di Antonino Campisi (classe 1958)
La nostra capitale è un grande centro di appuntamento per chi vuole osservare meravogliose opere architettoniche. Dall'impero romano al Rinascimento e quant'altro si possa immaginare. Milioni di persone provenienti da tutto il mondo visitano la città tutto l'anno, potendosi sbizzarrire come meglio credono.
La nostra capitale è un grande centro di appuntamento per chi vuole osservare meravogliose opere architettoniche. Dall'impero romano al Rinascimento e quant'altro si possa immaginare. Milioni di persone provenienti da tutto il mondo visitano la città tutto l'anno, potendosi sbizzarrire come meglio credono.
Vivendo a Roma tra la fine degli anni 70 e la seconda metà degli anni 80 ho avuto modo di poter fotografare molte curiosità. Eccone alcune per voi concittadini avolesi.
1) Il cavallo in legno, opera dello scultore abruzzese Mario Ceroli, nell'estate del 1986 fu esposto al pubblico sulla terrazza del Pincio. La casa automobilistica Renault in un sponsor televisivo in quel periodo, accostò il cavallo alla nuova (allora) "Renault 9 turbo" esaltando arte e tecnica.
2) Nel 1983 la nasa decise di mostrare al pubblico il primo "space shuttle" che costruì nel 1976. La navicella spaziale "enterprise" mai andata nello spazio ed utilizzata solo come veicolo di test facendola volare sul dorso di un boeing 747, venne esposta in molte città europee tra cui Roma, all'aeroporto di Ciampino. Andai a Ciampino e vi posso assicurare che fu straordinario.
3) Andavo spesso allo stadio olimpico e spesso portavo con me la macchina fotografica. Amici miei avolesi, osservate "chi catalichi" che tifano per la roma.
Saluto tutti,
Nino Campisi (classe 1958)
0 commenti
Lascia un commento