di Giovanni Amenta

Mentre in città si chiacchiera e il Consiglio Comunale è sempre più preso a risolvere i problemi del Palazzo, da un anno si aspetta la nomina del difensore civico e da un anno le forze di maggioranza sono in una fase di verifica politica (perenne)!

In attesa che qualcuno decida di fare opposizione, la speranza è l’ultima a morire! l’A.C. non governa la città e si limita all’ordinaria amministrazione!
Il Sindaco in una intervista ad una televisione locale fa sapere che le casse comunali sono al “secco” e che il Comune è in anticipazione bancaria per circa cinque milioni di euro…….. la soluzione dovrebbe essere una più severa politica della spesa e invece l’unico modo di uscire da questa situazione economica l’aumento delle tasse e dei tributi agli Avolesi.

Le bollette della TARSU che sono in arrivo (raccolta dei rifiuti solidi urbani) testimoniano l’aumento in media del 37% che sommato a quello già avvenuto nel periodo del sindaco Di Giovanni si arriva a più del 50% !

Ci chiediamo tutti ciò a vantaggio di un migliore servizio?

Non credo, il servizio è sempre lo stesso con alti e bassi, anzi la tanta auspicata raccolta differenziata doveva fare risparmiare i cittadini e ancora siamo in attesa!

L’A.C. di destra è la prima responsabile di questo stato di cose e l’inadeguatezza amministrativa/politica di questa amministrazione ha consentito di far lievitare il servizio di raccolta dei rifiuti.

Ma non si è detto sempre che la raccolta differenziata avrebbe fatto risparmiare i cittadini?
Invece, questa destra che governa confusamente la città da circa sette anni, contrariamente, alle promesse di ridurre le tasse le aumenta, inducendo la povera gente già con poche risorse economiche ad avere difficoltà a terminare il mese.

Per non dire delle attività commerciali e produttive che con un aumento del genere pagano un prezzo alto che rischia di accelerarne la fine!

Ma di queste cose l’A.C. con il suo agire politico non si preoccupa ………di utilizzare la normativa per consentire l’esenzione o la riduzione della tassa ai meno abbienti in particolari dei pensionati e degli anziani che vivono da soli…….. non si può considerare i metri quadrati della casa e non considerare che chi produce i rifiuti e una sola persona!

I commercianti locali già in difficoltà per la presenza dei grandi centri commerciali non vengono aiutati o agevolati, anzi vengono penalizzati con aumenti sconsiderati …….una sana gestione della cosa pubblica indurrebbe a creare meccanismi di sgravio per tutte quelle attività commerciali in crisi……..esenzione del 50% per la tarsu, per la pubblicità ………per l’ICI !
Un pacchetto di misure che sarebbero di sostegno al sistema economico avolese!

Ultima considerazione, se l’A.C. vuole un maggiore introito dalle tasse inizi ad eliminare gli sprechi della politica, degli alti tassi di aggio concessi alla S. Giorgio e pensi di far gestire le entrate direttamente dal COMUNE, in questo modo si utilizzerebbe il personale e si riconoscerebbe la professionalità già presente negli uffici.

Quello che manca è la volontà politica? O la capacità di gestione?

Penso che occorra solo il coraggio di dire no a certe logiche clientelari unita ad una gestione del buon padre di famiglia……niente di più!
Con cordialità,
Giovanni Amenta

12 commenti

  1. Anonimo // 14 febbraio 2009 alle ore 07:44  

    caro giovanni l'aumento del 35% circa dele tasse e' inammissibile in un periodo di crisi profonda sia per i commercianti che per le famiglie vedi perdita industriale nel 2008 del 12.5%: le aziende del nord stanno abbassando i prezzi del 7% circa perche' le materie prime sono in calo, i posti di lavoro vengono meno la cassa integrazione per chi ce l'ha riduce il reddito e questa amministrazione che definirei di "peppe e nino " per risanare ci aumenta le tasse: faccio un esempio prendi una attivita' commerciale che in questo momento aumenta i prezzi del 5% non del 35% sai che fine fara' anticipa la chiusura del proprio esercizio:con cordialita'

  2. Anonimo // 14 febbraio 2009 alle ore 10:28  

    Complimenti Giovanni, bisogna denunciare perchè la gente non sa cosa succede al palazzo!!!
    Non dimentichiamo che a questo si aggiunge l'aumento dell'aliquota IRPEF. Complimenti sig. SINDACO e signori Assessori . . .

  3. Anonimo // 14 febbraio 2009 alle ore 18:31  

    Meno male che qualcuno mette bianco su nero. Grazie Giovanni.

  4. Anonimo // 14 febbraio 2009 alle ore 19:46  

    mi raccomando,
    alle prossime elezioni ridate il voto a questi illustri signori che hanno svuotato le casse del comune e che adesso vengono a chiedere altri soldi.
    e ridategli in mano l'ATO rifiuti "a gestione familiare".
    Fateli mangiare ancora, così non si deperiscono, poverini...
    e quando li vedete in giro, salutateli e riveriteli con tutti gli onori del caso.

    stuppa (un tempo si diceva "pagherete caro, pagherete tutto")

  5. Anonimo // 15 febbraio 2009 alle ore 17:43  

    Carissimo Giovanni Amenta.Apprendo che sei un Avvocato ed essendo tu un uomo che conosce il diritto meglio di ogni altro,voglio chiederti se il metodo adottato per il pag.to dei rif sol urb potrebbe essere una questione che il diritto potrebbe regolare oppure no(pag.to per mq secondo me ingiusto pag.to per persona cosa più logica) Saluti Nino Campisi

  6. Anonimo // 16 febbraio 2009 alle ore 12:41  

    In riscontro a Nino Campisi 1958 La materia è regolata dal Decreto legislativo 507/93, il quale all'art. 66 al punto 3 prevede che la tariffa unitaria può essere ridotta di un importo non superiore 1/3 nel caso di abitazioni con unico occupante, si aggiunga che all'art. 67 si enuncia l'agevolazione per altri casi fra cui si possono farsi rientrare le attività produttive.
    La norma prevede, occorre vedere se vi è la volontà politica di aprire gli occhi e rendersi conto della grave crisi che attraversa la nostra città da parte dell'A.C e del consiglio comunale.......ovvero se non previsto nel regolamento comunale bisognerebbe emandare o aggiungere l'articolo che preveda l'agevolazione!Con cordialità G.A

  7. Anonimo // 16 febbraio 2009 alle ore 16:29  

    Ringrazio G.Amenta.E' comunque una questione di volonta,per cui niente da fare.PAGHIAMO!!

  8. Anonimo // 16 febbraio 2009 alle ore 18:52  

    Non è solo una questione di volontà politica ma soprattutto di giustizia sociale,bisogna pressare l'A.C. che agisca in questa direzione!
    Anche questo blog può fare molto con una campagna di sensibilizzazione per l'esenzione dai tributi e dalle tasse locali per le categorie di persone meno protette economicamente!
    Do da subito la mia disponibilità per organizzare un'iniziativa in questa direzione con la sottoscrizione di modulo di adesione per chiedere la diminuzione delle tasse locali e una restrizione della spesa comunale!Con cordialità

  9. Anonimo // 16 febbraio 2009 alle ore 21:04  

    Egregio, Campisi le cose non stanno proprio così, perchè più aumentano le fascie a tariffa agevolata è più devono pagare i cittadini in genere. Vengo è mi spiego, ogni anno il Comune prevede nel bilancio comunale il costo del servizio, per esempio ad Avola tra il servizio (MERIDIANA) e il conferimento in discarica il costo complessivo del servizio di N.U. e di circa 3.000.000 di euro, nel contempo l'amministrazione stabilisce, quale copertuta si deve attuare con la TARSU, nel caso del Comune di Avola l'80% del costo complessivo, significa che il Comune prevede di incassare dalla TARSU 2.400.000 euro (la legge prevede che entro il 2010 bisognerà arrivare al 100%) su quella somma si calcola la tassa, se si creano delle fascie agevolate, significa che qualcuno pagherà in meno, ma siccome il Comune ha previsto di incassare quell'importo (2.400.000 euro) significa che bisognerà aumentare la somma che dovranno pagare i cittadini in genere per arrivare all'80% del costo del servizio,Quindi andiamoci cauti con le agevolazioni per le attività produttive perchè se pagherranno meno loro dovremmo pagare più gli altri.........anche qui si fa demagogia. AMMINISTRARE è difficile, parlare e scrivere e certamente molto più facile.

  10. Anonimo // 17 febbraio 2009 alle ore 11:07  

    L'anonimo del 16.02.21,04 così bravo coi numeri deve dire semplicemente se quello che prevede il DLGS 507/93 è vero o no?
    I numeri li conosciamo ed abbiamo amministrato senza demagogia e avendo il coraggio degli atti amministrativi.
    Egregio anonimo........ho citato la norma e gli articoli (demagogia??) ho detto chiaramente che trattasi di volontà politica(demagogia ??). Visto che conosci i numeri vedi di pubblicizzare i numeri del costo della concessionaria S. Giorgio......vedrai che i conti tornano se quel tipo di gestione viene fatta direttamente dal comune! Si tratta di scelte far arricchire le società degli amici o fare l'interesse della citta?
    La destra ha scelto da tempo e i cittadini avolesi ........decidono cosa fare!! Con cordialità G.A

  11. Anonimo // 17 febbraio 2009 alle ore 15:53  

    Avv.,ma io non ce l'ho con Lei, ho descritto un po la situazione. Sulla San Giorgio concordo pienamente, una truffa autorizzata, anzichè far introitare il 25% a questi signori, si facciano lavorare i dipendenti comunali che sono in tanti a pascolare.

  12. Anonimo // 18 febbraio 2009 alle ore 18:56  

    Comunque sia,carissimo anonimo 14 2 2009 18,17, io sono sempre dalla parte di G. Amenta (Non lo Conosco tranne che sul blog)

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