di Lauretta Rinauro



Proseguendo l'azione intrapresa alcune settimane addietro, con cui abbiamo reso noto che con sentenza n. 335 del 10 ottobre 2008 la Corte Costituzionale ha:

- dichiarato illegittimo l' ART. 14, C.1, della l.
N.36 DEL 05/01/1994 e successive modifiche, nonchè l'art. 155 C.1, primo periodo del d. lgs. N.152 DEL 03/04/2006, ritenendo tali disposizioni irragionevoli nelle parti in cui asseriscono, che la quota di tariffa riferita al servizio di pubblica fognatura e di depurazione è dovuta dagli utenti anche nel caso in cui la fognatura sia sprovvista di impianti centralizzati di depurazione e questi siano temporanemanet inattivi ;

- dichiarato che non è dovuta con effetto retroattivo la quota di tariffa riferita al servizio di depurazione di acque reflue da parte degli utenti che non possono o non abbiano potuto fruire del servizio, in quanto la fognatura sia sprovvista di impianti centralizzati di depurazione e questi siano temporanemanet inattivi;

avendo avuto sentore che l'amministrazione intende comunque procedere achiedere il pagamento di tale tributo anche per l'anno in corso, volevamo ribadire che nulla più è dovuto a tal proposito, sulla base di tale sentenza, al nostro ente pubblico, finchè il depuratore "tanto atteso" non sarà messo in funzione e non solo:

informiamo tutti i cittadini, che gli stessi possono chiedere il rimborso dei tributi pagati per il depuratore "inesistente ed inattivo" dall'anno in cui anno iniziato a versare tale tributo al Comune. Per questo mettiamo a vostra disposizione, con la viva intenzione di agire ancora una volta nell'interesse dei concittadini, un modello di istanza per il rimborso che potete di seguito scaricare ed inviare con raccomandata al Sindaco Comune di Avola.

La Coordinatrice del Circolo,
Lauretta Rinauro

Link: Scarica istanza di rimborso (.doc)

2 commenti

  1. CLEOPATRA // 5 giugno 2010 alle ore 23:53  

    voglio precisare CHE NON SI TRATTA DI CANONE MA DI TARIFFA. I nostri rappresentandti hanno la faccia come il c.... INVECE DI SOSPENDERE LA TARIFFA INCRIMINATA CONTINUANO A METTERLA SULLA BOLLETTA IDRICA

  2. Luca Caldarella // 24 giugno 2010 alle ore 16:07  

    Il prelievo continua a sopravvivere nelle bollette sotto forma di prelievo per la costruzione/progettazione di un impianto di depurazione, ed è previsto dalla legge 13/2009 art. 8-sexies.

    Vorrei tuttavia sapere se c'è qualcuno che, avendo inoltrato formale richiesta di messa in mora al sindaco (nei comuni con gestione diretta come il nostro è soggetta a marca da 14,62€ e questo il circolo non lo dice), ha ricevuto il rimborso/compensazione.

    A me è arrivata una notifica di messa in mora per l'anno 2004 e ciò nonostante è indicato (erroneamente) che non ho diritto al rimborso in virtù della legge del 2009.
    Vorrei far ricalcolare l'importo.

Lascia un commento