanti temi..."
per la cronaca il Pasquino è tutto fuorchè un comunista!
infine faccio i complimenti al circolo pd di avola (quelli buoni!) per l'elezione di Roberto De Benedictis che reputo una persona onesta.
ps: caro che guevara, io adoro Moretti il quale come ben sai è lontanissimo dal prc. non è mia intensione strumentalizzarlo, ma la scena di lui che si fuma una canna in "aprile" era simbolica di un dejavu,di un periodo già fagogitato e mai digerito. neanche dopo i due anni di prodi.
la tua citazione (su nanni)mi è piaciuta molto!! inserita però in questo particolare contesto politico si presta a numerose interpretazioni! ;) stai attento ;)
tanti saluti
Carissimo Gioacchino non si può pensare di ripartire, come dice Rizzo, dalla falce e martello. Ma allora questi si sono bevuti il cervello. Ma non sanno vedere altro che falce e martello ? Gli operai si sono rotti "i maroni" di Bertinotti e soci ed ora votano la Lega. Basta con le posizioni alla Pecoraro o Diliberto. Questi sanno stare soltanto all'opposizione, non riescono a capire che l'Italia ha sempre avuto una cultura di destra. Gli operai del 68, ad Avola a Lentini ecc. si sono inborghesiti e votano PDL. PURTROPPO !!!! Speriamo di ripartire perchè, come dice Cacciari, le scarpe le abbiamo e si chiamamano PD.
caro anonimo infondo hai ragione. diceva Godard "siamo tutti figli di Marx e della cocacola" i figli di quest'ultima votano berlusconi e i figli di marx votano bossi.
c'è tanto da riflettere ma tanto tanto!!!
Bertinotti dal 29 aprile presidente Fondazione Montecitorio
Dal 29 aprile, quando si insedierà il nuovo Parlamento, Fausto Bertinotti non sarà più nè presidente della Camera nè parlamentare. Ma in quel momento diventerà automaticamente presidente della Fondazione Camera dei deputati.
ODIO LA POLITICA E' RIDICOLA E SI PRENDE GIOCO DELLA GENTE.
il pd e la sx arcobaleno devono dialogare ciaspettano le provinciali e al massimo entro aprile le comunali di avola in quanto tonino si dimettera' o sara' sfiduciato io opto per la prima quindi diamoci da fare da subito pi piacerebbe vedere all'opera i giovani della sx vedi gioacchino lauretta salvo andolina paolo caruso margaret e tanti altri ma datevi da fare
nella prima decade di luglio si riuniscono i ranghi della sx verra' acclamato lider niki vendola credo che sia la persona giusta per amalgamare e ricostruire una sx distrutta da questa competizione elettorale. niki vendola e' l'unica persona della sx che ha capito il processo di trasformazione della politica proiettata alla globalizazzione credo che tanti giovani lo seguiranno. certo non e' un giovane, ma e' giovane dentro , sara' in grado di sostituire la vecchia classe dirigente senza rimpianti guidandoci verso nuovi orizzonti. vedi ministri zapatero 9 donne 8 uomini eta' verde. un saluto