di Fabrizio Ardita
Dopo una serie d’iniziative locali volte solo al mero clientelismo;
Ancora una volta, tentano di mercificare l’acqua, e questa volta lo fanno in Parlamento, per questo la gente non deve e non puo’ stare a guardare, invitiamo i cittadini a fare lo sciopero dell’acqua, e per la giornata del 22 novembre, dalle ore 9,30 alle ore 14,30 nessuno apri l’acqua del rubinetto, dimostrando la propria contrarietà al provvedimento e soprattutto un segnale forte a chi ha permesso di privatizzarci l’acqua.
Oggi 19 Novembre Verrà votato il testo del decreto 135/09 che ha ottenuto la fiducia della Camera.
Per questo stamani una delegazione guidata da F.Ardita del Comitato civico No!Acquasalata è partito per Roma sotto Montecitorio a manifestare ancora una volta la nostra contrarietà, unendoci a tutti i movimenti e realtà sociali.
Consapevoli del fatto che saremo solo una rappresentanza dei tanti cittadini che sono contrari a questo decreto privatizzatore dell'acqua.
L’unica voce che ci unisce è:
SE VOTI LA PRIVATIZZAZIONE DELL’ACQUA LO FAI NON IN MIO NOME!
Il Senato, il 04 Novembre, ha approvato l’Art.15 del DL 135/09.
Tale provvedimento è stato discusso dalla Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati a partire dal 10 Novembre.
Il 18 Novembre ha ottenuto la fiducia della Camera dei Deputati.
Se convertito in legge, il DL 135/09, sottrarrà ai cittadini ed alla sovranità delle Regioni e dei Comuni l’acqua potabile di rubinetto.
Noi pensiamo che sia un epilogo da scongiurare, sia per un concetto inviolabile che annovera l’acqua come un diritto universale e non come merce, ma anche per le ripercussioni disastrose che una privatizzazione potrebbe generare sui cittadini in funzione della crescita delle tariffe.
Pertanto, alla luce di quanto sopra e in previsione del voto finale alla Camera dei Deputati previsto per il 19 Novembre,
DICIAMO AI DEPUTATI, SE VOTI LA PRIVATIZZAZIONE DELL’ACQUA LO FAI NON IN MIO NOME! ADERENO ALLO SCIOPERO DELL’ACQUA!.
Oggi 19 Novembre Verrà votato il testo del decreto 135/09 che ha ottenuto la fiducia della Camera.
Per questo stamani una delegazione guidata da F.Ardita del Comitato civico No!Acquasalata è partito per Roma sotto Montecitorio a manifestare ancora una volta la nostra contrarietà, unendoci a tutti i movimenti e realtà sociali.
Consapevoli del fatto che saremo solo una rappresentanza dei tanti cittadini che sono contrari a questo decreto privatizzatore dell'acqua.
L’unica voce che ci unisce è:
SE VOTI LA PRIVATIZZAZIONE DELL’ACQUA LO FAI NON IN MIO NOME!
- Mercoledì 18 Novembre è stata votata la fiducia alla Camera sul decreto 135/09
- Giovedì 19 Novembre sarà votato il testo del decreto
- Giovedì 19 Novembre mail bombing su tutti i Deputati
Il Senato, il 04 Novembre, ha approvato l’Art.15 del DL 135/09.
Tale provvedimento è stato discusso dalla Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati a partire dal 10 Novembre.
Il 18 Novembre ha ottenuto la fiducia della Camera dei Deputati.
Se convertito in legge, il DL 135/09, sottrarrà ai cittadini ed alla sovranità delle Regioni e dei Comuni l’acqua potabile di rubinetto.
Noi pensiamo che sia un epilogo da scongiurare, sia per un concetto inviolabile che annovera l’acqua come un diritto universale e non come merce, ma anche per le ripercussioni disastrose che una privatizzazione potrebbe generare sui cittadini in funzione della crescita delle tariffe.
Pertanto, alla luce di quanto sopra e in previsione del voto finale alla Camera dei Deputati previsto per il 19 Novembre,
DICIAMO AI DEPUTATI, SE VOTI LA PRIVATIZZAZIONE DELL’ACQUA LO FAI NON IN MIO NOME! ADERENO ALLO SCIOPERO DELL’ACQUA!.
Comitato Civico No!Acquasalata
Il Portavoce Fabrizio Ardita
Il Portavoce Fabrizio Ardita
Se si riuscisse a fare questo ?