1) Da quanto tempo segui AvolaBlog?
Dal suo concepimento! Da quando Mr. Avolablog, mettendo a disposizione il suo tempo e la sua bravura, ha avuto questa stupenda idea ed ha coinvolto un gruppo di amici in questo progetto di comunicazione e confronto per la città, a costo zero. Se ricordate la prima pagina di presentazione del blog, che recitava pressappoco così “Avolablog nasce dall’idea di un gruppo di persone, accomunate da un forte legame con il loro paese e da ideali democratici….” e si concludeva con la citazione La politica è una faccenda troppo seria per essere lasciata ai politici di Charles De Gaulle, c’era il mio zampino. Mi va di sottolineare, che alcuni di noi erano usciti “sconfitti e delusi” dalle amministrative, ma comunque con tanta voglia di fare… ed Avolablog ha dato quello spazio giusto per poter operare, per fare battaglie o attivare semplici momenti di confronto.
2) Cosa è per te un blog?
Una piazza virtuale in cui incontrarsi e dire la propria, alla pari, senza che nessuno possa parlare dal pulpito …un luogo per fare politica di confronto… uno strumento di conoscenza diretta dei luoghi e delle persone che ci circondano… un mezzo d’informazione non mediato, che permette di dare una ricostruzione più che veritiera degli accadimenti… mi dispiace solo, che internet coinvolga ancora un numero troppo limitato di persone.
Se credo nel citizen jurnalism? Senza dubbio… non c’è nulla di più veritiero del raccontare direttamente ciò che si sa e si conosce… spesso mi piacerebbe, che il modo di fare notizia proprio dei blog fosse trasferito anche sulla carta stampata, in modo da essere noto e condiviso con tutti…anche con gli anziani che passeggiano in piazza!
3) Cosa ti ha spinto a interloquire con i lettori di AvolaBlog?
Esclusivamente la voglia di confronto e lo strumento ideale, che pone solo semplici e corretti limiti.
Inoltre penso di essere molto legata al mio paese, di avere tanta voglia di fare qualcosa, senza dubbio di buono, per migliorarlo, e poiché non penso che spetti solo agli amministratori avere cura del paese, ma a tutti coloro che ci vivono, nel mio piccolo cerco sempre modi e strumenti per fare qualcosa, magari sbagliando!.. dopo l’associazionismo, Avolablog è stato lo strumento più utile per fare questo.
4) Qual'è la tua opinione riguardo gli utenti che commentano in forma anonima?
Ben vengano i commenti in forma anonima, si tratta di una delle regole dei blog e va rispettata; all’inizio anch’io ho scritto a volte in forma anonima e mi sono pure divertita! Diverso è il discorso del rispetto delle regole, dell’altro, dei toni e dei principi di correttezza, buon senso e lealtà, che dovrebbero guidare tutti quando si scrive.
5) Hai ricevuto pesanti critiche in passato? Questo ti ha fatto stare male? Se si, perchè continui a interloquire?
Ho ricevuto critiche, ma sto al gioco. Anzi se qualcuno non condivide ciò che dico, mi fa piacere sapere perché; se sbaglio sono sempre pronta a cambiare; non mi piacciono però le semplici critiche distruttive, non propositive e spesso di parte. Le critiche sono un momento di confronto, per cui le ricevo e le faccio.
6) Secondo te AvolaBlog ha contribuito a rendere i cittadini partecipi o quanto meno più vicini alla politica locale?
Senza dubbio! Si è fatto portavoce di problemi piccoli e grandi, ha sollevato questioni che altrimenti sarebbero state taciute, ha “obbligato” gli amministratori ad intervenire in prima persona, ha aperto gli occhi a qualcuno e rafforzato le convinzioni di qualcun altro …meglio di così!
7) Reputi che l'informazione online sia più libera e veritiera rispetto a quella fornita dai media tradizionali?
Sì, non mi ripeto più di tanto: il concetto base è, che è meno mediata e condizionata, molto più libera e veritiera.
8) Cosa ne pensi delle denunce al nostro blog? Vorresti dare un consiglio a chi - forse senza conoscere le potenzialità di questo strumento - è pronto a sporgere denuncia?
Se non sbaglio sono spesso stati “politici”, che hanno mosso accuse e denunce: l’invito è ad accettare e confrontarsi con ciò che la gente dice, perché forse potrà solo servire a migliorarsi… Avolablog è solo uno strumento per esprimersi, non per condizionare i pensieri e le volontà dei cittadini (-elettori- purtroppo è solo questo spesso l’aspetto che conta) …e poi la nostra Italia non riconosce forse la libertà di parola e di pensiero? Ma come non ascoltate la tv? …se ne parla tanto in questo periodo, insieme alla libertà di stampa. Siamo il paese più libero del mondo (finché non colpiamo qualcuno nei punti giusti e nella coscienze)! Viva l’Italia (scusate il sarcasmo).
9) Qualora si organizzasse un incontro ad Avola per discutere di tematiche inerenti al blog e la comunicazione online saresti disposto/a a intervenire personalmente?
Certo, con molto interesse
10) Prima di salutarci vuoi lasciare un messaggio ai nostri lettori?
Non tacete! Riporto una citazione per esprimere il mio pensiero: “Non condivido la tua idea, ma darei la vita perché tu la possa esprimere”- Voltaire
Dal suo concepimento! Da quando Mr. Avolablog, mettendo a disposizione il suo tempo e la sua bravura, ha avuto questa stupenda idea ed ha coinvolto un gruppo di amici in questo progetto di comunicazione e confronto per la città, a costo zero. Se ricordate la prima pagina di presentazione del blog, che recitava pressappoco così “Avolablog nasce dall’idea di un gruppo di persone, accomunate da un forte legame con il loro paese e da ideali democratici….” e si concludeva con la citazione La politica è una faccenda troppo seria per essere lasciata ai politici di Charles De Gaulle, c’era il mio zampino. Mi va di sottolineare, che alcuni di noi erano usciti “sconfitti e delusi” dalle amministrative, ma comunque con tanta voglia di fare… ed Avolablog ha dato quello spazio giusto per poter operare, per fare battaglie o attivare semplici momenti di confronto.
2) Cosa è per te un blog?
Una piazza virtuale in cui incontrarsi e dire la propria, alla pari, senza che nessuno possa parlare dal pulpito …un luogo per fare politica di confronto… uno strumento di conoscenza diretta dei luoghi e delle persone che ci circondano… un mezzo d’informazione non mediato, che permette di dare una ricostruzione più che veritiera degli accadimenti… mi dispiace solo, che internet coinvolga ancora un numero troppo limitato di persone.
Se credo nel citizen jurnalism? Senza dubbio… non c’è nulla di più veritiero del raccontare direttamente ciò che si sa e si conosce… spesso mi piacerebbe, che il modo di fare notizia proprio dei blog fosse trasferito anche sulla carta stampata, in modo da essere noto e condiviso con tutti…anche con gli anziani che passeggiano in piazza!
3) Cosa ti ha spinto a interloquire con i lettori di AvolaBlog?
Esclusivamente la voglia di confronto e lo strumento ideale, che pone solo semplici e corretti limiti.
Inoltre penso di essere molto legata al mio paese, di avere tanta voglia di fare qualcosa, senza dubbio di buono, per migliorarlo, e poiché non penso che spetti solo agli amministratori avere cura del paese, ma a tutti coloro che ci vivono, nel mio piccolo cerco sempre modi e strumenti per fare qualcosa, magari sbagliando!.. dopo l’associazionismo, Avolablog è stato lo strumento più utile per fare questo.
4) Qual'è la tua opinione riguardo gli utenti che commentano in forma anonima?
Ben vengano i commenti in forma anonima, si tratta di una delle regole dei blog e va rispettata; all’inizio anch’io ho scritto a volte in forma anonima e mi sono pure divertita! Diverso è il discorso del rispetto delle regole, dell’altro, dei toni e dei principi di correttezza, buon senso e lealtà, che dovrebbero guidare tutti quando si scrive.
5) Hai ricevuto pesanti critiche in passato? Questo ti ha fatto stare male? Se si, perchè continui a interloquire?
Ho ricevuto critiche, ma sto al gioco. Anzi se qualcuno non condivide ciò che dico, mi fa piacere sapere perché; se sbaglio sono sempre pronta a cambiare; non mi piacciono però le semplici critiche distruttive, non propositive e spesso di parte. Le critiche sono un momento di confronto, per cui le ricevo e le faccio.
6) Secondo te AvolaBlog ha contribuito a rendere i cittadini partecipi o quanto meno più vicini alla politica locale?
Senza dubbio! Si è fatto portavoce di problemi piccoli e grandi, ha sollevato questioni che altrimenti sarebbero state taciute, ha “obbligato” gli amministratori ad intervenire in prima persona, ha aperto gli occhi a qualcuno e rafforzato le convinzioni di qualcun altro …meglio di così!
7) Reputi che l'informazione online sia più libera e veritiera rispetto a quella fornita dai media tradizionali?
Sì, non mi ripeto più di tanto: il concetto base è, che è meno mediata e condizionata, molto più libera e veritiera.
8) Cosa ne pensi delle denunce al nostro blog? Vorresti dare un consiglio a chi - forse senza conoscere le potenzialità di questo strumento - è pronto a sporgere denuncia?
Se non sbaglio sono spesso stati “politici”, che hanno mosso accuse e denunce: l’invito è ad accettare e confrontarsi con ciò che la gente dice, perché forse potrà solo servire a migliorarsi… Avolablog è solo uno strumento per esprimersi, non per condizionare i pensieri e le volontà dei cittadini (-elettori- purtroppo è solo questo spesso l’aspetto che conta) …e poi la nostra Italia non riconosce forse la libertà di parola e di pensiero? Ma come non ascoltate la tv? …se ne parla tanto in questo periodo, insieme alla libertà di stampa. Siamo il paese più libero del mondo (finché non colpiamo qualcuno nei punti giusti e nella coscienze)! Viva l’Italia (scusate il sarcasmo).
9) Qualora si organizzasse un incontro ad Avola per discutere di tematiche inerenti al blog e la comunicazione online saresti disposto/a a intervenire personalmente?
Certo, con molto interesse
10) Prima di salutarci vuoi lasciare un messaggio ai nostri lettori?
Non tacete! Riporto una citazione per esprimere il mio pensiero: “Non condivido la tua idea, ma darei la vita perché tu la possa esprimere”- Voltaire
Non voglio lodare il vostro operato, ma i meriti vanno riconosciuti, secondo me avolablog ha apportato una vera rivoluzione, si è posta come un mezzo di informazione libero e non controllabile ,a differenza dei giornali e dalla tv, questo ha dato naturalmente fastidio alla classe politica abituata a controllare l'informazione locale.
grazie per il vostro quotidiano impegno .
con affetto.
Salvo
D'accordissimo sul ruolo fondamentale di AvolaBlog.
Ma se venissero pubblicati anche i commenti che "non giovano" alla redazione (come forse anche questo), che non presentano offese o calunnie omaldicenze varie ma che esprimono un giudizio, a volte politico, che non collima propriamente con le idee manifeste del blog stesso, ebbene sicuramente non si porterebbe alcun nocumento alla democrazia.
brava Lauretta, tu sei l'esempio che i politici dovrebbero seguire.
molto disponibile, educata, aperta al dialogo, sempre pronta ad ammettere l'eventuale errore e correggere il tiro.
Riuscire a crescere e migliorarsi dalle critiche altrui non è cosa da tutti, oggi è di moda denunciare chi la pensa in maniera differente della tua.
continua così con la tua semplicità e sono sicuro che farai una "BUONA STRADA".
ciao
Avola blog da i suoi frutti.Prima ci si conosce per nome,poi per foto e dopo ancora ci si conosce stingendosi la mano.Tantissimo piacere Lauretta e buon lavoro per l'impegno che porti avanti
veramente tanta bella gente sul blog, complimenti, fiero di esserci
auguri di buone feste a tutti coloro che presenziano questo blog;a Natale si è sempre più buoni in pensieri ed opere; a me è venuto un pensiero cattivo:come mai chi muore ad Avola per l'85% è per tumore? meditate gente
Bravi. bravi. Bravi. Spero che tanti frutti vengano da questo piccolo laboratorio di democazia. Forse anche qualche nuovo innamorato della Politica, quella con la "P" maiuscola.
Pienamente d'accordo con Lauretta e fiera di essere sua concittadina, anche se a distanza!
mamma mia ...lauretta sei la gioia di tutti.......hai una visione politica ottima...brava ...lauretta mia...continua cosi.....che i voti li prenderai dal blog....