di Nino Campisi
Sul terreno del "Simoncini" di Belvedere (SR), il Priolo, in campo neutro per la impraticabilità del proprio impianto, affronta l'Avola, battendolo di misura per 1-0.
La situazione di classifica (Avola terzo e Priolo penultimo) lasciava immaginare un risultato scontato per l'Avola, che invece ha dovuto disputare l'intera partita in ripida salita, contro un Priolo che nulla ha fatto, tranne che mostrare un forte impegno agonistico, tralasciando ogni criterio tecnico tattico che spesso serve per vincere nel gioco del calcio.
Sull'Avola pesava molto l'obbligo della vittoria, ed è apparso sin dall'inizio nevoso e confuso, senza mai poter finalizzare tranne che in pochissime azioni, soprattuto nel primo tempo, trovando il caricatissimo portiere del Priolo sempre pronto a neutralizzare ogni azione.
Giunti alla metà del primo tempo, sugli sviluppi di un innocuo fallo di Ricca ai danni di un difensore avversario, l'arbitro decreta un calcio piazzato al limite dell'area, che Alfano magistralmente indirizza direttamente in rete. Il primo tempo finisce con il Priolo in vantaggio. La ripresa inizia non meglio del primo tempo, e nel corso della partita il nervosismo cresce sempre di più tanto che Mister De Leo viene espulso per proteste. Si vede la voglia dei ragazzi di raggiungere il pareggio, ma non si riesce a concludere per via della mancanza di concentrazione.
L'ultimo quarto d'ora l'Avola sembra svegliarsi e i continui attacchi hanno fatto gridare più volte al goal il numerosissimo pubblico avolese presente sugli spalti. Da sottolineare la continua ed energica incitazione del folto gruppo ultrà che non ha abbandonato nemmeno per un attimo la squadra tanto da chiamarla sotto la tribuna a fine partita per applaudirla.
Una domenica da archiviare pensando subito alla prossima che vedrà come nostri avversari la Ragazzini Generali, prima in classifica. Questa settimana servirà a De Leo e i suoi ragazzi, per arrivare concentrati al massimo per vincere questa partità che sarà determinante ai fini della classifica generale.
Sicuramente servirà il pubblico delle grandi occasioni. Speriamo bene!
Credo che il pubblico ci sarà.Anzi,ci sarà sicuramente.quello che è successo all'Avola è successo tante altre volte pure in serie A
Qualcuno diceva che erano troppo sicuri di vincere e invece hanno perso.Iodico che i giocatori sentivano troppo il peso della vittoria obbligatoria e non hanno giocato con la calma dovuta erano troppo tesi e nervosi.Stiamo parlando dell'Avola e non del real Madrid,perciò questa sconfitta ci può stare
tranquilli che i ragazzi si rifaranno domenica prossima e tutto sara' dimenticato...non dimentichiamoci che domenica' debutterra' il nuovo bomber Avolese doc Attilio Sirugo.
Ho visto nino campisi ieri al campo che stava parlando con l'allenatore dell'Avola.e ho saputo che lo stava intervistando per avola blog,come è finita?