Si è conclusa positivamente anche ad Avola la distribuzione dell'opuscolo “La verità sulla droga” da parte dei volontari della Chiesa di Scientology e della “Fondazione per un mondo libero dalla droga”.

L'iniziativa, attività principale della campagna “Dico No alla Droga, Dico si alla Vita” ispirata alle opere di L. Ron Hubbard si è svolta nel pomeriggio di domenica 26 aprile al centro commerciale Il Giardino ed in poche ore sono stati più di 1000 gli opuscoli distribuiti a giovani di ogni età e non meno ai genitori che più volte hanno fatto presente ai volontari quanto sia alto il valore dell'attenzione da prestare all'argomento.

Le droghe sono sostanzialmente dei veleni che a secondo della quantità ingerita creano effetti deleteri fino all'estremo della morte.

Pur non arrivando a ciò le droghe sono comunque molto dannose e l'opuscolo “La verità sulle droghe” riporta tutti i dati necessari per sapere a cosa si va incontro con l'uso di sostanze stupefacenti, o anche il semplice abuso di alcol o di alcuni farmaci, come per esempio gli antidolorifici che possono creare assuefazione.
Da non sottovalutare anche il fatto che le droghe riducono la capacità di concentrazione a lavoro o a scuola, fanno ammalare più spesso la persona e abbassono notevolmente gli standard etici e morali.

Non c'è dubbio che la droga è una piaga sociale che deve essere estirpata e dove una delle armi più efficaci è l'informazione.

Per maggiori informazioni contattare:
Itria Leone
0950931699/3383236550
itriale@libero.it

14 commenti

  1. Anonimo // 27 aprile 2009 alle ore 21:38  

    quanto vorrei sapere cosa si risolve distribuendo opuscoli dentro il centro commerciale, oltre a sprecare carta.
    Io inviterei la gente ad uscire dai centri commerciali invece.

  2. AvolaBlog // 27 aprile 2009 alle ore 22:46  

    Se reputi che le campagne di sensibilizzazione non servono a nulla e conosci una valida alternativa, proponila! Saremo ben lieti di accogliere le tue/vostre proposte.

  3. oltre // 28 aprile 2009 alle ore 04:26  

    beh oddio...le campagne di sensibilizzazione servono a fare informazione (che è già tanto), ad informare la gente...e questa mi sembra cosa buona e giusta. Il punto è un altro. Se in questi opuscoli che sono stati distribuiti scrivono le cose come stanno realmente, allora va bene. Ma se, come capita spesso, devo leggere i soliti discorsi alla giovanardi che arrivano sempre alla solita vecchia conclusione, e cioè che tutte le droghe fanno male, che farsi una canna e la stessa cosa di farsi una pera di eroina...allora non è più una campagna di sensibilizzazione ma una campagna di disinformazione.
    Voi cosa pensereste se io dicessi che bere un bicchiere di vino è uguale a bere un bicchiere di rum? mi pare ovvio che è una cazzata bella e buona no? :)

    P.S. Per la cronaca, chi scrive è figlio di medico, quindi possiamo parlare fino a domani mattina sulle droghe.

  4. Anonimo // 28 aprile 2009 alle ore 13:49  

    Vengo e mi spiego.
    Intanto puntualizzo che sono sempre a "stuppa" e che ho dimenticato di "firmarmi".
    Poi,
    come dice "oltre" (che saluto), è inutile continuare a equiparare tutte le droghe.
    Se si vuole prevenire, ma veramente, non serve dire che questa droga viene chiamata così o cosà, che provoca questo e quello e che la si usa solo per socializzare o perchè ci sono problemi in famiglia.
    Lo dico perchè ho letto quei volantini quest'estate e non mi parevano tanto preventivi.
    Poi, bisognerebbe distibuirli in pieno giorno e allegare alle spiegazioni MEDICHE del perchè non bisogna mai fare uso di detrminate droghe e del perchè non bisogna abusare di altre, delle belle foto di parti dell'organismo umano che vengono danneggiate irrimediabilmente o delle statistiche su quei danni non visibili ma reali (del cervello, ad esempio).
    Dico di farlo in pieno giorno e non la sera per due motivi. Per prima cosa, perchè di giorno è più probabile che ti passi accanto un vecchietto o un "meno vecchio" fresco di trapianto o che ha appeso alla stampella un bel sacchettino per pisciare e allora ci pensi...
    La seconda ragione è che la sera (quest'estate trovai i volantini abbandonati, da coloro che li avrebbero dovuti distribuire, a gruppi di tre/quattro sulle panchine della piazza esedra verso l'una di notte) perchè è inutile che mi vieni a dare il volantino quando ho già il mio bell'Averna in mano e il mio amico sta rullando una canna. Inoltre, distribuirli in discoteca è proprio spreco della carta. Chi ti deve dar retta? Sto pensando al volantino?
    Per chiudere, non lasciateli sulle panchine questi dannati volantini, ma dateli in mano alla gente, e se questi li buttano atterra, RACCOGLIETELI.
    Non voglio un mondo libero dalle droghe ma pieno di mmunnizza!

    stuppa

  5. daniele calvo // 28 aprile 2009 alle ore 14:23  

    E' vero che farsi una canna non è la stessa cosa di farsi una pera di eroina, però è altrettanto vero che ogni sostanza definita "droga" può indurre dipendenza e astinenza.
    Tra le droghe più comunamente usate soprattutto tra i giovani, vengono fatte erroniamente delle distinzioni: morfina-eroina= droghe pesanti; hashish-maijuana= droghe leggere.
    Questa distinzione la considero pericolosa, perchè può favorire la diffusione di alcune droghe considerate "leggere", ma che in realtà influiscono sul fisico e sulla psiche dell'uomo, condizionando negativamente la vita affettiva, familiare e sociale.
    Saluti

  6. Anonimo // 28 aprile 2009 alle ore 19:30  

    se è per questo, pure le sigarette, il caffè, la birra, il vino, lo zucchero e la cioccolata sono droghe allora.
    Le sigarette (in quanto fumate a 20 al giorno) fanno male sicuramente e le escludo dal discorso, ma una canna ogni tanto non ammazza nessuno e, se non se ne abusa e non ci si mette alla guida dopo averne fatte 3/4, può solo tranquillizzare gli avolesi, ca su sempre "che scagghiuna i fora".

    stuppa (io le canne me le faccio ogni tanto e non ho mai avuto paura di dirlo nemmeno ai carabinieri)

  7. Anonimo // 28 aprile 2009 alle ore 22:53  

    sì vabbè sig. calvo, ecco che dalle sue parole spunta l'ideologia..

    sappia, caro consigliero, che inducono dipendenza anche sostanze legali che non sono considerate droghe, come l'alcol e le sigarette venduti per esempio *******.
    sappia anche che a condizionare la vita sociale ed affettiva ci sono milioni di cose e sicuramente, anche da questo punto di vista, l'alcol fa più danni delle canne e lo stress fa più danni di qualsiasi altra cosa.
    sappia infine che il traffico automobilistico, per incidenti e inquinamento, fa più morti delle droghe, ma non per questo si illegalizzano le macchine e si perseguono gli automobilisti.

    perchè? probabilmente perchè le auto fanno girare l'economia mentre le droghe dovendosi importare dall'estero rischiano di pregiudicare la bilancia commerciale dello stato.
    oppure, per essere strumentalizzate dalla sua parte politica.

    liberalizzando:
    - si otterrebbe un maggiore controllo sulla qualità delle sostanze,
    - si dirotterebbero le forze di polizia verso compiti più utili come combattere la mafia, ma non sia mai!
    - si svuoterebbero le carceri piene di commercianti-di-droghe
    - si offrirebbe ai cittadini l'opportunità di aumentare la propria responsabilità.

    ma forse se facciamo dei volantini ci facciamo bella figura verso un certo elettorato e non importa cosa c'è scritto ne tantomeno l'efficacia effettiva.

    Mister X, che prova profonda pena per tutti gli stati del mondo che conducono da decenni lotte impotenti e perse in partenza contro le droghe.

    ******* censurato dalla redazione

  8. U Prufissuri // 29 aprile 2009 alle ore 00:07  

    La droga in quanto tale, va vietata in tutti i sensi.Chi si vuole drogare, si droghi di amore; non gli farà mai male.

  9. daniele calvo // 29 aprile 2009 alle ore 00:28  

    Caro anonimo, la droga non è certamente l'unico problema della società in cui viviamo. Anche l'alcol e il fumo inducono dipendenza e astinenza, ed è proprio per questo motivo che esiste la prevenzione al tabagismo e la lotta contro l'alcol.
    Anche gli incidenti stradali come alcol, droga e fumo, provocano la morte di tante persone; tuttavia secondo alcuni dati integrati dalle statistiche sanitarie e dai rilevamenti sulla base annua effettuate dalla polizia stradale, l'abuso di alcool e sostanze stupefacenti, in Italia, sono le principali cause di incidenti stradali. Il 25% dei decessi per incidenti stradali riguarda soggetti sotto i 25 anni e negli incidenti mortali dovuti a accesso di alcol e stupefacenti, l'età media del 75% delle vittime oscilla dai 20 ai 34 anni.
    Pertanto, gli incidenti stradali fanno più morti della droga, ma se non si guidasse sotto l'effetto di alcol o di stupefacenti, la percentuale degli incidenti stradali sarebbe inferiore e di conseguenza sarebbero inferiori i decessi. Saluti

  10. Salvatore Vaccarella // 29 aprile 2009 alle ore 08:50  

    Ragazzi ragazzi, purtroppo questo è uno dei tanti discorsi senza fine che già sono complicati di suo e diventano ancor più complicati quando si prende una posizione politica più che personale.
    Dal canto mio dico una cosa sola: la vita è bella, a me piace così! Poi ognunu...

  11. Anonimo // 30 aprile 2009 alle ore 00:39  

    Calvo le auto uccidono anche senza alcol e droga, la differenza è che un tumore ai polmoni è socialmente accettato più di uno che si buca. Per fortuna chi si fa le canne è generalmente più ben accetto e meno sospetto di chi non l'ha mai nemmeno provato, e su questo mi permetta di non avere dubbi...

    Mister X

  12. oltre // 30 aprile 2009 alle ore 01:21  

    Comunque...una cosa che si dimentica spesso di dire è che l'essere a favore della legalizzazione delle droghe leggere non è certo xchè si vuole un mondo pieno di fumati. La storia della canapa, che molti ignorano, risale alla notte dei tempi. La canapa venne messa definitivamente al bando nel 1940 xchè qualcuno (rockfeller, Herst, ecc...) doveva vendersi il petrolio. Con la canapa prima si faceva tutto vestiti, corde, medicinali, addirittura nel 1920 ford fece una macchina (la ford T) interamente di canapa che andava a etanolo di canapa, praticamente la macchina più ecologica di questo secolo (giuro, cercate ford T su google). E a chi mi viene a dire che non era la stessa canapa che si fuma rispondo che si tratta del maschio della pianta. Quella che si fuma è la femmina, che a differenza del maschio, contiene il THC, praticamente il principio attivo. Comunque..come dice pianist in love...è un discorso lungo, è una battaglia senza fine che non porterà mai a niente. La gente che fuma c'è stata, c'è, e ci sarà sempre...ed è piu di quello che le televisioni dicono...praticamente oggi fumano tutti. Una percentuale approssimativa che può essere fatta è la seguente: su 100 persone 70 fumano. Infine, quello che dice daniele calvo è vero, peccato che...se ti fai una canna (ma anche 2-3) e basta non ti vai ad ammazzare con la macchina. Gli incidenti di cui sentiamo parlare si verificano a causa dei cocktail che i ragazzi fanno (alcool, fumo, ecc), ed è chiaro che così "mpiccichi" nel primo albero. Poi...l'overdose di canapa non esiste, è impossibile, esiste solo una leggera dipendenza mentale che è minore di quella delle sigarette. Trattati medici alla mano. Di alcool invece si muore eh...c'è il coma etilico. Guardate che in germania ci sono centri di disintossicazione dall'alcool al pari dell'eroina (se non peggio). Per quanto riguarda i problemi etici, sociali e psicologici, non ho mai sentito di nessuno che ha rovinato famiglie xchè si faceva le canne. Conosco gente che fuma da 30 anni ed è gente che lavora, ha una famiglia..gente per bene insomma, addirittura spesso astemi. Il male assoluto invece sono eroina e cocaina su cui proporrei un inasprimento delle pene x chi usa queste...merde. Naturalmente poi ognuno è libero di pensarla come vuole, però informiamoci sulle cose prima di parlare :)

    P.S. Non so xchè ma lo immaginavo che l'anonimo era stuppa...che saluto :).

  13. Anonimo // 30 aprile 2009 alle ore 01:57  

    Criminalizzare lo "spinello", equipararlo alle droghe "pesanti" è un errore dalle conseguenze funeste, opposte alle intenzioni di chi lo fa (l'equiparazione intendo..).
    Chi si fa uno spinello ogni tanto, come stuppa, non pregiudica la sua vita sociale o affettiva ne più ne meno di chi una volta beve un bicchiere in più o si sbronza.
    Cosa diversa è fare uso sistematico (quotidiano) di queste sostanze che è come avere una dipendenza dall'alcool, in questo caso sì che viene a crearsi una influenza nefasta nella propria vita social-affettiva.
    Io credo che una distinzione sia necessaria e che inasprire le pene (per i possessori, non per gli spacciatori), come ha fatto il governo di destra, non abbia portato nessun risultato positivo.
    Per quanto riguarda gli incidenti stradali, vero è che guidare in stato di ebrezza porta a incidenti mortali, ma se si evitasse di mettere Porsche e Mercedes in mano a neopatentati forse avremmo qualche incidente in meno!

  14. Nino Campisi 1958 // 2 maggio 2009 alle ore 13:22  

    Complimenti a Itria Leone che si interessa spesso di questi problemi

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