Cara Lucia,
grazie per aver lasciato un segno della tua immensa forza anche su questo blog; per averci dimostrato che non bisogna mai arrendersi; che è un dovere lottare e sperare fino alla fine. Siamo sicuri che la tua forza e la tua luce continueranno a brillare infinitamente dove sei adesso e che la tua impronta rimarrà indelebile qui tra noi!
Un dolce saluto
grazie per aver lasciato un segno della tua immensa forza anche su questo blog; per averci dimostrato che non bisogna mai arrendersi; che è un dovere lottare e sperare fino alla fine. Siamo sicuri che la tua forza e la tua luce continueranno a brillare infinitamente dove sei adesso e che la tua impronta rimarrà indelebile qui tra noi!
Un dolce saluto
Henry Scott Holland
La morte non è niente,
sono soltanto nascosta nella stanza accanto.
Io sono sempre io,
e tu sei sempre tu.
Ciò che eravamo prima l'uno per l'altra,
lo siamo ancora.
Chiamami con il mio vecchio nome,
che ti è tanto familiare,
parlami,
nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato,
non cambiare il tono della tua voce.
Ridi,
come facevi prima, sempre,
ai piccoli scherzi che tanto ci piacevano quando stavamo insieme...
prega
sorridi...
pensami!!
Il mio nome,
sia sempre la parola familiare di prima,
pronuncialo senza traccia di tristezza..
La vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto.
E' la stessa di prima..
C'è una continuità che non si spezza..
Perché dovrei essere fuori dalla tua mente,
solo perché sono fuori dalla tua vista?
Ti sto aspettando,
solo per un attimo,
in un posto vicino,
proprio dietro l'angolo di ogni strada che incontrerai...
Il tuo sorriso...
è la mia pace...
La morte non è niente,
sono soltanto nascosta nella stanza accanto.
Io sono sempre io,
e tu sei sempre tu.
Ciò che eravamo prima l'uno per l'altra,
lo siamo ancora.
Chiamami con il mio vecchio nome,
che ti è tanto familiare,
parlami,
nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato,
non cambiare il tono della tua voce.
Ridi,
come facevi prima, sempre,
ai piccoli scherzi che tanto ci piacevano quando stavamo insieme...
prega
sorridi...
pensami!!
Il mio nome,
sia sempre la parola familiare di prima,
pronuncialo senza traccia di tristezza..
La vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto.
E' la stessa di prima..
C'è una continuità che non si spezza..
Perché dovrei essere fuori dalla tua mente,
solo perché sono fuori dalla tua vista?
Ti sto aspettando,
solo per un attimo,
in un posto vicino,
proprio dietro l'angolo di ogni strada che incontrerai...
Il tuo sorriso...
è la mia pace...
Link:
http://avolablog.blogspot.com/2008/01/lettere-aperta-richiesta-daiuto.html
http://avolablog.blogspot.com/2008/05/lettera-aperta-la-parola-alla-mamma-di.html
Non conosco personalmente Lucia, ho seguito la sua vicenda a distanza. Ieri, apprendendo questa tragica notizia, ho trascorso una giornata triste, pensando a quanto è crudele il destino nell’aver fatto soffrire e poi togliere la vita ad una ragazza di soli 17 anni che aveva tanta voglia di vivere.
Sentite condoglianze alla famiglia per la perdita della loro amata figlia.
Iano Passarello
So, per averlo vissuto in famiglia, cosa vuol dire e cosa comporta lottare contro questo male. Alla famiglia, soprattutto alla mamma, di Lucia va il mio pensiero. Un abbraccio.
Emanuele Limpido
Anche noi vogliamo far sentire la nostra vicinanza alla famiglia di Lucia, in silenzio, con discrezione e mettendo in risalto la grande forza che Lucia ci ha fatto vedere in questa battaglia.
La Consulta Comunale per le Politiche Giovanili - Avola -
So che Lucia e la sua mamma, Patrizia, amano questa poesia di Gibran:
Dei Figli
E una donna che reggeva un bambino al seno disse: Parlaci dei Figli.
Ed egli disse:
I vostri figli non sono i vostri figli.
Sono i figli e le figlie dell’ardore che la Vita ha per se stessa.
Essi vengono attraverso di voi, ma non da voi,
E benché vivano con voi non vi appartengono.
Potete dar loro il vostro amore ma non i vostri pensieri,
Poiché essi hanno i loro propri pensieri.
Potete dar ricetto ai loro corpi ma non alle loro anime,
Poiché le loro anime dimorano nella casa del domani, che neppure in sogno vi è concesso di visitare.
Potete sforzarvi di essere simili a loro, ma non cercate di rendere essi simili a voi.
Poiché la vita non va mai indietro né indugia con l’ieri.
Voi siete gli archi da cui i vostri figli come frecce vive sono scoccate.
L’Arciere vede il bersaglio sul sentiero dell’infinito, e vi piega e vi flette con la sua forza perché le sue frecce vadano veloci e lontane.
Fate che sia gioioso e lieto questo vostro esser piegati dalla mano dell’Arciere:
Poiché come ama la freccia che scaglia, così Egli ama anche l’arco che è saldo.
Grazie Lucia, sei stata, sei e sarai sempre la nostra LUCE, e, nel tuo nuovo viaggio, non ti dimenticare di noi…
Ti amiamo…
CIAO LU’
Siamo i gentitori di Christian, un bimbo di 5 anni attualmente in cura presso il reparto di Oncologia Pediatrica del Policlinico di Catania. Come Lucia, Christian sta lottando da qualche mese contro il cancro. Adesso siamo da qualche giorno a casa, per un intervallo tra i vari cicli di chemioterapia, e abbiamo appreso la triste notizia della morte di Lucia. Ci viene difficile credere che possa essere successo, perchè, come tutti quelli che l'hanno conosciuta, e hanno conosciuto il suo straordinario attaccamento alla vita, anche noi abbiamo creduto fino all'ultimo che sarebbe successo un miracolo, che Lucia ci avrebbe stupito anche questa volta, anche contro l'evidenza della scienza. Purtroppo non è stato così; adesso non possiamo far altro che sentirci vicini vicini alla mitica mamma Patrizia, al papà e alla sorellina, ormai grande, di Lucia e a loro vogliamo dire che sono stati eroici, insieme alla loro stupenda figlia, per il modo dignitoso, coraggioso, a volte persino "spavaldo", con il quale hanno combattuto questa terribile battaglia. Ed affermiamo con forza: Lucia, sei stata immensa e non hai perso la tua battaglia, perchè anche se ora te nei andata via, hai lasciato comunque in tutti noi l'indelebile testimonianza della tua forza, del tuo coraggio, della tua voglia di vivere, e tutto ciò ci da' lo stimolo di continuare a lottare insieme ai nostri figli per cercare di sconfiggere queste crudeli malattie, e se un domani ritorneremo a sorridere spensierati, sarà anche per merito tuo e dei valori che ci hai trasmesso. Può sembrare una frase un pò retorica, ma davvero chi non ha conosciuto Lucia, non sa cosa si è perso. Se Dio l'ha voluta con sè è perchè di certo Lei è un Angelo e tutti quelli che le hanno parlato, anche solo per qualche minuto, sono convinti di ciò. E visto che è un Angelo, a questo punto ci rivolgiamo anche a Lucia, affinchè abbia cura dal Cielo dei nostri bimbi, e sappiamo che Lei ci ascolta e con il suo immenso sorriso veglia su di noi e i nostri piccoli.
Ciao dolcissima Lucia, e grazie per la bellissima dedica che hai scritto per Christian sul libro che gli hai regalato.
Nello, Lucia, Christian e Roberta Cicero
Vivo da anni con la presenza di questa malattia in famiglia, due anni fa la morte di mia madre per questo male........si è riusciti a guarire mio padre da un linfoma gastrico........ ma la lotta continua !!!
La morte di Lucia trova una risposta solo nella fede e nella certezza che la sua luce, non di guerriera, ma di angelo continua a splendere vicino a nostro Signore!
Nella parola del Signore per continuare a vivere nella speranza e nella fede.
Un abbraccio G.A