di Gioacchino Tiralongo

L'8 per mille per mantenere le promesse scriteriate del Nano più famoso del mondo.

Quando l'8 x mille non è solo quella particina delle tasse che destiniamo alla chiesa e a organizzazioni umanitarie! c'è in fatti una quota che per legge dice che parte di questi soldi dovrebbero essere destinati dallo Stato a «interventi straordinari per fame nel mondo, calamità naturali, assistenza ai rifugiati, conservazione di beni culturali».

Il mitico Gian Antonio Stella (quello de “La Casta”) scrive ieri sul Corriere che questi quattrini “dovevano essere una specie di quota bontà”: una fettina delle tasse veniva smistata a iniziative benefiche tipo: combattere la fame nel mondo e mettere una pezza sulle infinite cagate prodotte dal neoliberalismo più bieco e senza scrupoli.
Il mitico giornalista de “La Casta” ha brillantemente scoperto che col tempo, l'idea è stata stravolta!!! E nella saccoccia dell'8 per mille ha cominciato a infilare le mani chi voleva far quadrare conti che non quadravano. Fino al punto che una volta un terzo del gettito fu usato per la «missione umanitaria» in Iraq e un'altra volta per tappare un buco al comune di Catania che non riusciva a pagare i libri scolastici dati coi buoni sconto o una tournée di ballerini brasiliani.

Solo in parte corretto dal governo Prodi, l'andazzo è ripreso con una accelerazione che, in commissione Bilancio, ha sconcertato gli stessi membri della maggioranza. Basti dire che, svuotata la cassa per otturare la voragine aperta dalla abolizione dell'Ici, degli 89 milioni originali di euro dell'8 per mille, togli qua e togli là, ne sono rimasti 3.542.043.

Di soldi per l'Africa ne arrivano davvero pochini, ne erano previsti, per quest'anno, 733 milioni ma non ne sono arrivati nemmeno la metà. Pensate che il Fascista pentito (Fini, ndr) aveva detto che per combattere l'immigrazione bisogna anche aiutare i Paesi in via di sviluppo a casa loro, dando risorse per metterli in condizione di svilupparsi e starsene finalmente sotto le loro palme e cactus!
Oddio, parlando di soldi, non credo si possa considerare beneficenza l'accordo del Nano con Gheddafi!

Comunque, purtroppo cose come queste non le sentiremo mai in televisione, e pare che l'italiano medio preferisca comprare La Gazzetta dello Sport dove la notizia di attualità/propaganda/quasi politica più rilevante dell'ultimo anno è stato l'annuncio di Berlusconi che comprava Ronaldino.

Povera patria!
Gioacchino Tiralongo

13 commenti

  1. Anonimo // 19 ottobre 2008 alle ore 11:45  
  2. Anonimo // 19 ottobre 2008 alle ore 12:22  

    pensare che un socialista, Rino Formica, nel governo Craxi fu " l'inventore" dell'otto per mille! Certi uomini di sinistra sapevano dialogare anche con il mondo cattolico. Oggi chi si dice "cattolico" mette in discussione certe cose

  3. Anonimo // 19 ottobre 2008 alle ore 12:24  

    Grande.... ci hai preso in pieno....
    ottimo articolo.

  4. Anonimo // 19 ottobre 2008 alle ore 13:38  

    Non capisco perché noi morti di fame Italiaqni dobbiamo pensare di manteneri tutti i neri d'Africa, ben sapendo che i paesi africani sono i più ricchi al mondo di materie oprime, di oro, di diamanti, di petrolio, di una cosa sono poveri, "DI VOGLIA DI LAVORARE", allora per conto mio che vadano a lavorare invece di pensare solo ad accoppiarsi, e mettere incinte le loro donne

  5. Anonimo // 19 ottobre 2008 alle ore 13:54  

    e' proprio cosi', queste notizie non le sapremo mai dalla cosiddetta "informazione pubblica" ormai occultata da chi e' al governo, che si riempie la bocca di belle parole con gli aiuti x i Paesi in via di sviluppo x non far venire gli immigrati in Italia, e invece con quei soldi ci copre le proprie magagne (ma a Catania chi c' era a fare danni -come anche a Taranto 1 anno fa- se non il centro-destra ?).
    Mi sa tanto che i primi sottosviluppati siamo noi...

  6. Gioacchino Tiralongo // 19 ottobre 2008 alle ore 16:12  

    roland un sano vaffanculo te lo sei andato proprio a cercare!
    la domenica mattina dovresti andare a correre e non stare sulla tastiera a scrivere ste robe indecenti ancor più che ignoranti.

  7. Anonimo // 19 ottobre 2008 alle ore 16:26  

    ottimo post, complimenti all'autore

  8. Anonimo // 19 ottobre 2008 alle ore 16:56  

    x gioacchino!
    pensa cn la tua testa.nn lasciarti infinocchiare da certi politici della sinistra,compresi qll del PD(tanto sempre comunisti sono,i pochi democristiani rimasti contano meno del 2 di briscola)e da qll brillanti menti della CGIL tanto disfattisti ke ormai nn sono seguiti nemmeno dagli eterni alleati della CISL e UIL,tanto sono assurde le pretese di quel cosidetto sindacato.impara a pensare cn la tua testa,ne sei capace.e soprattutto nn lasciarti coinvolgere dalle sciokke diatribe di soggetti come roland.tu sei sicuramente migliore.ciao!

  9. ExOceT // 19 ottobre 2008 alle ore 17:16  

    quoto Gioacchino su Roland...

  10. Anonimo // 19 ottobre 2008 alle ore 17:27  

    Mi unisco al vaffanculo. Però c'è da dire che la Chiesa, fonti istat, si tiene il 72% dell'8 per mille e il resto lo da ai poveri e la pubblicità che fanno in tv è vergognosa e scorretta.
    Invece dell'8 per mille adottate un bambino a distanza con ass. tipo Amref così potra studiare e forse potrà cambiare il suo paese in meglio. L'ignoranza è una delle cose peggiori che ci sia!

  11. Anonimo // 19 ottobre 2008 alle ore 21:27  

    possiamo fare il "vaffanculo day 3" per roland?
    Dai dai...
    ahahahahahahah

    stuppa

  12. Anonimo // 19 ottobre 2008 alle ore 21:39  

    caro Roland il problema è che quelle materie prime non sono degli africani ma di gente senza scrupoli e delle multinazionali

  13. Altra Tradate // 20 ottobre 2008 alle ore 03:45  

    Il governo abolisce l'Ici e mette le mani sull'8 per mille. Le amministrazioni locali, invece, piazzano autovelox a tappeto. A Tradate (VA) uno messo in un tratto a 50km/h (in discesa!!!) ha scattato 2000 multe in 18 giorni...un affare...leggete qui!!!
    [http://www.altratradate.com/2008/10/per-entrare-in-tradatesi-paga-il-pizzo_18.html]
    buona giornata

Lascia un commento