di Daniele Calvo

Che fine ha fatto il progetto TANGI-GALLINA?

E' questo l'interrogativo che ho posto nell'ultima seduta consiliare all'assessore ai lavori pubblici.

Il progetto tangi-gallina era stato concordato insieme all'Assessorato regionale Territorio Ambiente e ritenendo quell'aria ad alto rischio idrogeologico, si era ottenuto un finanziamento pari a 2,5 milioni di euro.

In seguito fu indetta una conferenza e, la sede era proprio l'assessorato regionale al Territorio Ambiente. Tra gli invitati figuravano l'ex Sindaco Di Giovanni e un tecnico del Genio Civile di Siracusa, il quale diede il proprio assenso alla stessa tipologia di intervento. (altri dettagli qui, indice 15 e 16)

Oggi di quel progetto non se ne sa più nulla, a quanto pare il Genio Civile di Siracusa ha dato parere negativo.

Alla luce di questo, viene lecito chiedersi: come mai il Genio Civile di Siracusa si è opposto al progetto, quando invece a quella conferenza il suo tecnico diede l'assenso?

Attendo una risposta dall'assessore ai lavori pubblici, nel frattempo a voi i commenti.

Daniele Calvo
Alleanza Nazionale

3 commenti

  1. Anonimo // 19 maggio 2008 alle ore 12:42  

    Daniele scusa la mia ignoranza, potresti fornirci maggiori informazioni su questo progetto? almeno per capire di cosa si tratta.

  2. Anonimo // 19 maggio 2008 alle ore 14:21  

    Caro anonimo, nel post ho evidenziato soltanto la parte riguardante il Genio Civile, cercherò in poche parole di farle capire come si sono succeduti i fatti.
    Il progetto in pratica aveva una duplice funzione.
    Doveva far congiungere i due torrenti tangi e gallina, evitando l'esondazione dell'acqua sulla statale; oltre a questo, l'acqua doveva immettersi nel torrente secco che c'è prima del fiume Cassibile e, l'accumulo del materiale solido proveniente appunto dai torrenti Tangi e Gallina, doveva proteggere la costa da una possibile erosione dovuta alle mareggiate.
    Nel 2007 arrivava una comunicazione da parte dell'assessorato regionale Territorio Ambiente, in cui Avola veniva inserita nel quadro dei finanziamenti per quanto riguarda l'aspetto idrogeologico.
    In seguito a questa comunicazione, l'amministrazione diede incarico ai progettisti per definire il progetto esecutivo, impegnado le somme nel bilancio comunale. Il resto l'ho sintetizzato nel post. Grazie

    Danile Calvo
    Alleanza Nazionale

  3. Anonimo // 23 maggio 2008 alle ore 23:34  

    Daniele, capisco la tua preoccupazione per la struttura idrogeologica del nostro territorio. Ma tu pensi che qualcuno possa occuparsi oggi di un problema che fino a settembre prossimo non interesserà nessuno? Caso mai verso ottobre-novembre, nella conta dei danni, staremo a recriminare su quello che poteva farsi e invece.............
    A proposito di danni: ma la strada che dal cimitero conduce alla contrada Mammanelli, quanti secoli dovranno passare prima che sia risistemata?

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