Questa volta non taceremo. E’ il tempo della verità e dell’assunzione di responsabilità chiare da parte di quanti hanno contribuito a determinare il disastro della sanità. Il decreto Russo del 15 giugno, con cui l’ospedale “Di Maria” subisce un’ulteriore decurtazione di posti e in prospettiva la riduzione a semplice “poliambulatorio”, risponde a una sola logica: indebolire al massimo la sanità pubblica nella Zona Sud della provincia di Siracusa per rafforzare le strutture del capoluogo e far spazio alla sanità privata, mascherando il provvedimento con l’esigenza di risanare i deficit finanziari ed economici registrati nel tempo.
Questa è una logica politica già sperimentata che guida le azioni del centro-destra da Roma a Palermo, da Siracusa ad Avola. Questa è la logica che è stata attuata dalla giunta Di Giovanni (vicesindaco Barbagallo, governo regionale di centro-destra a guida Cuffaro) in passato e, in questi due anni, dalla giunta Barbagallo (governo regionale di centro-destra a guida Lombardo).
Poco importa che il Presidente Lombardo e l’Assessore Russo provino a coprire questa scelta scellerata adducendo motivazioni di rigore finanziario. Poco importa che gli esponenti del centro-destra siracusano, a tutti i livelli, facciano finta di non sapere, di non capire, di indignarsi. Seppure sono vere le problematiche finanziarie, queste non possono essere superate tagliando alla cieca servizi essenziali come quello ad una adeguata assistenza sanitaria.
E in ogni caso non sono accettabili provvedimenti così gravi calati dall’alto, senza una preventiva verifica di compatibilità territoriale e sociale. La storia della sanità locale è purtroppo piena di episodi simili: i sacrifici imposti nel tempo sulla struttura ospedaliera in nome del risparmio hanno già profondamente inciso nella realtà avolese. Oggi come allora si vorrebbero imporre nuovi sacrifici in assenza di un coinvolgimento della cittadinanza ed in forza di un diktat senza alcun senso. Ciò non può essere consentito. È una scelta politica grave e sbagliata, attuata confidando nella complicità dei parlamentari locali del centro-destra e delle amministrazioni della Zona Sud (tutte governate dalla destra) e approfittando della stagione estiva poco propizia alle proteste e alle sollevazioni.
Il centro-sinistra questa volta non resterà immobile a guardare né aderirà ad appelli fasulli all’unità cittadina; appelli di chi, come il sindaco e i suoi amici, in pura malafede, non ha il coraggio di dire che i politici per i quali ha chiesto ripetutamente il voto (ad esempio Lombardo, Burgaretta, Bufardeci, Gennuso) sono i veri killer della sanità pubblica nella Zona Sud, e in particolare dello scippo senza precedenti rappresentato dalla minacciata chiusura dell’Ospedale di Avola.
Il centro-destra ha vinto le elezioni e deve assumersi la responsabilità di governare e risolvere i problemi. Noi facciamo opposizione apertamente e come ci compete: protestando e cercando di contrastare iniziative scriteriate, informando con chiarezza la città di quello che sta accadendo e rivolgendo direttamente ai cittadini le nostre proposte per una sanità effettivamente migliore e al servizio della comunità.
L’opposizione è opposizione, e noi la facciamo nei tempi, nei modi e nei luoghi che decidiamo noi. D’altro canto, fino a quando il centro-sinistra ha governato questa città, non un solo posto letto è stato sottratto al “Di Maria” né vi è stato ridimensionamento di servizi. Tutto ciò che con questa evidenza contrasta è un’inutile farsa dalla quale riteniamo doveroso prendere le distanze.
Sentiamo invece di dover lanciare una sfida a Barbagallo: se è vero che il sindaco di una città di trentaduemila abitanti non è e non può essere una nullità nel panorama politico siciliano, se è vero che ritiene sbagliato e dannoso per Avola e la Zona Sud il decreto assessoriale che massacra la nostra sanità pubblica, se è vero che in questa valutazione sono al suo fianco sia il vicepresidente della Regione Sicilia, Titti Bufardeci, sia tutto il centro-destra unito e compatto, non solo impugni il decreto Russo, come propone il “Comitato per il diritto alla salute”, ma ne ottenga entro luglio la revoca.
Altrimenti abbia la dignità di rassegnare le dimissioni da un incarico nel quale avrà palesemente dimostrato totale inadeguatezza.
Questa è una logica politica già sperimentata che guida le azioni del centro-destra da Roma a Palermo, da Siracusa ad Avola. Questa è la logica che è stata attuata dalla giunta Di Giovanni (vicesindaco Barbagallo, governo regionale di centro-destra a guida Cuffaro) in passato e, in questi due anni, dalla giunta Barbagallo (governo regionale di centro-destra a guida Lombardo).
Poco importa che il Presidente Lombardo e l’Assessore Russo provino a coprire questa scelta scellerata adducendo motivazioni di rigore finanziario. Poco importa che gli esponenti del centro-destra siracusano, a tutti i livelli, facciano finta di non sapere, di non capire, di indignarsi. Seppure sono vere le problematiche finanziarie, queste non possono essere superate tagliando alla cieca servizi essenziali come quello ad una adeguata assistenza sanitaria.
E in ogni caso non sono accettabili provvedimenti così gravi calati dall’alto, senza una preventiva verifica di compatibilità territoriale e sociale. La storia della sanità locale è purtroppo piena di episodi simili: i sacrifici imposti nel tempo sulla struttura ospedaliera in nome del risparmio hanno già profondamente inciso nella realtà avolese. Oggi come allora si vorrebbero imporre nuovi sacrifici in assenza di un coinvolgimento della cittadinanza ed in forza di un diktat senza alcun senso. Ciò non può essere consentito. È una scelta politica grave e sbagliata, attuata confidando nella complicità dei parlamentari locali del centro-destra e delle amministrazioni della Zona Sud (tutte governate dalla destra) e approfittando della stagione estiva poco propizia alle proteste e alle sollevazioni.
Il centro-sinistra questa volta non resterà immobile a guardare né aderirà ad appelli fasulli all’unità cittadina; appelli di chi, come il sindaco e i suoi amici, in pura malafede, non ha il coraggio di dire che i politici per i quali ha chiesto ripetutamente il voto (ad esempio Lombardo, Burgaretta, Bufardeci, Gennuso) sono i veri killer della sanità pubblica nella Zona Sud, e in particolare dello scippo senza precedenti rappresentato dalla minacciata chiusura dell’Ospedale di Avola.
Il centro-destra ha vinto le elezioni e deve assumersi la responsabilità di governare e risolvere i problemi. Noi facciamo opposizione apertamente e come ci compete: protestando e cercando di contrastare iniziative scriteriate, informando con chiarezza la città di quello che sta accadendo e rivolgendo direttamente ai cittadini le nostre proposte per una sanità effettivamente migliore e al servizio della comunità.
L’opposizione è opposizione, e noi la facciamo nei tempi, nei modi e nei luoghi che decidiamo noi. D’altro canto, fino a quando il centro-sinistra ha governato questa città, non un solo posto letto è stato sottratto al “Di Maria” né vi è stato ridimensionamento di servizi. Tutto ciò che con questa evidenza contrasta è un’inutile farsa dalla quale riteniamo doveroso prendere le distanze.
Sentiamo invece di dover lanciare una sfida a Barbagallo: se è vero che il sindaco di una città di trentaduemila abitanti non è e non può essere una nullità nel panorama politico siciliano, se è vero che ritiene sbagliato e dannoso per Avola e la Zona Sud il decreto assessoriale che massacra la nostra sanità pubblica, se è vero che in questa valutazione sono al suo fianco sia il vicepresidente della Regione Sicilia, Titti Bufardeci, sia tutto il centro-destra unito e compatto, non solo impugni il decreto Russo, come propone il “Comitato per il diritto alla salute”, ma ne ottenga entro luglio la revoca.
Altrimenti abbia la dignità di rassegnare le dimissioni da un incarico nel quale avrà palesemente dimostrato totale inadeguatezza.
Centro-Sinistra,
Coordinamento cittadino
Avola, 09.07.2009
Coordinamento cittadino
Avola, 09.07.2009
A mio avviso ciò che sta accadendo con la sanità pubblica rientra in un quadro più generale di cambiamento culturale orientato dal centro-destra. Si tende, cioè, a sottrarre sempre più risorse al pubblico a beneficio dei privati, e questo non succede solo per la sanità. Si vuole far passare nell'immaginario collettivo l'idea che è giusto pagare per servizi che dovrebbero essere pubblici e gratuiti per tutti. Il rischio è che i cittadini si abituino a questo modello e perdano la capacità di reclamare ciò che è un loro diritto inalienabile. Di questo passo bisognerà pagare veramente per tutto. Se si paga per la salute, sarà uno scherzo convincere la gente che è ovvio pagare per qualsiasi altra cosa. Consiglierei inoltre al centro-sinistra di non ripetere troppo che "Il centro-sinistra questa volta non resterà immobile a guardare...", altrimenti qualcuno potrebbe capire che le altre volte immobile a guardare c'è rimasto eccome!
Il consiglio comunale di ieri sera solo passarella per i politici di mestiere indifferenti ai problemi della gente.....chiusura dell'Ospedale, ma pensiamo ai tanti malati oncologici della zona sud ........gli infartuati che nel tragitto fino a Siracusa rischiano la vita...e i tanti servizi negati.
Diciamola tutta, la zona sud della provincia solo spazzatura dove raccogliere voti per i politici!
Ma come possono i deputati regionali del centro destra venire ad Avola e prendere per il cu....la gente! Non hanno visto il decreto Russo, non si è concordato sulla sua applicazione e come facevano a non sapere?
Non ci sono scuse, bisogna dire chiaramente che il centrodestra siracusano,avolese e regionale ha fallito nella tutela degli interessi della gente!
Mi dispiace dirlo .... ma la mancata presenza del sindaco la dice lunga sull'importanza che questa A.C. ha dato all'argomento.....ed ora qualcuno dirà che era impegnato....non voglio sindacare, ma su temi di questo tipo, qualsiasi tipo di impegno personale diventa secondario. Il sindaco deve essere presente per il ruolo che riveste e per dare la giusta importanza alla manifestazione.
Il documento politico del c.s. riveste una nota lieta nel panorama politico avolese su cui bisogna insistere e dare continuità all'impegno preso e ciò avviene organizzando una manifestazione pubblica dove si chiede a tutta la città di partecipare e iniziare forme democratiche di proteste visibili cercando di dargli il giusto risalto a livello regionale!
Insomma d'accordo con la denuncia e la presa di posizione con la differenziazione delle responsabilità, ma occorre anche FARE !CON CORDIALITà G.A.
Qst volta nn tacceremo???E prima dove eravate...???Nessuno nega le responsabilità del centro-destra in qst situazione, ma fare della propaganda politica sfruttando l'ospedale mi sembra di una bassezza unica!!!La sinistra parla parla ma poi quando siete al governo ke fate???Litigate fra di voi e cadeste dp un anno e mezzo!!!Alle PAROLE DEVONO SEGUIRE I FATTI!!!!
Spero ke qst commento venga pubblicato o xkè si parla male della sinistra verrà omesso come gli altri?
Voglio far natora che il disinteressamento dei nostri politici non è soltanto sul problema, impotantissimo dell'ospedale, ma anche sul problema dell'occupazione i nostri
amministratori non si preoccupano molto.
Vi ricordate che a novembre del 2008 fu inaugurato ad Avola il Centro Commerciale "Il Giardino", tutti i nostri politici e il Sindaco erano orgogliosi di questa opera perchè sarebbe stata una valvola di sfogo per i disoccupati Avolesi.
Bene, se qualcono di voi si trova a fare un giro presso il centro si accorge che i giovani avolesi che vi lavorano sono circa il 20%, i rimanenti vengono da Floridia, Siracusa, Pachino, Catania, Giarre, Ragusa, Acireale; per non oparlare poi del LIDL dove i lavoratori sono tutti di fuori.
Penso che ogni Amministrazione che si rispetti quando da le relative concessioni deve porre come condizione principale che almeno l'80% del personale deve essere della città.
Non ci lamentiamo, siamo stati noi ad eleggerli, e quindi questi politici ci meritiamo, si possono portare il gettone a 200 euro, e nessuno si lamenta, a parte qualche scritta sul blog, la gente che non lavora e fa politica, al 1° posto pone come obiettivo lo stipendio mensile, e questo consiglio comunale è riuscito nell'intento, forse aumenteranno ancora di più l'addizzionale IRPEF, tanto nessuno dice niente.
Anonimo del 11\7\2oo9\ore 17:04,hai perfettamente ragione.Dopo il danno la beffa.Sono rimasti in pochi a lavorare al centro commerciale il (giardino),i più raccomandati,vedi la sorella del presidente del cons. Giuseppe Agricola,o quella che ha messo il Sindaco.Tutto il resto usato e poi buttati.Che fa ora l'amministrazione?Niente!Intanto i negozi continuano a chiudere.Sindaco!Sveglia!
Caro anonimo del 12/7/09 ore 13,23, sono l'anonimo del 11/07/09 ore 17,04, lo sappiamo tutti come vanno le cose in Italia e non mi sembra giusto fare riferimento a persone specifiche anche perchè tu ti riferisci solo ad alcuni mentre ci sono altre persone raccomandate da altri presidenti e anche da ex sindaci.
Il mio intervento voleve servire solo da stimolo per fare in modo che i nostri amministratori(se qualcuno di loro legge questo blog) prima di tutto si impegnassero per far lavorare i nostri ragazzi e che non è giusto illuderli con la promessa di un lavoro e poi farli licenziare e tenersi solo i più raccomandati
(attenzione sono stati tutti raccomandati) e far lavorare ad Avola i forestieri.
Siccome come ho detto prima, sono stati tutti raccomandati, sarebbe meglio far lavorare ad Avola 100 raccomandati avolesi anzichè 80 raccomandati forestieri, perchè anche i forestieri sono raccomandati.
Se si continua ancora a far lavorare i forestieri e non i nostri ragazzi vuol dire che gli avolesi andremo a spendere i nostri soldi nei nostri negozi così chiuderanno i negozi del centro commerciale.
Toc.. Toc.. Dott. Alia Fabrizio,cosa ne pensa Lei? Chi tace acconsente.L'importante che a noi , i conti tornano.
Sarebbe bello poter comunicare direttamente ai nostri amministratori il nostro entusiasmo per il loro ottimo lavoro, magari via e-mail, sarà per questo che, tranne il presidente del consiglio comunale, nessun altro membro del consiglio ha pubblicato nel sito del comune il proprio indirizzo di posta elettronica, la fotografia, poi, neanche a parlarne. Qualcuno potrebbe riconoscerli e ricordarsi di loro alle prossime elezioni! Partito Democraticooooo... Che c'è, avete paura di sentire cosa pensa di voi il "popolo" che vi paga per fare opposione? Meno male che Grillo (Beppe - ndr) si è candidato alle primarie del PD, almeno si potrà dire ufficialmente che fate ridere!
Caro Enzo per essere chiari e senza voler fare polemica, ti informo che mi puoi contattare al seguente indirizzo e-mail: salvoandolina@gmail.com
oppure su facebook dove rispondo quotidianamente a numerosi messaggi dei cittadini avolesi oltre ad organizzare gruppi e ed iniziative (il gruppo facebook da me creato sulla vertenza sanitaria conta più di 630 persone) , su twitter :username Andolina;
Nel 2002 sono stato il primo consigliere a realizzare un sito internet personale (http://digilander.libero.it/shellac/) e nel 2007 sono passato al Blog (http://andolina.blogspot.com/)...mi scuso per non aver messo la foto nel sito del comune, ma nel sito non ho trovato l'indirizzo a cui inviarla (mi hanno detto di portarla tramite penna USB e sinceramente lo dimentico ogni volta che mi reco al comune).
Uso la rete quotidianamente, amo internet e sono oltretutto un tecnico del settore (Ingegnere Elettr. specializzato in telecomunicazioni) quindi sentirmi attaccato proprio su questo mi ferisce profondamente.
Salvo Andolina
Capogruppo PD
Caro Enzo, ma dove vivi, ma qual'è questo ottimo lavoro dei nostri amministratori, dopo 2 anni zero finanziamenti, ci hanno regalato l'addizionale IRPEF all'8 per mille e si sono aumentati il gettone a 100 euro se questo è buon lavoro, e chiaro che anch'io condivido il fatto che il PD che dovrebbe fare l'opposizione e li a star zitto, senza mai attaccare l'evidente incapacità di questo governo comunale.
Prendo atto della precisazione del Dr. Andolina e mi assumo l'impegno, da oggi in poi, di frequentare regolarmente anche il suo blog. Anch'io amo internet e lo uso per lavoro, e penso che sia un ottimo mezzo per dare e avere riscontri tempestivi su quanto gli amministratori pubblici fanno nella loro veste di rappresentanti del popolo. Nemmeno la mia era una polemica, bensì uno sprone, e mi fa piacere aver ottenuto una risposta civile. Per quanto riguarda ciò che dice l'anonimo del 13 luglio delle 9.40, quando mi riferivo "all'ottimo lavoro dei nostri amministatori", ovviamente lo facevo in tono sarcastico, la prossima volta userò gli smiley, come faccio ora :-)
Oggi sono passato dall'ufficio di presidenza ed ho lasciato il mio indirizzo e-mail; purtroppo mi hanno chiamato alle 13 per comunicarmi che l'ufficio informatico voleva una richiesta scritta, quindi ripasso domani.
Ieri sera al consiglio comunale hanno approvato il bilancio, ho assistito al dibattito, l'unico vero oppositore a questa amministrazione il consigliere di AN Daniele Calvo. Anche il Consigliere Baccio e il consigliere Morale del PD hanno cercato di criticare l'operato dell'amministrazione comunale. Purtroppo delude sempre di più il consigliere del PD Salvo Andolina, che con troppa filosofia, sembra più un consigliere di maggioranza che di opposizione. Un bravo convinto a Daniele Calvo.
Anonimo // 15 luglio 2009 9.03
Ieri sera al consiglio comunale hanno approvato il bilancio.
Il bilancio non è stato approvato ieri sera, la seduta è stata sospesa alle ore 00.35. Su mia proposta la seduta è stata aggiornata a stasera alle 20.00. Trattandosi di aggiornamento in prosecuzione niente doppio gettone.
Scusate pensavo che venisse approvato perchè ad un certo punto mentre era in corsa il dibattito sono andato via.
Cons. Alia le è stato chiesto cosa ne pensa della situazione che si è venuta a creare al Centro Commerciale "Il Giardino".
Come mai non risponde?
La consigliera M.G. Caruso come mai lei, che è molto sensibile sulle problematiche giovanili ed occupazionali, non ha espresso nessuna opinione?
Forse che i Vostri raccomandati continuano a lavorare?
all' anonimo del 15 luglio 2009 9.03:
da 7 anni dico le stesse cose, ed ieri non ho fatto altro che ripeterle;
sono contrario all'uso dell'avanzo di amministrazione, alle esternalizzazioni, ai bilanci di previsione gonfiati per far quadrare i conti, all'uso sconsiderato dell'anticipazione di cassa, all'aumento delle imposte, ai tagli nei settori dei servizi sociali. In questo bilancio, in previsione naturalmente, ciò non viene fatto.
In fase di previsone una forza di opposizione seria deve attenersi ai numeri ed anzi inviatare l'amministrazione a rispettare i vincoli di bilancio ed i tagli previsti. Le mie preoccupazioni riguardano, come ho sottolineato ieri in aula, il milione e mezzo di euro che l'amministrazione ha inserito in bilancio come proventi della vendita di immobili dell'ente e che in soli due mesi debbono quantomeno essere accertati prima di essere spesi (per non creare buchi). Ho ricordato inoltre come la copertura del servizio Tarsu sia scesa al 73% (praticamente per pagare il 27% restante si usa l'addizionale IRPEF, quindi portando la copertura al 100 si potrebbe eliminare l'addizionale), e ciò rappresenta un passo indietro pericoloso visto che dobbiamo raggiungere il 100% entro il 2010. Ho attaccato la maggioranza per aver portato il bilancio in aula a luglio e ricordato all'assessore Bono quanto dichiarto il 29 marzo a mezzo stampa sulla restituzione delle somme per il canone di depurazione, anche quest'anno inserite in bilancio.
Ho attaccato l'amministrazione per la convenzione stipulata con poste italiane, e chiesto un uso più produttivo della nostra pianta organica diminuendo le esternalizzazioni, e realizzando l'ufficio unico tributi valorizzando il nostro personale interno (non quello della Montepaschi, San Giorgio, o delle Poste)
Per il resto sarà il consuntivo, a dirci se i buoni propositi di questo bilancio di previsione (taglio del 20%& dei capitoli di spesa) verranno conferamti oppure stravolti come spesso accade, da variazioni di bilancio, o da una mancata vigilanza sui tetti di spesa.
Questo è il sunto del mio intervento, può essere considerato sbagliato (mi si dica dove ed avrò cura di rimediare eventualmente agli errori commessi), ma definire filosofia quasi 30 minuti di analisi dettagliata ed articolata dei numeri di bilancio mi sembra ingeneroso.
P.S.
Come mai non noti che in materia di bilancio in aula interveniamo sempre i soliti 3 ? Io ieri ero in piedi dalle 5, ho fatto l'esame di stato a CT alle 16, ho preparato l'intervento alle 18 e sono stato incollato in aula fino alle 12.30. La maggior parte dei consiglieri ieri invece non ha partecipato ad un dibattito che ritengo centrale nell'esercizio della nostra funzione e questo è grave e deve essere denunciato.
Caro Andolina non è solo in materia di bilancio che ad intervenire sono i soliti tre... qualche consigliere comunale addirittura non è mai intervenuto in aula! Niente di male per carità però da Lei mi aspettavo una presa di distanza anche in occasione del gettone di presenza ... peccato occasione persa.
L'unico consigliere di sinistra che fa opposizione a questa amministrazione, è il cons. Andolina.Perchè cercate sempre di affossarlo, invece di elogiarlo?Provvedimenti come il bilancio , o il piano triennale delle opere pubbliche, richiedono una grossa conoscenza;cosa che il consigliere Andolina ha dimostrato di avere.L'unico che riesce a mettere in difficoltà questa amministrazione.Io seguo sempre i cons. com., a parlare sono sempre i soliti,Andolina, Alia,Calvo,Amato,M.G. Caruso. Sono i più preparati,il dibattito lo sviluppano solo loro, il resto sono solo numeri.Quindi , direi di non infierire contro il cons. Andolina.Sta facendo bene l'opposizione.
Iper, Super, chiamateli come volete, ma quando ad investire sono forestieri, gli Avolesi a questi portano solo i soldi. Il Lidl ad esempio ha tutti dipendenti forestieri e da qualche mese anche l'iper. Nelle attività messe su e gestite dagli Avolesi ci lavorano solo Avolesi.
Sono campanilista convinta e sosterrò gli imprenditori avolesi che girano liquidità ad Avola, favorendo l'economia locale.
Maria Grazia Caruso
Nessuno vuole infierire contro il cons. Andolina anzi! Visto che è all'opposizione, che è una persona preparata ci si aspetta da Lui un'azione più incisiva e meno accomodante.
Cara Sira M.G.Caruso, Lei che è in politica da molti anni, sa sicuramente che quando si danno le autorizzazioni per grossi centri commerciali le amministrazioni che si rispettano stilano con i responsabili dei centri dei protocolli d'intesa per favorire l'occupazione locale e non come si è fatto ad Avola per favorire solo qualche parente o amico/a intimo/a.
Anche io sono un campanilista convinto e allora propongo di non
ANDARE AD ACQUISTARE ALL'IPER E AL LINDL FINO A QUANDO LASCIANO I NOSTRI RAGAZZI DISOCCUPATI.
Scusi ma per non sembrare accomodante cosa devo fare urlare..ho già detto che ero particolarmente stanco, quindi nei toni, non nei contenuti forse sono stato pacato; ma non basta votare contro i provvedimenti ed argomentare in modo chiaro le proprie ragioni per non essere considerato accomodante?
P.S. oggi è apparso un titolo errato sul giornale di sicilia (Pd Astenuto invece abbiamo votato contro sia al bilancio sia al consuntivo).
Caro consigliere Andolina. l'opposizione si fa criticando, anche duramente, la maggioranza cosa che lei non fai. La sua e solo opposizione di facciata, mentre ci sarebbero tanti argomenti per mettere questa maggioranza in difficoltà, visto che in due anni ha prodotto poco e niente. Invece bene il direttivo del PD che finalmente incomincia a evidenziare problematche irrisolte.
Caro consigliere Andolina, lascia perdere chi continuamente ti provoca, quelle persone al tuo posto, si sarebbero venduti per un piatto di lenticchie...Nemmeno sanno cosa significa fare opposizione parlando con cognizione di causa; parlare di bilancio, consuntivo o , piano triennale delle opere pubbliche, per loro è una materia astratta.. Ce rcono soltanto di portarti a sbattere. Che senso ha ululare come fa (pipicoma), per non dire nulla? Sei l'unico di sinistra, che parli sempre con argomenti adeguati alla discussione che si fa in cons. com. Lasciali perdere, quelli ti vogliono solo usare.. Tanto non capiscono nulla di atti amministrativi. Solo filosofia. Complimenti ancora, Cons. Andolina.
Mi sa che ormai è diventato un vizio comune, quando non si hanno argomenti si comincia ad insultare!
Negli ultimi commenti si voleva solo dare un incoraggiamento al cons. Andolina che personalmente stimo. Visto che il messaggio è stato distorto lasciamo perdere.
Lasciamo la parola agli attenti osservatori ...
Pace e Bene
Ringrazio per i commenti positivi e lusinghieri, volevo solo ricordare all'anonimo del 18 luglio 2009 8.45 che il sottoscrito fa parte del direttivo del PD (siamo in sei Andolina-Amato-Dell'arte-Randazzo-Morale-Santuccio) ed ogni iniziativa viene programmata, il mercoledì sera in sezione, anche col mio contributo.
Continua così cons. Andolina, non con le urla, o con dire delle eresie, che si fa l'opposizione, bensì, conoscendo gli atti amministrativi. Tu 6 l'unico di sinistra che ha le capacità. Tutto il resto non sa quello che dice.. Cerca di liberarti da quella zavorra che, ti tappa le ali. In quel partito sono tutti invidiosi di te. Ti vogliono bruciare, per accreditarsi loro. Guarda a tutti quelli che fanno la politica nei salotti, poi, escono soltanto quando ci sono le candidature. Continua così.
Sono perfettamente d'accordo con l'anonimo del (19\7\o9\ ore 13:38), il lavoro svolto del consigliere Andolina all'interno del consiglio comunale , è eccellente!Tutti i componenti del coordinamento del Pd, eccetto Lui, non sanno nemmeno come sia fatto un atto amministrativo.Parlano parlano, ma del sesso degli angeli; se li chiedi come funziona il comune, ti rispondono: chi ni sacciu.. Però vorrebbero fare tutti i Sindaci. Signor Andolina, non si faccia strumentalizzare, Lei è una persona ancora giovane e può fare tanta strada,non si faccia coinvolgere in battaglie anacronistiche solo per fargli un favore; la politica è quella che fa Lei , tutto il resto è ciarpame! Li lasci soli!
D'accordo che per fare opposizione è indispensabile conoscere gli atti amministrativi, altrimenti non è opposizione ma sterile polemica. Sono invece in disaccordo sul consiglio dato al dr. Andolina di non "urlare". Io penso che invece bisogna anche urlare, quando è il caso. Cito Furio Colombo, persona di straordinaria cultura, lucido liberale, nonchè senatore del PD (il suo stesso partito, dr. Andolina). In un suo recente intervento all'inaugurazione di un nuovo giornale, ha spiegato chiaramente che, a differenza dell'attuale opposizione al governo nazionale, quella precedente, fatta dal centro-destra (sarebbe più preciso chiamarlo destra-estrema destra) urlava eccome, letteralmente. Entravano in aula alle 9 di mattina e cominciavano a urlare improperi anche contro Rita Levi Montalcini, per finire solo alle 9 di sera. E' vero, non è elegante, dà una brutta immagine della politica, ma funziona. Colombo ha spiegato che era veramente difficile anche solo riflettere pacatamente sulle leggi che venivano presentate e discusse in senato in quel clima da Bazar arabo che (soprattutto i leghisti, che notoriamente "amano" l'arabia) sapevano creare. Quindi, dr. Andolina e gli altri consiglieri della (consenziente) opposizone, quando è il caso, urlate, urlate pure. Probabilmente non riceverete mai la cittadinanza onoraria a Oxford, ma impedirete qualche altra porcheria come il ridimensionamento del Di Maria.